"Sono stati avvelenati nello sgambatoio di Osimo, Hanno ingerito bocconi appetitosi e poco dopo i proprietari si sono resi conto che qualcosa non andava". Il primo cagnolino è deceduto subito, il secondo diverse ore dopo. Si tratterebbe davvero di veleno quello denunciato dalla giovane frequentatrice. "Nel giro di due giorni sono stati avvelenati due cani – continua la donna –. Abbiamo già provveduto a denuncia formale al comando di polizia. Nel frattempo massima condivisione per evitare altre vittime tra i cagnolini". In quell’area sotto l’ospedale qualcuno avrebbe intenzionalmente posto bocconi avvelenati con l’intento di fare del male agli amici a quattro zampe, riuscendoci.
Le indagini sono in corso da parte delle forze dell’ordine. L’area nella parte esterna sarebbe coperta da telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver inquadrato l’autore del folle gesto. Già oggi scatteranno controlli più approfonditi. Intanto l’ira degli osimani tutti si somma a quella degli animalisti che fanno un appello a chiunque abbia visto qualcosa di sospetto in zona e a sorvegliare maggiormente i propri animali. "Mettere un veleno in uno sgambatoio dedicato ai nostri animali significa fare del male intenzionalmente e fare del male a una famiglia intera", dicono. L’appello è stato diramato anche sul gruppo social più frequentato dagli osimani, per estenderlo a quanti più possibile. Da diverso tempo non venivano segnalate situazioni simili, che per un periodo lungo hanno gravato principalmente sulle frazioni, dove erano state rinvenute polpette avvelenate o polvere letale per gli animali. E sempre ieri è arrivata un’altra denuncia, stavolta ai carabinieri, da parte di un osimano che stava facendo jogging nei pressi di via Ripabianca: "I cani non dovrebbero stare chiusi dentro le rispettive proprietà? Evidentemente in via Ripabianca non è così. Sono stato assalito da cinque cani liberi di fronte all’ingresso di un’abitazione. Me la sono cavata solo grazie all’equilibrio e ad uno scatto proverbiale", racconta, ma le ferite al polpaccio sarebbero tali da costringerlo a recarsi al pronto soccorso. Tempo fa la stessa denuncia era arrivata dalla pista di Campocavallo, dove un cane che girava libero aveva aggredito una signora che faceva ginnastica. Il problema era stato segnalato più volte anche alla Selva di Castelfidardo tanto da raggiungere l’attenzione del Comune.