TUTTE LE INIZIATIVE ED I COMMENTI RIGUARDANTI L'ASSOCIAZIONE AIDAA E LE SUE ATTIVITA'
mercoledì 9 ottobre 2024
VILLA DI TiRANO. SUTO TRAVOLTA DAL TRENO. MORTA STRITOLATA LA CAGNOLINA. GLI ANIMALISTI DENUNCIANO LA CONDUCENTE
CAVALESE. CANE MUORE PER AVVELENAMENTO
ACavalese, qualche giorno fa, è morto un cane che molto probabilmente è stato avvelenato. Nonostante l’immediata segnalazione dei suoi proprietari e l’intervento del veterinario, per l’animale non c’è stato niente da fare.
Il sospetto avvelenamento è stato segnalato all’istituto zooprofilattico che, dopo aver svolto l’autopsia sulla carcassa, non ha escluso questa ipotesi e ha avviato ulteriori esami di laboratorio per averne conferma. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che il cane abbia ingerito un’esca avvelenata.
Lunedì 7 ottobre, il sindaco di Cavalese Sergio Finato ha firmato l’ordinanza per avviare le indagini su quanto accaduto e ha delegato alla polizia municipale “Fiemme” il compito di trovare i responsabili dell’avvelenamento. Scopo di questa iniziativa – riporta il sindaco in una nota dell’ordinanza – è la necessità di “impedire l’eventuale proliferare del fenomeno dell’uccisione di animali, per ingestione di sostanze tossiche abbandonate volontariamente nell’ambiente, mediante l’utilizzo di esche o bocconi avvelenati”.
DOMANI GIANLUCA FELICETTI PRESIDENTE DELLA LAV PRESENTA IL SUO LIBRO A CREMONA
Giovedì 10 ottobre alle ore 18, Gianluca Felicetti, presidente di LAV Italia (Lega anti vivisezione Onlus), presenterà presso Spazio Comune a Cremona il libro "La politica degli animali".
"Cosa c'entrano gli animali con la politica? Occuparsi di animali è politica: perchè giustizia, immigrazione, sicurezza, lavoro, sanità, questione sociale, economia, pandemie, cambiamenti climatici, c'entrano (e tanto!) con gli animali".
Gianluca Felicetti è giornalista e fondatore dell'associazione nata nel 1977 per combattere la pratica crudele della sperimentazione animale.
Nel corso degli anni la mission di LAV è diventata quella di praticare e promuovere il cambiamento culturale nel rapporto con gli animali che porti a stili di vita e a scelte politiche fondati sul rispetto e la solidarietà verso gli esseri viventi, senza distinzione di specie.
Il dialogo costante con le istituzioni è volto a fermare ogni forma di sfruttamento e di sofferenza con l’affermazione dei diritti, la promozione di nuove leggi e la loro applicazione.
Sul territorio cremonese operano i volontari e attivisti di LAV CREMONA.
Eventuali info al 3387841668
martedì 8 ottobre 2024
ORRORE IN PROVINCIA DI LECCE. SPARA A UN CANE A LO LASCIA MORIRE IN AGONIA
LECCE - Orrore a Castiglione d'Otranto: un uomo ha sparato a un cane e l'ha lasciato morire in campagna. La denuncia arriva sui social da Rifugio di Aura.
"Come si uccide un animale, come si calpesta una vita ..È terribile quello è accaduto oggi nelle campagne di Castiglione D'Otranto (Prov. Lecce) un animale un lupoide ,ancora non è certo che si tratti di un cane, di un ibrido, o di un esemplare di lupo è stato barbaramente trucidato da questo ignobile essere che gli ha sparato a sangue freddo ferendolo a morte e poi se ne e' andato via con un ghigno di soddisfazione sulla sua lurida faccia e un fucile in spalla".
Come riportato nel post: "Secondo quanto riferito da un ragazzo che si trovava nei pressi,autore delle foto, l'animale era per i fatti suoi e ha effettuato una vera e propria esecuzione". "Io ero in macchina incredulo di quello che vedevo gli ho detto di fermarsi - riferisce il ragazzo - ma lui ha sparato a altezza uomo bordo strada lasciandolo agonizzare a terra". Come Associazione faremo di tutto affinché quest'essere paghi per il suo ripugnante gesto..ma una cosa è certa questi vili sono pericolosi, dobbiamo stare attenti tutti perché finché ci saranno in giro questi soggetti anche la nostra stessa incolumità è a rischio", conclude la nota.
