giovedì 21 marzo 2019

ORRORE A TAURIANOVA. GETTANO CATRAME SUL GATTO CHE RISCHIA DI MORIRE

All’inferno non c’è mai fine. Lo hanno pensato anche dinanzi ad un nuovo caso disperato mentre si materializzava davanti ai loro occhi. Mimì è solo l’ultimo di una fila interminabile di animali maltrattati e seviziati. Il gatto, trovato nelle campagne di Taurianova, non riusciva neanche più a muoversi. È stato segnalato da un cittadino che ha contattato l’associazione di volontari “I randagi della ferrovia-Taurianova”. Quindi la corsa dal veterinario e l’inizio delle cure nell’estremo tentativo di salvarlo. Il pelo si intravede appena, coperto da catrame– si ipotizza bollente - gettato sulla schiena. E non solo. Oltre alle bruciature più evidenti, Mimì se riuscirà a sopravvivere, con ogni probabilità perderà la vista.Le immagini, crude e “violente”, sono state pubblicate sulla pagina social del sodalizio allo scopo di denunciare l’ennesima mostruosità consumata in terra calabra ai danni di un essere indifeso: «Sembra non ci sia più un briciolo di umanità» commentano gli stessi volontari che quotidianamente, con grande sacrificio e spirito di abnegazione, si adoperano per strappare dalla strada e da un destino di morte tanti animali abbandonati nel territorio Reggino, specie cani e gatti. Impossibile, abituarsi agli effetti di tanta malvagità e crudeltà. Follia, divertimento? Cosa ci sia alla base del barbaro gesto resta un mistero: «Fatti che avvengono con sempre più frequenza, inutile cercare altre parole. Si tratta sempre di maltrattamenti e abbandoni. Ora speriamo bene per la vita del gatto».