giovedì 31 agosto 2017

DOMANI IN LOMBARDIA SI SGOZZANO 100.000 CAPRI, AGNELLI E MONTONI.

Milano (31 agosto 2017) - Domani primo settembre si celebra la festa musulmana del sacrificio, una delle feste piu importanti per l'Islam, la questione è che in tutto il mondo durante tale festa vengono sgozzati milioni di animali, in ricordo del sacrificio di Abramo ed Isacco. Da noi in Italia questa festa interessa circa un milione e mezzo di musulmani regolarmente residenti e circa 200.000 clandestini che comunque festeggeranno la sacra ricorrenza islamica. Complessivamente si prevede che saranno circa 400.000 i capri, montoni ed agnelli che saranno sgozzati, di questi circa un quarto cioè centomila, solo in Lombardia dove risiede il 25% della popolazione islamica (fonte istituto IMU iniziative e studi sulla multietinicità) pari a circa 368.000 persone con una concentrazione del 25% a Milano e provincia. La maggioranza di questi sgozzamenti ed uccisioni truci (con capretti, montoni ma in alcuni casi anche buoi) sarà effettuata secondo la legge nei macelli autorizzati, ma come capita spesso anche nelle case saranno uccisi capretti e montoni ad uno familiare e da distribuire ai poveri. La fine di questi animali (solo a Milano pensiamo possano essere uccisi nelle case circa 200 tra capri e montoni) è atroce in quanto vengono uccisi a mente sana (senza stordimento) e lasciati morire goccia a goccia fino al dissanguamento provocando in loro attacchi epilettici e crisi fortissime in attesa del sopraggiungere della morte. AIDAA invita ancora una volta i sindaci ed in particolare il sindaco di Milano e quelli di tutti i capoluoghi e le grandi città lombarde a vietare la macellazione clandestina in casa e a mettere in azione tutti gli strumenti di prevenzione e repressione contro il reato di macellazione clandestina. "Noi siamo contro tutte le macellazioni rituali, siano cattoliche, ebree, islamiche o di altre forme di religione che vede il sopruso dell'uomo sull'animale fino al suo sacrificio- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma quello di domani è il massacro piu grande e noi non possiamo restare inerti di fronte a tale spargimento di sangue, almeno mi auguro che vengano fatte rispettare le regole e non si permetta di macellare nelle case private macellazioni questi alle quali partecipano anche i bambini".
immagine di repertorio


martedì 29 agosto 2017

L'ACCALAPPIACANI RESTITUISCE UN CANE PARALIZZATO AL SUO AGUZZINO

RIETI (29 Agosto 2017) Il fatto che stiamo per raccontarvi ha davvero dell'assurdo, se non fosse che dopo le prime segnalazioni facendo una serie di verifiche abbiamo avuto la conferma da diverse volontarie di Rieti tra cui Raffaella De Vita di NOI PER GLI ANIMALI di Forza Nuova. Ma raccontiamo con ordine, lo scorso 25 agosto , era un venerdi, giorno di piena estate sul Terminillo, un camminatore trova un pastore maremmano anziano per metà paralizzato alla schiena, parte un tam tam che coinvolge volontari a vario livello, persone che abitano in zona che accorrono per vedere se il cane  è trasportabile o comunque per rifocillare il povero animale paralizzato che da quanto appare alla vista dei primi soccorritori dovrebbe trovarsi in quella posizione da diverso tempo. Il tam-tam dei volontari arriva a coinvolgere i medici veterinari della ASL di Rieti, essendo il cane intrasportabile infatti si chiede l'intervento della barella per il trasporto dell'animale che si trova nei boschi del Terminillo. La questione passa nelle mani del dottor Ricciardi che predispone l'intervento dell'accalappiacani. Sul posto intanto rimane una signora a controllare che il cane venga trasportato in maniera corretta presso l'ambulatorio veterinario ASL, ma qui scatta il giallo. Nel posto dove si trova il cane oltre a due accalappiacani tra cui il signor Franco Bifarini noto in zona non solo per essere un pessimo accalappiacani,ma per essere stato denunciato in passato in quanto con il furgone con il quale doveva accalappiare i cani in realtà si recava sulle vicina strada stradale accalappiando mignotte a pagamento, giungeva anche un pastore che rivendicava la proprietà del cane con la schiena fratturata. Purtroppo per il povero maremmano l'accalappiacani "mignottaro" contravvenendo tutte le leggi e senza nemmeno leggere l'eventuale microchip consentiva al pastore (il quale quasi certamente è l'autore delle bastonate che hanno fracassato la schiena al cane) di riprendersi il maremmano semplicemente sulla parola. Inoltre sempre il Bifarini invitava il pastore a fare in fretta a portalo via in quanto se il cane fosse stato trasportato all'ambulatorio veterinario il pastore oltre a pagare le spese poteva finire nei guai. Fin qui la ricostruzione confermata dai volontari. Ora resta da vedere che fine ha fatto questo cane, e se una volta per tutte di fronte a queste violazioni che metteremo in forma di denuncia molto presto la ASL si deciderà a punire l'accalappiacani che non solo va a puttane in orario di lavoro ma restituisce cani con la schiena spezzata al loro stesso aguzzino. 


il video del cane 

GATTO CROCIFISSO. E SE FOSSERO RAGAZZINI?

 CLOZ (29 Agosto 2017) Continua lo stato di quasi totale omertà attorno alla vicenda del furto della croce di legno del cimitero di Cloz in Provincia di Trento usata all'inizio dello scorso mese di aprile per crocifiggere un gatto morto al quale era stato infilzato un chiodo da cantiere in testa per affrancarlo alla croce. In un primo tempo si era parlato di un gesto satanico in quanto il gatto crocifisso venne ritrovato circondato da lumini come si trattasse di un rito,ma come sappiamo i satanisti veri non uccidono i gatti, anzi, li proteggono da antico tempo proprio contro le contraddizioni della chiesa cattolica che nei secoli passati li uccideva bruciandoli sui roghi insieme alle streghe La settimana scorsa il presidente di AIDAA aveva lanciato un appello alla popolazione di Cloz perchè parlasse, e poi AIDAA ha messo una taglia di 3.000 euro per individuare i responsabili di questa azione vergognosa. Al momento non ci sono vere e proprie segnalazioni, ma dei sussurri che indicano che tale porcheria possa essere opera di ragazzini in età scolare. "Stiamo cercando di dare corpo a queste ipotesi avanzate al momento in via del tutto ipotetica da persone che conoscono la realtà del posto- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma non possiamo ancora parlare di vere e proprie segnalazioni ma indicazioni che necessitano di verifiche ulteriori". Ipotesi appunto, per le quali AIDAA invita comunque a rivolgersi ai carabinieri del posto che stanno seguendo le indagini dallo scorso mese di Aprile sperando una volta per tutte che possano finalmente emergere le vere responsabilità di quanto accaduto. 
il cimitero di Cloz dove è stata trafugata la croce