SEGRATE. MINACCIA DI UCCIDERE IL PROPRIO CANE. DENUNCIATO
Teneva il cane sul balcone, senza riparo. L'animale si lamentava, abbaiando per giorni interi. Tanto da spingere i vicini a effettuare diverse segnalazioni alla polizia locale per maltrattamenti. Ma all'arrivo dei ghisa la situazione è addirittura peggiorata, con il rischio di sfociare in qualcosa di davvero drammatico. Un uomo è stato denunciato per maltrattamento di animale, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale con l'aggravante dell'uso di un oggetto atto a offendere. Il cane è stato sequestrato e affidato alle cure di un canile in attesa di adozione.
Il sopralluogo
Gli agenti della polizia locale di Segrate avevano ricevuto molte segnalazioni riguardanti un presunto caso di maltrattamento di animali. Un cagnolino, meticcio di taglia media, stava sempre sul balcone senza riparo e al freddo. I ghisa sono intervenuti, accompagnati dai veterinari di Ats, per comprendere quale fossero le condizioni di vita dell'animale. Giunti nell'appartamento gli agenti hanno trovato il proprietario in compagnia del cane legato a un termosifone con una catena lunga meno di un metro.
Le minacce
I ghisa hanno dapprima chiesto all'uomo di liberare il cagnolino, scatenando l'ira del padrone che giustificava la scelta di tenere il cane così perché se no avrebbe sporcato casa. L'uomo ha iniziato a minacciare i ghisa, finendo per prendere un coltello dalla cucina, con una lama di circa 20 centimetri. Non finisce qui. Davanti alle richieste degli agenti l'uomo si è scagliato contro il povero animale, mimando il gesto di soffocarlo con le mani al collo e urlando che lo avrebbe strangolato. Forze dell'ordine e veterinari non avuto dubbi: il cane non poteva rimanere in quella casa.
ORRORE A VILLA MORAZZANA. RESTI DI ANIMALI TROVATI IN UN POZZO
LIVORNO. Interiora di animale in un pozzo vicino a Villa Morazzana, il gioiello comunale sulle Colline livornesi con grandi saloni e 22 camere da letto. Almeno sei intestini, più altri resti in decomposizione, immersi nell’acqua putrida in un terreno privato alla sinistra del viale di accesso alla dimora, abita nel tempo dai cantanti lirici Gemma Bellincioni e Roberto Stagno, i primi a interpretare “La Cavalleria rusticana” di Mascagni nei ruoli di Santuzza e Turiddu.
Li ha trovati, dando l’allarme alle forze dell’ordine, sabato scorso la livornese Elena Favilla: «Il mio cane, per primo, ha sentito quell’odore nauseabondo – racconta la donna, che nel fine settimana stava andando a fare una passeggiata in zona – facendomi affacciare nel pozzo. Non avevo mai visto nulla del genere, sono rimasta impressionata, un mese fa quei resti non c’erano».Un abbandono recente, illegale. Non è chiaro chi sia stato: quell’area è facilmente accessibile, attraverso il vialetto che porta alla villa, sia da auto che da furgone. Chiunque, quindi, può parcheggiare lì e abbandonare i rifiuti organici senza essere visto, dato che è lontano da sguardi indiscreti e non ci sono telecamere. Il momento perfetto, probabilmente, di notte. «L’accesso è da via Curiel – prosegue Favilla – e non è difficile arrivarci. Io parcheggio fuori e vado a piedi, ma con l’auto ci si arriva abbastanza bene, perché la stradina non è neanche troppo stretta. Alla sinistra del vialetto, finita una rete di recinzione, quel pozzo lo si raggiunge senza problemi, di fatto è di libero accesso. A quanto ho capito non è il terreno della villa, ma è privato, non so di chi, si trova nelle immediate vicinanze. Magari il proprietario ne è perfino all’oscuro».
lunedì 7 ottobre 2024
LUPA CATTURATA A ROMA. ANIMALISTI: POTREBBE ESSERE STATA ABBANDONATA? E PRESENTANO ESPOSTO
GATTO COLPITO CON 97 PALLINI DA FUCILE. CACCIA ALLO SPARATORE
Sparano ad un gatto 97 pallini di fucile, lo sfogo della proprietaria.
