Alcuni messaggi di minacce sono stati lasciati all'interno dell'area cani delle Saline.
"Ci siamo stancati dell'abbaiare dei vostri cani - si legge sui messaggi che hanno tappezzato l'area cani - Ci sono alcuni padroni ignoranti e maleducati che non hanno rispetto per gli abitanti di questa zona e che non rispettano neppure le fasce orarie per il silenzio, quelle stabilite dalla legge. Non possiamo più sopportare il continuo abbaiare dalle 7 del mattino alle 23 circa della sera. Tempo fa ci fu qualcuno che, esasperato, mise dei bocconi avvelenati. Fate in modo che, per la maleducazione di alcuni, non debbano rimetterci tutti e che non tornino nuovamente i bocconi avvelenati o con chiodi. I 10 minuti in cui abbaia il vostro cane, per voi sono solo 10 minuti mentre per noi sono tanti 10 minuti, continui, nell'arco di tutta la giornata. Invece di osservare, ridendo, i cani mentre abbaiano, provate a richiamarli ed a farli smettere. Grazie per la collaborazione".
A segnalare l'accaduto uno dei frequentatori dello sgamabatoio, allarmato per le parole scritte nei messaggi, deciso a denunciare l'accaduto alle sedi competenti. "Questa mattina ho trovato l'area tappezzata di messaggi intimidatori e minacciosi nei confronti dei cani, rei di abbaiare “troppo”. Siamo già al secondo messaggio di questo tipo che troviamo in pochi mesi.
Queste persone sanno benissimo chi siamo noi, ma purtroppo noi non sappiamo nulla dal momento che continuano a nascondersi dietro lettere di minaccia. Siamo disponibili ed aperti al confronto, purché si svolga su un piano civile ed educato. Questa volta si è esagerato e verranno informate le sedi competenti, per tutelare i nostri amici a 4 zampe e fermare o arginare questo modus operandi scorretto e minatorio".
Queste persone sanno benissimo chi siamo noi, ma purtroppo noi non sappiamo nulla dal momento che continuano a nascondersi dietro lettere di minaccia. Siamo disponibili ed aperti al confronto, purché si svolga su un piano civile ed educato. Questa volta si è esagerato e verranno informate le sedi competenti, per tutelare i nostri amici a 4 zampe e fermare o arginare questo modus operandi scorretto e minatorio".