RIMINI. CANE TENUTO IN CATTIVE CONDIZIONI

Questo cane è in grossa difficoltà di salute, è una segnalazione arrivata al nostro servizio dei cani sul balcone (servizio che vi ricordo è chiuso da due giorni) il cane si trova a Rimini ora abbiamo chiesto un intervento urgente alla asl veterinaria di Rimini per verificare le condizioni di salute... ve tengo informati

E' MANCATA ALBA PIAZZA GIORNALISTA AMANTE DEGLI ANIMALI

Alba Piazza l'ho conosciuta una quindicina di anni fà quando Libero seguiva attentamente i primi passi della nostra associazione, lei era una delle giornaliste con Simona e Albina che si occupava di Animali e Ambiente. Alba era una che non potevi non notare quando entravi in quella redazione dove si respirava aria di rinnovamento del giornalismo italiano sotto la guida di Vittorio Feltri. Non voglio dilungarmi, ma solo dirvi che stamattina quando ho letto su Libero e sul Resto del Carlino della sua scomparsa mi sono venuti i lucciconi, era una donna e una giornalista stupenda dentro prima ancora che per la sua bellezza esteriore. Avevo ritrovato Alba qualche anno fa, mi aveva telefonato per avere informazioni di una vicenda che riguardava sempre animali nella zona di Reggio Emilia e avevo scoperto allora che da Libero era passata al Carlino, ci siamo sentiti ancora alcune volte sempre ripromettendoci prima o poi di rivederci, non è successo. E ieri la sua morte improvvisa nella casa di Novellara dove viveva da quando si era sposata ha messo fine a una vita di giovane e brava giornalista (aveva 44 anni) ma anche tutti noi resteremo un po orfani del suo sorriso e del suo scrivere a favore, sempre a favore dei nostri amici a quattro zampe.
CIAO ALBA.
Lorenzo Croce


LA NOTIZIA DELLA MORTE DI ALBA PIAZZA PUBBLICATA DAL RESTO DEL CARLINO IL GIORNALE NEL QUALE ORA LAVORAVA. 

lunedì 28 agosto 2017

GIARDINI NAXOS. CANE TENUTO IN CONDIZIONI PRECARIE


QUESTO CANE TENUTO IN UN PICCOLO SPAZIO CONDOMINIALE A TAORMINA.NON E' UNA SITUAZIONE DI MALTRATTAMENTO MA DI PERICOLOSE IL CANE SALTA VERSOLA STRADA IN QUANTO E' SPESSO SOLO. SEGNALATO ALLA POLIZIA LOCALE

FESTA DEL SACRIFICIO SINDACI VIETINO SGOZZAMENTI IN CASA E STRADA

ROMA (28 AGOSTO 2017) - Pregare e festeggiare è un diritto sacrosanto di ciascuno in base al proprio credo, ma sgozzare capretti in casa o in luoghi pubblici non è affatto tollerabile, nemmeno se questo rappresenta una orribile usanza religiosa. Verso la fine di questa settimana si svolgerà la festa musulmana del sacrificio, durante la quale i musulmani di tutto il mondo mangeranno carne di capretto,agnello e montone appena sgozzato. Ma il problema che questi animali saranno sgozzati oltre che nelle macellerie e nei macelli islamici autorizzati alla macellazione halal previso stordimento dell'animale  anche in luoghi pubblici e case private, nonostante la proibizione provocando spesso agli animali delle sofferenze atroci. Per questo motivo l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAA invita i sindaci a emettere ordinanze di divieto della macellazione e dello sgozzamento di capri, montoni e agnelli in casa o in luoghi pubblici e sanzionare pesantemente coloro i quali (e sono tanti) violeranno queste disposizioni. "L'anno scorso la lettera di una maestra che ci scrisse come un bambino musulmano in classe non riuscisse a capire perchè suo padre l'avesse costretto ad assistere alla morte del capretto con il quale aveva giocato poco prima- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- personalmente non ho nulla contro i musulmani,ma chiedo ai sindaci di emettere ordinanze restrittive per vietare le torture e il dolore al quale in maniera criminale vengono sottoposti questi animali prima che muoiano dissanguati tra crisi epilettiche e dolori lancinanti,gli animali sono esseri senzienti- conclude Croce- e ucciderli cosi brutalmenteè comunque legge o non legge un maltrattamento gratuito e assurdo".

domenica 27 agosto 2017

CLOZ. TAGLIA SUI CROCIFISSORI DEL GATTO

GATTO CROCIFISSO A CLOZ. TAGLIA DI 3000 EURO SUI RESPONSABILI

CLOZ (27 AGOSTO 2017) - Una taglia di tremila euro è stata posta da AIDAA sulla testa dell'autore o degli autori dell'uccisione e della crocifissione del gatto avvenuta a Cloz all'inizio dello scorso aprile. La taglia sarà pagata a chiunque fornirà notizie atte alla individuazione, incriminazione e condanna definitiva dei responsabili di tale atto. Il gatto fu crocifisso su una croce di legono che era stata precedentemente asportata dal cimitero di Cloz. Il gatto era stato crocifisso presumibilmente dopo essere stato ucciso e fermato alla croce con un chiodo di cantiere piazzato nella testa del micio. Le informazioni dovranno essere date ai carabinieri che stanno seguendo il caso e la taglia sarà pagata dopo la condanna definitiva del responsabile o dei reponsabili.

