lunedì 30 aprile 2012

VIVISEZIONE: IN ITALIA OGNI GIORNO SI TORTURANO 2637 NUOVI ANIMALI - FONTE GAZZETTA UFFICIALE

VIVISEZIONE: OGNI GIORNO IN ITALIA SI TORTURANO 2637 NUOVI ANIMALI

ROMA (30 Aprile 2012) 2637 animali ogni giorno iniziano il loro percorso di torture nei laboratori italiani di sperimentazione animali e di vivisezione, 99 ogni ora comprese le ore della notte che moltiplicati per i 365 giorni dell'anno fanno la bellezza di 864.000 animali (circa - stima in difetto) che finiscono sotto le grinfie dei ricercatori-torturatori e di loro ben pochi riescono a sopravvivere. Questi sono i numeri estrapolati niente meno che dalla Gazzetta Uffficiale numero 53 dello scorso 5 marzo 2011che evidenzia come nel triennio 2007-2010 siano stati complessivamente circa 2,6 milioni gli animali torturati e sottoposti ai peggiori esperimenti. Rianalizzando i dati dell'ultimo anno preso in esame è possibile estrapolare qualche dato in più: sono circa 425.000/anno gli animali sottoposti ad esperimenti per la ricerca di base, 206.000/anno quelli destinati alla sperimentazione per lo sviluppo dei farmaci, 106.000/anno quelli per i nuovi test sui farmaci, 65.000/anno quelli per gli esperimenti ed i test sulla tossicità (compresi i gas usati in guerra), 25.000/anno gli animali usati per gli esperimenti di diagnosi delle malattie, 21.000/anno per lo sviluppo dei farmaci veterinari e 16.000/anno quelli catalogati come altri esperimenti. Sono numeri mostruosi dai quali si evince che esiste un mercato degli animali destinati alla sperimentazione di oltre 250 milioni di euro l'anno. "Come si può vedere da questi numeri il business che gira attorno, anzi sulla pelle degli animali destinati alla sperimentazione è enorme- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- Solo con il costo degli animali che vengono importati nell'oltre 95% dei casi si potrebbe avviare un fondo per le ricerche avanzate ed alternative. Il fatto che questo non si prenda in considerazione la dice lunga. Oltre a proibire l'allevamento degli animali destinati ai laboratori sarebbe ottima cosa anche vietarne l'importazione sarebbe un passo fondamentale verso l'abolizione della vivisezione, battaglia che noi faremo indipendente dal risultato che emergerà dalla votazione in Senato sul recepimento della legge europea sulla vivisezione e le deboli modifiche introdotte dal governo italiano e gia approvate alla Camera".

