sabato 30 aprile 2016

SERIAL KILLER DEI PICCIONI AD ABBIATEGRASSO

ABBIATEGRASSO. CACCIA AL KILLER DEI PICCIONI



Abbiategrasso (2 maggio 2016) - E' oramai caccia aperta all'assassino e feritore dei piccioni che opera ad Abbiategrasso, dopo che sabato nella Via Passaggio Centrale della cittadina è stato rinvenuto un piccione ferito ad un ala molto probabilmente da un colpo sparato da una pistola ad aria compressa, nei giorni precedenti erano stati trovati morti altri due piccioni erano stati trovati morti in via Matteotti uno dei quali schiacciato e l'altro con la testa mozzata da un colpo di pistola ad aria compressa. “Sabato- ci dice Claudia Lualdi responsabile AIDAA Abbiategrasso- ci hanno segnalato che in Passaggio Centrale c'era un colombo ferito ad un ala che si trovava li da diverse ore, siamo intervenuti segnalando la cosa alla municipale che è intervenuta immediatamente mettendo in salvo il colombo provvedendo poi al suo soccorso veterinario”. Ma la questione non termina con il salvataggio del piccione infatti va giu duro il presidente AIDAA Lorenzo Croce: “Non è ammissibile che possano accadere fatti simili- ci dice- quello che noi vogliamo è che si trovi il feritore di questi animali, anche perchè oggi si colpiscono dei piccioni, domani potrebbe toccare a cani gatti e perchè no ai bambini?” AIDAA preannuncia un esposto che sarà consegnato ai vigili nei prossimi giorni.




TAGLIATI ALBERI SANI IN VIA APPENNINI

Gli alberi tagliati in via Appennini erano sani, confermiamo che il taglio è stato fermato. Oggi visita con esperti in zona. Riteniamo la scelta dell'amministratore di condominio non solo folle ma anche criminale. Visto che ha sostenuto di avermi querelato sappia che noi non ci fermeremo. e denunceremo pubblicamente a tutti i condomini milanesi chi è questa signora che si ammanta di democrazia e agisce in maniera assolutamente irrazionale. 







PRODOTTI TOSSICI PER GATTI. AVANZA L'INCHIESTA

Dopo la nostra denuncia dei giorni scorsi relativa alla morte nelle Marche ed in altre due regioni del centro Italia di gatti che hanno ingerito dei giochi molto probabilmente imbevuti di sostanze tossiche mischiate a sostanze appetenti, abbiamo appreso che l'inchiesta sta facendo passi in avanti, martedi il presidente di AIDAA sarà sentito ancora dai carabinieri che insieme alla forestale stanno portando avanti questa inchiesta, intanto è stata scoperta l'azienda che produce questi giochi i cui titolari sono già stati interrogati. 

PRECISAZIONE SU ESPOSTO LEMME


Abbiamo ricevuto ieri una telefonata da parte della proprietaria del ristormiao e ristorbau che si occupa di diffondere la dieta per cani e gatti messa a punto dal dottor Lemme. Precisiamo che noi non abbiamo mosso rilievi nei confronti della medesima struttura, ma abbiamo inviato un esposto al ministero della salute chiedendo che vengano verificate le posizioni del farmacista Lemme in funzione della sua scelta di produrre diete alimentari per cani e gatti ,oltre a quelle per umani e se lo stesso è in possesso delle autorizzazioni di legge per poter produrre e vendere queste diete.

venerdì 29 aprile 2016

BLOCCATO IL TAGLIO DEGLI ALBERI DI VIA APPENNINI

Per il momento sono al sicuro gli alberi di via Appennini, infatti dopo una serie di telefonate avvenute nella giornata di ieri, gli alberi non ancora tagliati nel condominio di via Appennini sono al momento salvi, infatti l'agronomo che ha stilato la relazione ha deciso di bloccare il taglio dei restanti alberi in quanto alcuni condomini appoggiati dalla nostra associazione hanno chiesto al comune di Milano una controperizia per valutare se effettivamente quegli alberi possono essere salvati.


VIVISEZIONE PER UN MILIONE DI CANI E GATTI?

