sabato 22 aprile 2023

AIDAA DENUNCIA CLIMA D'ODIO E MINACCE SUL WEB CONTRO GLI ANIMALISTI - SCATTANO LE DENUNCE

TRENTO (22 Aprile 2023) Si surriscalda pericolosamente il clima attorno alla manifestazione animalista "DALLA PARTE DELL'ORSO SEMPRE" organizzata da alcune sigle animaliste per domanica 30 aprile a Caldes per sostenere le ragioni contro l'abbattimento dell'orsa Gaia. Infatti stando alle dichiarazioni comparse sotto un post del gruppo Ruralpini resistenza rurale alcuni personaggi annunciano scontri c'è chi addirittura rivolgendosi agli animalisti chd vogliono partecipare alla pacifica manifestazione di sostegno ali orsi scrive "non meravigliatevi se poi imbracciamo i fucili". ma le minacce contro i partecipanti sotto il post non finisco qui, c'è chi minaccia "che gli animalisti non dureranno che pochi secondi", chi invita le forze dell'ordine a "voltarsi dall'altra parte" in modo da massacrare di botte gli animalisti mentre ci sono volenterosi che inneggiano a "recuperare badili e forconi" ovviamente sempre per compiere atti di violenza da compiere contro i manifestanti della manifestazione di domenica prossima. Insomma un clima di violenza innescato da questo post cirminogeno in cui si invita a "preparare l'accoglienza agli animalisti". "Un clima fatto di minacce per il momento solo verbali scritte sui social che non è tollerabile e che ci impone di richiedere azioni penali per il reato di istigazione alla violenza contro coloro che con le parole e forse in previsione anche con la violenza fisica stanno minacciando centinaia di persone che domenica prossima vogliono solo manifestare pacificamente contro la decisione di Fugatti di sopprimere gli Orsi ed in particolare l'orsa Gaia e di aver abbandonato al loro destino gli orsacchiotti. Non è tollerabile- scrivono gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA- che questi loschi figuri possano bellamente minacciare  sui social arrivando a minacciare di imbracciare il fucile contro chi vuole manifestare il proprio dissenso rispetto alle decisioni di Fugatti, ovviamente stiamo denunciando alla procura di Trento uno ad uno gli autori di questi messaggi, chiedendo che si possa garantire la libertà di opinione e manifestazione cosi come prevede la Costituzione Italianae ci aspettiamo una condanna chiara ed esplicita contro queste minacce di violenza e una presa di distanza da questi personaggi e dal loro operato da parte del presidente Fugatti che fino ad ora con i suoi proclami ed atteggiamenti non ha certo promosso un clima di serena discussione attorno a questa vicenda".