QUINZANO D'OGLIO (26 AGOSTO 2020) L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente sposa in pieno le tesi qui sotto riportare dal volantino dei cittadini di Quinzano d'oglio, una delle zone di maggior produzione di ortaggi di pregio, una vera e propria valle degli orti che oggi potrebbe essere distrutta se dovesse veramente vedere il via la costruzione di un forno creamatorio che brucerebbe, oltre 2.400 cadaveri ogni mese. Noi come associazione stiamo valutando i passi da fare per bloccare questa assurda istallazione che distrugge un agricoltura biologica di alto livello per trasformare questa zona in una valle dei morti.