A RISCHIO SPERIMENTAZIONE UN MILIONE DI CANI E GATTI RANDAGI



Roma (29 aprile 2016) – L'Unione Europea ha aperto una procedura di infrazione contro l'Italia in quanto dopo le segnalazioni di diversi istituti di ricerca Italiani la stessa unione ritiene troppo restrittiva la legge sulla sperimentazione rispetto a quella Europea. In realtà a parte alcune questioni procedurali sono tre le differenze vere tra la nostra legge e la normativa europea: il divieto di allevare cani ed altri animali da vivisezione, divieto introdotto a furor di popolo dopo la vicenda Green Hill, il divieto di importare alcune specie di primati, ed infine il divieto di usare cani e gatti randagi da sperimentare. Appare fin troppo evidente lo scenario catastrofico che si potrebbe aprire in Italia se il governo dovesse decidere di accettare le proposte europee e di non opporsi. Innanzitutto si vanificherebbe l'effetto Green Hill e ci sarebbe di nuovo il via libera agli allevamenti per la sperimentazione, ma il vero rischio è per il milione di cani e gatti randagi che rischiano davvero di poter essere catturati, o comperati direttamente da canili o gattili e utilizzati in funzione di ricerche e sperimentazioni su farmaci o comunque sottoposti a torture per non ben chiare motivazioni scientifiche. “La partita è grossa e se dovesse passare il principio proposto dall'Unione Europea l'Italia farebbe un salto all'indietro di almeno 20 anni in pochi mesi vedendo cosi cancellati anni di battaglie per i diritti degli animali” Questo ha dichiarato il presidente AIDAA Lorenzo Croce

INFRAZIONE UE. GIU LE MANI DAGLI ANIMALI


Roma (29 aprile 2016) - L'Unione Europea ha deciso di avviare una procedura di infrazione contro l'Italia in quanto stando all'Unione Europea la nostra legge è a loro dire troppo restrittiva in materia di tutela di animali da sperimentare. Si tratta di una posizione assunta dopo le segnalazioni degli istituti di ricerca, che vorrebbero avere la possibilità di massacrare ogni anno più animali nei loro esperimenti. L'associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente si schiera dalla parte degli animali ed invita il governo a non modificare la legge in vigore e a mantenere gli impegni presi per il 2017. In Italia ogni anno ( dati fonte gazzetta ufficiale) si usano gia circa 9 milioni di animali e cavie torturati ed uccisi per la sperimentazione cosi detta scientifica, un ulteriore allargamento potrebbe mettere in discussione anche l'utilizzo di cani e gatti randagi, situazione questa assolutamente incettabile

giovedì 28 aprile 2016

GREEN HILL IMPUTATI CHIEDONO RITO ABBREVIATO



(ANSA) - MILANO, 27 APR - Hanno chiesto la celebrazione del processo con rito abbreviato due veterinari dell'Asl di Lonato del Garda, nel Bresciano, e tre dipendenti di Green Hill. La richiesta è stata presentata in tribunale a Brescia nel corso dell'udienza preliminare del nuovo processo relativo a Green Hill, l'allevamento di cani beagle chiuso a Montichiari, nel Bresciano, nell'estate del 2012.
    I due veterinari hanno chiesto l'abbreviato condizionato ad una perizia tecnica. La decisione sull'accoglimento della richiesta è prevista per la prossima udienza, aggiornata al prossimo 19 ottobre.

PADOVA TUTELA I COLOMBI CON CIBO ANTICONCEZIONALE



(ANSA) - PADOVA, 27 APR - I centri storici veneti continuano a fare i conti con la presenza massiccia di volatili, in particolare colombi e Padova passa al contrattacco con una campagna mirata per il loro contenimento. Se a Venezia non è una novità per le cronache la 'battaglia' per evitare una esplosione delle presenze di questi volatili, a cui si è aggiunto da tempo il problema legato al numero crescente di gabbiani presenti anche in Piazza san Marco attorno ai tavoli deI caffè storici, a Padova a giorni prenderà il via un'azione tesa a ridurre la presenza dei colombi in centro attraverso un trattamento con mangime con antifecondativi. Le aree critiche del centro dove intervenire sono state individuate con il censimento dei volatili eseguito in collaborazione con l'Università di Padova.
    "Ogni azione volta al controllo di una popolazione di colombi - ha spiegato l'assessore all'Ambiente di Padova Matteo Cavatton -, non ha come fine l'eliminazione della specie dall'area ma il suo contenimento entro una soglia numerica ottimale ".

