mercoledì 27 settembre 2017

NASCE IL TELEFONO "ANTICACCIA DI AIDAA"

NASCE IL TELEFONO "ANTICACCIA DI AIDAA"

Roma (27 SETTEMBRE 2017) - Nasce il telefono ANTICACCIA di AIDAA ed inizierà a funzionare da domenica 1 ottobre e per tutta la stagione di caccia sarà attivo e sarà possibile segnalare gli abusi causati dai cacciatori con una semplice telefonata e se vi saranno i presupposti di legge AIDAA provvederà alla denuncia alle autorità dei cacciatori che commettono illegalità se non veri e propri reati penali. I Motivi per i quali sarà possibile contattare il  numero 351 1804615 tutti i giorni dalle 10 alle 17 (al costo di una chiamata  a cellulare in base al proprio piano tariffario- non è un numero verde) sono diversi in particolare in caso i cacciatori compiano questi abusi:
- sparano troppo vicino alle case 
- sparano negli orari non consentiti
- invadono fondi privati in cui è apposto il divieto di accesso
- sparano in zone proibite comprese quelle del ripopolamento della caccia o oasi naturali
- praticano la caccia in vicinanze di scuole, oratori, campi sportivi o luoghi sociali e ricreativi frequentati anche da bambini o minori
- sparano in direzione o prossimità delle linee elettriche aeree
- sparano nonostante i segnali di divieto ed attenzione delle linee elettriche aeree o a terra specialmente se situate nei boschi
- se sono visibilmente drogati o ubriachi
- sparano agli uccelli che si posano sulle linee elettriche o si avvicinano per recuperare la selvaggina qualora con il loro colpo abbiano arrecato danni al conduttore di corrente.

MODENA. 300 CONTROLLI AI CACCIATORI 17 MULTATI

Lo avevamo denunciato subito, spiegando anche come fare le segnalazioni. E la Polizia Provinciale è entrata in azione: nelle prime tre giornate di apertura della caccia alla selvaggina stanziale (tra cui lepri e fagiani) che si sono svolte domenica 17, giovedì 21 e domenica 24 settembre, i cacciatori controllati dalla Polizia provinciale e dalle guardie volontarie sono stati oltre 300, soprattutto nelle aree di maggiore affluenza che sono state quelle intorno a Modena e comuni confinanti, oltre all’area nord del territorio provinciale. A fare il punto, la Provincia in un comunicato stampa.
I verbali emessi sono stati 17, soprattutto per il mancato rispetto delle distanze da abitazioni e strade, ma anche per non aver indossato gli indumenti ad alta visibilità, obbligatori per tutti i cacciatori per motivi di sicurezza.
Al numero della Polizia provinciale (059 209525 attivo dalle ore 6,30 alle 18,30) sono arrivate 24 chiamate dai cittadini, tutte per segnalare la presenza di cacciatori troppo vicini alle case.
Come sottolinea Fabio Leonelli, comandate della Polizia provinciale, «purtroppo continuiamo a ricevere diverse segnalazioni per il mancato rispetto delle distanze di sicurezza che, lo ricordiamo, sono di 50 metri dalle strade e 100 dalle case, mentre la sanzione prevista è di 206 euro; rinnoviamo la raccomandazione sul rispetto della normativa per garantire una maggiore sicurezza».
Sullo svolgimento dell’attività venatoria sono impegnati 15 agenti della Polizia provinciale e circa 40 guardie volontarie che garantiscono, con il coordinamento degli agenti, la vigilanza sul territorio.
Come previsto dal calendario venatorio regionale, la caccia alla selvaggina stanziale, che coinvolge oltre quattro mila cacciatori modenesi, più circa 1.500 da altre province, prosegue giovedì 26 e domenica 30 settembre, mentre dal 2 ottobre al 30 novembre l’attività si svolge con tre  giornate a settimana a scelta del cacciatore, mantenendo il martedì e venerdì come giornate di “silenzio venatorio”; dal 1 ottobre, inoltre, parte la caccia in forma collettiva al cinghiale.
Nel calendario venatorio, disponibile nei siti della Provincia e Regione, sono elencate tutte le limitazioni ai carnieri, le specie cacciabili e le modalità di caccia.

MUCCA CADE IN DIRUPO. SALVATA


(ANSA) - ZERI (MASSA CARRARA), 26 SET - C'è voluto l'elicottero 'Drago 50' dei vigili del fuoco di Arezzo per mettere in salvo una mucca precipitata in una scarpata profonda venti metri. Il fatto è accaduto stamani a Zeri (Massa Carrara).

    A dare l'allarme è stato il proprietario nel momento in cui ha visto l'animale cadere nella scarpata, dopo essersi allontanato dalla mandria al pascolo in località Fichi di Bergugliara. A poco è servito il filo con cui era delimitata l'area di pascolo: la mucca è passata sotto per poi scivolare sull'erba bagnata precipitando. Ai vigili del fuoco di Aulla è apparso subito chiaro che per tirare fuori l'animale sarebbe servito l'elicottero. Da Arezzo è partito 'Drago 50', mezzo attrezzato con una rete speciale proprio per questo tipo di interventi: nel frattempo i pompieri di Aulla avevano raggiunto la mucca insieme a un veterinario che l'ha sedata. Malgrado il volo l'animale ha riportato ferite non gravi.


