Da Borgunto a Fiesole le auto corrono troppo e anche attraversare sulle strisce pedonali è diventato pericoloso. Preoccupa pure camminare sul marciapiede, che è stretto, quando non del tutto assente. La denuncia arriva dagli abitanti del centro storico del capoluogo, ormai esasperati da una situazione che si trascina senza soluzione da tempo. Gli interventi di rifacimento del manto stradale che si sono succeduti non hanno mai apportato miglioramenti; per ampliare i marciapiedi lo spazio non c’è mentre le strisce non possono essere rialzate perché la strada è provinciale. "Una soluzione va però trovata, magari creando una "zona 30", dipinta sull’asfalto come a Firenze. L’altro giorno – denuncia Patrizia Carmagnini – mio marito era sull’attraversamento pedonale davanti alla Casa del popolo e per poco non veniva investito da un’auto che è arrivata a gran velocità. Questa mattina (ieri, ndr) una motocicletta è invece sfrecciata zizzagando fra due perdoni, che erano sulle strisce di piazza Mino". Oltre all’incolumità delle persone preoccupa anche quella degli animali. "Due gatti sono investiti e uccisi in due giorni. La strada è la stessa", conclude la donna.