BRACCONAGGIO PESCI IN TICINO E NAVIGLIO


Abbiategrasso (28 aprile 2016) - Ritorna dopo alcuni anni l'odioso fenomeno del bracconaggio dei pesci sia sulle sponde del Ticino nella zona del Magentino che nel naviglio nelle adiacenze della città di Abbiategrasso. Diverse le segnalazioni giunte nei giorni scorsi all'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA, segnalazioni secondo le quali specialmente negli orari notturni alcune persone che arrivano a bordo di auto con targhe straniere lanciano le reti sia nel Ticino che nel Naviglio per pescare di frodo. Non è ancora chiaro se si tratti di extracomunitari o di persone di nazionalità straniera residenti regolamente in Italia oppure se di italiani stessi. AIDAA ha invitato le persone che hanno segnalato a rivolgersi direttamente alle forze dell'ordine ed al Parco del Ticino, infatti: "Qualora dovessero esserci nuovi avvistamenti di pesca di frodo con le reti è buona cosa che i cittadini allertino le forze dell'ordine- ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA- in modo da poter prendere il flagranza di reato i bracconieri del pesce": Purtroppo il fenomeno del bracconaggio del pesce o della pesca di frodo, è un fenomeno di cui si parla poco ma che purtroppo è molto più diffuso di quanto noi crediamo". Oltre al magentino ed all'abbiatense sono interessate dalle segnalazioni AIDAA anche la provincia di Pavia e il lago Trasimeno in Umbria.

PICCIONI UCCISI AD ABBIATEGRASSO

Abbiategrasso (18 aprile 2016) - Una segnalazione giunta ieri sera alla sezione di Abbiategrasso dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA segnalava la presenza di due piccioni morti in Corso Matteotti all'altezza rispettivamente dei civici 32 e 60. Da quanto si è potuto constatare i due piccioni sono stati uccisi, mentre uno è stato poi spappolato da una macchina in corsa, sul corpo dell'altro appaiono evidenti i segni di emorragia dovuto allo sparo di piombini. Aidaa ha deciso di segnalare al cosa alle locali forze dell'ordine ed alla ASL per i rilievi del caso.


MAC MAHON. POSA DEL MANTO ERBOSO

Milano (28 Aprile 2016) - E' iniziata questa mattina la posa in opera del manto erboso in via Mac Mahon sotto la direzione del dottor Claudio Corazzin agronomo, estensore del progetto esecutivo (per la parte alberi e verde), si tratta di un ulteriore e quasi definitivo passo in avanti nel progetto di riqualificazione della via ferrata di Mac Mahon dopo la posa dei binari. I lavori che sono stati seguiti passo passo dal comitato civico saranno inaugurati presumibilmente verso la fine del mese di maggio.




mercoledì 27 aprile 2016

SAN DI TRUFFA LE DIETE DI LEMME PER MICIO E FIDO


Monza (27 aprile 2016) - Puzzano di truffa lontano un miglio le diete del dottor  Alberico Lemme da Desio rivolte a micio e fido. Dopo aver proposto le sue diete a base quasi esclusivamente di carne a migliaia di italiani facendosi pagare una cifra fissa per 200 euro al mese per la sola consulenza (quasi esclusivamente telefonica), ora questo apprendista stregone che si autodefinisce come un "genio prestato alla farmacia" si è messo in mente, senza averne alcuna competenza di produrre diete per i gatti e per i cani (per i quali si fa pagare dai padroni profumatissime parcelle di consulenza e prezzi esorbitanti per i suoi piattini di riso e pollo destinati ai mici e ai gatti). Questa sua nuova linea di prodotti per cani e gatti viene realizzata senza le dovute competenze e per questo motivo il presidente AIDAA Lorenzo Croce dopo aver parlato con lo stesso farmacista ha deciso di segnalarlo al ministero della Salute e di chiedere agli ispettori ministeriali del settore benessere degli animali di intervenire per controllare le diete e la stessa produzione di cibo per gatti e cani al fine di verificare che non vi siano alterazioni nelle necessità alimentari di cani e gatti nei piatti che prepara il dottor Lemme e che si fa pagare profumatamente cosi come altrettanto profumatamente di fa pagare per le consulenze inerenti le diete per cani e gatti "pazienti" a suo dire seguiti regolarmente. Lemme farmacista che si vanta di proporre diete a base quasi esclusiva di consumo di carne (con tutto quello che può comportare per l'organismo umano) è diventato famoso per le sue apparizioni nel salotto domenicale di Barbara D'Urso, ora AIDAA ha chiesto al ministero della salute di vederci chiaro nelle diete di questo santone che vive sulla pelle degli animali e degli ingenui.