Ha rischiato di perdere un occhio
Una sventagliata di 97 pallini con la forte probabilità di cagionare la perdita dell’occhio sinistro. È quanto ha rimediato Wish, un bel gattone di 4 anni, di cui è proprietaria Alessia, nella frazione di San Bernardino di Montichiari. Tutto è accaduto giovedì scorso quando il quattro zampe, come ogni mattina, se ne va a zonzo nei dintorni: ama le coccole, ma è soprattutto curioso e attento a esplorare, com’è nella natura dei felini. Non ha mai dato segni di aggressività, anzi. Quando esce per perlustrare la zona nulla lascia presagire che possa accadere il triste episodio: è solo alla sera, quando Alessia lo vede rincasare, che si accorge subito che qualcosa di grave ha segnato per sempre il suo gatto.
IL CANE FINITO IN UN CUNICOLO VIENE SALVATO DAI POMPIERI
VALLE CASTELLANA. Nel tardo pomeriggio di oggi una squadra di vigili del fuoco di Teramo è stata impegnata in un intervento per il recupero di un cane da caccia nella zona di San Giacomo di Valle Castellana, a poca distanza dal confine con la provincia di Ascoli Piceno.
Un cane segugio, di un paio di anni, si è infilato in un profondo cunicolo scavato da animali selvatici, rimanendo bloccato all’interno dello stesso.
Il cane è stato individuato grazie al radiocollare di cui è dotato. I vigili del fuoco hanno proiettato un fascio luminoso da un altro ingresso che ha permesso al cane di seguire la luce fino a raggiungere l’uscita del cunicolo. Il segugio, di nome Tokyo, è apparso in buone condizioni ed è stato immediatamente restituito al proprietario.
domenica 6 ottobre 2024
INCIDENTE MORTALE SULLA A 7. MUOIONO MOTOCICLISTA ED IL SUO CAGNOLINO
Un tragico incidente stradale si è verificato nella notte tra sabato 5 e domenica 6 ottobre lungo il tratto pavese dell’autostrada A7 Milano-Genova. Un motociclista ha perso la vita dopo essere stato tamponato da un’auto mentre viaggiava in direzione sud, tra i caselli di Bereguardo e Gropello Cairoli, in provincia di Pavia.Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori del 118, ma le ferite riportate dal motociclista nell’impatto si sono rivelate fatali. Insieme al motociclista, ha perso la vita anche il suo cane, che viaggiava con lui su un trasportino fissato alla moto.Le due persone a bordo dell’auto, che ha tamponato la moto, sono rimaste ferite, seppur non gravemente. Sono state trasportate al Policlinico San Matteo di Pavia per accertamenti e cure mediche. Nel frattempo, sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Le cause esatte dello scontro sono ancora da accertare e si attendono ulteriori sviluppi dalle autorità competenti.
CATANIA. LASCIA IL CANE IN MACCHINA E VA A GIOCARE AL BINGO DENUNCIATO
A notare la presenza del cane, di piccola taglia, all’interno della vettura sono stati alcuni passanti che, tramite l’app ‘YouPol’, hanno chiesto l’intervento della polizia. Gli agenti della squadra Volanti sono intervenuti tempestivamente sul posto ed hanno visto attraverso i finestrini il cane impaurito e agitato.
Protagonista un 58enne di Palagonia (Catania) che ha lasciato il cane chiuso in auto per andare a giocare in una sala bingo del centro di Catania senza badare alle condizioni dell’animale. E’ stato denunciato per il reato di maltrattamento di animali.
I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del mezzo, che ha raccontato ai poliziotti di essere stato a cena fuori e di aver lasciato il cane in auto perchè nelle ore serali, in assenza di sole, a suo dire, non avrebbe sofferto il caldo. Alla richiesta degli agenti di seguirli fuori dal locale ha inoltre chiesto se ci fosse la possibilità di poter finire la giocata.
sabato 5 ottobre 2024
CACCIA AI CERVI IN ABRUZZO. SLITTA IL VOTO SULLA REVOCA
Per dare spazio ad un confronto serrato è stato rinviato il voto della commissione Agricoltura, sviluppo economico e attività produttive, dedicata alla discussione sulla mozione presentata dalle opposizioni di centrosinistra in Consiglio regionale dell'Abruzzo con la quale si chiede revoca della delibera della Giunta regionale di centrodestra guidata da Marco Marsilio (FdI), di abbattere selettivamente circa 500 cervi, animali selvatici che secondo gli agricoltori danneggiano campi e colture, decisione che ha provocato polemiche anche fuori dai confini regionali.