ONORE AI LIBERATORI ED EROI DI GREEN HILL



Roma (30 aprile 2012) - L'azione dei volontari che hanno liberato alcuni cani dal lager di Green Hill è stata sicuramente un azione di  grande impatto mediatico immeditato, oltre ad essere stata una grande dimostrazione di amore per quei cani salvati dalle torture e dalla morte certa sul tavolo di un laboratorio di vivisezione. L'Italia intera dovrebbe alzarsi ad applaudire questo gesto dimostrativo che ancora una volta dimostra qualora ce ne fosse bisogno che anche il mondo animalista ha le sue avanguardie pronte a rimetterci anche la libertà personale ed assaggiare la vita delle patrie galere per amore e per la liberazione animale. A loro va tutto il nostro affetto, la nostra stima e considerazione. Il gesto eclatante oltre ad aver salvato la vita a una trentina di cani, ha avuto il merito di riportare all'attenzione dell'opinione pubblica la viceda di Green Hill ma anche le promesse fatte e non mantenute da politici e ciarlatani vari che avevano assicurato che in pochi giorni quell'allevamento lagher sarebbe stato chiuso. E cosi non è stato. Questo gesto generoso dei volontari che sosterremo sempre ( a partire dalle spese processuali e per quanto ci riguarda se ci verrà chiesto con l'assistenza legale) ripropone in maniera drammatica il tema della tortura degli animali, anche se iniziamo a leggere qua e la i primi commenti piuttosto sarcarstici della stampa di regime, che senza alcuna remora arriva a definire questi che per noi sono dei portatori di vita come degli eco-terroristi. Mai niente di più sbagliato è stato scritto e detto. Questi eroi dell'animalismo sono LIBERATORI E PORTATORI DI VITA. TESTIMONI DELL'AMORE VERSO I NOSTRI AMICI PELOSI E NON CERTO TERRORISTI. Ma quanto è successo non deve restare un fatto isolato deve invece diventare un momento di crescita collettiva del movimento animalista che attraverso le diverse anime deve tendere oggi più che mai alla liberazione animale anche attraverso la lotta personale contro gli aguzzini ed i torturatori. Ed allo stesso tempo deve avere il coraggio di avviare una forte azione di coesione e defecare una volta per tutte dal corpo animalista quelle persone che come i virus si insinuano nelle nostre battaglie semplicemente per tornaconto politico e personale. Espellere queste persone che infettano il movimento è necessario quanto è necessario al corpo umano defecare. La battaglia è appena iniziata noi siamo qui uniti per dire che la battaglia deve essere unitaria, ciascuno per le proprie competenze e capacità ma ora che si è iniziato guai smettere o ancora peggio credere alle promesse di politiche e politici opportunisti che sono i responsabili primi di quanto non ancora accaduto fino ad oggi.
Lorenzo Croce

OGGI LA NOTTE DI VALPURGA SOTTO CONTROLLO ALCUNI LUOGHI DOVE SI CELEBRANO RITI SATANICI

Questa in arrivo è la notte di Valpurga, notte che per alcuni gruppi satanici rappresenta il compleanno del demonio al quale fanno sacrifici di animali tra cui anche quelli di gatti neri. Si tratta di una ricorrenza minore rispetto alla notte di halloween e comunque il questi giorni non si sono registrate segnalazioni significative in relazione alla sparizione di gatti neri. In maniera molto discreta comunque questa notte una trentina di volontari di AIDAA saranno presenti nei luoghi dove i satanisti sono soliti celebrare i loro lugubri riti. In particolare saranno una decina i siti tenuti d'occhio in Lombardia, Piemonte, Emilia, Toscana ed Umbria zona di diffusione dei gruppi esoterci e satanisti leyeriani

sabato 28 aprile 2012

CONTINUA LA RACCOLTA PER SPIAGGE APERTE AI CANI

Continua la campagna per la raccolta delle firme per chiedere spiagge libere attrezzate per i nostri amici animali, ad oggi hanno aderito alla campagna 16.392 persone, con questa campagna AIDAA chiede semplicemente vogliamo che i cani quest'estate possano essere ammessi liberamente nelle spiaggie libere delle località marine e lacuali in modo. le firme della petizione saranno inoltrate entro il prossimo 20 luglio al ministro del turismo perchè prenda provvedimenti in merito. Libero Cane in Libera Spiaggi.
per firmare www.firmiamo.it/liberaspiaggiapercani