CICOGNE SEMPRE PRESENTI A QUARTIANO

Come potete vedere i nostri amici di Quartiano di Mulazzano che tengono giorno dopo giorno sotto controllo le cicogne non mancano di farci pervenire le immagini del campanile, ed anche i filmati da dove vi evince che le cicogne sono presenti nel nido e stanno bene, la foto che pubblichiamo è di ieri pomeriggio

BOCCONI AVVELENATI. IL GOVERNO NON RINNOVA IL DECRETO MARTINI

L GOVERNO NON RINNOVA IL DECRETO CONTRO I BOCCONI AVVELENATI
Roma (27 APRILE 2016)E' scaduta da due mesi e non è ancora stata rinnovata dal governo l'ordinanza del 10 febbraio del 2012 allora firmata dal sottosegretario alla salute Francesca Martini contro le esche ed i bocconi avvelenati scaduta da oltre due mesi. La conferma di questo mancato rinnovo del decreto arriva direttamente dagli uffici del ministero della Salute che questa mattina ha risposto ad una telefonata del presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce che “i funzionari hanno predisposto il rinnovo che attualmente è ancora in fase di valutazione politica”: Vale a dire che ad oggi rimane in vigore solamente la legislazione ordinaria che rispetto al decreto Martini riduce di molto gli effetti anche penali nei confronti di avvelena cani e gatti ed altri animali spargendo esce e bocconi avvelenati. “Il mancato rinnovo di questo decreto è un atto gravissimo e dal nostro punto di vista criminale- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- che di fatto riduce notevolmente la possibilità di combattere gli avvelenamenti di cani, gatti ed altri animali e di punire i responsabili della diffusione di esche e bocconi avvelenati, anche se occorre ricordare che questo fatto rientra comunque nei reati penali previsti dalla legge ordinaria. L'invito al ministro Lorenzin è quello di procedere immediatamente al rinnovo di questa ordinanza-conclude Croce- in attesa di una nuova eventuale ordinanza più restrittiva”. In Italia ogni anno sono almeno 17.000 i cani ed altrettanti i gatti che vengono avvelenati attraverso esche e bocconi avvelenati e molti di loro muoiono. 

TAGLIATE LE QUERCE APPENA PIANTATE.

Milano (27 aprile 2016) Definire questo come un gesto assolutamente ignobile è poco, infatti nelle scorse ore è giunta la notizia che alcune querce che erano state piantumate lo scorso 17 aprile nell'area verde in fondo a via dei Missaglia del gruppo della Compagnia dell'Anello sono state tranciate di netto. Uccise nel vero senso della parola. Qualsivolglia sia la motivazione che ha portato a questo gesto ignobile quanto stupido AIDAA denuncia l'ennesimo attentato al verde pubbico e privato a Milano ed ovviamente condanna senza se e senza ma quanto accaduto. "E' un fatto gravissimo quello accaduto in via dei Missaglia- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- esprimiamo il nostro sdegno per quanto accaduto e ci auguriamo che le forze dell'ordine intervengano per trovare e punire i colpevoli, troppe volte e troppo spesso chi distrugge il verde pubblico e privato rimane impunito e questo è motivo di ulteriore sciacallaggio contro la natura che noi crediamo si debba fermare assolutamente"




