NAPOLI/CASERTA/ROMA – Il Nucleo Carabinieri CITES di Napoli e la Sezione Operativa Antibracconaggio e reati a danno degli animali di Roma (SOARDA), nell’ambito delle provincie di Napoli e Caserta, hanno effettuato una campagna di controllo nell’area denominata “Black Spot Coste pontino campane” luogo rientrante nei 7 territori nazionali in cui si registra più del 50% dei reati in materia di bracconaggio. L’azione condotta dai militari dal 18 al 23 settembre ha portato complessivamente al deferimento di 6 soggetti, di cui due tratti in arresto in flagranza di reato, per le violazioni delle norme per la protezione della fauna selvatica e del codice penale e al sequestro di quattro fucili da caccia e 30 esemplari di avifauna, tra cui cardellini e anche un piccolo falco detenuto illegalmente.
In particolare nel comune di Gricignano d’Aversa il 19/09/2020 i militari della CITES e del SOARDA di Roma, alle prime luci dell’alba, hanno sorpreso in flagranza di reato due fratelli, residenti rispettivamente nel comune di Carinaro e San Marcellino, intenti a catturare avifauna selvatica protetta mediante apposite reti.
Oltre all’attrezzatura impiegata per la cattura, i militari rinvenivano n. 4 cardellini da richiamo, nonché un altro catturato da poco poiché ancora nella rete. In seguito alla verifica, veniva inoltre eseguita perquisizione domiciliare presso l’;abitazione dei due che ha portato al sequestro di ulteriori 18 animali oggetto di precedente cattura.
Gli esemplari sono stati tutti liberati ed i due fratelli tratti in arresto per furto aggravato di avifauna appartenente al patrimonio indisponibile dello Stato. Prezioso il contributo delle associazioni ambientali dell’ENPA e WWF, in generale su tutto il territorio del Black Spot, e della stazione CC forestale di Marcianise per il buon esito della
campagna di controllo ed il conseguimento dei risultati evidenziati.