venerdì 27 aprile 2012

TERAMO: AMMAZZA DUE CUCCIOLI DI CANI SOFFOCANDOLI: DENUNCIATO


TERAMO: AMMAZZA DUE CUCCIOLI DI CANI SOFFOCANDOLI: DENUNCIATO

Teramo (27 Aprile 2012) – Ha tolto i due cuccioli di cani di pochi giorni alla mamma, li ha rinchiusi in un sacchetto nero della spazzatura e li ha gettati nell’orto aspettando che morissero per soffocamento. Ma per sua sfortuna un passante attratto dai guaiti provenienti dal sacco di plastica si è avvicinato ed aprendo il sacco ha scoperto l’orrore: nel sacco c’erano due piccoli cuccioli di cane uno dei quali gia morto, e l’altro nonostante il tentativo di massaggio cardiaco fatto dal passante è morto pochi minuti dopo. L’uomo conoscendo la persona che si occupa di lavorare quel terreno l’ha immediatamente chiamato al cellulare. Questo arrivato ha ammesso in presenza di testimoni di aver sottratto i cuccioli alla mamma e di averli chiusi in un sacco per lasciarli morire non avendo lui stesso il coraggio di farlo, subito dopo ha seppellito le salme dei due cuccioli in giardino. I fatti sono accaduti domenica scorsa a San Nicolò di Tordino in provincia di Teramo.  Oggi dopo la segnalazione e le relative verifiche il presidente di AIDAA ha inviato  alla procura della repubblica di Teramo una denuncia per maltrattamento causante la morte di animali ai sensi dell’articolo 544 ter del codice penale nei confronti dell’autore di tale atrocità. “Si tratta di un atto barbaro per giunta nei confronti di due piccoli cuccioli inermi- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- rinchiusi in un sacco di plastica e lasciati soffocare dopo essere stati tolti alla madre che li stava allattando. Ci auguriamo che questo individuo sia severamente punito per questo atroce reato”.
Per info 3478883546-3926552051- 0222228518

ALLEGA LA COPIA DELLA DENUNCIA INVIATA ED ANTICIPATA VIA EMAIL ALLA PROCURA DI TERAMO DALLA QUALE PER OVVIE RAGIONI SONO STATI TOLTI I RIFERIMENTI DELL’AUTORE DELL’OMICIDIO DEI CANI E DEL TESTIMONE.



ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA
Sede Legale via Roma 62 – 20010 Pregnana Milanese (Milano)
Telefoni 0222228518-3478883546-3926552051
AIDAA nel web:

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TERAMO
Procura della Repubblica di Teramo
Via Cesare Beccaria n.1
64100 TERAMO (TE)
Centralino: 0861 - 3261 (centralino palazzo di giustizia)
Fax Segreteria Affari Generali: 0861 - 326606
E-mail: procura.teramo@giustizia.it

OGGETTO: DENUNCIA ARTICOLO 544 TER CODICE PENALE

Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 aprile 1964 in qualità di Presidente nazionale pro tempore dell’ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA con sede in via Roma 62 a Pregnana Milanese  in provincia di Milano dove eleggo domicilio.

Mi rivolgo  a codesta procura della repubblica di Teramo per denunciare quanto segue:
In data 22 aprile 2012 in un orto situato nelle vicinanze dell’abitazione del signor Gxxxxx in località San Nicolò a Tordino in provincia di Teramo venivano ritrovati due cuccioli di cane di pochi giorni rinchiusi in un sacchetto nero della spazzatura dal signor XXXXXXXX XXXXXX  che stava passeggiando in zona e che è stato attratto dai guaiti provenienti appunto dal sacchetto abbandonato all’interno dell’orto l’uomo avvicinatosi ha aperto il sacchetto trovandoci due cuccioli di pochi giorni di cane dei quali uno gia morto, mentre il secondo in fin di vita (morirà qualche minuto dopo). Non riuscendo a salvare nemmeno il secondo cane, il passante che risiede in zona ha successivamente chiamato al cellulare proprio il signor Gxxxxxxx xxxxxx che risulta essere la persona che ha in uso l’orto nel quale sono stati trovati i due cagnolini morti. L’uomo ha ammesso alla presenza di testimoni di essere responsabile di quanto accaduto, avendo egli stesso tolto i due cagnolini alla femmina di sua proprietà che a suo dire era stata coperta dal cane-fratello e per tanto il signor Gxxxxxxx xxxxx .ha riconosciuto di aver tolto i due cani alla mamma, messi in un sacco nero e lasciati nel giardino fino a quando non sarebbero morti soffocati. Dopo aver recuperato le salme dei due cuccioli dalle mani del vicino-passante il G.ha poi scavato una buca nel proprio giardino dove li ha seppelliti.
La segnalazione è arrivata alla nostra sede (servizio segnalazioni via sms) dal numero 34x xxxxxxx 340questa mattina alle ore 9.00, alle ore 9.10 ho parlato direttamente con la signora che ci ha fatto la segnalazione che mi ha specificato quanto accaduto.
DENUNCIO PERTANTO IL SIGNOR Gxxxxxxx residente in via nella località di San Nicolò a Tordino per il reato di cui all’articolo 544 ter del codice penale ovvero per maltrattamento aggravato ai danni di 2 cuccioli di cane fino ad averne provocato la morte.
Resto a dispozione per essere sentito in merito a quanto denunciato attraverso la caserma dei Carabinieri di ARLUNO in provincia di Milano Competente per territorio in relazione alla sede nazionale AIDAA
IN FEDE