E' accaduto ieri pomeriggio all'Aquila a palazzo dell'Emiciclo.
La riunione è durata circa quattro ore e ha registrato la massima partecipazione dei portatori di interesse, tra cui agricoltori, cacciatori e associazioni ambientaliste, intervenuti sulla delibera di Giunta "che - si legge in una nota stampa - detta le regole sul prelievo in forma selettiva del cervo e del relativo piano di abbattimento distinto per sesso e classi di età".
I lavori che si sono conclusi intorno alle 19, coordinati dal presidente, Nicola Campitelli, di FdI, che "nell'intento di non comprimere lo spazio di confronto su un tema così delicato ha deciso di dare seguito alle ulteriori richieste di audizione, che saranno svolte in un successivo incontro".
Alla seduta della commissione ha assistito il vice presidente della Giunta regionale all'ambiente e all'agricoltura, Emanuele Imprudente, che unitamente ai partecipanti non ha commentato il risultato del confronto.
LECCO. RITROVATO IL CANE LILLY DISPERSOO DA TEMPO, E PORTATO IN SALVO DAI POMPIERI
Le speranze iniziavano ad affievolirsi, poi la svolta con il lieto fine. Provvidenziale intervento dei vigili del fuoco a Erve, paese dell'alta Valle San Martino, per portare in salvo un cane del quale non si avevano più notizie da giorni. Si tratta della cagnolina Lilly, ora tornata tra le braccia del proprietario.
Le indicazioni preziose dei residenti e le tecniche di soccorso su fune
Le operazioni di soccorso si sono svolte nel pomeriggio di venerdì 4 ottobre. La squadra Speleo alpino fluviale Saf ha raggiunto in particolare i boschi in località Saina: qui, dopo alcune ricerche, è stata individuata Lilly, dispersa da giorni. Aiutati anche da una serie di indicazioni utili fornite dagli degli abitanti del paese, i vigili del fuoco hanno raggiunto l'animale con tecniche di soccorso su fune portandolo poi in zona sicura e riconsegnandolo al proprietario.
venerdì 4 ottobre 2024
GATTO BASTONATO ED UCCISO CON UN PETARDO . ANIMALISTI METTONO A DISPOSIZIONE NUMERO PER LE SEGNALAZIONI
IL TAR SOSPENDE LA CACCIA IN PIEMONTE
Il Tribunale amministrativo regionale ha sospeso la caccia in Piemonte. È stata accolta l'istanza cautelare delle associazioni LEAL e Pro Natura contro il calendario venatorio 2024-2025 della Regione Piemonte. Il Tar ha riconosciuto l'esistenza di una "situazione di eccezionale gravità ed urgenza" e ha stabilito, fanno sapere le associazioni ricorrenti, che questa misura era necessaria per proteggere la biodiversità della regione.
Le motivazioni della sentenza
“La sospensione è stata motivata da diverse irregolarità riscontrate nel processo di approvazione del calendario”, si legge in una nota delle associazioni animaliste, “In particolare, le associazioni hanno evidenziato la mancanza di trasparenza della Regione Piemonte che non ha pubblicato l'allegato C del calendario, che conteneva le contro motivazioni regionali rispetto al parere dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), obbligatorio ma non vincolante”.“È stata inoltre messa in luce l’inadeguatezza della pianificazione in quanto non è stato presentato un Piano faunistico venatorio regionale aggiornato, cosa che solleva preoccupazioni riguardo alla gestione delle specie a rischio di estinzione come la moretta, la pernice bianca, la coturnice e il fagiano di monte”, conclude la nota, “Per le sigle ricorrenti questa decisione rappresenta un'importante vittoria e un passo significativo nella tutela della fauna selvatica in Piemonte”.