per info 3511804615



la vicenda

91 SEGNALATI ALLE FIAMME GIALLE

MILANO (27 agosto 2017) - 91 PERSONE QUASI TUTTE DEDITE AL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI CANI, SONO STATE SEGNALATE CON UNA  NOTA ALLA GUARDIA DI FINANZA NELLA MATTINATA DI OGGI, OBBIETTIVO DELLA SEGNALAZIONE DEL PRESIDENTE AIDAA INFORMARE LA FINANZA SULLO STATO REALE DEL TENORE DI VITA DI QUESTE PERSONE CHE IN REALTA' DA UNA RICERCA RISULTATO SPESSO NULLATENENTI O ADDIRITTURA IGNOTE AL FISCO MA CON UN TENORE DI VITA DI ALTISSIMO LIVELLO. MOLTE DI LORO INFATTI POSSIEDONO AUTO DI GROSSA CILINDRATA, QUALCUNA RISULTA GIA' "FALLITA" E IN ALCUNI CASI LE IGNOTE AL FISCO HANNO VILLE SONTUOSE INTESTATE SPESSO A PRESTANOMI. LE 91 SEGNALATE TUTTE DONNE TRANNE DUE, RISIEDONO SUL GARDA BRESCIANO, IN CALABRIA, IN EMILIA ROMAGNA, NEL LAZIO, IN PUGLIA E IN SICILIA E CAMPANIA. ASPETTIAMO DI ESSERE SENTITI DALLA GUARDIA DI FINANZA PER DARE ULTERIORI INFORMAZIONI.

sabato 26 agosto 2017

ISCHIA. AGGIORNAMENTO SUGLI ANIMALI TERREMOTATI

RICEVO DA CHRIS D'ASCIA QUESTO NUOVO AGGIORNAMENTO SUGLI ANIMALI TERREMOTATI DI ISCHIA.

Ciao Lorenzo. Aggiornamento: sono stati ritrovati due gattini e per loro è stata trovata adozione. Vi è poi la situazione che riguarda alcuni cani: uno è stato ritrovato legato qualche giorno fa nella zona rossa, nei pressi di una casa, ed è stato liberato; ieri era di nuovo - stranamente - legato nei pressi e questa volta è stato prelevato, si spera a titolo definitivo, anche perchè non si sa quale sia l'interesse del padrone per il cane. Un altro cane che si trovava dietro un cancello è stato anch'egli liberato. La vera emergenza che ora si sta profilando è un'altra: ci sono tante persone che hanno recuperato i loro animali (soprattutto gatti), ma ora - o perchè senza un tetto stabile o perchè ospiti - hanno difficoltà a mantenerli e stanno chiedendo stallo o adozione. Magari se qualcuno volesse adottare un gatto potrebbe fare un'azione davvero utile. Si tratta spesso di animali sterilizzati, vaccinati e abituati alla vita in casa o giardino protetto.

4 CANI AVVELENATI A ISERNIA

 ISERNIA, 26 AGO - Quattro cani padronali sono stati avvelenati e uccisi a Isernia: nel recinto c'erano anche altri due cani, uno è in gravi condizioni e l'altro è scomparso. Il proprietario si è rivolto nuovamente ai carabinieri denunciando l'accaduto: già alcune settimane fa si era recato in caserma perché aveva trovato le carcasse bruciate di altri due dei suoi cani. 


TORO CARICA AGRICOLTORE E LO MANDA IN OSPEDALE


(ANSA) - CASALMAIOCCO (LODI), 25 AGO - Un agricoltore di 33 anni è stato caricato da un toro mentre gli stava dando da mangiare in un recinto all'aperto dell'azienda agricola di famiglia a Casalmaiocco (Lodi).
    L'animale, un esemplare giovane di oltre due quintali, mentre per un attimo il trentatreenne gli ha voltato le spalle per prendere altro foraggio, improvvisamente ha cercato di incornarlo mettendosi a correre verso la sua direzione e schiacciandolo, alla fine, contro un muro. L'allevatore è stato soccorso da un suo operaio che provvidenzialmente si trovava nei pressi del recinto e che lo ha visto sbiancare e cadere a terra privo di conoscenza.
    Soccorso in eliambulanza è stato ricoverato in gravi condizioni all'Humanitas di Rozzano. I primi esami hanno evidenziato la frattura di una gamba e di diverse costole. Anche l'anziana madre è finita in ospedale colta da malore. Sul posto per i rilievi sono arrivati i vigili dell'Unione di Polizia locale nordlodigiano e i carabinieri di Lodi.


TERMINATA L'OPERAZIONE SOS CANI SUL BALCONE

E' terminata nella giornata di ieri l'operazione CANI SUL BALCONE che ha visto la nostra associazione impegnata per quasi 50 giorni nel tentativo di soccorrere e salvare i cani abbandonati sul balcone, molte le segnalazioni telefoniche,altrettante quelle trasmesse per email. Dai primi riscontri siamo riusciti ad ottenere risultati in circa il 65% dei casi segnalati, abbiamo anche capito che il servizio cosi come lo avevamo concepito ha delle pecche strutturali, quindi per l'anno prossimo lavoreremo alle migliorie necessarie per snellire i tempi di intervento che in molti casi sono stati superiori alle 48 ore che avevamo previsto. Comunque grazie a tutti coloro che hanno collaborato segnalando e controllando e arrivederci all'estare 2018.

venerdì 25 agosto 2017

ESPOSTO IN PROCURA PER I CANI BRUCIATI VIVI NEL DEPOSITO DI PEDANE

Bari (25 agosto 2017) -  Un esposto-denuncia sarà presentato lunedi mattina alla procura della repubblica di TRANI (sede di Andria) in relazione alla morte di due cani bruciati vivi all'interno del deposito di pedane andato a fuoco per cause in corso di accertamento la notte scorsa ad Andria dove i due cani che pare fossero legati alla catena e comunque senza la possibilità di fuggire sono stati divorati vivi dalle fiamme. L'esposto di AIDAA chiede alla procura di verificare le modalità e le responsabilità nella terribile morte dei cani. "Al momento presentiamo un esposto- ci dice Lorenzo CROCE presidente di AIDAA- con il quale intendiamo chiedere alla procura indagini approfondite non solo sulle cause del rogo, ma su eventuali concause come l'essere stati i cani legati alla catena, che non hanno permesso di salvare la loro vita, vogliamo che se ci sono delle responsabilità nella condotta sbagliata di chi doveva accudire i cani queste emergano ed i responsabili duramente puniti".
ecco la prova che i cani erano alla catena

PIACENZA. CANE TENUTO IN SERRAGLIO

QUESTO CANE E' TENUTO IN UN SERRAGLIO ASSOLUTAMENTE INADATTO E PICCOLO. STIAMO INTERVENENDO IN QUESTE ORE PER CERCARE DI LIBERARLO. IL CANE SI TROVA A TRABBIANO UNA LOCALITA' DELLA PROVINCIA DI PIACENZA. VI AGGIORNO.