Lorenzo Croce
Presidente nazionale AIDAA


DALLA SEDE NAZIONALE IL 27 APRILE 2012



SESTO SITO PORNO CON ANIMALI (SOLO CAVALLI) DENUNCIATO IN UN MESE

E' il sesto sito internet con filmati pornografici aventi come oggetto sesso con animali denunciato alla procura dall'associazione italiana difesa animali ed ambiente. In questo caso il sito è stato denunciato alla procura della repubblica di Roma in quanto la segnalazione è giunta da una persona che abita nella capitale. Il sito in questione contiene oltre milletrecento filmati di sesso esplicito con animali ed è nella sua quasi totalità dedicato al sesso con cavalli ed altri equidi (asini e zebre). A differenza di quelli precedentemente denunciati non contiene immagini o filmati che abbiamo come protagonisti bambini, ma solo donne ed uomini adulti, alcuni di questi ultimi impegnati in giochi erotici di natura omo-animal sex con cavalli di razza pony, e con asini.

giovedì 26 aprile 2012

STALLO DI PESARO E REX: ECCO PER QUALI REATI AIDAA HA DENUNCIATO LA SIGNORA MARIE ROSE RICCIARINI


STALLO DI PESARO E REX: ECCO PER QUALI REATI AIDAA HA DENUNCIATO LA SIGNORA MARIE ROSE RICCIARINI
Qui di seguito i reati per i quali abbiamo presentato denuncia contro la signora Rose Ricciardini di Pesaro responsabile dello Stallo di Pesaro e responsabile del furto del cane Rex.