ASINO IN FUGA.RITROVATO IN AUTOSTRADA


(ANSA) - TORINO, 26 SET - Un asino è scappato dalla sua stalla di Moncalieri e ha raggiunto, prima la tangenziale Sud di Torino, poi l'autostrada, passando per la rampa di immissione all'altezza di La Loggia. I proprietari e gli agenti della polizia stradale l'hanno raggiunto. L'animale, spaventato, è stato accompagnato sino all'area di servizio di Nichelino Nord.

    Lì è salito sul camion per il trasporto animali, che l'ha riportato nella stalla.

BAMBINA SBRANATA DAI PITBULL. DICHIARAZIONE PRESIDENTE AIDAA

Brescia (27 settembre 2017) "Non vogliamo assolutamente entrare nel merito dell'indagine in corso- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- che sulla vicenda della bambina aggredita e uccisa dai pitbull lo scorso 17 settembre vede ora indagati per omicidio colposo anche i genitori oltre al nonno paterno,voglio però sottolineare come da subito nel nostro esposto abbiamo indicato come motivo di approfondimento di indagine la noncuranza dei fatti che hanno preceduto la tragedia, ovvero la non comunicazione ai veterinari pubblici della AST del fatto che i pitbull avevano gia morsicato in precedenza. Non entro nel merito delle singole responsabilità- continua Croce-a quello ci penserà la magistratura e se del caso l'ordine dei veterinari provinciale, voglio solo sottolineare che quella tragedia poteva essere evitata e che cani e bambina con un po più di attenzione potevano essere ancora vivi e giocare ancora tranquillamente assieme"

FLERO. INDAGATI PADRE E MADRE DELLA PICCOLA VICTORIA



Flero (Brescia), 27 settembre 2017 - Il provvediemento era nell’aria e lunedì sera è puntualmente arrivato. I genitori di Victoria, la bimba di 13 mesi sbranata domenica 17 settembre dai due pitbull di famiglia nel giardino della sua villetta a Flero. Omicidio colposo il reato contestato ai due giovani genitori, 25 anni il papà Egi Zikaj solo 22 la mamma Olga De Luca, lo stesso per cui subito dopo la tragedia è finito nel registro degli indagati il nonno 63enne della piccola, Hasan Zikaj.
Victoria è stata azzannata a morte dai suoi due cani quando era in casa sola con il nonno. Il papà era in Germania per lavoro, la mamma da amici. I due genitori sebbene fossero assenti come proprietari dei due cani avevano il compito di prendere ogni possibile precauzione per evitare che i due animali provocassero danni a cose o a persone. Per il magistrato titolare dell’inchiesta così non avrebbero fatto, da qui la decisione di iscrivere i due ragazzi nel registro degli indagati. Nelle prossime ore i due genitori di Victoria dovrebbero essere ascoltati, per la prima volta in qualità di indagati.
Il papà e la mamma di Victoria, e con loro il nonno paterno della piccola, non sono gli unici indagati. Il sostituto procuratore Roberta Panico ha infatti inscritto nel registro anche un veterinario. Il professionista infatti nei mesi scorsi non avrebbe denunciato all’Ats (l’ex Asl) di Brescia una precedente aggressione. A farne le spese era stata un altro cane che fortunatamente se l’era cavata. I proprietari dell’animale ferito (avrebbero denunciato l’aggressione salvo poi ritirarla una volta ottenuto un risarcimento) si erano rivolti al veterinario che dopo averlo curato non aveva però segnalato l’episodio a chi di dovere perché prendesse i provvedimenti del caso. Da qui l’iscrizione nel registro degli indagati del medico accusato di omissione di atti d’ufficio. Per gli inquirenti infatti una segnalazione circa la pericolosità dei due cani avrebbe potuto evitare la tragedia di due domeniche fa.

martedì 26 settembre 2017

DONNA NOLEGGIA AEREO PER SALVARE GATTI E CANI DALL'URAGANO


Roma – La meravigliosa donna di cui stiamo parlando, è Sali Gear. Sali, è la co-proprietaria di Island Dog Rescue, un’organizzazione non profit che si sta occupando di salvare gli animali dalle isole Vergini, Stati Uniti, successivamente al terribile uragano.
La donna ha deciso di volare presso le Isole, dove ha passato tutta la sua infanzia, dopo aver appreso le notizie riguardanti l’imminente uragano Irma.
La sua volontà, era quella di volare lì ogni giorno e portare con sé negli Stati Uniti 20 cani. Poi però, le notizie dell’arrivo non solo dell’uragano Irma ma anche Maria, le hanno scombussolato tutti i piani.
La donna comunque, invece di darsi per vinta, ha deciso di salvare più animali possibile in un solo viaggio. Sali, ha così pianificato di mettere in salvo 300 animali e portarli con lei nella sua fattoria a Virginia Beach.
La donna allora, con l’aiuto di un gruppo di donatori, ha affittato un aereo da 112,000 dollari ed è partita alla volta delle Isole Vergini esclusivamente per salvare questi piccoli animali da posti in cui, se vi fossero rimasti, sarebbero sicuramente morti. I cani e i gatti messi in salvo e portati a Miami, sono stati accolti da 250 volontari e sono in attesa di una nuova casa.
“L’ho fatto perché era una cosa che andava fatta,” ha detto Sali. “Ho dovuto impiegare tutte le mie forze per riuscire in questo intento. Sono distrutta, fisicamente e emotivamente, ma non spiritualmente!,” ha aggiunto Sali.
FONTE metro.uk

