venerdì 28 agosto 2020

SGOMINATA BANDA DI BRACCONIERI ITTICI

Sono residenti nelle province di Ferrara e Rovigo i 14 bracconieri ittici (13 rumeni e 1 ungherese) indagati per il reato di associazione a delinquere assieme ad altre tipologie di reato dopo l’operazione dei Carabinieri Forestali, che hanno smascherato quelli che sembrerebbero essere a capo di un’organizzazione che da anni prelevava e commerciava illegalmente i pesci dei corsi d’acqua dolce del nostro territorio.
All’operazione, denominata “Gold River”, hanno contributo in maniera fondamentale gli uomini della Vigilanza Volontaria Ittica Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee), ma importante è stata anche la collaborazione fornita dall’Istituto di Zooprofilassi di Ferrara e dal Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università di Padova.
Un’operazione che aveva come scopo quello di contrastare il fenomeno del bracconaggio ittico in gran parte della Pianura Padana e anche nel centro Italia.
L’attività si è svolta con il supporto dei Carabinieri Forestali del Reparto Operativo Soarda (Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati a Danno degli Animali) del Raggruppamento CC Cites di Roma, e fondamentale, come detto, la collaborazione fornita dalla Vigilanza Volontaria della Fipsas, che nel Ferrarese vede impegnati gli uomini di Upe ed Eurocarp.