lunedì 31 luglio 2017

NESPOLO. IL CASO FINISCE IL PREFETTURA

Oggi sarà inviata in prefettura la relazione relativa al comportamento del sindaco di Nespolo in violanzione della legge sulla tutela del randagismo in quel comune in provincia di Rieti,nei prossimi giorni poi il presidente AIDAA si recherà personalmente a chiedere alle autorità prefettizie e alla procura per chiedere che il sindaco ottemperi a quanto il suo ruolo gli impone in materia di lotta al randagismo, la notizia riguarda i cani di un suo amico che lui lascia girare liberamente senza sanzionarli per il paese. 

domenica 30 luglio 2017

TAGLIA SULL'ASSASSINO DELLA GATTA BOLLITA

CASTANO PRIMO (30 LUGLIO 2017) - 6.000 euro di taglia sarà pagata da AIDAA a chi fornisce informazioni atte all'individuazione, all'arresto ed alla condanna definitiva del delinquente o dei delinquenti che si sono resi responsabili della tortura, uccisione e successiva cottura della gatta rinvenuta nella zona della Ghiacciaia di Castano Primo. Un cittadino dopo aver rinvenuto la gatta bollita presumibilmente incinta ha chiamato la polizia locale che è intervenuta sul posto con l'ausilio del personale veterinario che non ha potuto far altro che constatare che la gatta era stata scorticata e poi bollita forse mentre era ancora viva. Si tratta del secondo caso in pochi giorni il primo caso simile si è verificato nelle scorse settimane a Pozzuolo Martesana, qui il gatto era stato torturato e poi lasciato morire in un campo di granoturco. "Si tratta di persone che meriterebbero la pena di morte- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- chi ha informazioni chiami la polizia locale di Castano Primo che sta cercando di individuare i responsabili di questo atroce delitto, e dopo se vuole chiami anche noi al 3479269949".

VACANZE. IN VIAGGIO 2 MILIONI DI CANI E GATTO (LE REGOLE E I COMPORTAMENTI)

Roma (30 luglio 2017) Sono circa 2 milioni gli animali domestici con una forte prevalenza per i cani che in questi giorni che vanno da fine luglio al 6 di agosto si metteranno in viaggio con i loro amici umani per le località di vacanza. Secondo i dati dell'osservatorio delle famiglie con animali il 65% ha come destinazioni località di mare, il 25% montagna o collina, mentre il rimanente dieci per cento delle famiglie con animali si recherà in villeggiatura, in agriturismo in campagna o nelle località dei laghi italiani. Delle famiglie con animali il 66% ha come destinazione un albergo. AIDAA ha anche messo a punto un decalogo dei comportamenti con l'animale in viaggio e in vacanza che sono consultabili collegandosi a queste pagine:
FIDO E MICIO IN VIAGGIO

FIDO IN VACANZA


ORSO TRENTINO. GLI SCEMI A CACCIA DI FOTOGRAFIE CON L'ORSO

Lo abbiamo sostenuto in tempi non sospetti, da diversi giorni, che dietro a queste strane aggressioni di orsi ai turisti a passeggio per i boschi poteva nascondersi il fatto che qualcuno si avventurava per nelle zone dove si era parlato di avvistamento di orsi per potersi vantare di fare una foto con l'orso a due passi magari buttando il flash della macchina fotografica in faccia al plantigrado che infastidito poi scatena un finto attacco per far capire al malcapitato idiota che forse non è il caso di insistere. Lo avevamo detto, ed oggi, guarda caso a lanciare questo allarme è la forestale trentina, che invita i curiosi (ma sopratutto gli idioti) ad evitare di avventurarsi nei boschi a caccia di fotografie degli orsi. Il fenomeno, ferito nei giorni scorsi dall'orso (almeno cosi dice lui) potrebbe essere stato proprio un idiota appartenente a questa categoria e noi abbiamo chiesto nel nostro esposto di verificare le foto nel suo cellulare. Facile fare gli idioti e poi se l'orso si incazza e si difende diventa un predatore da uccidere. L'idiozia purtroppo è una delle pratiche che conoscono solo gli umani. 

sabato 29 luglio 2017

L'ORSO MARIO E' ENTRATO NEL SALOTTO DI UNA FAMIGLIA.


Un orso, di nome Mario, entra nell'abitazione di  un dipendente del Cam a Villavallelonga (L'Aquila) e devasta tutto. La famiglia è stata sorpresa nel sonno dal plantigrado che era entrato dalla finestra della cantina. Fortunatamente è scattato l'allarme.  Madre, padre e due bambini, alla vista dell'orso che banchettava con tutto quello che ha trovato in dispensa, sono riusciti a fuggire dal balcone chiamando in aiuto i Guardiaparco e carabinieri forestale.  Ora sono ricoverati nell'ospedale di Avezzano sotto choc.