FILMATO UN GIOVANE ORSO SULLE DOLOMITI

(ANSA) - TRENTO, 26 SET - Un giovane trentino ha ripreso con il suo drone un orso a spasso sulle Dolomiti del Brenta. Il video è stato girato in val di Sole, in Trentino, ad inizio luglio. Ma l'autore, Mikele Bortolameolli, giovane dj trentino appassionato di droni, dichiara all'ANSA di averlo pubblicato sul proprio canale YouTube 'Mb drone' solo ora per scelta personale. Il ragazzo si trovava nella zona sopra Monclassico, verso le 18.30, dove è rimasto per circa un'ora. Tempo sufficiente per realizzare le immagini. L'orso, a giudicare dalla stazza non troppo abbondante, è probabilmente un esemplare giovane.

PICCHIA CLOCHARD E GLI RUBA IL CANE

(ANSA) - ROMA, 26 SET - Ha pestato un senza fissa dimora, colpendolo anche con un tondino di ferro al volto, poi gli ha rubato lo zaino e il cane che aveva al guinzaglio. E' accaduto ieri in via del Crocifisso, in zona San Pietro a Roma. L'uomo, un altro senza fissa dimora, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio e rapina. Si tratta di un tedesco di 45 anni con precedenti. A dare l'allarme la vittima, uno slavo di 29 anni, che si è presentato nella caserma dei carabinieri della stazione San Pietro con il volto insanguinato e ha raccontato dell'aggressione subita. I militari hanno avviato una ricerca in zona e bloccato poco dopo l'uomo. Sequestrato anche un tondino di ferro usato per picchiare la vittima.

ANCORA UN CACCIATORE FERITO

Incidente di caccia questa mattina a Veronella.
In via Stra un cacciatore di Arcole ha esploso per errore un colpo di fucile colpendo alla gamba un campagno di battuta, residente a Cologna Veneta. Sul posto è intervenuta un'ambulanza inviata dal 118. E l'uomo è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale di Legnago. Non è in pericolo di vita. Sul luogo dell'incidente anche i carabinieri che stanno ricostruendo i dettagli di quanto accaduto.

lunedì 25 settembre 2017

SETTIMANA DELLA MODA. SPUNTANO I MELOGRANI DI PLASTICA

Come non bastassero i cani colorati, i vestiti in pelle e forse anche qualche accessorio con pelo di cane o di caneprocione (sui quali stiamo verificando le fonti) ora alla settimana della moda di Milano spuntano gli alberi taroccati. Stiamo parlando degli alberi di melograno che sono stati posati a decine in piazza della scala davanti al municipio,gli stessi sono stati taroccati aggiungendovi dei melograni di plastica...Quando si dice essere alla frutta.... taroccata pure quella....
FOTO DI ALBERTO CANE - MELOGRANI TRUCCATI IN PIAZZA SCALA...

OGGI SECONDA GIORNATA DELLA CAREZZA A MICIO E FIDO

OGGI SECONDA GIORNATA DELLA CAREZZA A MICIO E FIDO

Roma (25 settembre 2017) "Un gesto semplice come una carezza per dire grazie al nostro cane o al nostro gatto per il loro amore incondizionato verso di noi". Con queste parole il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce ha presentato la seconda edizione della Giornata della carezza per micio e fido prevista per oggi lunedi 25  settembre 2017. Una giornata che vuole richiamare nella sua semplicità un gesto che molti di noi fanno quotidianamente ma che domani assume un significato particolare anche in ricordo degli animali morti negli incidenti stradali  e che non avranno più le carezze dei loro padroni, ma anche per ringraziare tutti i cani ed i gatti che ogni giorno ci fanno compagnia nelle nostre case. AIDAA per questa seconda giornata prevede la creazione di un blog apposito dove verranno pubblicate tutte le fotografie di una carezza data al vostro cane, gatto e altro animale domestico che invierete a direttivo.aidaa@libero.it.

CUCCIOLI SEQUESTRATI DAI VIGILI DI MILANO


(ANSA) - MILANO, 24 SET - E' stato un reclamo dei condomini per la presenza in un appartamento in zona Corvetto di forti odori di animali che ha consentito agli agenti della Polizia locale di Milano di trovare quatto cuccioli di cane e i loro genitori, padre pastore australiano e madre bovaro del bernese in una casa abitata da studenti stranieri. L'appartamento era in precarie condizioni igieniche e piuttosto maleodorante.
    Gli agenti hanno chiesto l'intervento del veterinario dell'ATS il quale ha constatato che gli animali erano in buona salute, ma dovevano essere accuditi meglio.
    Gli agenti hanno capito che che gli studenti non erano in gardo di prendersi cura degli animali e sono riusciti a convincerli di affidare i cani alle cure del canile municipale.
    Ora sono in buone mani, i medici veterinari li hanno rifocillati e vaccinati, ma cercano un nuovo padrone. Chi fosse interessato può mettersi in contatto con il canile municipale.

