martedì 16 ottobre 2018

NEL NAPOLETANO OPERAZIONE ANTI BRACCONAGGIO. 1 DENUNCIATO

SOMMA VESUVIANA – Splendida azione antibracconaggio da parte dei Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri di Somma Vesuviana, i quali, congiuntamente alle instabili Guardie della LIPU, nell’ambito di un servizio straordinario di contrasto al bracconaggio, hanno denunciato un bracconiere di 67 anni che è stato sorpreso mentre sparava con l’ausilio di richiamo acustico proibito. I Carabinieri della locale Stazione, a seguito degli accertamenti presso l’abitazione dell’uomo, a cui hanno ritirato il porto d’armi, hanno sequestrato: due fucili, 124 cartucce ed il richiamo elettroacustico. “Ogni violazione delle leggi penali, in tutte le materie dove è consentito l’uso delle armi, contempla il controllo, d’ufficio, delle armi e delle munizioni nel luogo di detenzione e relativo sequestro e ritiro del porto d’armi” – dichiara l’Avv. Fabio Procaccini, Delegato LIPU di Napoli , che conclude – “ringrazio vivamente i Militari della Stazione dei Carabinieri di Somma Vesuviana per l’assistenza e le attività condotte con le nostre Guardie ed auspico che tutte le forze di polizia operino alla stessa maniera. È doveroso togliere armi, munizioni e porto d’armi a chi viola le norme che autorizzano l’uso delle stesse”. Il 67enne è stato denunciato in stato di libertà per esercizio di caccia con mezzi vietati oltre al sequestro del fucile da caccia e del richiamo acustico elettromagnetico. Le Guardie della L.I.P.U. nella persona del responsabile del nucleo guardie di Napoli SALZANO Giuseppe, fanno notare che non ancora è iniziata la vera migrazione della fauna selvatica e già si è intrapresa una vera a propria corsa contro il tempo per far “Cantare le doppiette a suon di richiamo”, così che i bracconieri possano attirare in massa fauna selvatica per poi abbatterli e catturarli un gran quantità creando un grave danno al patrimonio dello Stato e ai cacciatori che rispettano le leggi e la natura stessa”.