MONOPOLI. FALCHI E POJANE PER ALLONTANARE I PICCIONI
A partire da oggi giovedì 3 ottobre 2024, il Comune di Monopoli ha avviato un’attività di contenimento “non cruento” dei piccioni, gestita dalla Falconeria Bergamotti Srls di Palagianello. Questo intervento, che si protrarrà per 18 mesi, mira a ridurre significativamente la presenza dei piccioni nel centro storico e nelle aree adiacenti, utilizzando un metodo ecologico basato sul Bird Control. Questo sistema prevede l’impiego di rapaci addestrati, come falchi e poiane, per allontanare gli stormi di piccioni senza ricorrere a tecniche di predazione. Il Bird Control, metodo già adottato con successo in diverse città e consiste nella dissuasione dei piccioni attraverso il volo di falchi e poiane, è stato avviato a Monopoli in via sperimentale dall’amministrazione comunale, infatti questa mattina l’avvio del progetto sul sagrato della cattedrale erano presenti diversi esponenti della giunta e del consiglio comunale ed ha visto l’interessamento diretto del consigliere Alessandro Mizio. Tanta la curiosità di turisti e monopolitani presenti alla prima esibizione.
BROCCOSTELLA, SPARA AL SUO CANE E LO UCCIDE
Spara al suo cane. In via Colle Allino a Broccostella si è consumata la tragedia. Una vicina di casa ieri mattina ha sentito lo sparo e si è immediatamente preoccupata avvisando le forze dell'ordine. In paese non si parla d'altro perché la vicenda ha scosso la comunità, ma c'è molta omertà rispetto all'accaduto. Grande lo sgomento della signora che ha sentito lo sparo e che in serata ha affidato ai social uno sfogo al vetriolo nei confronti della mano che ha ucciso. Oggi, 4 ottobre, si festeggia San Francesco d'Assisi, protettore degli animali e questo fatto di cronaca amplifica il dolore per la cattiveria che si può avere nei confronti degli amici a quattro zampe.
giovedì 3 ottobre 2024
CACCIATORE UCCIDE A FUCILATE GATTO NEL TORINESE. E' CACCIA AL KILLER
Un gatto domestico, chiamato Boh, è stato ucciso, probabilmente per sbaglio, da un cacciatore che lo ha scambiato per una preda a Verolengo, nelle vicinanze della sua abitazione. La notizia è stata diffusa oggi, martedì 1 ottobre 2024, E' caccia al responsabile di questo efferato delitto.
>CAGNOLINA CADE IN UN DIRUPO DI 30 METRI SALVATA DI POMPIERI
Era caduta in un dirupo di circa 30 metri la cagnolina salvata dai vigili del fuoco a Prossedi. L’intervento nella mattina di ieri, mercoledì 2 ottobre, da parte della squadra territoriale di Terracina intervenuta in seguito a una segnalazione.
Arrivati sul posto, i vigili del fuoco hanno accertato la presenza del cucciolo di cane femmina di appena 3 mesi che, dopo essersi allontanato nella giornata di martedì, era caduto nel dirupo dove era stato individuato dal padrone che poi ha chiesto aiuto.
Viste le difficoltà dell’intervento in zona impervia è stato quindi richiesto il supporto del personale Saf - il nucleo speleo-alpino-fluviale -. Le operazioni sono andate avanti per oltre due ore ma alla fine Cristina, questo il nome della cagnolina, è stata riconsegnata al padrone
POTENZA. SPARANO A UNA CAGNOLINA CHE ORA RISCHIA LA PARALISI
Una cucciolata di cagnolini randagi, che viveva in un recinto nella campagna di Viggiano, è stata vittima di un crudele atto di violenza. Dopo la morte della madre, alcuni residenti e volontari dell'Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) si prendevano cura di loro, portando cibo e acqua, nella speranza di trovare per i piccoli una famiglia adottiva.