martedì 26 aprile 2016

LAGO DEI TIGLI. INCONTRO COSTRUTTIVO A PALAZZO MARINO


Milano (26 aprile 2016) - Si è svolto in un clima sereno e costruttivo l'incontro di oggi a Palazzo Marino sede del comune di Milano tra il presidente dell'AIDAA Lorenzo Croce la signora Liliana Di Bello vice presidente del comitato Bonola che ha raccolto seimila firme a sostegno dell'Oasi Laghetto dei Tigli di Monica Fasano di via Triboniano a Milano e la consigliera comunale del Pd Maria Rosaria Iardino. L'incontro assolutamente interlocutorio richiesto da AIDAA aveva lo scopo di sondare la possibilità di arrivare a bocce ferme e con la possibilità di una soluzione politica al tavolo istituzionale del prossimo 3 maggio.  La discussione durata circa un oretta è stata franca ed ha raggiunto gli obbiettivi minimi prefissi, inoltre nei prossimi giorni gli interlocutori si recheranno proprio all'Oasi per verificare di persona la situazione. "La scelta della Iardino come interlocutore istituzionale non è stata casauale, in quanto da tempo la consigliera Pd fa da cerniera tra la giunta ed il mondo animalista- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- si è trattata di una discussione franca e serena che ha permesso di mettere in campo le condizioni minime per una discussione franca e con possibilità positive per il futuro anche se questo incontro è stato interlocutorio, ma almeno permetterà di sedersi attorno ad un tavolo a discutere con le bocce ferme e senza la spada di damocle di scadenze immediate ed irreversibili". AIDAA ha cosi raggiunto l'obbiettivo di far riaprire la discussione ora si tratta di trovare dei punti di accordo che possano svilupparsi positivamente nel corso del tempo.

ANCHE PER MICIO E FIDO ARRIVA LA DEFLAZIONE


Milano (26 aprile 2016) - Arriva la deflazione anche per il cibo per micio e fido ma anche per quello di roditori ed uccellini. Secondo le stime di dieci importanti catene di supermercati, ipermercati e circuiti discount italiani complessivamente in un anno infatti il prezzo medio singolo delle confezione di cibo per gli animali domestici riferibili alle marche esclusive dei singoli circuiti distributivi sono calati del 12,6%. rispetto al mese di marzo del 2015. Una flessione più leggera che possiamo contenere nell'ordine del 5-7% invece per i cibi cosi detti di marcache però spesso sono soggetti a leggere variazioni di prezzo  a parità di marca sugli scaffali dei singoli supermercati. Mediamente secondo questi dati che saranno diffusi nei prossimi giorni nel dettaglio dagli istituti di ricerca mediamente per mantenere un gatto si è passato da una spesa di 340 euro l'anno a una spesa di 302 euro se si usano prodotti monomarca, mentre si scende da 759 a 680 per acquistare cibo monomarca per i cani. "La diminuzione in realtà c'è anche se spesso non si vede- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA-mi spiego meglio, molti hanno realizzato confezioni multiple di bocconcini e di cibo per micio e fido abbassando fino al 20% il prezzo delle confezioni se acquistate singolarmente, mentre sono calati i prezzi del secco in quanto sono usciti sul mercato confezioni più grandi con quindi prezzo al kg più contenuto, ora - conclude Croce- ci aspettiamo anche una riduzione dell'Iva da parte del governo".

SAVONA. PETROLIO? NO, MEDUSE!!


(ANSA) SAVONA, 25 APR - E' definitivamente rientrato l'allarme inquinamento davanti alla coste del savonese. Anche le ultime, residue presenze di iridescenze e di sostanza oleosa sono sparite. Dai monitoraggi davanti al litorale di Varazze, quindi delle coste tra Albisola e Savona si è visto solo un agglomerato di piccole meduse della specie Velella velella che hanno la tendenza a vivere a pelo d'acqua in ampi branchi. La motta di meduse ha dato l'impressione di una chiazza oleosa unica, trasportata dalle correnti e dal vento ma un sopralluogo della Capitaneria di Porto ha svelato il mistero.