Nella tarda mattinata i protagonisti dell'incontro ravvicinato con l'orso Mario sono stati dimessi. L'animale invece non voleva saperne di abbandonare l'abitazione, visto che era piena di buon cibo. Così è stato narcotizzato e rilasciato in natura.

ORSO TRENTINO.... NUOVI ESAMI SUL DNA

Trento (29 luglio 2017) - Ora non sono piu certi che si tratti dell'orsa K2 ad aver aggredito (?) una settimana fa il settantenne (ma non il suo cane come invece lui mentendo aveva dichiarato in un primo momento) ad ammettere che: "il materiale genetico analizzato in un primo momento non è stato sufficiente ad individuare con certezza l'orso che sabato scorso avrebbe aggredito il settantenne a Terlago". A dare la notizia i tecnici dei laboratori trentini Edmund Mach che hanno cosi dovuto procedere all'estrazione di reperti dall'abbigliamento del settantentte per procedere ad una nuova serie di esami. Appare evidente che questa notizia cambia completamente la situazione e che seppure tra le righe comincia a prendere piede l'ipotesi che l'uomo non sia stato aggredito da K2, comunque prima di tirare le somme e dare giudizi definitivi aspettiamo l'esito dei nuovi esami sul dna che dovrebbero a detta degli amministratori della provincia di Trento essere pronti a giorni.

AIDAA. PIANGE VITTORIO TOGNI

CIAO VITTORIO. UN MALEDETTO INCIDENTE TI HA PORTATO VIA IN UN GIORNO D'ESTATE. ORA SEI IN CIELO INSIEME A TUTTI GLI ANIMALI CHE HAI AMATO E DIFESO.

MILANO. PERCHE' LA ROZZA NON FA LE MULTE IN CORSO SEMPIONE?

Milano (29 luglio 2017)  Le abbiamo contate ad una ad una sotto il sole sono quasi un migliaio le automobili che ogni giorni stanno posteggiate abusivamente sotto gli alberi ed in doppia e tripla fila in corso Sempione da Piazza Firenze fino  alla zona pedonale adiacente l'arco della Pace, senza contare le decine di furgoni che si fermano in divieto di sosta addirittura nei parcheggi destinati allaelinee 43 e 57, con i passeggieri costretti specialmente nelle fermate di Domodossola e a quella all'angolo di via Biondi a fare vere e proprie gimcane in mezzo al traffico per prendere il bus di linea. Abbiamo chiamato i vigili per sapere se il controviale interno in mezzo agli alberi era da considerare come un parcheggio pubblico visto che non ci sono cartelli indicatori, ci è stato risposto che la fascia che sta sotto agli alberi tra via Emanuele Filiberto e l'isola pedonale dell'Arco della Pace è "zona verde" e quindi tutte le mille auto SONO RIGOROSAMENTE IN DIVIETO DI SOSTA. Questo non ce l'ha detto uno che passava per strada ma che lo hanno detto quelli della Polizia Locale. A questo punto sorge spontanea la domanda all'assessore alla sicurezza del comune di Milano. "Perchè quotidianamente quei signori che posteggiano sotto gli alberi di corso Sempione non vengono multati?- si domanda Lorenzo Croce presidente di AIDAA- mentre gli automobilisti del resto di Milano vengono bastonati in continuazione, ma forse basta leggere i risultati delle ultime elezioni per vedere che questa zona è una roccaforte del Pd dove la stessa Rozza non ha preso pochi voti di preferenza tenuto conto del fatto che le auto sono quasi tutte dei residenti. Detto alla vecchia maniera potrei dire che i voti si contano e non si pesano. Se qualche magistrato ha le palle di andare a fondo all'esposto che presenteremo lunedi - conclude Croce- ipotizzerei fino al voto di scambio. Ora si straccino pure le vesti i signori che governano questa città".


auto posteggiate al sabato mattina di divieto di sosta in corso sempione e furgone sulle strisce del bus... ROZZA SVEGLIATI.

venerdì 28 luglio 2017

NON SOLO CANI E GATTI... SALVATA UNA PICCOLA LUCERTOLA

La nostra Claudia ha salvato una piccolissima lucertola che nel cuore di Milano stava finendo sotto le ruote delle macchine della trafficatissima via Varesina. Un grazie a lei,la lucertola che vedete nella foto dopo essere stata salvata è stata posta in salvo in un vicino parco pubblico.

la piccola lucertola salvata dallo stritolamento della ruota delle auto.