Tuttavia, durante una recente visita, i volontari hanno fatto una terribile scoperta: una cagnolina di cinque mesi giaceva accovacciata in un angolo, piangendo e perdendo sangue. Una volontaria si è avvicinata e ha notato che il cucciolo presentava una ferita da arma da fuoco, con un foro d’entrata e uno di uscita, segno che il colpo era stato sparato a distanza ravvicinata. La cagnolina è stata immediatamente portata in una clinica veterinaria a Villa d'Agri, dove ha ricevuto cure urgenti. Purtroppo, il proiettile ha danneggiato la colonna vertebrale e, anche nella migliore delle ipotesi, l’animale potrebbe perdere la sensibilità agli arti posteriori, rischiando una paralisi. Esami successivi chiariranno l'entità della lesione.
mercoledì 2 ottobre 2024
TRENTINO. 13 ORSI MORTI IN 20 MESI. ANIMALISTI PRESENTANO ESPOSTO PER ORSO MORTO IN VAL DI NON
TRENTINO. 13 ORSI MORTI IN 20 MESI. ANIMALISTI PRESENTANO ESPOSTO PER ORSO MORTO IN VAL DI NON
TRENTO (2 OTTOBRE 2024) Con il ritrovamento della carcassa di orso morto nel frutteto in Val di Non sale a 13 il numero degli orsi che hanno perso la vita (compresi quelli condanati a morte dal presidente Fugatti) in un anno e 8 mesi in Provincia di Trento a questi vanno aggiunti i due orsi (Gaia e Papilon) tutt'ora rinchiusi al Casteller. Un vero e proprio massacro avvenuto tutto solo nei confini della provincia amministrata dal leghista Maurizio Fugatti, e la cosa grave è che tutto avviene nel silenzio tombale e imbarazzante del ministero dell'Ambiente. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha deciso di presentare un esposto alla procura di Trento per chiedere di verificare in tempi brevi le cause della morte dell'orso indicando tra queste anche la possibilità che l'orso sia morto per mano umana.
ANIMALISTI METTONO TAGLIA SUI RAPITORI DI MAUI. "HANNO RESTITUITO IL CANE PER PAURA E NON PER ONERSTA'."
ACERRA (NAPOLI 2 OTTOBRE 2024) L'Associszione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha inviato nella giornata di ieri una denuncia per il momento contro ignoti per il rapimento del cagnolino Maui di proprietà di una giovane diversamente abile. Il cane è stato rubato alcuni giorni orsono dalla casa della famiglia della bimba dove i ladri si erano introdotti per un furto. Spaventati forse dal clamore mediatico i ladri hanno poi restituito Maui avvisando i proprietari con una telefonata asserendo di aver lasciato il cane davanti alla porta di casa. Lieto fine garantito? Non per gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che hanno deciso di presentare comunque una denuncia chiedendo che i ladri del cane vengano individuati e puniti. "Il fatto che abbiano restituito il cane è una attenuante non certo una patente di onestà, noi chiediamo indagini approfndite a partire dagli elementi a disposizione degli inquirenti. scrivono gli animalisti- occorre andare a fondo e non far finta di niente di fronte a un gravissimo reato che poteva avere una fine differente rispetto a quanto per fortuna è accaduto e per questo mettiano una ricompensa di 2.000 euro sulla testa dei rapitori del cane che verrà pagata a chi con la sua denuncia formale alle forze dell'ordine aiuterà ad individuare e poi con la sua testimonianza aiuterà a far condannare in via definitiva i responsabili del rapimento".
SEQUESTRATI IN PROVINCIA DI MACERATA SEI RICHIAMI PER QUAGLIE
Vasta operazione antibracconaggio su tutta la provincia di Macerata, coordinata dalla polizia provinciale, con la collaborazione delle guardie venatorie volontarie della Sezione Federcaccia di Macerata.
In diversi servizi notturni, sono stati individuati e sequestrati sei richiami acustici a funzionamento elettromagnetico, vietati dalla normativa vigente, posizionati dai bracconieri per richiamare e poi abbattere le quaglie, che in questo periodo sono in migrazione per raggiungere i territori dove trascorreranno il periodo invernale.
"Condanniamo senza mezzi termini di questi vergognosi atti di bracconaggio a tutela di tutti i cacciatori che esercitano l’attività venatoria nel pieno rispetto delle leggi vigenti - si legge in una nota di Federcaccia Macerata -. Un sentito ringraziamento va, inoltre, al personale della polizia provinciale che si è prodigato con competenza e professionalità nello svolgere e coordinare questi servizi notturni. Non da ultimo, il ringraziamento alle guardie venatorie della Federcaccia che hanno partecipato con un servizio di volontariato".
martedì 1 ottobre 2024
AIDAA DENUNCIA LUCA SCAZZI E CHIEDE IL SEQUESTRO DI CANEPARDO
MILANO (1 OTTOBRE 2024) L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha deciso di presentare denuncia penale alla procura della repubblica di Milan nei confronti di Luca Scazzi per maltrattamento di animali in merito alla vicenda del canepardo. "Questo signore gira con un cane dipinto da Leopardo raccontando che si tratta di un incrocio tra un leopardo ed un cane, quando in realtà si tratta di un incrocio di pitbull un cane colorato che viene ridipinto ogni due mesi compiendo nei confronti di questo cane maltrattamento. ai sensi dell'articolo 544 del codice penale e inoltre nei prossimi giorni chiederà il sequestro del cane dipinto".