FONDI. CANE TENUTO IN CONDIZIONI PIETOSE

QUESTO CANE E' TENUTO IN CONDIZIONI DISASTROSE A FONDI. CHIESTO L'INTERVENTO DELLA POLIZIA LOCALE CHE DOVREBBE INTERVENIRE OGGI. VI AGGIORNO

CANE ALLA CATENA CORTA DA DUE GIORNI. INTERVENTO IN ATTO

Un cane legato cosi da quasi tre giorni, succede ad Amantea abbiamo interessato la polizia locale che ha promesso un intervento in tempi rapidi.

MUCCA CARICA ALLEVATORE E LO MANDA IN OSPEDALE


PIEVE D'OLMI - Attimi di paura, giovedì 24, nell’azienda agricola della cascina Fraganesco dove un uomo di 56 anni è stato caricato da una mucca ed è stato sbalzato contro un recinto provocandosi un trauma toracico. Nonostante la dinamica sia ancora da accertare, sembrerebbe che l’uomoM.B., uno dei titolari, stesse lavorando all’interno dell’azienda come di consueto.Qualcosa però deve aver fatto innervosire il bovino che ha iniziato a correre nella sua direzione. L’animale lo ha caricato al torace e lo ha spinto contro un recinto. Attimi di paura, ma l’uomo è sempre rimasto cosciente. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi. Sul posto sono arrivati i paramedici a bordo di un’ambulanza della Cremona Soccorso di Vescovato per prestare le prime cure. Dopo aver verificato che il 56enne aveva riportato un serio trauma toracico, ma che le sue condizioni non erano gravi, l’hanno trasporto all’ospedale Maggiore di Cremona in codice giallo, ovvero con ferite di lieve entità, per accertamenti clinici.


LA STORIA RACCONTATA DALLA PROVINCIA DI CREMONA

giovedì 24 agosto 2017

AGGIORNAMENTO CANI E GATTI SALVATI A ISCHIA

Ricevo da Chris D'Ascia aggiornamento della situazione sui cani e gatti salvati ad Ischia oggi siamo attorno a 8 tra cani e gatti con prevalenza di questi ultimi


Caro Lorenzo, prima di tutto voglio specificare che le case crollate o pericolanti si trovano in ambiti ristretti e in zone di Ischia non particolarmente ampie. Questo perchè alcune notizie date dai media hanno fatto nascere quasi l'idea di una catastrofe. Attualmente la zona rossa è presidiata dalle forse dell'ordine, sia per evitare i pericoli legati ai crolli che per prevenire azioni di sciacallaggio. L'unica associazione sul posto accreditata ad operare per gli animali è l'Enpa, che sta effettuando diversi sopralluoghi, che devono essere ovviamente autorizzati dalle forse dell'ordine. Per quanto di mia conoscenza, non c'è notizia (almeno finora) di animali sotto le macerie, il problema principale è rappresentato da quelli che sono scappati per la paura. Tuttavia, considerando che la scossa principale c'è stata lunedì sera (ieri mattina ne ha fatto un'altra ma molto più debole) molti animali stanno rientrando spontaneamente. Nella zona sono state messe ciotole sia con acqua che con cibo e in alcuni casi i vigili del fuoco hanno acconsentito che i proprietari degli animali . dopo un sopralluogo negativo nelle abitazioni - gli lasciassero i recapiti telefonici per chiamare se dovessero vedere o trovare gli animali scappati. In in gruppo facebook chiamato "Animali smarriti ad Ischia" stanno confluendo sia le richieste di aiuto che i ritrovamenti. Al momento i volontari che operano sul posto non hanno bisogno di aiuto ulteriore, anche perchè - ovviamente - oltre agli animali smarriti e con un padrone vengono recuperati anche quelli per i quali non c'è denuncia di scomparsa.
Chris D'Ascia.

GATTO CROCIFISSO. APPELLO AI RAGAZZI DI CLOZ: PARLATE

CLOZ (24 AGOSTO 2017) Sono passati quasi cinque mesi dal macabro atto con il quale è stato crocifisso un gatto ad una croce di legno che era stata rubata nel piccolo cimitero di Cloz un paese di meno di 700 anime della ridente Val di Non in provincia di Trento. Le prime ricostruzioni parlarono di gesto satanico, subito smentito dalle circostanze, anche il sindaco parlò di una ragazzata, ma da allora la situazione pare non essersi sbloccata, almeno fino a qualche giorno fa quando la questione è stata rilanciata ed è arrivata sul tavolo del presidente di AIDAA Lorenzo Croce che lancia quindi un appello rivolto specialmente ai giovani del paese e dei paesi limitrofi: "Prima che inizino le scuole chi sa quello che è successo parli e si confidi con i carabinieri o con il sindaco- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- secondo alcuni tutto il paese è a conoscenza di quanto accaduto ma vige l'omertà, spero che questo non sia vero, anzi spero che specialmente i giovani accusati di aver fatto una ragazzata parlino, in particolare i giovani tra i 10 ed i 16 anni dovrebbero se hanno qualcosa da dire, dirlo e dirlo subito, prima che altri magari attratti da una futura taglia in denaro li denuncino per incassare la somma che verrà promessa tra qualche giorno."


LA STORIA 



LA CACCIA VA ABOLITA NON LIMITATA

Si tratta sicuramente di un gesto nobile quello fatto da importanti associazioni animaliste ed ambientaliste che hanno chiesto la sospensione della caccia a seguito dei grandi incendi di questi mesi che hanno distrutto ettari ed ettari di boschi in tutta la penisola, ma come purtroppo pensavamo hanno ricevuto solo dei niet dagli assessori regionali alla partita. Purtroppo con questa gente, cacciatori e politici di riferimento non ci sono molte speranze di ottenere risultati parziali. La caccia deve essere abolita punto e basta, e come unica alternativa possibile il blocco di 25 anni di caccia nelle zone colpite dal fuoco , come avviene per quanto riguarda la possibilità di costruire nelle zone boschive distrutte dal fuoco,ma sarebbe anche questa una situazione parziale. La caccia è un crimine e chi la pratica conseguentemente un assassino di animali e come tale va solo abolita. 