NETTUNO. PICCOLO CANE LASCIATO SOLO SUL BALCONE

Un cane di piccole dimensioni è tentuo in condizioni non accettabili su un balcone a Nettuno, il cane vive in pochi metri quadrati e di fatto non viene mai portato fuori. Scattano i controlli

PRESIDIO PER RICORDARE IL TAGLIO DEI TIGLI DI OJETTI

Ieri una quarantina di persone si sono ritrovate al presidio (con anguriata) per ricordare il primo anniversario del taglio dei tigli di via Ojetti, un taglio inutile che abbiamo voluto ricordare con un incontro senza enfasi ma con la nostra presenza tutti insieme per dire basta al taglio indiscriminato degli alberi nel comune di Milano e per chiedere l'approvazione in tempi rapidi del nuovo piano del verde. Un appuntamento che nelle nostre intenzioni vorrebbe ripetersi anno dopo anno in modo da ricordare sempre quello che è avvenuto, qui sotto una carrellata di immagini del bel pomeriggio passato insieme dai residenti del supercondominio e dai soci aidaa milano accorsi in buon numero anche per salutarsi in vista della pausa estiva. Un grazie alla questura e al commissariato Bonola che hanno inviato loro personale a supporto dell'iniziativa.
la locandina della manifestazione con il viale alberato  prima del taglio

quello che c'è oggi al posto del viale dei tigli






alcuni momenti del presidio anguriata

giovedì 27 luglio 2017

ABBATTIMENTO LUPI. TORNANO ALLA CARICA I PASTORI.

GROSSETO (27 luglio 2017) - Tornano alla carica per stimolare azioni atte all'abbattimento dei lupi e dei cani ibridi. Questa volta a fare la voce grossa contro i lupi sono i pastori della maremma e di altre zone della Toscana e del centro Italia riuniti in un convegno organizzato dal Comitato Pastori d'Italia e a dare manforte a questi signori che reputano la vecchia proposta del ministro Galletti di abbattere il 5% dei lupi come una proposta restrittiva (mentre reputano paliativi i recinti e i cani da guardia alle greggi che loro non attuano in dispregio alla legge e al piano lupi vigente) per loro sarebbe buona cosa ammazzarne di piu di lupi e visto che ci siamo uccidere anche i cani ibridi. Ovviamente nulla dicono questi "signori" sui lavoratori in nero che curano le loro greggi, o sul fatto che ogni anno ammazzano migliaia di agnelli venduti in nero e in dispregio delle normative sulla macellazione e senza pagarci sopra le tasse nel periodo pasquale. A dare manforte a questo comitato degli "sfruttatori di ovini e caprini" non poteva mancare l'ex segretario dell'UDC Lorenzo Cesa eurodeputato che viste le ultime performance del suo partito che ha ottenuto alle ultime elezioni risultati da prefisso telefonico internazionale si attacca a qualunque cosa nella speranza di raccimolare i voti necessari per tornare in Parlamento (la cosa grave è che Cesa sta tornando nel centro destra,lo stesso schieramento che annovera il movimento animalista della Brambilla, ritorno caldeggiato proprio da Berlusconi che è anche fondatore del Movimento della Brambilla). Lorenzo Cesa nel suo intervento ha raccontato di aver presentato a livello europeo un'interrogazione per permettere l'abbattimento degli ibridi. "Uccisi questi cani- dice Cesa- il problema sarebbe quasi risolto". Una posizione assolutamente immotivata secondo il presidente di AIDAA Lorenzo Croce: "I pastori inizino a rispettare la legge e a fornire i loro greggi delle recinzioni e dei cani pastori previsti dalla legge come prima difesa contro i pochi lupi presenti,e paghino la smettano di macellare agnellini di pochi giorni che vendono in nero sotto pasqua. Che poi- continua Croce- a difendere questi signori venga Cesa dell'Udc che sta rientrando nel centro destra ci lascia assai perplessi, vista la contemporanea presenza in quello schieramento della signora Brambilla con il suo movimento, come possono convivere anime e sensibilità cosi opposte nello stesso schieramento diventa difficile comprenderlo. A proposito- conclude Croce- stiamo ancora aspettando di sapere se hanno trovato il bastardo che ha ucciso ed impiccato il lupo proprio da queste parti e che magari era seduto proprio in sala con questi signori sfruttatori di animali e con i loro sgherri politicanti da due soldi e un cacio".