FELICI PER LA RESTITUIZIONE DI MAUI MA I LADRI SONO DEI CRIMINALI DA TROVARE E PERSEGUIRE
ACERRA (NAPOLI 1 OTTOBRE 2024) I ladri spaventati dalla esposizione mediatica che ha avuto la vicenda del cagnololino Maui sottratto durante un furto in casa ad una ragazza diversamente abile di 12 anni costretta a vivere su una carrozzina hanno resituito nella tarda serata di lunedi 30 settembre la csgnolina chiedendo in una telefonata che fosse riconosciuta la loro "onestà". Sulla vicenda interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che annuncia la presentazione di una denuncia contro gli autori del furto della cagnolina. "Ci manca solo che si alimenti la leggenda dei ladri onesti- scrivono in una breve nota gli animalisti di AIDAA- questi sono dei criminali spaventati dal clamore mediatico e forse non solo da quello e quindi hanno restituito Maui per paura di guai peggiorni. Siamo ovviamente felici per questo lieto fine- conclude la nota AIDAA- e siamo felici che Maui sia tornato tra le braccia di Miriam ma questo non ci distogle dal fatto che questi criminali al di la del loro gesto vanno i dividuati e perseguiti".
IL CORPO DI UN ORSO MORTO E' STATO TROVATO IN VAL DI NON (TRENTO)
CIS. La carcassa di un orso adulto è stata rinvenuta in un frutteto dei boschi della val di Non.
Il ritrovamento dell'esemplare, al momento non identificato, è avvenuto nella serata di oggi, lunedì 30 settembre, nella zona di Cis.
"Il decesso - spiega la Provincia attraverso una nota - è probabilmente avvenuto nei giorni scorsi".
Ai laboratori spettano le analisi per capire le cause che hanno portato alla morte dell'esemplare.
"Le cause della morte, non ipotizzabili a una prima analisi visiva, saranno accertate dall’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie".
Nella mattina di oggi invece un cucciolo di orso è stato urtato da un'auto lungo la strada statale 45 della Gardesana all'altezza di Vezzano.
Non si sa al momento se l'animale è rimasto ferito. Il cucciolo, secondo quanto riferito sempre dalla Provincia, si è subito allontanato nel bosco
lunedì 30 settembre 2024
RITROVA IL SUO CANE DOPO UN ANNO. ERA STATO RUBATO E CAMBIATO IL MICROCHIP
La scomparsa del cane, un simpatico e vivacissimo Jack Russell, risale al dicembre scorso, quando una donna di 47 anni residente a Cremia (Como) non ha più trovato il suo amato cucciolo. La proprietaria ha denunciato la scomparsa e dopo settimane di segnalazioni e cartelli affissi nella zona, ha scoperto che il suo cane non era smarrito, ma presumibilmente rubato. Erano state fatte molte segnalazioni di persone che dicevano di aver visto il Jack Russell insieme a un'altra donna.Contattati i carabinieri di Dongo, sono iniziati gli accertamenti. Le indagini hanno confermato i sospetti: il cane trovato era proprio quello scomparso. La donna denunciata è una 49enne di origini svizzere ma che abita in Valsolda. Con la presunta complicità di un veterinario, era riuscita a rimuovere il microchip originario e a sostituirlo, permettendo l'iscrizione dell'animale all'anagrafe canina sotto il proprio nome. Grazie all'intervento delle forze dell'ordine, il cane è stato restituito alla legittima proprietaria e la "ladra" denunciata per furto aggravato. Questa storia a lieto fine può ridare speranze a molti altri proprietari di cani scomparsi anche nel Comasco. Come la piccola Olivia, sparita nel nulla da Argegno lo scorso 29 giugno, dalla pensione in cui era in stallo.