LUPI. DA SETTEMBRE SI RISCHIA LA STRAGE

Roma (24 agosto 2017) -  Ce la stanno mettendo tutta per poter uccidere almeno 300 lupi e oltre 5000 lupoidi ibridi. Pastori, allevatori ma anche politicanti di varia natura stanno utilizzando tutte le armi possibili per raccontare che i lupi (dopo gli orsi) sono gli animali piu pericolosi per l'uomo e anche per le greggi. Gli allarmi, e spesso i finti procurati allarmi si succedono nelle zone dove vi è maggiore presenza di lupi ed in particolare nelle zone alpine e nella maremma toscana. Già nei mesi scorsi si era parlato di centinaia di pecore uccise dai lupi in maremma, un numero talmente alto di agnelli uccisi e mangiati (a detta dei pastori) dai lupi che con quel numero di pecore uccise avrebbero da mangiare per i prossimi cinque o sei anni. Poi c'è stata la provocazione messa in atto in Trentino dove un pastore ha accusato i lupi di aver sbranato i suoi due asini, omettendo ovviamente che i lupi hanno assalito due asini, che il pastore aveva volutamente legato ad un albero di notte in modo che non potevano difendersi quindi una provocazione vera e propria, cosi come molte altre. Ora il rischio vero di una strage di lupi e ibridi è dietro l'angolo infatti si stanno moltiplicando gli appelli e le pressioni sul ministro Galletti per riportare entro settembre il piano di abbattimento dei lupi in sede di conferenza Stato-Regioni e nel frattempo creare nell'opinione pubblica la sensazione che i lupi siano un vero pericolo per la gente e per gli animali di allevamento. "Siamo certi che nelle prossime settimane si tornerà a parlare di lupi e del loro abbattimento in quanto pericolosi- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- il vecchio piano prevedeva la possibilità di abbattere il 5% dei lupi presenti in ogni regione, ora con in testa  gli allevatori di Trentino e Toscana si vuole una vera strage di lupi e ibridi, peccato che pochi sanno che solo il 40% degli allevatori dispone delle recinzioni e dei cani da guardia alle greggi, questo in violazione di quanto previsto dal vigente piano lupi e quindi sono loro i primi responsabili della morte dei loro agnelli,molti dei quali tra l'altro - conclude Croce- vengono imputati ai lupi per accedere ai rimborsi, mentre in realtà sono uccisi e sgozzati degli stessi pastori che poi li rivendono in nero specialmente nelle occasioni delle feste di Natale e Pasqua".

LA TRANSUMANZA DEI CLOCHARD CON I CANI AL SEGUITO

E' da quasi un anno che mi occupo come presidente AIDAA di dar da mangiare ai cani dei clochard di Milano, si tratta di un tempo abbastanza lungo durante il quale ho imparato molte cose e molte situazioni che agli occhi del volontario animalista generico sfuggono. Ho imparato anche a conoscere e distinguere i clochard furbi che spesso i cani li usano solo per raccogliere l'elemosina , da quelli che davvero per i loro cani darebbero la vita e che ti chiedono aiuto con un pudore simile a quello di una vergine davanti al marito la prima notte di nozze. Per questo abbiamo in questi mesi instaurato un rapporto molto stretto con alcuni di loro, alcuni dei quali convnti anche ad andare a dormire nei dormitori pubblici che a Milano accettano i cani almeno nelle notti più fredde. Fin qui tutto bene, ma ora nei mesi estivi durante i quali raccogliere cibo e fondi diventa difficile, abbiamo scoperto una nuova questione. LA TRANSUMANZA DEI CLOCHARD CON I LORO CANI che spesso si spostano nelle città di mare, ma in questi giorni il mio numero di telefono è girato parecchio tra i nuovi arrivati a Milano, si tratta di clochard con i cani spesso di passaggio alcuni anche esteri che hanno saputo che da noi si dona cibo. Ovviamente abbiamo ridotto il numero dei clochard assistiti con i cani in proporzione alle donazioni,ma ci stiamo riuscendo anche sopratutto grazie a molti di voi.

AMATRICE UN ANNO DOPO GRAZIE AI VOLONTARI ANIMALISTI

Roma (24 agosto 2017) - QUESTA VOLTA NON VOGLIAMO PARLARE DI NUMERI E CIFRE E NEMMENO DI MORTI MA DI ANIMALI VIVI E SALVATI A DECINE DAI VOLONTARI ANIMALISTI DELLE ASSOCIAZIONI E SINGOLI CITTADINI CHE SI SONO DATI DA FARE PER TRARRE DALLE MACERIE CENTINAIA DI CANI E GATTI MA ANCHE MUCCHE ED ALTRI ANIMALI DA REDDITO SALVATI UN ANNO FA DOPO IL TRAGICO MALEDETTO TERREMOTO CHE HA COLPITO IL CENTRO ITALIA IN PARTICOLARE AMATRICE E ARQUATA DEL TRONTO, MA ANCHE GRAZIE A CHI E NE CONOSCO MOLTI, SENZA TROPPA PUBBLICITA' IN QUESTI MESI SONO STATI PRESENTI PER PORTARE CIBO AI CANI RANDAGI E NON SOLO DELLA ZONA A LORO UN ENORME GRAZIE PER QUELLO CHE HANNO FATTO E STANNO FACENDO.

 

mercoledì 23 agosto 2017

PIRANHA MORTO. PRESTO INCONTRO AIDAA - AMICI DELLA GOLENA

Casalmaggiore (23 agosto 2018) - Nuovo colpo di scena positivo nella vicenda del piranha pescato nelle acque di un canale di Colorno adiacente il fiume Po. Infatti il presidente AIDAA Lorenzo Croce questa mattina rispondendo ad un invito pubblico apparso sul quotidiano la Provincia di Cremona rivoltogli da Gianluca Veronesi presidente dell'Associazione GLI AMICI DELLA GOLENA a recarsi in prima persona nella zona per verificare il lavoro dei volontari e delle guardie pesca ha risposto in maniera positiva. "Questa mattina ho avuto una lunga e cordiale conversazione con il presidente Veronesi che mi ha ribadito personalmente a voce l'invito che mi era stato rivolto attraverso il giornale La Provincia- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- che ho accettato di buon grado, dalla telefonata inoltre è emerso il comune impegno delle due associazioni nella lotta al bracconaggio ma anche per contrastare il fenomeno dell'abbandono acquatico dei pesci e questo mi ha fatto molto piacere e per questo già nei prossimi giorni ci organizzeremo per vederci e scambiarci le opinioni in materia di tutela della fauna ittica, sono grato al presidente Veronesi, nell'occasione spero anche di conoscere il direttore Daolio con cui ci siamo chiariti sulla dinamica di quanto accaduto e per questo motivo ho deciso di ritirare l'esposto in quanto superato dalle nuove ottime circostanze di collaborazione che si sta instaurando".

