Terzo gatto selvatico recuperato a seguito di investimento strada, in un mese e mezzo, in provincia di Isernia. A renderlo noto il veterinario dell’Asrem, dottor Antonio Liberatore che ha manifestato tutta la sua preoccupazione per i numerosi investimenti di animali selvatici che avvengono sulle arterie stradali provinciali.
«Sarà pure un indicatore di abbondanza della specie – ha spiegato -, ma se aggiungiamo una martora, una puzzola e un istrice, nella sola settimana corrente, ne viene fuori un quadro piuttosto allarmante. Senza contare gli investimenti di cinghiali, cervi, caprioli e lupi, che sono diventati materia di quotidianità».