sabato 8 agosto 2020

COME RICONOSCERE I SINTOMI E COSA FARE PER SALVARE MICIO E FIDO AVVELENATI

ROMA (8 agosto 2020) I dati di luglio sugli avvelenamenti di cani e gatti come sempre lasciano l'amaro in bocca, non ci sono ancora i numeri definitivi, ma sicuramente parliamo di diverse centinaia di cani ed altrettanti gatti che sono state vittime del veleno sparso da criminali incalliti. Ma questa volta non vogliamo soffermarci sui numeri, ma dare dei consigli pratici su come salvare i propri amici pelosi da eventuali avvelenementi. La prima cosa da fare è saper riconoscere i bocconi avvelenati.Un’esca avvelenata si può presentare in svariate forme. Per questo è importante prestare attenzione se durante le passeggiate si incontrano: colli di pollo, pezzi di carne e lardo, salsicce, uova e altri residui di alimenti. Potrebbero destare sospetti perché manipolati o contenenti sostanze estranee che possono assumere colori o odori particolari.Non toccare mai direttamente con le mani l’esca ma solo attraverso sacchetti di plastica. Segnalare immediatamente la presenza di esche sospette per le verifiche del caso alle: forze di Polizia competenti per territorio. o la ASL  O ATS VETERINARIA COMPETENZA .
I sintomi da avvelenamento
Irrigidimento degli arti, mancanza di equilibrio, respiro difficoltoso e crisi convulsive, può esserci vomito, diarrea  a volte con sangue.
Cosa fare:
  • Mettersi in contatto telefonico con il centro veterinario più vicino, in modo da allertare il medico perché si renda immediatamente disponibile al momento dell’arrivo dell’animale.
  • Cercare di far vomitare il cane o il gatto: utile a questo scopo, in assenza di farmaci appositi, la somministrazione di una sospensione di acqua e sale.
  • Mantenere il soggetto tranquillo e non somministrare mai latte. Evitare qualsiasi inutile stimolo sonoro o visivo che possa scatenare una crisi convulsiva.
È necessario denunciare sempre l’accaduto.
L’invito è comunque quello di tenere sempre gli occhi ben aperti e controllare che gli animali non si avvicinino a bocconi sospetti.