TERREMOTO ISCHIA. VENTI DISPERSI TRA CANI E GATTI

Per completezza di informazioni in relazione al terremoto di Ischia che ha fatto due vittime e 39 feriti tra gli umani vi diciamo che risultano al momento dispersi o scappati una ventina tra cani e gatti, non sappiamo ancora se si sono allontanati per paura, o se qualcuno di loro purtroppo è rimasto sotto le macerie, comunque qualora dovessero tornare a casa e quindi il numero diminuire ve ne informiamo direttamente. 

PIRANHA. GLI AMICI DELLA GOLENA INVITANO IL PRESIDENTE AIDAA

Prosegue la vicenda legata alla pesca ed alla successiva morta del Piranha avvenuta nella zona del Po a Colorno dopo una serie di articoli apparsi sui giornali il presidente di AIDAA Lorenzo Croce è stato invitato dagli amici della Golena a trascorerrere alcune ore con loro per verificare la situazione direttamente sul posto. Invito prontamente accettato dal presidente. 

REGGIO EMILIA. CAVALLI MALANDATI. ALLERTATA LA FORESTALE

Tre cavalli tenuti in condizioni pietose in provincia di Reggio Emilia,la segnalazione arrivata da un amica dell'associazione che stava andando in vacanza ha fatto subito scattare l'allerta dopo aver provveduto alla esatta localizzazione del posto, è stata immediatamente allertata la forestale  (carabinieri forestali) dell'Emilia Romagna. vi aggiorno appena ho nuove notizie.
foto di repertorio

martedì 22 agosto 2017

PRETE INSULTA GLI ANIMALISTI A MESSA. AIDAA:INTERVENGA IL VESCOVO

TRENTO (22 agosto 2017) Dopo aver letto sul giornale dei cacciatori che Don Dario Sittoni parroco ottantacinquenne di Canezzaa in provincia di Trento avrebbe apostrofato gli animalisti come persone che "devono essere perdonate perchè non sanno quello che dicono" durante una santa messa celebrata per i cacciatori, il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce si è rivolto con un messaggio pubblico al vescovo di Trento Lauro Tisi: "Caro don Lauro, mi pare che questa volta il suo don Sittoni abbia fatto la cosidetta pipì fuori da vaso, arrivando a definire me e chi come me ama gli animali e li difende e ritiene la caccia una pratica violenta che toglie la vita a milioni di animali ogni anno persone da perdonare perchè non sanno quello che dicono e per giunta durante la celebrazione di una messa riservata ai cacciatori e forse alle vittime umane dei loro stessi fucili. Il fenomeno dei preti cacciatori è già una contraddizione in termini, che poi questi dal pulpito della casa del Signore si lascino andare a definire malati di mente quelli che difendono la vita e come retti coloro che armati di fucile la vita la tolgono alle creature del Signore definite in maniera perfetta nel cantico dei cantici di San Francesco. Capisco che la compresenza di 40 cacciatori possa aver fatto si che il vecchio parroco esagerasse un pochino nelle sue asserzioni, ma esaltare la caccia durante una Santa Messa mi pare quantomeno fuori posto. Sono a chiedere le scuse pubbliche del parroco a nome delle migliaia di italiani che amano gli animali e che li proteggono e il suo intervento perchè un fatto del genere non abbia piu a ricapitare. Aspetto una risposta".
il parroco che dice che gli animalisti non sanno cosa dicono... ORA INTERVENGA IL VESCOVO.

I PRETI CACCIATORI FACCIANO FALO' DEI FUCILI A SAN FRANCESCO

Roma (22 agosto 2017) Sono rimasti una quarantina i preti cacciatori, forse qualcuno in più visto che mancano un po di giorni alla apertura della caccia, ma anche a loro AIDAA lancia l'appello ad evitare di uccidere le creature di Dio quali sono gli uccellini, o i fagiani o le lepri o i cinghiali che uccidono spesso per il solo gusto di farlo. Ma sopratutto AIDAA lancia un'appello ai preti ex cacciatori invitandoli a fare in occasione del prossimo 4 ottobre dei veri e propri falò con i loro fucili per dire pubblicamente basta alla pratica barbara chiamata caccia considerata a torto anche uno sport riconosciuto dal CONI. "Noi invitiamo pubblicamente i preti cacciatori a dare il buon esempio e a bruciare sulla pubblica piazza dove una volta i loro antenati bruciavano streghe e gatti neri i loro fucili che sono stati strumenti di morte- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e l'occasione sarà la giornata del 4 ottobre festa di San Francesco il frate che amava gli animali ed il cui nome è ripreso anche dall'attuale papa. Una sfida per la vita e contro la morte- conclude Croce- che speriamo sia raccolta dai sacerdoti cacciatori e sopratutto dagli ex cacciatori".
il presidente aidaa con l'ex prete cacciatore don luciano bardesono

L'IGNOBILE PRATICA DEI FURTI DI CANI IN SPIAGGIA

Porto Torres (22 agosto 2017) - E' uno dei furti piu ignobili di cui possiamo rendere conto quello dei cani di piccola taglia rubati ai padroni sulle spiagge o comunque nelle località del turismo in questi mesi estivi. Per fortuna si tratta di casi sporadici o isolati che compresi quelli che al momento possiamo considerare dei cani smarriti e per i quali quindi non esiste ancora una denuncia di furto parliamo complessivamente di una trentina di casi in tutto il territorio nazionale. La cosa che ci ha maggiormente preoccupato è la dinamica dei furti che avvengono sempre nei momenti in cui i cani sono lasciati soli in spiaggia magari mentre uno dei proprietatri è in acqua o al bar. L'altra questione è legata invece alle razze dei cani rapiti o comunque scomparse. Si tratta di jack russel e chiwuawua in maggioranza femmine destinate quasi certamente  alla riproduzione.  Quasi sicuramente quindi furti su commissione.


ULTIMI GIORNI DEL SERVIZIO "SOS CANI SUL BALCONE"

Ultimi giorni di attività per il servizio legato alle segnalazione dei cani sui balconi sia al numero del telefono amico AIDAA che via mail Il servizio telefonico terminerà venerdi 25 agosto QUANDO SARANNO RICEVUTE LE ULTIME SEGNALAZIONI TELEFONICHE che dovranno essere poi messe per iscritto ed inviate all'indirizzo di posta elettronica direttivo.aidaa@libero.it entro le ore 12 di sabato 26 agosto quando il servizio chiuderà definitivamente la raccolta delle segnalazioni che saranno comunque tutte evase.

