ROMA (2 Marzo 2019) "Sparano ai cani, li uccidono, impiccano cani e gatti e feriscono pure i cavalli come di recente è successo in Liguria ma sopratutto ora li usano per cospargere veleno nelle campagne per uccidere i cani randagi, e questo avviene specialmente nelle regioni del sud Italia e i responsabili non sono dei killer criminali, ma dei ragazzi spesso in età compresa tra i dieci ed i 15 anni, ed ovviamente quando vengono beccati riversano in maniera cosciente le colpe sui piu piccoli, quelli con meno di 14 anni in modo che non essendo punibili per legge se la cavano con una semplice tirata di orecchie da parte delle forze dell'ordine. ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- per questo abbiamo inviato a tutti i capigruppo delle forze politiche alla camera dei deputati un dossier da cui si evince che occorre per mettere fine a questa tragedia che riguarda oltre 3.000 reati cruenti contro animali l'anno abbassare il limite di punibilità penale a 12 anni e senza troppi sconti per questi piccoli delinquenti". La proposta AIDAA prevede anche un sensibile aumento delle pene e la richiesta della certezza della pena in carcere per i maltrattatori ed uccisori di animali.
questo cane ucciso a sassate dai ragazzini |