AIDAA DIFFIDA GALLETTI: "GIU LE MANI DALL'ORSA"

AIDAA DIFFIDA GALLETTI: "GIU LE MANI DALL'ORSA"

Roma (27 luglio 2017) - Una lunga lettera è stata inviata questa mattina dal presidente AIDAA Lorenzo Croce al ministro dell'ambiente GIANLUCA GALLETTI nella lettera- diffida si chiede al ministro un intervento immediato per ripristinare la verità di quanto accaduto sabato sera nei boschi del trentino dove un uomo racconta di essere stato aggredito con il suo cane da un orsa.  AIDAA chiede alla luce delle contraddizioni contenute nel racconto dell'uomo e dal fatto che il suo cane non sia stato nemmeno sfiorato dall'orso, di autorizzare solo la cattura e il posizionamento del radio collare e del microchip e di liberare immediatamente dopo la cattura l'orsa. AIDAA chiede a Galletti inoltre una presa di posizione chiara e definitiva contro l'abbatimento degli orsi, dei lupi e dei cani ibridi  lupodidi questione quest'ultima che era sollevata nell'ultimo piano lupi poi per fortuna deragliato, ma ritornata in voga specialmente tra i cacciatori dopo la denuncia della morte di due asini a detta del pastore sbranati da un branco di lupi, guarda caso sempre in trentino nei giorni scorsi. 

MILANO. CANE SUL BALCONE SOTTO CONTROLLO

Ricorderete le segnalazioni avvenute nei giorni scorsi di un cane che piangeva su di un balcone in via Triboniano proprio dietro la stazione ferroviaria di Milano Certosa. Bene dopo i controlli abbiamo rilevato che il cane viene tenuto in buone condizioni, l'unica questione era quella legata al fatto che quando i proprietari uscivano chiudevano per un po il cane sul balcone con ovvi piagnistei del cucciolo. A ieri sera la situazione sembra migliorata con la finestra comunque aperta e il cane che può entrare e uscire. teniamo tutto sotto controllo comunque ancora per alcuni giorni.

ORSO TRENTINO. IL CANE NON E' MAI STATO AGGREDITO

Trento (27 luglio 2017) - Inizia a venire a galla poco alla volta la verità su quanto accaduto sabato nei boschi del trentino sabato nel tardo pomeriggio. quando un uomo di settantanni ha raccontato di essere stato aggredito con il suo cane da un orso, anzi da un orsa senza radiocollare. L'uomo secondo la prima ricostruzione sarebbe stato aggredito dall'orsa ma il pronto intervento del suo cane a sua volta ferito avrebbe permesso allo stesso di salvarsi gettandosi in un burrone. Ovviamente da subito la ricostruzione ha fatto acqua da tutte le parti. E questa mattina pochi giorni dopo quanto accaduto abbiamo grazie alla disponibilità del servizio veterinario della provincia di Trento abbiamo scoperto quanto segue:
il cane, meticcione nero di media/grande taglia non ha mai subito nessun attacco dall'orsa e non è mai stato ferito inoltre risulta anche che il cane da subito era tornato a casa accudito dalla moglie del settantenne.

Ora a seguito di queste informazioni, appare sempre meno credibile anche la ricostruzione fornita dall'uomo. 
giu le mani dall'orso.
QUESTA SAREBBE L'ORSA CHE HA GRAFFIATO IL SETTANTENNE CON UN FINTO ATTACCO

FINTI RANDAGI NESPOLO ATTACCANO GATTI NELLE ABITAZIONI

A poche ore dal deposito di una relazione preventiva presso la prefettura e la procura della repubblica di Rieti, la situazione a Nespolo si aggrava. I finti cani randagi (che in realtà appartengono a un amico del sindaco che non li fa catturare o comunque non impone il rispetto della legge al proprio amico che usa i cani per andare a tartufi). Infatti si segnala che alcuni di questi cani hanno attaccato dei gatti di residenti entrando addirittura in casa. La questione sarà oggetto di integrazione della relazione.

LATINA MEGA DISCARICA RIFIUTI TOSSICI. 22 ARRESTI

Una cava dismessa in provincia di Latina trasformata in un’enorme discarica per rifiuti tossici, decine di camion e macchinari utilizzati per il trasporto e l’interramento immediato delle sostanze pericolose. E’ quanto ha scoperto la Polizia al termine di un’inchiesta che ha portato all’arresto di una ventina di persone accusate, a vario titolo, di far parte di un’associazione dedita al traffico illecito di rifiuti pericolosi. I provvedimenti sono stati emessi dal giudice del tribunale di Roma su richiesta della Dda.