1 SOSTITUZIONE DI PERSONA
La signora Marie Rose Ricciarini si presenta in Facebook con il nome di Maria Rossetti, questo fatto oltre a violare le norme del social network rappresenta di per se un reato, in quanto sotto questo falso nome viene fatta richiesta di fondi ed altre attività che per legge presuppongono l’obbligo della trasparenza. Il reato di sostituzione di persona è sancito dall’articolo 494 del codice penale integrato con la sentenza 12479 del 2012 per quanto riguarda gli aspetti inerenti internet, posta elettronica e facebook ed è punito con la reclusione da uno a due anni di carcere
2 TRUFFA SULL’USO DEI SOLDI ASSOCIATIVI
La signora ha utilizzato in diverse occasioni in maniera diretta ed in concorso con altri la carta bancomat dell’associazione (e per giunta senza titolo) per spese personali, realizzando di fatto il reato di truffa ed appropriazione indebita di soldi raccolti attraverso richieste pubbliche da destinare a scopi associativi e per il mantenimento dei cani mentre invece dalle ricevute in nostro possesso e passate alla guardia di finanza la signora ha utilizzato questi scopi per fini personali. Il reato di truffa è sancito dall’ex articolo 640 del codice penale ed è punibile con il carcere. Contro questo reato nello specifico è possibile fare un azione collettiva di denuncia contro la signora da parte di coloro che hanno donato pensando di donare per i cani e non certo per aiutare la signora a fare il pieno della benzina
3 DIFFAMAZIONE
La signora in centinaia di occasioni ha visto bene di divulgare notizie false e giudizi artefatti su persone  e situazioni di cui non è a conoscenza commettendo il reato di diffamazione mezzo stampa ai sensi dell’articolo ai sensi dell’articolo 594 del codice penale.
4 FURTO DI ANIMALE
In merito alla vicenda di Rex la signora è stata denunciata per il reato di furto e falso (in merito al cambio di microchip) reati entrambi che se riconosciuti aprono le porte delle patrie galere e che sono sanciti ai sensi degli articoli 624 del codice penale (furto e pena tra i 6 mesi ed i 3 anni di galera e sanzione) e articolo 476 e seguenti (per il reato di falso realizzato da sola o in concorso con altri)
5 MALTRATTAMENTO E ABBANDONO DI ANIMALI
In merito ad alcune segnalazioni sottoscritte da testimoni diretti la signora è stata denunciata anche per i reato di maltrattamento ed abbandono di animali per la detenzione di alcuni animali sia dentro la struttura di Pesaro che a casa di alcuni volontari. Denunce ricevute per attività esercitate in proprio ed in concorso e punite per legge dall’articolo 544 e 544 ter del codice penale (per la soppressione dei cuccioli appena nati) in merito al maltrattamento e dall’articolo 727 del codice penale. Entrambi i capi di imputazione prevedono in caso di colpevolezza la pena detentiva
6 SFRUTTAMENTO DEL LAVORO NERO
In merito alla tenuta di personale in nero ( e forse anche di persone non in regola con il permesso di soggiorno) dentro la Struttura Stallo di Pesaro. Personale pagato in nero ed in alcuni casi non pagato. Il reato di sfruttamento del lavoro irregolare previsto dall’articolo è sancito da diversi articoli del codice penali e da diverse leggi che vanno dalla tutela dei lavoratori alla sicurezza dei luoghi di lavoro.
A tutti questi reati abbiamo aggiunto anche quello associativo (ASSOCIAZIONE A DELINQUERE) in quanto la signora a nostro avviso avrebbe compiuto i reati su indicati in concorso con altre persone che sono state denunciate a loro volta o per le quali si sono fatte delle segnalazioni alle autorità preposte.

STRAGE DI CANI IN ALBANIA _ SOSTENIAMO LA PETIZIONE - IL FILMATO


    AIUTO LI STANNO MASSACRANDO ANCHE QUI. FIRMATE LA PETIZIONE E DIFFONDETE       GRAZIE

     

http://www.change.org/petitions/animal-rights-in-albania-stop-killing-stray-dogs


Se non riuscite ad aprirla andate sulla secanda pagina del post e cliccate dove c'e scritto QUI  in azzurro


Ogg: [New post] [VIDEO] Shock Albania: filmati mentre ammazzano cani randagi

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[VIDEO] Shock Albania: filmati mentre ammazzano cani randagi

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Della spada di Damocle che pende sulla testa dei randagi albanesi abbiamo già avuto modo di parlare: nel Paese si rischia la “soluzione finale� alla maniera rumena, alla maniera ucraina. Si rischia che i cani senza casa vengano massacrati con il beneplacito delle istituzioni.

Ma nonostante il momentaneo stop ad ogni decisione per quanto riguarda i randagi di Perrenjas, le violenze in Albania si sono scatenate comunque. A Durazzo.

Quello che pubblichiamo alla fine dell’articolo è un video messo online nelle scorse ore da Animal Rights Albania. Mostra alcuni ammazzacani che di notte, accompagnati dai poliziotti e dalla nettezza urbana, si dedicano alla “caccia al randagio� armati di fucile. E mostra un cane incolpevole centrato in pieno dalle pallottole e poi trascinato via come un sacco dell’immondizia.