GIORNATA DELLA CAREZZA LA FOTO DI LEO


domenica 24 settembre 2017

CACCIA/3 RISCHIA DI PERDERE L'OCCHIO VENTENNE SPARATO DA CACCIATORI

Colpito accidentalmente, e ferito in modo grave, da una rosa di pallini durante una battuta di caccia nelle montagne di Santa Lucia a Capoterra.
Un ventenne è stato soccorso stamattina verso le 11,30 dal personale del 118 avvisato dai compagni di caccia del ragazzo.
Il giovane ha diverse ferite superficiali ma sarebbe interessato anche un occhio: è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Brotzu a Cagliari.
Sul posto per svolgere tutti gli accertamenti su quanto accaduto gli uomini della Forestale.
Da una prima ricostruzione si tratterebbe di un incidente del tutto casuale: un altro cacciatore avrebbe sparato colpendo con la raffica di pallini il ragazzo. Le indagini vanno avanti.

CACCIA/2 CACCIATORE CADE IN CANALONE. SOCCORSO.


TRAMONTI DI SOTTO (Pordenone) - Esce nella notte e precipita lungo il canalone: soccorso un cacciatore a Tramonti di Sotto. Le squadre del soccorso alpino di Maniago sono state arrivata alle 5.45 di oggi, domenica 24 settembre, tramite il Nue112, per un cacciatore che si era infortunato a seguito di una caduta. L'allarme è partito da altri due cacciatori che si trovavano in zona e che hanno sentito casualmente le grida dell'uomo. Quest'ultimo si trovava nei pressi di Forca Zuviel, sopra Tramonti di Mezzo, impossibilitato a muoversi a seguito di una rovinosa caduta, di una trentina di metri, lungo un canalone ghiaioso con diverse contusioni e una sospetta frattura del femore.

Le squadre sono arrivate fino all'imbocco del sentiero giungendo contemporaneamente all'elicottero del 118 decollato dalla Centrale operativa di Udine. Quest'ultimo ha verricellato il tecnico e il medico sul posto; con una seconda rotazione ha portato l'infermiere con il sacco a depressione per immobilizzare l'uomo e caricarlo sul velivolo per portarlo in ospedale Pordenone. L'uomo, R.B., 52 anni, di Castelnovo del Friuli, è stato molto fortunato non solo per il casuale passaggio dei due cacciatori ma anche perché pochi minuti dopo l'elicottero non avrebbe potuto più alzarsi in volo a causa della nebbia. Hanno preso parte al soccorso otto tecnici Cnsas e due squadre dei vigili del fuoco. 

CACCIA/1 CREMONA UOMO FERITO DA CACCIATORE

Stamattina poco dopo le 10, in via Brescia a Cremona, un uomo di 31 anni è stato colpito da un colpo di fucile. Il cacciatore, distante centinaia di metri, pare non essersi accorto dell’accaduto. Il ferito stava gettando dei rifiuti in un cassonetto. Soccorso dal personale della Croce Verde non è stato necessario il trasferimento in ospedale. La stagione di caccia è aperta da una settimana. Domenica scorsa un cacciatore di Pontevico di 45 anni si è sparato accidentalmente ad un ginocchio, rendendo necessario il ricovero e il trasferimento in eliambulanza.  

DOMANI SECONDA GIORNATA DELLA CAREZZA A MICIO E FIDO

DOMANI SECONDA GIORNATA DELLA CAREZZA A MICIO E FIDO

Roma (24 settembre 2017) "Un gesto semplice come una carezza per dire grazie al nostro cane o al nostro gatto per il loro amore incondizionato verso di noi". Con queste parole il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce ha presentato la seconda edizione della Giornata della carezza per micio e fido prevista per lunedi 25  settembre 2017. Una giornata che vuole richiamare nella sua semplicità un gesto che molti di noi fanno quotidianamente ma che domani assume un significato particolare anche in ricordo degli animali morti negli incidenti stradali  e che non avranno più le carezze dei loro padroni, ma anche per ringraziare tutti i cani ed i gatti che ogni giorno ci fanno compagnia nelle nostre case. AIDAA per questa prima giornata prevede la creazione di un blog apposito dove verranno pubblicate tutte le fotografie di una carezza data al vostro cane, gatto e altro animale domestico che invierete a direttivo.aidaa@libero.it.

SECCATI GLI ALBERI DI PIAZZA CASTELLO

La nostra vicepresidente nazionale SALVINA INZANA ha scritto a Repubblica (che ha pubblicato) una lettera molto seria e dura per denunciare l'ennesimo scempio degli alberelli del centro di Milano (ricorderete la vicenda della magnolia uccisa in piazza Cairoli) ora a essere seccati sono gli alberelli tra Cairoli ed il Castello. Ecco le foto... questi della giunta Sala non hanno proprio il pollice verde... come quelli di Pisapia....



IL TRISTE PRATO SENZA ERBA DELLA SCUOLA MATERNA

Milano (24 settembre 2017) - I bambini sono tornati nei giorni scorsi e lo hanno ritrovato cosi, triste, senza un filo d'erba. Stiamo parlando del triste prato senza erba della scuola materna di Via Brivio in municipio 8 di Milano. A denunciare la situazione la consigliera di municipio 8 Maria De Muzio (Forza Italia) e il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce che hanno raccolto la segnalazione di alcuni genitori della materna di via Brivio. "Lanciamo un appello al comune di Milano ed alla direzione scolastica- ci dicono De Muzio e Croce - perchè provveda a mettere in ordine quello che oramai tutti chiamano il triste prato senza erba, vedere i giochi dei bimbi nello sterrato è davvero triste,e poi volete mettere un bel prato dove i bimbi possono giocare rispetto a questo sterrato che di fatto rischia di diventare anche pericoloso per la sporgenza dei sassi dal terreno. Insomma- concludono De Muzio e Croce- rimettiamoci l'erba e magari anche qualche alberello e insegniamo ai bambini ad averne cura, e togliamo questa desolazione".


