martedì 25 aprile 2023

LUPO UCCISO A DRAGONI DAI BRACCONIERI. E' CACCIA APERTA AL COLPEVOLE

 La notizia di un giovane lupo trovato morto qualche giorno fa nella zona di Dragoni, vittima di un laccio usato dai bracconieri per catturare cinghiali, ha alzato il sipario sugli equilibri precari di un mondo colpevolmente ignorato. A partire da due fulcri, distinti e convergenti: il primo è quello che i lupi, unici predatori di cinghiali in natura, stanno ripopolando le montagne casertane dopo anni di rischio estinzione; il secondo è quello del bracconaggio, crimine tristemente diffuso che rifornisce il mercato nero alimentare di carni prive dei controlli sanitari di legge. E la trasmissione di malattie da animale a uomo, come la trichinella, non soltanto impongono il rispetto delle regole ma determinano l’urgenza di tutelare predatori naturali come il lupo che, tra non poche trappole, starebbe ripopolandosi.