SALVATO INCROCIO TRA LUPO E CANE



(ANSA) - CELICO (COSENZA), 25 APR - Un esemplare maschio di quattro anni appartenente alla famiglia dei Canidi è stato soccorso e recuperato dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Spezzano Sila in località Colamauci di Celico, in prossimità del lago Cecita.
    Gli uomini della Forestale si sono attivati dopo che un cittadino ha telefonato al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalare la presenza dell'animale e le difficoltà che evidenziava a deambulare. Giunto sul posto, il personale ha subito provveduto a contattare il servizio veterinario, che é intervenuto prestando le prime cure all'animale che presentava lesioni cutanee su gli arti. Successivamente l'animale é stato portato nel Centro visita del "Cupone" di Camigliatello Silano. Nel Centro, dopo le cure necessarie, saranno eseguiti ulteriori esami per stabilire l'appartenenza o meno dell'esemplare alla specie del "canis lupus" o se si tratta di un "ibrido", di un incrocio cioé tra un lupo e un cane.

LAGO DEI TIGLI. AIDAA INCONTRA LA CONSIGLIERA IARDINO


Dopo le parole occorre che si passi ai fatti, oggi pomeriggio alle 17 si svolgerà un incontro tra il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce e la consigliera comunale del Pd Mari Rosaria Iardino. L'incontro chiesto dal presidente dell'Associazione al quale parteciperà anche una delegata del comitato spontaneo che ha raccolto oltre seimila firme a sostegno del laghetto dei tigli ha lo scopo di esplorare la possibilità di trovare una soluzione politica alla vicenda prima che si proceda ad una nuova azione di sgombero forzato.

VIETNAM. PENE SEVERE PER CHI AVVELENA I PESCI IN MARE

Dura presa di posizione del primo ministro Vietnamita contro la moria di pesci che sta avvenendo il questi giorni sulle spiagge delle zone centrali del paese, il capo del governo ha aperto un inchiesta assicurando che saranno presi severi provvedimenti contro i responsabili della moria (forse per avvelenamento dei pesci). Secondo quanto riporta il sito vietnamita tinbc.com il capo del governo di Hanoi avrebbe dato incarico agli istituti scientifici vietnamiti di studiare il fenomeno e alla polizia di individuare e punire gli autori del massacro o dell'avvelenamento. E potete stare certi che li non se la cavano con una multa. 
il primo ministro vietnamita Nguyen Xuan Phuc

una foto della moria di pesci sulle spiagge del vietnam

lunedì 25 aprile 2016

PONTE 25 APRILE. SEGNALATI 1.786 CANI VAGANTI


Roma (25 aprile 2016) - Sono 1.786 i cani vaganti (non solamente abbandonati) nelle città italiane segnalati alle ore 13 di oggi 25 aprile ad AIDAA ed alle 60 associazioni locali che operano sul territorio i cui dati relativi alle segnalazioni sono stati fatti affluire all'associazione italiana difesa animali ed ambiente. Di questi circa la metà sono entrati nei canili in quanti privi di microchip, 65 quelli catturati e restituiti ai legittimi proprietari, mentre degli altri si sono perse le tracce. Le città in cui si sono avuti i maggiori avvistamenti sono state Salerno, Caserta,Maddaloni, Palermo, Napoli, Roma, Catania, Bari. Al centro nord segnalati cani vaganti a Torino, Verona e Brescia.

IL FIDO CUSTODE A MILANO

IL FIDO CUSTODE CONQUISTA I CUORI DEGLI AMANTI DEGLI ANIMALI



Il primo cimitero per animali d’affezione di Milano è stato piacevolmente accolto da moltissimi proprietari che l’hanno scelto come ultimo gesto d’amore per i propri amici a 4 zampe 
 

Milano, 27 aprile 2016 -  Non è passato nemmeno un anno dall’apertura de Il Fido Custode, il cimitero per animali d’affezione immerso nel Parco Sud di Milano, ma già tantissimi padroni hanno deciso di sceglierlo come luogo per fare un ultimo gesto d’amore per i propri animali domestici.
In attività dallo scorso agosto 2015 e situato precisamente fra il Parco di Trenno ed il Bosco in Città, è un’area verde curata e silenziosa che accoglie cani, gatti e tutti gli animali d’affezione di qualsiasi taglia e dimensione.
 