ALCUNE IMMAGINI DEL GIARDINO TRISTE DELLA SCUOLA DI VIA BRIZIO A MILANO 

CACCIA. VIETARE DI SPARARE AGLI UCCELLINI SUI FILI ELETTRICI

Roma (24 settembre 2017) - Serve una normativa precisa che vieti ai cacciatori di sparare agli uccellini che si posano sui fili elettrici perchè questi messeri non solo non hanno rispetto per gli animali ma nemmeno per i fili dell'alta tensione, nei giorni scorsi infatti moltissime le segnalazioni e gli appelli con in testa quello dell'Enel che chiede ai cacciatori di rispettare le distanze di sicurezza e di non sparare agli uccellini che si posano sui fili elettrici. 

ABBIAMO RICORDATO I DUE PITBULL DI FLERO.

Centinaia di persone ci hanno scritto di aver acceso un cero nella giornata di ieri a ricordo dei due pitbull morti a flero, uccisi a pistolettate dopo che per motivi non ancora ben chiari a loro volta avevano aggredito la piccola Victoria, che è stata accompagnata nel suo  ultimo viaggio nella giornata di venerdi da tutto il paese. Una tragedia che dal nostro punto di vista poteva essere evitata, e la cui ricostruzione ora è completamente nelle mani della magistratura. 

sabato 23 settembre 2017

ABBIATEGRASSO. VANDALI DEVASTANO AREA CANI

Abbiategrasso - Vengono segnalati problemi all'area cani di via Puecher ad Abbiategrasso,la scorsa notte forse dei vandali hanno sfondato la rete e quindi i cani possono fuggire direttamente sulla via Dante con forti rischi per la loro incolumità. Aspettiamo intervento urgente dei manutentori per rimettere in ordine la rete e ripristinare l'area cani.


SPARA A UN COLTIVATORE. CACCIATORE A PROCESSO

ASCOLI - Era intento a raccogliere il mais in un terreno quando è stato ferito da un colpo sparato da un’arma da fuoco. Ieri mattina, attraverso le testimonianze di coloro che l’8 novembre di tre anni fa assistettero all’incidente, davanti al giudice Marco Bartoli è stata ricostruita la vicenda. Sul banco degli imputati un cacciatore settantenne, F. C., accusato di lesioni colpose gravi ed omissione di soccorso. Il ferito E. M. è assistito dall’avvocato Emiliano Carnevale si è, salvato per miracolo in quanto un colpo sparato da una carabina da cinquanta metri, secondo gli esperti, lascia poche possibilità di salvezza a chi viene colpito. Ha lasciato un segno indelebile nel corpo della vittima alla quale è stata riconosciuta un’invalidità pari al 27 per cento.

venerdì 22 settembre 2017

COMBATTIMENTI CANI EX MERCATO QT8 SERVE CHIAREZZA

Nei giorni scorsi abbiamo parlato della vicenda del ritrovamento di ossa dentro lo stabile del vecchio mercato comunale del QT8 a Milano, ritrovamento di cui si è parlato anche in un intervento in sede di consiglio comunale.  Ora si scopre che la questione era già stata oggetto di segnalazioni ed articoli giornalistici nel 2010 da qui la nostra richiesta di una puntuale verifica sulle ossa rinvenute e i controlli notturni per evitare che possano ripetersi simili orribili episodi.

TRUFFA. INDAGATO EX DIRETTORE PARCO NORD

Squadra mobile di Milano negli uffici dell'ente "Parco Adda nord" a Trezzo d'Adda ma anche in casa di alcuni dirigenti che sarebbero indagati, in altri uffici ed in alcuni Municipi. La sezione Anticorruzione è entrata in azione questa mattina per una inchiesta che vede coinvolto l'ex direttore generale Giuseppe Luigi Minei,  indagato per turbativa d'asta, truffa e soppressione di documenti pubblici, ma anche il suo vice Alex Giovanni Bani, accusato di truffa, e la funzionaria Francesca Moroni, indagata per concorso in turbativa d'asta. Al centro dell'indagine proprio l'assunzione di Francesca Moroni, già dipendente di Minei nel Comune di Truccazzano. Ma, come riporta Repubblica, si indaga anche sui 40mila euro ottenuti dall'ente per un call center mai realizzato, nonché sulla multa da un milione e mezzo di euro che era stata comminata ad una società privata che gestisce una cava del parco e che era stata ridotta a poche decine di migliaia di euro.