mercoledì 25 aprile 2012

NOTTE DI VALPURGA (30 APRILE) TORNA L’INCUBO SACRIFICI GATTI NERI A SATANA



NOTTE DI VALPURGA (30 APRILE) TORNA L’INCUBO SACRIFICI GATTI NERI A SATANA
 La notte che congiunge le giornate del 30 aprile al primo maggio è nota nel mondo satanista ed esoterico come come la notte di Valpurga,conosciuta in tedesco come Walpurgisnacht, è una festa di celebrazione della primavera, tipica delle regioni centrali e settentrionali d'Europa. Celebrata tra il 30 aprile ed il 1º maggio tramite canti, balli e falò, assume diversi significati a seconda delle differenti tradizioni e culture dei Paesi presso i quali è celebrata. I satanisti laveyani considerano la notte di Valpurga sacra proprio per il Walpurgisnacht, come dichiarato da Anton LaVey (le tre feste "sacre" del satanista sono il proprio compleanno, halloween e appunto il Walpurgisnacht). Nel corso di quella notte infatti alcuni gruppi satanisti che fanno riferimento alla chiesa satanica di La Vey e gruppi esoterici che invece rivivono quella notte secondo la tradizione tedesca che la consacra come la notte delle streghe celebrano diversi riti che prevedono anche il sacrificio di animali ed in particolare gatti neri, giovani bovini , capre e più in generale giovani ovini. Come è risaputo gli animali destinati al sacrificio devono arrivare nelle mani delle sette solo pochi giorni prima della notte di Valpurga. In questi giorni sono diversi gli appelli apparsi sui siti internet e nei social network per mettere in guardia specialmente i proprietari di gatti neri, ma anche i volontari ed i rifugi che si occupano di adozioni ad evitare comunque di dare in adozione gatti neri in questa settimana, perché il rischio che oltre ad Halloween anche la prossima settimana alcune centinaia di loro siano sacrificati anche in Italia è tutt’altro che da sottovalutare. Da qui anche l’appello di AIDAA ad evitare in questi giorni di dare in adozione gatti neri specialmente se giovani e lo stesso vale per coloro che si rivolgono agli allevatori per comperare giovani capretti che possono essere destinati al sacrificio a Satana.  AIDAA da sempre si occupa di monitorare e denunciare il fenomeno dei rapimenti dei gatti neri al fine sacrificale, e da sei anni il 17 novembre celebra con altre associazioni la giornata di tutela del gatto nero e nonostante rispetto a qualche anno il fenomeno dei gatti neri rapiti è drasticamente diminuito, vale la pena comunque mettere in guardia da possibili rischi di sparizione di gatti neri proprio nei giorni che si concentrano da domani fino a domenica. AIDAA pur senza creare allarmismo mette a disposizione il suo servizio di consulenza telefonica ai numeri 3926552051 e 3478883546 per eventuali richieste di informazioni e per segnalazioni di sparizioni singole o collettive di gatti neri che possano avvenire in questi prossimi 5 giorni.

martedì 24 aprile 2012

ORA PORTIAMO A CASA REX - IL COMUNICATO

ORA PORTIAMO A CASA REX

QUESTI SONO I PROSSIMI OBBIETTIVI: 

1 PORTARE A CASA REX
2 CHIUDERE LO STALLO DI PESARO
3 MANDARE IN GALERA LA LADRA DI REX E I SUOI COMPLICI, PER FURTO E TANTI TANTI ALTRI REATI PER LE QUALI E' STATA DENUNCIATA. 

ECCO DI SEGUITO IL COMUNICATO UFFICIALE AIDAA SUL RITROVAMENTO DEL CANE
RITROVATO REX IL CANE RAPITO A NAPOLI E RITROVATO IN UNA PENSIONE DI SENIGALLIA