Il Fido Custode ha già accolto quasi 200 animali e il progetto continua a ricevere apprezzamenti, tutto questo grazie alla grandissima passione che Fausto Bianchi, ideatore e amministratore, ha messo nel progetto e al servizio professionale e discreto che assicura tutto il personale coinvolto.
“Anche se alcuni ancora non lo comprendono, la perdita di un animale domestico è un grande dolore” – dichiara Fausto Bianchi – “Nato da un forte amore per gli animali abbiamo pensato di aprire Il Fido Custode per aiutare chi sta attraversando questo tipo di lutto a superarlo nel miglior modo possibile fornendo un servizio completo che si occupa di tutti gli aspetti: dal ritiro delle spoglie, all’inumazione o cremazione.”
Nello staff del Fido Custode troviamo anche la Dott.ssa Shara Faelli, responsabile medico sanitario e veterinario della struttura, alla quale spetta anche il compito di accertare e certificare i decessi e di rilasciare l’eventuale documento regionale per la cancellazione del microchip e la Dott.ssa Elisa Silvia Colombo che, se necessario, fornisce supporto psicologico ai padroni.

“Il Fido Custode è stato realizzato per dare ai cittadini la possibilità di scegliere se considerare il proprio fedele animale come un rifiuto da smaltire in un anonimo inceneritore o se invece pensarlo come un amico fedele e pertanto trattarlo con rispetto e dignità anche dopo la sua scomparsa” spiega l’architetto Fausto Bianchi.
Per sensibilizzare sul tema è stato anche realizzato un video che racconta la storia vera del veterinario di Athos, il cane che fino all’ultimo ha lottato per salvare. Intitolato “Un ultimo gesto d’amore”, in pochi giorni è già diventato virale con oltre 111 mila visualizzazioni sulla pagina Facebook:https://www.facebook.com/ilfidocustode/videos/789431327858447/
 
Per ulteriori informazioni: http://ilfidocustode.it/
 
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IL FIDO CUSTODE
Immerso nel verde del parco sud di Milano, il cimitero de “Il Fido Custode” mette a disposizione di tutti coloro che vogliono garantire una degna sepoltura al proprio animale domestico un'area di oltre 50.000 metri quadrati interamente destinata all'ultima dimora di cani, gatti e di tutti gli animali d'affezione. Nato nell’agosto 2015, “Il Fido custode” è il primo cimitero di Milano dedicato ai compagni di vita dell’uomo ed esegue il servizio di ritiro delle spoglie animali, presso il domicilio o ambulatorio veterinario, si occupa della preparazione della salma e del trasporto presso il cimitero. Il servizio principale è l’inumazione ma per chi lo desidera è anche disponibile il servizio di cremazione con riaffido delle ceneri oppure spargimento in una apposita area verde all’interno del cimitero.
Per informazioni: http://ilfidocustode.it/

domenica 24 aprile 2016

BRACCONAGGIO DI PESCI SU TICINO E TRASIMENO


PERUGIA/PAVIA (24 aprile 2016) - Di bracconieri ne abbiamo parlato in tutte le salse, ma di bracconieri dei pesci, o meglio di razziatori dei pesci che all'alba si recano sulle rive di fiumi e laghi per lanciare le reti e recuperare in maniera fraudolenta il pesce presente nei fiumi e nei laghi, in particolare l'allarme di questi ultimi giorni arriva da due situazioni lontane tra loro ma accomunate da questa nuova forma di furto. Stiamo parlando di furti di pesce avvenuti quasi in contemporanea sulle spiagge pavesi e abbiatensi del Naviglio e del  Ticino e in diverse località umbra nella zona del lago Trasimeno. Secondo quanto siamo riusciti a sapere dalle segnalazioni che ci sono giunte e che stiamo verificando nel dettaglio per quanto riguarda il ticino si tratta di persone di nazionalità europea forse rumeni, forse zingari, che di notte si recano sulle rive di Naviglio e Ticino e pescano pesi destinati presumibilmente al loro consumo personale o al mercato interno alle loro comunità. Invece per quanto riguarda il Trasimeno ed altri corsi d'acqua a cavallo tra Umbria e Lazio i furti sarebbero maggiori e più organizzati compiuti con l'ausilio di reti, in questo caso non è ancora dato sapere di quale nazionalità siano i bracconieri.