NOI RICORDIAMO ANCHE LORO (DOMANI ACCENDIAMO UN CERO PER I PITBULL)

BRESCIA (22 SETTEMBRE 2017)  Oggi si svolgono i funerali della piccola Victoria aggredita dai pitbull di famiglia che poi sono stati abbattuti dai carabinieri intervenuti sul posto con il personale del 118 (assente invece un veterinario pubblico che in una situazione simile avrebbe potuto sedare i due pitbull). Non entriamo nel merito della vicenda oramai fin troppo scandagliata e oggetto di una vasta e per noi condivida indagine giudiziaria ne nel ruolo oramai chiaro dei vari protagonisti umani di questa vicenda terminata per la incapacità di gestire i cani e l'omertà e incompetenza di chi doveva occuparsi di questi cani ai vali livelli dopo le precedenti aggressioni ad altri cani e la fuga di cui erano stati protagonisti, vicende che nel complesso se affrontate con maggiore rigore avrebbero potuto evitare con certezza quasi matematica questa orribile tragedia che ha visto la morte della piccola Victoria ma anche quella dei due pitbull. E proprio loro noi vogliamo ricordare, vittime a loro volta innocenti della stupideria umana, questi cani si sono comportati da cani e proprio per la coerenza del loro comportamento hanno pagato anche loro con la vita freddati da due colpi di pistola sparati nell'intendo di salvare la bambina. "Non vogliamo che questo gesto venga letto come una provocazione- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma domani accenderemo tutti un cero anche virtuale per ricordare anche loro i due pitbull che loro malgrado hanno ucciso una bimba piena di vita e di brio e sono stati a loro volta freddati, vogliamo solo con questo gesto ricordare che quello che è accaduto è frutto della superficialità degli uomini che spesso per disattenzione o anche per dolo o paura non hanno il coraggio di segnalare o di ricevere le segnalazioni di situazioni a rischio di cani che andrebbero almeno visitati da un veterinario e la arroganza di chi si riempie la bocca di amore per gli animali ma poi li tratta come fossero giocattoli anzichè esseri senzienti".
IL LUOGO DOVE SI è COMPIUTA LA TRAGEDIA

DUE PITBULL IMMAGINI DI REPERTORIO

CONDANNATO A UN MESE IL PADRONE DEL CAN CHE AZZANO' UN BIMBO DI DUE ANNI

Lasciare un rottweiler adulto, preso da pochi mesi, incustodito non è un reato doloso. Neppure quando quel cane azzanna un bambino di due anni alla testa rischiando di ucciderlo. È stato condannato a 30 giorni di arresti domiciliari, contro i due anni e nove mesi richiesti dall’accusa, il trentenne di Blevio finito a processo dopo che il cane che aveva in custodia ha ferito gravemente, l’8 febbraio dello scorso anno, un bambino che era a passeggio con la nonna. Alessio Camata è colpevole. Ma di lesioni colpose e non di lesioni dolose gravissime. La tesi della Procura secondo cui l’uomo è rimasto «indifferente al pericolo» di lasciare quel cane rottweiler, razza fino a una decina di anni fa inserita in una “black list” ministeriale perché considerata pericolosa e nota per essere potenzialmente aggressiva (quando questi cani non sono addestrati adeguatamente), incustodito e libero di girare per il paese e quindi ha accettato il rischio che qualcuno si facesse male (com’è effettivamente accaduto) non è stata accolta dai giudici del Tribunale.


CIAO VICTORIA.

Si terranno oggi i funerali della piccola Victroria, la bambina di sedici mesi morta domenica in quanto aggredita dai due pitbull di famiglia, e per il quale oggi a Flero è stato dichiarato il lutto cittadino.

BECCATI DUE BRACCONIERI A CACCIA DI GHIRI


(ANSA) - CAMPANA (COSENZA), 21 SET - Li hanno sorpresi a cacciare ghiri, specie protetta e a rischio estinzione. Due bracconieri G.P., di 53 anni, noto alle forze dell'ordine, e P.A. (59) anni, sono stati arrestati e posti ai domiciliari a Campana dai carabinieri con l'accusa di porto illegale di armi e munizioni e abbattimento di animali in via di estinzione.
    I due sono stati trovati in possesso di otto ghiri uccisi, un fucile a due canne sovrapposte, diverse cartucce calibro 8 da caccia ed alcuni bossoli. Il proprietario del fucile è anche risultato anche privo del porto d'armi. I militari hanno anche attuato una perquisizione domiciliare nel corso della quale hanno trovato, in casa di uno dei due bracconieri, circa 200 cartucce calibro 12 e un chilo e mezzo di piombo, probabilmente usato per creare artigianalmente le cartucce.
    I due sono stati posti agli arresti domiciliari per porto illegale di armi e munizioni e abbattimento di esemplari di animali in via d'estinzione, mentre le armi sono state sequestrate.

giovedì 21 settembre 2017

SOLIDARIETA' ALLA PETIX MA SMETTA DI USARE IL CANE

Palermo (21 settembre 2017) Massima solidarietà a Stefania Petix per quanto gli è accaduto spero che quei violenti vengano identificati e severamente puniti- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma faccio un appello all'inviata di Striscia a non portare più con se il piccolo bassotto che in questa occasione viste anche le immagini pubblicate dai giornali e dalle agenzie stampa ha rischiato a sua volta di uscirne malconcio, per questo motivo invito la Petix a lasciare fuori il cane dalle sue dirette proprio per evitare che possa essere coinvolto suo malgrado in episodi di violenza non certo per responsabilità dell'inviata, ma prevenire- conclude Croce- è meglio che curare".