I poliziotti hanno scoperto che a partire da marzo del 2016 l’organizzazione aveva trasformato una cava di pozzolana dismessa da anni in una enorme discarica dove far sparire le sostanze pericolose. I rifiuti arrivavano a bordo di decine di veicoli pesanti, anche di notte, e venivano immediatamente interrati con delle pale meccaniche, in modo da far sparire ogni traccia.

mercoledì 26 luglio 2017

STA BENE IL CANE CHE HA MORSICATO VELTRONI

Brescia (26 luglio 2017) Sta bene il cane che ieri alla festa  provinciale dell'Unità di Brescia ha morsicato leggermente ad un polpaccio l'ex segretario DS Walter Veltroni. Mentre l'ex comunista veniva curato in ospedale a Brescia, il cane (nella foto con il suo proprietario) è stato preso in consegna dal servizio veterinario dell'ASP Veterinaria Brescia città da cui dipende il comune di Botticino località dove si svolge la festa dell'Unità. Secondo quanto ci è stato riferito questa mattina da fonti interne alla struttura sanitaria bresciana (si aspetta la conferma ufficiale che dovrebbe arrivare nel pomeriggio) il cane sta bene, e i medici veterinari hanno potuto appurare che lo stesso non ha precenti in qualità di cane morsicatore e quindi dopo le visite di rito sarebbe stato restituito al suo legittimo proprietario, un pensionato di 69 anni del posto. "Ovviamente dopo un morso il cane in automatico viene visitato e viene verificata dai veterinari della ASP di riferimento la dinamica di quanto accaduto- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- noi ci siamo subito informati per conoscere lo stato di salute del cane ci hanno informalmente ma da fonte certa confermato che il cane sta bene e che non ha nessun precedente quindi non ci sono rischi di alcuna natura per l'animale, certo non quello di soppressione come qualcuno aveva paventato sui social questa mattina, anzi pare che il cane sia già flicemente tornato a casa. Ora- conclude Croce- saranno i veterinari a stabilire se il cane dovrà essere sottoposto a prescrizioni particolari o accertamenti successivi, anche se la situazione pare tranquilla e il cane potrà cosi continuare tranquillamente a passeggiare con il suo proprietario ed essere additato a sua insaputa come il cane che ha morsicato Veltroni".

TORINO. CANE IN PESSIME CONDIZIONI. SEGNALATO ALLA ASL VETERINARIA

Abbiamo ricevuto una segnalazione molto preoccupante riferita ad un cane che potrebbe essere un barboncino ma talmente mal tenuto e mal denutrito da essere quasi irriconoscibile. Il cagnolino si aggira spesso da solo libero nella zona di Via Fontanesi a Torino. Pur non rientrando nei casi che seguiamo direttamente occupandoci di cani sul balcone, abbiamo immediatamente allertato i servizi veterinari di riferimento allo scopo di provvedere al controllo e al suo eventuale sequestro e alla conseguente denuncia di maltrattamento.
immagine di repertorio

MILANO. CANE PIANGE SUL BALCONE. OGGI INTERVENTO

Ce lo avevano gia segnalato da qualche giorno un cagnolino che piangeva su un balcone di una casa che si trova dietro la stazione di Milano Certosa, ma dopo i primi controlli era risultato che si era trattato di un caso sporadico, ma non ci abbiamo creduto ed abbiamo continuato a monitorare la situazione per un paio di giorni ed abbiamo scoperto che il cane effettivamente rimane sul balcone da solo anche per alcune ore, ma ha copertura, cuccia e cibo ed acqua che gli vengono regolarmente cambiate. Ciò non toglie che comunque oggi interverranno i vigili per verificare da vicino la situazione e dare le giuste prescrizioni per la tenuta del cucciolo ai proprietari,in particolare in relazione alle ore in cui rimane solo sul balcone.
il cucciolo si trova sul balcone al secondo piano

martedì 25 luglio 2017

ESTATE. TEMPO DI ABBANDONI... DI TARTARUGHE

Milano (25 luglio 2017) Estate tempo di abbandono di animali, ma quest'anno mentre sono in calo almeno in queste prime settimane dell'estate gli abbandoni di cani e gatti si moltiplicano quelle delle tartarughe d'acqua con le orecchie gialle. Sono centinaia di tartarughe che spuntano nei vari laghetti e addirittura in alcuni casi nelle vasche e nelle fontane dei parchi. Anche nel laghetto del parco Sempione di Milano come sempre qualche decina di nuovi arrivati si contato anche quest'anno. L'appello è sempre il medesimo: evitiamo di comperare gli animali se poi non siamo in grado di gestirli e per disfarcene li abbandoniamo.




