lunedì 10 aprile 2023

VIAREGGIO. CANE TROVATO MORTO IN UN SACCO DI TELA

 Versilia, 10 aprile 2023 – Una passeggiata lungo l’argine del canale, nella frazione di Vado, ha portato un residente a una macabra scoperta: un cane, in stato di decomposizione, infilato in un sacchetto di stoffa di quelli che si usano per andare a fare la spesa. Com’è finito lì? Il timore è che sia stato ucciso e gettato nel fiume.

Il ritrovamento risale a tre giorni fa: l’uomo camminava assieme al suo cane, quando ha notato qualcosa di strano. "Sotto il ponte di Vado – racconta – ho trovato la carcassa di un cane dentro un sacchetto di un supermercato. Ho chiamato la Municipale, che lo ha recuperato e tramite il chip risalirà al proprietario per informarlo". Il destino a cui è andata incontro la bestiola, al momento, non è certo: la speranza di tutti, compreso chi lo ha trovato, è che il cane sia stato gettato nel fiume per ’smaltirlo’: "Chi trova un animale morto per strada deve chiamare il servizio veterinario che lo smaltirà a spese del Comune – ricorda – mentre se un cane muore in un’abitazione privata, si chiama il servizio veterinario del Comune che ne occupa con 50 euro".

Ma qualcosa, nella triste vicenda, non torna: chi è che, trovando un cane morto per strada, penserebbe di scendere dall’auto o dallo scooter, recuperarne il corpo, infilarlo in un sacchetto e buttarlo nel fiume? E qualora fosse stato un animale d’affezione, non è più probabile che i proprietari avrebbero voluto dargli una degna sepoltura? La carcassa era già in stato di decomposizione, cosa che rende più complicato determinare a colpo d’occhio le cause della morte. Un incidente fortuito che ha causato il decesso della povera bestia, e il conseguente tentativo di occultare il cadavere? O peggio?