TRAGEDIA FLERO. CROCE: BENE ANDARE A FONDO CON LE INDAGINI

Brescia (21 settembre 2017) - Dichiarazione del presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce in merito alla triste vicenda della bimba azzannata ed uccisa dai due pitbull. "Le ultime informazioni che giungono dalla procura della repubblica di Brescia ci fanno ben sperare che questa sarà un inchiesta molto approfondita e che potrebbe rivelare ancora qualche sorpresa importante nella posizione dei due genitori della bimba uccisa dai cani a Flero che risultano essere i proprietari dei cani- ci dice Lorenzo Croce- riteniamo inoltre importante la decisione del magistrato di prendere in esame le precedenti aggressioni di cui sono stati protagonisti i cani non certo per penalizzarli ulteriormente ma per verificare se questi cani non dovessero trovarsi in un canile sanitario sotto osservazione e non nel giardino di casa, posizione questa espressa nel nostro esposto inviato ieri alla procura di Brescia, inoltre siamo contenti anche per la decisione di fare l'autopsia ai cani dalla quale potrebbero emergere nuovi importanti sviluppi, l'ho detto e lo ripeto quella tragedia poteva e doveva essere evitata".

CANEINVESTITO E VEGLIATO. AIDAA DENUNCIA I DUE PROPRIETARI

ROMA (21 SETTEMBRE 2017) - Bella e commuovente la storia del cane che ha "vegliato" il suo amico a quattro zampe investito ed ucciso da un automobilista pirata ieri mattina (che ha violato la legge in quanto non si è fermato a soccorrere il cagnetto investito) e lasciato li per ore morto sulla strada senza che nessuno fosse intervenuto a rimuovere il cadavere del cane ne ancora peggio a togliere il suo fido amico dal rischio di essere investito a sua volta e magari ucciso. Ma al di la della bella fiaba e dell'amicizia tra i due quattro zampe la realtà nasconde altro,, nasconde un mascalzone che ha investito un cane e che non lo ha soccorso violando la norma del codice della strada, e due padroni idioti (quello del cane ucciso e quello del cane che si è salvato) che da quanto appreso ogni giorno lasciavano girare liberamente i cani per la via Salaria senza alcun controllo violando tutte le normative sul controllo degli animali e commettendo di fatto il reato di "omissione di controllo dei cani e maltenuta dell'animale". Per questo motivo AIDAA nella persona del suo presidente Lorenzo Croce  ha inviato un'esposto alla procura di Roma al fine di chiedere indagini per accertare il "comportamento dei due padroni dei cani che in violazione delle normative e delle leggi sulla gestione dei cani in maniera continuativa li lasciavano circolare liberamente nelle adiacenze di una strada al alta percorrenza di traffico arrivando di fatto a commettere il reato di omissione di controllo di animali sanzionato ai sensi dell'articolo 627 del codice penale e del reato di cui all'articolo 544 del codice penale per maltrattamento di animali" Sempre nello stesso esposto l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA ha chiesto di indagare il conducente dell'auto che ha investito il cane per il reato di omissione di soccorso.

CACCIATORE SI SPARA AL BRACCIO

Brutta avventura per un cacciatore di 61 anni, che durante una battuta in località Costozze-La Valle, nel comune di Vernio, si è ferito ad un braccio con un colpo esploso accidentalmente con il proprio fucile. L’uomo si trovava da solo in una zona boschiva ma è riuscito a chiamare i soccorsi, inviati dal 118. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Vernio per gli accertamenti del caso. Il cacciatore, che ha riportato lesioni al braccio sinistro, è stato trasportato in codice giallo a Careggi.


CACCIATORI E TRUFFATORI. 35 DENUNCIATI

PALERMO - I carabinieri forestali del centro anticrimine natura di Palermo hanno denunciato 35 cacciatori per truffa aggravata ai danni dello Stato e della Regione Siciliana, per uso di atti falsi. Gli indagati per ottenere il rilascio del tesserino regionale di caccia, presentavano ai rispettivi Comuni di residenza, tutti nella provincia di Palermo, l'istanza con bollettini postali che certificavano il pagamento ma che erano falsi. I cacciatori non pagavano le tasse e ottenevano l'autorizzazione truffando lo Stato, dice l'accusa. Per alcuni non era la prima volta. Il meccanismo era stato messo in atto anche nelle passate attività venatorie. Nel corso delle indagini è stato individuata la persona che metteva a disposizione i versamenti regolari dai quali venivano estrapolati successivamente i timbri di accettazione postale, così da poterli riutilizzare per falsificare le attestazioni di versamento da presentare ai Comuni.

mercoledì 20 settembre 2017

BASILICATA. TROVATI MORTI 5 CANI E 2 GATTI. FORSE AVVELENATI

RIVELLO  (20 settembre 2017) - 5 cani e 2 gatti rinvenuti morti, presumibilmente avvelenati nel suo piccolo rifugio. Questo è quanto denunciato da Gianluca Di Martino, il fatto è accaduto una settimana fà. esattamente nel pomeriggio di mercoledi 13 ottobre nel piccolo rifugio di sei box dove sono ospitati i 14 cani accuditi dal volontario ventenne. Secondo quanto contenuto nella denuncia presentata il giorno dopo presso la caserma dei carabinieri di Rivello il giovane ha dichiarato di aver trovato nel pomeriggio di mercoledi scorso attorno alle 15 quando era tornato nel suo piccolo rifugio 5 cani privi di vita tra cui due di sua proprietà. Secondo la ricostruzione di Gianluca i cani:" sono stati trovati morti all'interno dei box e negli stessi box è stata trovata una sostanza azzurra solida che ad un più attento controllo era presente in tutti i box". Sempre  secondo quanto ricostruito da Gianluca Di Martino infine fuori dalla sua recinzione erano presenti anche due gattini meticci morti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri mentre le carcasse degli animali sono state portate presso la sede ASL di Lagonegro dove saranno sottoposte agli esami per accertarne le cause della morte. "Su questa vicenda è sceso uno strano silenzio- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- come se non fosse successo nulla, ci sono dei fatti denunciati ai quali noi ci atteniamo e quindi il nostro unico e preciso scopo è quello di trovare l'assassino di questi cani e gatti e chiunque sia e per qualunque motivo lo abbia fatto farle pagare fino in fondo il suo orribile pluriomicidio ad ogni costo".