SEREGNO. BOCCONIAVVELENATI NEL PARCO UN CANE RISCHIA LA MORTE
Èallarme bocconi avvelenati nel parco brianzolo della Porada a Seregno. L'episodio è riferito da una residente che nella giornata del 27 settembre ha portato come da consuetudine il suo cane a passeggio. Rischiando suo malgrado di perderlo per sempre.
Così come ha poi raccontato sulla pagina Facebook di "Sei di Seregno se..." la donna si infatti accorta che Oscar (questo il nome del cane) subito dopo la passeggiata ha incominciato a star male e a vomitare. Un malore, secondo quanto riferito dalla stessa, dovuto con tutta probabilità all'ingestione da parte del quattro zampe di "una polpetta con dentro la soda caustica".
"Fate attenzione"
Dopo aver prestato le cure del caso al cane, che ha rischiato la vita, la donna ha inteso allertare anche gli altri padroni dei quattro zampe che sono soliti frequentare l'area verde. Esprimendo disappunto e amarezza per quanto accaduto e l'invito a fare attenzione.
Nel corso della notte, ha infine fatto sapere la seregnese, Oscar è sembrato fortunatamente riprendersi. Ma fra i cittadini resta ora la forte preoccupazione per il fenomeno dei bocconi avvelenati. Che puntualmente ritorna interessando molte delle aree verdi pubbliche del territorio e della Brianza in generale e mettendo a rischio la vita dei quattro zampe.
Forte è la condanna per quanto accaduto da parte dei concittadini della donna. Che, ancora sui social, hanno espresso la necessità urgente di controlli più mirati per evitare il ripetersi di fatti simili.
domenica 29 settembre 2024
GOVANE UCCISO DAL PADRE IN UNA BATTUTA DI CACCIA IN SICILIA. AIDAA PRESENTA ESPOSTO E CHIEDE STOP ALLA CACCIA
MESSINA (29 SETTEMBRE 2024) Se nammeno di fronte a fatti come quello accaduto ieri a San Pier Niceto dove un giovane è stato ucciso da una fucilata sparata dal padre, durante una battuta di caccia al cinghiale, fucilata che lo ha colpito in testa e lo ha ucciso ci si ferma per un attimo a pensare di sospendere questa orribile pratica di morte che ha prodotto 6 morti e 7( feriti (l'utimo quest'oggi nel casertano) in meno di un mese cè da pensarci seriamente. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha deciso di presentare domani un esposto alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto titolare dell'indagine su questo omicidio di caccia per chiedere verifiche approfondite su quanto successo e individuare le eventuali responsabilità in questa assurda morte del giovane cacciatore di 27 anni di Pace del Mela. Ma non solo gli animalisti scrivono: "Vorremmo vedere se a essere ammazzato dal padre fosse il figlio di quei soloni che inneggiano alla caccia dai pulpiti della politica italiana ed europea se il giorno dopo la penserebbero ancora alla stessa maniera e salirebbero sui loro pulpiti a inneggiare alla caccia. Ogni anno- scrivono gli animalisti di AIDAA- i cacciatori fanno piu morti e feriti del terrorismo rosso e nero degli anni di piombo con percentuali sempre in aumento rispetto al fatto che diminuiscono i praticanti della caccia. Cari governanti a ogni livello- concludono gli animalisti- fermate la caccia e fermatela subito e per sempre".
VIGGIANO. CANE COLPITO DA COLPO DI ARMA DA FUOCO
Una brutta storia arriva da Viggiano, dove un cane è stato colpito alle gambe da uno o più colpi di arma da fuoco, da un fucile i da una pistola. Una vicenda che suscita molta preoccupazione per la crudeltà di chi si rende protagonista di tali gesti. Ferita una cucciola di cinque mesi, che era amorevolmente curata da due volontarie dell’Enpa. Che ieri hanno ritrovato la cucciola ferita.
L’animale è stato trasferito in una clinica a Villa D’Agri. Stando ai primi riscontri, avrebbe perso la sensibilità alle gambe, ma l’augurio è che con le cure possa riprendersi.
Non è esclusa una denuncia contro ignoti per avviare le indagini e dare un nome e cognome a chi si è reso protagonista di questo folle gesto.
Ricordiamo che comunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale, è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5mila a 30mila euro.