giovedì 20 agosto 2020

TRAGEDIA DI CARONIA. MASSIMO RISPETTO PER I MORTI MA GIU LE MANI DAGLI ANIMALI

"Abbiamo il massimo rispetto per la tragica fine che il destino ha riservato a Gioele ed alla sua mamma ed esprimiamo il piu sentito cordoglio al padre ed ai famigliari per questa che è riduttivo definire una tragedia, ma invitiamo tutti a non strumentalizzare gli animali in questa terribile vicenda. Sono giorni - si legge in una nota a firma del presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA Lorenzo Croce- che vengono diffuse notizie che parlano ora dell'aggressione di cani selvatici, ora di aggressioni di rottweiler e da ultimo della responsabilità dei maiali nello scempio del corpo del piccolo Gioele. Invitiamo tutti ad abbassare i toni ed ad aspettare rigorosamente l'esito degli esami autoptici e di laboratorio prima di lasciarsi andare in suggestive quanto fantasiose dichiarazioni. Ripeto- continua Croce- proprio per il rispetto che dobbiamo ai questi morti ed ai loro familiari evitiamo di dare credito a voci di corridoio spesso messe in giro al solo scopo di creare scalpore o per fare qualche titolo giornalistico. La situazione sugli animali selvatici e non in quella zona è delicata- prosegue la nota AIDAA- e il rischio che la strumentalizzazione di questa vicenda porti a conclusioni affrettate che possono produrre uno sterminio di cani randagi o altri animali selvatici per avvelenamento è tutt'altro che ipotetica. E sopratutto intendiamo chiedere maggiore prudenza a chi è andato in televisione a dire che gli animali sono responsabili di queste morti, o ancora peggio.-conclude la nota AIDAA- chi in queste ore sta strumentalmente usando questa vicenda per chiedere come ha fatto qualcuno lo sterminio di massa degli animali selvatici. Lasciamo che le indagini facciano il loro corso ma sopratutto abbiamo rispetto tutti insieme di questa tragedia che ha colpito una intera famiglia e la intera comunità isolana e nazionale per la morte di Gioele e della sua mamma ed attendiamo con il massimo rispetto gli esiti degli accertamenti prima di proferire parole che possono suonare nella migliore delle ipotesi come strumentali o che nella peggiore possano provocare volutamente o meno una strage di randagi o animali selvatici.