TRAGEDIA DI FLERO. "QUEI CANI NON DOVEVANO ESSERE LI"

Brescia (20 settembre 2017)  "Se davvero i cani avevano aggredito altri cani nei giorni precedenti questi non dovevano trovarsi in quel giardino ma dovevano trovarsi sotto osservazione nel canile sanitario di riferimento e questo cambia di molto le possibili dinamiche di quanto accaduto-ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- per questo nel nuovo esposto inviato alla procura della repubblica di Brescia- chiediamo indagini approfondite anche sul comportamento dei cani e delle varie persone coinvolte in questa vicenda anche prima dell'accadimento fatale che forse con meno superficialità poteva essere evitato, cosi come chiediamo di chiarire se era davvero necessario abbattere i cani questo sopratutto per evitare che in futuro la prassi dell'abbattimento diventi in casi simili una tragica consuetudine". Il presidente AIDAA ha firmato ed inviato questa mattina il nuovo esposto con il quale dopo la ricostruzione dei fatti chiede alla procura di Brescia di estendere le indagini :"al fine di verificare se a seguito delle precedenti aggressioni erano stati fatti i controlli del caso e se erano state allertate le forze dell'ordine anche solo verbalmente e se erano stati avvisati i competenti veterinari del servizio ATS e se si quali provvedimenti erano stati presi, e se invece non erano stati avvisati di verificare le motivazioni di questa negligenza sia da parte del custode dei cani in questione che delle persone i cui cani avevano subito le aggressioni dei pitbull fattore non irrilevante in quanto successivamente avvenuto,infatti qualora fossero stati effettivamente presi provvedimenti di controllo previsti dai protocolli veterinari dopo i precedenti atti di aggressione i pitbull sarebbero dovuti essere sotto controllo custoditi nel canile sanitario per un periodo di osservazione previsto dai protocolli veterinari in caso di aggressioni e morsi ai danni di altri cani.
Di verificare altresì se ricorreva la necessità assoluta da parte dei due militari di provvedere all'abbattimento DEI DUE CANI PITBULL e di verificare se era stato comunque preventivamente richiesto da parte dei militari o di altri l'intervento dei veterinari pubblici che hanno il compito di polizia veterinaria.
A seguito di verificare se vi sono delle responsabilità penali da parte delle persone coinvolte in questa vicenda e quindi di individuarli ed indagarli per i reati che codesta procura riterrà."



LEI E L'AMICA FANNO (E OFFRONO) SESSO CON IL CANE

Pregnana Milanese (20 settembre 2017) Ci è ricascata, già alcuni anni fa l'avevamo pizzicata a fare sesso con il cane di grossa taglia con le finestre aperte a Pregnana Milanese, ora la donna (una piacente quarantenne)  che nel frattempo ha cambiato residenza ci ha riprovato ma questa volta in maniera pubblica, infatti nei giorni scorsi era giunta una segnalazione di un annuncio apparso in un sito che pubblicizza video hard con animali (zoorestia) che riportava il seguente testo : "Io e la mia amica cerchiamo uomini amanti sesso con animali per piacevoli incontri in compagnia del nostro amico a quattro zampe" L'annuncio era corredato da una fotografia esplicita e da un numero di telefono. "Appena ricevuto il link della pagina pubblicitaria ho chiamato il numero che tra l'altro mi ricordava qualcosa- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e mi sono trovato con immensa sorpresa dall'altra parte del cellulare la nota voce della ex compaesana,che a sua volta ha riconosciuto la mia e dopo avermi insultato ha buttato giu". Proprio a causa del riconoscimento della voce nel giro di qualche minuto la pagina è scomparsa,ma avendo salvato lo screen shot dell'annuncio  AIDAA procederà contro la donna che ora risiede in un'altro comune del Rhodense per il reato di maltrattamento di animali.

LOTTERIA DI LEGAMBIENTE. FUCILE DA CACCIA COME PRIMO PREMIO

A Giffoni Val di Piana il circolo di Legambiente organizza una lotteria di paese e vede bene di mettere come primo premio niente meno che un fucile da caccia e come secondo premio una canna di  pesca sportiva.  La cosa non passa inosservata ai soci dell'associazione ambientalista ma anche ai cittadini anti caccia che hanno di fatto imposto alla sede regionale di Legambiente di commissariare in via precauzionale il circolo locale. Arrampicata sugli specchi del responsabile locale della sezione che ha organizzato la riffa Enrico Tedesco che ha assicurato che con questo gesto "non intendeva promuovere la caccia come sport",come dire "ti regalo una ghigliottina ma sono contro la pena di morte".