TARTARUGHE NUOVE E VECCHIE PRENDONO IL SOLE AL LAGHETTO DI PARCO SEMPIONE A MILANO

LI STIAMOFACENDO SEQUESTRARE

Questi cuccioli sono detenuti illegalmente da un noto clochard pregiudicato a cui in passato sono stati fatti altri sequestri di animali, abbiamo avvisato le forze dell'ordine che stanno per procedere al sequestro. Nel frattempo stiamo monitorando con i nostri volontari la situazione a Milano. Un grazie a una delle nostre esperte segnalatrici che non hanno mancato di farci conoscere questa situazione.

BARONISSI. CANE IN CATTIVE CONDIZIONI

Un cane tenuto tutto il giorno in un capanno dietro questa vecchia fonderia di Baronissi, AIDAA chiede l'immediato controllo della situazione. Vi aggiorno.

TRENTO. AIDAA IN PROCURA: GIU LE MANI DALL'ORSO


l'esposto inviato da aidaa questa mattina alla procura di trento
Trento (25 luglio 2017) - "Servono indagini approfondite per verificare quanto effettivamente successo visto le incongruenze nello stesso racconto del ferito - ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA - e fino a quando non sarà tutto chiarito, sia sull'atteggiamento del ferito, sia su quanto realmente accaduto, sia sul fatto che si vocifera che in quella zona dovrebbe sorgere un centro benessere nelle vicinanze del lago, chiediamo che la procura vieti assolutamente la soppressione dell'orsa semmai riuscissero a catturarla". Nell'esposto inviato questa mattina attraverso le forze dell'ordine AIDAA chiede testualmente: 
di procedere ad approfondite indagini anche di carattere medico legale, oltre che di natura giudiziaria per appurare quanto segue:
-          Come realmente sono andate le cose e quali erano le attività che l’uomo stava svolgendo in quel momento nel bosco, vista l’incongruenza delle sue stesse ricostruzioni di quanto accaduto, e soprattutto per scoprire se lui stesso non si fosse avventurato in una zona a rischio visto che  nei giorni scorsi una donna sarebbe stata avvicinata presumibilmente dalla stessa orsa senza però essere aggredita.
-          Che si proceda ad un indagine medico legale per verificare la compatibilità delle ferite rispetto al racconto dell’uomo e per verificare che le ferite siano effettivamente state inferte dall’orso in questione
-          Verificare che il signore non stesse facendo gesti o azioni (foto con flash dal cellulare) che hanno messo in allarme l’orsa.
-          Verificare inoltre gli atti amministrativi ed i progetti della zona per verificare se la presenza di orsi liberi dovuti al ripopolamento non sia da intralcio alla realizzazione di impianti turistici o comunque di insediamenti umani nella zona.
-          Comunque bloccare da subito ogni intervento atto a sopprimere l’orsa dopo la sua effettiva cattura prima che le indagini possano essere portate completamente a termine e si faccia chiarezza su quanto accaduto.
-          Verificare altresi la posizione del presidente della provincia di Trento che con la sua tempestiva emissione dell’ordinanza non abbia violato in assenza di certezze su quanto accadute le normative di tutela della fauna selvatica e quelle europee sul ripopolamento degli orsi. 
l'uomo "aggredito" dall'orso

la mail di ricevuta lettura della procura di trento


lunedì 24 luglio 2017

FERITO DALL'ORSO. AIDAA: SI FACCIA CHIAREZZA

TRENTO (24 Luglio 2017) Un esposto alla procura della repubblica di Trento per chiedere che si faccia chiarezza su quanto realmente accaduto nei boschi della zona dei laghi di Lamar. Secondo la ricostruzione fatta dal ferito, lo stesso stava passeggiando nei boschi di Predera nel territorio di Terlago in località comune di Vallelaghi. L'uomo secondo la ricostruzione stava passeggiando verso le 19 di sabato quando si sarebbe imbattuto in un orso che a suo dire lo avrebbe ferito ad un braccio dopo averlo trascinato e sempre secondo l'uomo lui si sarebbe salvato in quanto il cane (anche lui ferito) avrebbe distratto l'orso permettendogli di gettarsi in un dirupo. La storia ha dei lati oscuri, molto probabilmente questo orso ha cercato dapprima di dissuadere l'uomo dall'avvicinarsi mettendo in atto tutti gli accorgimenti di dissuasione e poi avrebbe dato un avviso con un falso attacco in quanto un vero attacco da parte di un orso avrebbe lasciato conseguenze letali "Innanzitutto gli orsi non attaccano mai senza motivo- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- quindi ci aspettiamo che passata la paura il ferito racconti la verità e comunque se l'orso ha attaccato si era sentito in pericolo siccome non vogliamo che accada un altro caso Daniza visto che gli attori dal presidente della provincia Rossi che ha subito firmato l'ordinanza di cattura al ministro Galletti, quello che voleva abbattere i lupi, sono gli stessi del caso della orsa Daniza mettiamo le mani avanti chiedendo alla Procura Trentina di aprire un inchiesta formale e di acquisire attraverso le testimonianze e anche gli esiti delle visite mediche e dei referti ospedalieri per appurare come sono andate realmente le cose. Qualche dubbio sulla ricostruzione rimane- conclude Croce- anche perchè se voleva davvero fare male l'orso non si sarebbe limitato ad un morso al braccio ma avrebbe fatto davvero male al fortunato passeggiatore".
unita cinofila della forestale nella zona della presunta aggressione.