TERREMOTO ISCHIA. MANCANO ALCUNI CANI E GATTI. FORSE SCAPPATI

ISCHIA (22 AGOSTO 2017) Ci giungono notizie da amici presenti nell'isola di Ischia che anche qualche cane e gatto di famiglia al momento manca all'appello dopo la scossa di terremoto di questa notte. E' presto per parlare di animali dispersi in quanto potrebbero essersi allontanati da casa volontariamente o scappati dutante i concitati momenti della forte scossa. Ovviamente restiamo in attesa delle eventuali conferme che vi daremo non appena avremo notizie certe. 
un cagnolino spaventato ma salvo doo la scossa di ieri sera

lunedì 21 agosto 2017

ORSA. ESPOSTO AIDAA SULLA SCRIVANIA DEL DOTTOR GALLINA

Trento (21 AGOSTO 2017) La copia dell'esposto inviato venerdi dal presidente di AIDAA Lorenzo Croce e anticipato via mail si trova sulla scrivania del sostituto procuratore della repubblica di Trento Francesco Gallina, la conferma arriva da una telefonata avuta in mattinata con la segreteria dello stesso procuratore. "Il primo passo è stato fatto- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- le questioni formali sono sempre quelle più lente e fastidiose ma non possiamo davvero farne a meno per questioni ovvie, noi ci batteremo giorno dopo giorno e ve ne daremo conto passo dopo passo perchè KJ2 possa avere giustizia".

AMATRICE. MONUMENTO ALLA CAGNETTA CAMILLA

Mercoledi la comunità di Amatrice inaugurerà una statua dedicata a Camilla, la cagnetta, border collie che ha scavato tra le macerie e che purtroppo è morta vicino a Savona durante un'altra missione. Camilla si era messa a cercare da subito i dispersi ed aveva dato un contributo importante nel ritrovamento delle persone sepolte dal terremoto dello scorso anno. Ora sarà celebrata con una statua a ricordo suo e di tutti i cani che perdono la vita durante le operazioni a volte rischiose di soccorso. 

domenica 20 agosto 2017

GIALLO SULLA MORTE DEL PIRANHA. DUE VERSIONI CONTRADDITORIE DAL PRESIDENTE DAOLIO

Colorno (20 Agosto 2017) -  E' un mistero la morte del Piranha pescato dall'ottantenne di Colorno,infatti  su come siano andati i fatti esistono due diverse versioni (vedi i link sottoriportati) entrambe virgolettate di due giornali diversi riferite entrambe al gestore dell'acquario del Po Vitaliano Daolio che dicono due cose diverse tra loro: la prima che il pesce è morto assiderato nel secchio di acqua del rubinetto prima di arrivare all'acquario e la seconda che il pesce è morto una volta arrivato all'acquario consegnato dal pescatore, ma sulle eventuali responsabilità di quanto detto ed accaduto AIDAA ritiene quindi di confermare l'esposto inviato ieri alle procure di Cremona e Parma. Questa mattina invece si è svolta una  cordiale telefonata tra il presidente di AIDAA Lorenzo Croce ed appunto il gestore dell'acquario del Po nella quale si è ribadito al di la del caso singolo che il vero problema sono gli abbandoni di pesci nei corsi d'acqua, in particolare dei pesci degli acquari sversati nelle rogge e nei pesci. Sia Croce che Daolio concordano poi sul fatto che il piranha non doveva essere ributtato in acqua come del resto prevede la normativa vigente ma che allo stesso tempo non esistono almeno in quella zona le autorità che possono intervenire in tempi rapidi per recuperare gli eventuali pesci tropicali o comunque alloctoni che vengono abbandonati nei nostri corsi d'acqua.
il presidente dell'acquario del po Vitaliano Daolio

LE DUE VERSIONI SULLA MORTE DEL PIRANHA

IL GIORNO DOVE SI DICE CHE IL PIRANHA E' MORTO PER ASSIDERAMENTO
http://www.ilgiorno.it/cremona/cronaca/piranha-po-casalmaggiore-1.3331123

LA PROVINCIA DI CREMONA SOSITIENE INVECE CHE IL PESCE E' MORTO ALL'ACQUARIOù
http://www.ogliopo.laprovinciacr.it/news/ogliopo/175964/piranha-esposto-in-procura-daolio-iniziativa-incredibile-e-assurda.html

CROLLA IL NUMERO DEI PRETI CHE VANNO A CACCIA

Roma (20 agosto 2017) - Ne avevamo parlato in passato del fenomeno dei preti cacciatori, circa duecento in tutta Italia, almeno stando ai dati riferibili alla stagione di caccia 2014-2015. La figura del prete cacciatore, una figura particolarmente odiosa non solo per gli amanti degli animali ma in generale per la grande maggioranza di fedeli cattolici che ritengono inconcepibile che un sacerdote predichi l'amore dal pulpito e che poi una volta smessi i panni del sacerdote imbracci un fucile per andare a sparare agli uccellini o ai cinghiali. Venne poi la storia di don Luciano Bardesone il parroco cacciatore ed amanti delle armi di Lusigliè in provincia di Torino che aveva in casa diversi fucili e al quale furono rubate due pistole durante una rapina in canonica, che portò alla luce del sole la presenza di questi preti dal grilletto facile. Ora pare che anche grazie ad un intervento "informale" di Papa Francesco sui vescovi delle diocesi dove maggiore è la presenza dei preti cacciatori (Piemonte, Veneto, Toscana ed Umbria) che ha ricordato come sia buona cosa che i preti lascino perdere la pratica della caccia. A poche settimane dall'inizio della nuova stagione della caccia pare siano meno di 40 i preti che hanno rinnovato la licenza di caccia con una diminuzione del 70% rispetto a soli 3 anni fa. "Mancano ancora un po di giorni alla nuova stagione di caccia- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma pare che le richieste di rinnovo dei preti cacciatori siano davvero in forte diminuzione sia a causa della loro età avanzata ma anche al discreto intervento di alcuni vescovi che li avrebbero dissuasi a riprendere in mano le armi per sparare ad altre creature di DIO".

sabato 19 agosto 2017

ESTATE 2017. IL FENOMENO DEGLI ABBANDONI ACQUATICI

Milano (19 agosto 2017) - Oltre a cani e gatti vi sono altri tipi di abbandoni di animali di cui pochi parlano,anzi quasi nessuno, anche perchè di fatto è impossibile quantificare numericamente il numero degli animali abbandonati. Stiamo parlando dei cosi detti abbandoni acquatici, o meglio di coloro che prima di partire per le vacanza abbandonano la tartaruga d'acqua (sono migliaia ogni anno) o di coloro che nel buio della notte versano il contenuto di centinaia di acquari nelle acque dei fiumi e dei canali italiani (vedi il ritrovamento dei piranha vicino al Po) cosi che le ultime "scale dei pesci" presentano per fiumi quali il Po ed il Ticino, ma anche l'Adda e l'Oglio per citarne alcuni almeno 140 qualità e specie di pesci non autoctoni, quindi pesci che sono stati abbandonati, compreso in qualche caso anche i pesci tropicali che comunque sono destinati a vita breve a causa della temperatura non elevatissima delle acque dei nostri fiumi. 