TRENNO. CANI LASCIATI SU UN FURGONE. INTERVIENE AIDAA

Tre cani sono stati lasciati per oltre un ora abbandonati a loro stessi su un furgoncino targato Modena nella zona del parco di Trenno a Milano, sul posto dopo le segnalazioni sono intervenuti i volontari di AIDAA unitamente alla polizia locale che ha rintracciato i proprietari dei cani una coppia residente in zona. I cani stavano bene, tranne uno di loro piuttosto accaldato. La polizia locale ha verificato che non era in atto alcun maltrattamento ora i proprietari dei cani dovranno produrre i documenti di proprietà, mentre AIDAA ha deciso di monitorare la situazione in quanto pare che questi cani vivano costantemente nel furgoncino. Se cosi fosse la prossima volta scatterà la denuncia con la richiesta di sequestro dei tre cani e degli altri due di proprietà.
FOTOGRAFIA DI REPERTORIO


CANI UCCISI A MILANO. SCATTA LA DENUNCIA

Un esposto/denuncia sarà inviato questa mattina abbiamo inviato un esposto alla procura della repubblica di Milano in merito alla vicenda dei due cani  che sarebbero stati torturati, uccisi e poi fatti sparire nei giorni scorsi a Quarto Oggiaro. "Si tratta di una vicenda molto delicata- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- della quale non abbiamo ricostruito ancora i contorni definitivi e per la quale ci stiamo muovendo con i piedi di piombo. Siamo certi su quanto è accaduto, ma il contesto in cui è accaduto è quello che ci preoccupa essendo la zona con forte presenza di malavita non solo italiana.Cerchiamo- ha concluso Croce- di tenere alta la tensione e i fari accesi su questa vicenda che potrebbe nasconderne altre ben più pericolose e non solo per gli animali".
foto di repertorio - uno dei due cani è simile a questo

NESPOLO. CROCE IN PREFETTURA.

Il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce sarà in prefettura a Rieti nei primi giorni di Agosto per parlare con il prefetto della situazone dei finti cani randagi di Nespolo e per chiedere al prefetto un intervento deciso presso il sindaco del piccolo comune in provincia di Rieti in modo da evitare che si possa arrivare a gesti inconsulti che possono mettere a rischio l'incolumità di tutti gli altri animali del paese. 

domenica 23 luglio 2017

CANI IN VENDITA A SALDO.

Le chiamano vendite personalizzate, in realtà sono oltre centocinquanta gli annunci che possiamo trovare sui maggiori siti online di vendita cuccioli di animali che in realtà non si rifanno a privati ma bensi a veri e propri negozi ed allevamenti. In realtà questi negozi online una volta contattati propongono cani in vendita a rate e siccome siamo in estate questi propongono cuccioli con sconti fino al 50%. E' una pratica che una volta per tutte andrebbe assolutamente vietata non solo in Italia ma in tutta Europa. Complessivamente si calcola che con i saldi si vendano da 3 ai 5.000 cuccioli con un giro di affari complessivo che supera i 3 milioni di euro.