CASALMAGGIORE. FA MORIRE IL PIRANHA ASSIDERATO. ESPOSTO IN PROCURA

CASALMAGGIORE (19 Agosto 2017) - Un esposto alla procura della repubblica di Cremona è stato inviato questa mattina dal presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA in merito alla morte per assideramento del pesce Piranha avvenuta nei giorni scorsi a Casalmaggiore. Secondo quanto accertato dai volontari dell'associazione un pescatore ottantenne del posto Carlo Gradella avrebbe pescato un magnifico esemplare di piranha rosso (pesce vorace e tropicale che avrebbe resistito nelle acque della zona grazie alle alte temperature dei giorni scorsi)  del peso di 560 grammi nel canale Galasso tra Colorno ed il Po. Il pescatore però forse ignaro che quello pescato fosse un piranha ha visto bene di mettere il pesce in un secchio di acqua fredda del rubinetto provocando cosi l'assideramento del pesce che solo in serata (e gia morto) è stato consegnato all'Acquario del Po. "Sicuramente si tratta di un pesce lasciato libero da qualcuno partito per le vacanze, perchè a differenza di altri pesci che sopravvivono anche nelle acque dei nosti fiumi il Piranha ha bisogno di acque molto calde per sopravvivere, quindi questo e forse altri esemplari sono stati abbandonati presumibilmente da pochi giorni- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA ed ex consigliere di amministrazione del Consorzio Est Ticino Villoresi- noi abbiamo presentato un esposto sia per verificare la eventuale presenza di altri pesci tropicali ma sopratutto per verificare se il pescatore non ha violato le norme previste dal regolamento di pesca della zona che prevede appunto il divieto in alcuni tratti di quel canale e sopratutto perchè quando si pescano pesci non conosciuti non si lasciano morire assiderati ma si chiamano subito le autorità per consegnare l'esemplare e per permettere immediate verifiche nella zona".
il direttore dell'acquario del po e il piranha oramai morto assiderato.

venerdì 18 agosto 2017

ORSA KJ2 AIDAA INTEGRA DENUNCIA

ORSA KJ2. AIDAA PRESENTA INTEGRAZIONE ESPOSTO DENUNCIA
Trento (18 agosto 2017) - L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente a seguito dell'apertura ufficiale di un inchiesta per la morte di KJ2 per il reato di Uccisione di animale senza necessità ha inviato nella giornata di oggi direttamente al procuratore della repubblica di Trento Marco Gallina un integrazione all'esposto dello scorso 24 luglio sull'aggressione all'orsa KJ2,nell'integrazione che si rende necessaria tecnicamente per poter dar corso a quanto contenuto nel primo esposto il presidente di AIDAA Lorenzo Croce chiede di essere altresi sentito gia nei prossimi giorni al fine di poter fornire le informazioni in suo possesso. 
L'INTEGRAZIONE INVIATA OGGI


L'ESPOSTO INTEGRATO

ORSA. PROCURA TRENTO APRE INCHIESTA


(ANSA) - TRENTO, 18 AGO - Aperto dalla Procura di Trento un fascicolo a carico di ignoti in relazione all'abbattimento dell'orsa KJ2 disposto dalla Provincia autonoma di Trento. Il reato ipotizzato è quello di uccisione di animali senza necessità.

    L'inchiesta è stata avviata dopo la presentazione di una relazione redatta dal Corpo forestale provinciale in cui vengono precisati i motivi dell'abbattimento. Secondo i forestali, alla base dell'intervento c'era il rischio di non potere salvaguardare la salute pubblica di fronte alle possibili nuove aggressioni da parte del plantigrado. Inoltre, pare ci fossero problemi tecnici per provvedere all'eventuale cattura in quanto sarebbe stato difficile avvicinare l'animale in modo da sedarlo. Sarà ora il procuratore di Trento Marco Gallina ad esaminare la relazione.


L'ESPOSTO AIDAA

ORSA KJ2 AIDAA SCRIVE A TAJANI. IL PARLAMENTO EUROPEO CONDANNI L'OMICIDIO

Trento (18 agosto 2017) Dopo la giornata di silenzio e di lutto per la morte dell'Orsa KJ2 uccisa sabato scorso su ordine del presidente della provincia di Trento Ugo Rossi, oggi il presidente di AIDAA Lorenzo Croce ha firmato una lettera inviata al presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani con la quale il presidente di AIDAA dopo aver ripercorso tutta la vicenda dell'orsa KJ2 che ha portato dall'aggressione subita dall'orsa da parte di un settantenne che l'aveva presa a bastonate e fatta passare per un aggressione dell'orsa verso l'uomo fino al "criminale ordine di cattura e di uccisione firmato dal presidente della provincia di Trento Ugo Rossi, che ha portato alla morte dell'orsa presa a fucilate sabato scorso e messo in grave rischio la sopravvivenza dei due cuccioli" chiede che il Parlamento Europeo si esprima su quanto accaduto "condannando senza se  e senza ma il folle gesto del presidente della provincia di Trento che firmando il decreto di uccisione di KJ2  non sono ha permesso l'uccisione di un orso innocente ma ha anche messo a repentaglio in piano di ripopolamento degli orsi finanziato proprio dall'Unione Europea". 

CANE NELLA SUA CACCA A MEZZANI

QUEST'ALTRO CANE E' TENUTO IN CONDIZIONI PIETOSE SUL TERRAZZO DI UNA CASA A MEZZANI IN PROVINCIA DI PERUGIA. IN CORSO GLI ACCERTAMENTI.