USIAMO CONSAPEVOLMENTE L'ACQUA POTABILE

EMERGENZA IDRICA. CONSIGLI PER UN USO CONSAPEVOLE DELL'ACQUA

ROMA (23 Luglio 2017) Bastano pochi piccoli accorgimenti negli atti quotidiani per arrivare a risparmiare fino a 20 litri d’acqua al giorno per ciascuna persona, ora che  SIAMO IN PIENA EMERGENZA IDRICA sono decine gli inviti e le campagne che invitano a limitare l’uso dell’acqua potabile, inviti che vengono diffusi da associazioni e amministrazioni pubbliche. AIDAA  propone una campagna di buon senso che se attuata non avrebbe alcun impatto sulla nostra vita quotidiana ma permetterebbe ad una famiglia media di 4 persone di arrivare a risparmiare fino a 90-100 litri d’acqua ogni giorno, fatto questo che oltre ad avere un importante impatto sulle riserve idriche nei mesi estivi, alleggerirebbe di qualche decina di euro la bolletta dell’acqua facendo risparmiare fino a 100 euro l’anno a famiglia. La campagna AIDAA “UNA GOCCIA D’ACQUA PER LA VITA” si basa sui consigli di buon senso che se applicati permetterebbe ad ogni italiano di risparmiare fino a 1000 litri d’acqua che sommato per i 60 milioni di italiani porterebbe a un risparmio di 60 miliardi di litri d’acqua (60.000.000.000 litri). “Basta un poco di attenzione per risparmiare tanta e tanta acqua, l’unica cosa è che l’attenzione ad applicare alcune piccole regole deve essere costante e continuativa- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- la nostra campagna una goccia d’acqua per la vita, ha lo scopo di sensibilizzare la gente più che a un risparmio forzato ad un consumo equo e ragionato dell’acqua bene comune che appartiene a tutti noi”.
VADEMECUM DEL BUON SENSO DEI CONSIGLI PER RISPARMIARE 20 LITRI DI ACQUA AL GIORNO.
1- Controllare che i rubinetti dell’acqua siano ermeticamente chiusi quando si esce di casa.
2- Non lasciare i rubinetti gocciolanti durante la giornata
3- Non far scorrere l’acqua quando si lavano i denti
4- Verificare i programmi di utilizzo (e consumo di acqua) di lavatrice e lavastoviglie usando quelli più consoni al tipo di utilizzo previsto
5- Spegnere due minuti prima l’irrigatore d’acqua del giardino (da usare nelle ore serali)
6- Rimanere due minuti in meno sotto la doccia
7- Ridurre di due dita l’acqua nella vasca da bagno durante il bagno
8- Controllare il livello di acqua nel lavabo ( o nel mastello) quando si lavano i piatti o i panni a mano tenendo il livello dell’acqua più basso di due centimetri rispetto al solito.
Questi piccoli accorgimenti se seguiti alla lettera permettono di risparmiare fino a 10 litri di acqua a testa al giorno e fino a 100 euro all’anno nella bolletta dell’acqua familiare.

sabato 22 luglio 2017

TORTURATI, SOPPRESSI E FATTI SPARIRE DUE CANI A MILANO

Li sentivano guaire da ore, ma non hanno avuto il coraggio di chiamare le forze dell'ordine, li hanno visti uscire con due sacchi neri con dentro i corpi dei due cani morti e sporchi di sangue ma non hanno chiamato le forze dell'ordine: avevano paura. Stiamo parlando due due cani presumibilmente torturati a morte dal giovani delinquenti sotto effetto di sostanze stupefacenti dentro un appartamento di un condominio di Quarto Oggiaro nella periferia di Milano ma hanno dato l'allarme per interposta persona solo alcuni giorni dopo che i fatti si erano consumati, in modo da rendere di fatto vana ogni ricerca. Noi sappiamo che i due cani hanno guaito per ore, piangevano, a loro modo chiedevano pietà ma la paura ha avuto il sopravvento, e quel guiato quell'abbaio di dolore è diventato un flebile guaito fino al silenzio piu totale. Non so se riusciremo a individuare questi torturatori di cani (pare non sia la prima volta) ma ce la metteremo tutta per individuarli e punirli (non voglio dirvi come per non incorrere io in un reato preventivo). Sono schifato ma la guerra è appena cominciata i due nuovi Angelo saranno vendicati fosse l'ultima cosa che faccio in vita mia.
erano cani come lui quelli torturati e uccisi a quarto oggiaro a milano


LODI CANE IN CONDIZIONI DISUMANE

Un cane è tenuto in condizioni assolutamente improponibili dietro questo muretto, al sole e spesso senza acqua... il cane si trova in via ARRIGONI nel centro di Lodi.

FORTE CALO DELLE MULTE PER I CANI IN SPIAGGIA

 FORTE CALO DELLE MULTE PER I CANI IN SPIAGGIA

LORO SI SONO RIBELLATI

Roma (22 Luglio 2017) - Sono in calo le multe comminate in questo primo mese d'estate ai bagnanti accompagnati da fido sulle spiagge italiane. Nonostante una partenza che non lasciava ben sperare (140 multe in pochi giorni) ora la situazione è rallentata secondo i dati arrivati al telefono amico AIDAA che si occupa dell'assistenza ai turisti multati per i cani in spiaggia le multe comminate sono 504 rispetto alle oltre mille dello stesso periodo dello scorso anno. In particolare le multe sono state elevate sulle spiagge siciliane, della Sardegna e del litorale Laziale.  Lo scorso anno complessivamente sono state circa 5000 le multe elevate con una media di 200 euro a multa delle quali pagate nell'88% dei casi.