Senigallia (Ancona) 24 aprile 2012 – Rex è stato ritrovato in una pensione per cani abbinata ad una clinica veterinaria di Senigallia. Il cane era stato recuperato dalla strada ad Afragola  in provincia di Napoli da Luisa Boccellino, una volontaria ventenne che si era impegnata a toglierlo dalla strada, microchipparlo e trovare per lui una casa. Nel frattempo il cane era stato dato in affido a Maria Rose Ricciarelli responsabile del rifugio “Lo stallo di Pesaro” (nota anche con il nome di Maria Rossetti) che aveva ricevuto anche dei fondi per il suo mantenimento raccolti dalle volontarie. Dopo alcuni mesi finalmente salta fuori un adozione per Rex in una famiglia di Grosseto, ma una volontaria recatasi allo Stallo di Pesaro si sente dire che il cane è gia stato adottato da un’altra famiglia. Non convinta Luisa con l’ausilio di altre volontarie del posto ed in particolare di Pamela Mazza presidente dell’associazione per 4 zampe inizia una ricerca per sapere dov’è finito il suo cane, dopo alcuni mesi Luisa Bocellino nei giorni scorsi si è recata personalmente al canile dove dopo un diverbio con la Ricciarelli (che nel frattempo aveva cambiato altre cinque versioni sul destino del cane) la mamma di Luisa veniva portata in ospedale a causa di un malore. La ricerca è continuata nei giorni scorsi ed al gruppo di volontarie si unita anche l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA e la sezione di Pesaro di Oipa che hanno lavorato con le volontarie allo scopo di trovare Rex, Tutto sembrava sopito fino a quanto ieri si è verificata la svolta con una telefonata giunta sia a una delle volontarie che si occupava della ricerca che al presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce telefonata con la quale si indicava il posto dove si trovava Rex. Questa mattina alcune volontarie si sono presentate nel posto dove rex era ospitato ed hanno cosi potuto individuare il cane al quale pare sia stato addirittura cambiato in maniera illegale il microchip e l’intestazione di proprietà. Dopo una serie di verifiche sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno intimato di lasciare il cane nella pensione in attesa che nei prossimi giorni il magistrato stabilisca il sequestro e il ritorno di Rex dalla sua legittima proprietaria. Intanto la signora Ricciarini (che ha ammesso di aver nascosto il cane) è stata denunciata sia da AIDAA, che dalla proprietaria del cane, ma anche dalle volontarie che hanno seguito il caso per il reato di appropriazione indebita e falso. La signora in passato aveva gia subito altre denunce per fatti simili a quelli ora contestati. “Siamo strafelici- ci dice il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce- ora quello che conta è riportare a casa Rex, siamo arrivati qui dopo un lavoro di cesello fatto da persone meravigliose e grazie alla tenacia di Luisa, Pamela e di tutte le altre che non sto qui a elencare ma alle quali va il nostro grazie piu sentito. Una volta risolta questa faccenda- conclude Croce- sarà il momento di valutare che cosa sia successo in questi anni in quella struttura e come mai fino ad oggi nessuno ha visto bene di porre i sigilli e portare via tutti gli animali a queste persone indegne di chiamarsi animalisti”.
Per info 3926552051-3478883546
  

RITROVATO REX - STA BENE ECCO LE FOTO SCATTATE STAMANE

Rex sta bene. Come scritto nei precedenti  articoli i cane che era stato rapito dalla signora Maria Rose Ricciarini responsabile del rifugio LO STALLO DI PESARO alla sua legittima proprietaria, Luisa una ragazza ventenne di Napoli era stato posto in pensione a Senigallia in provincia di Ancona. Ora dopo una soffiata il cane è stato ritrovato questa mattina da quattro volontarie. Il cane attualmente è ancora presso questo canile ma nessuno potrà avvicinarlo ed ancora meno portarlo via in quanto al più presto il magistrato dovrà stabilire dapprima il sequestro preventivo per gli accertamenti di rito e poi Rex potrà tornare da Luisa.
ECCO LE FOTO SCATTATE QUESTA MATTINA A REX NELLA PENSIONE DOVE ERA STATO NASCOSTO

RITROVATO REX - SECONDO AGGIORNAMENTO


RITROVATO REX . STA BENE. SI E’ CHIESTO IL SEQUESTRO IMMEDIATO

Secondo aggiornamento sulla vicenda del CANE REX ritrovato questa mattina in una clinica-pensione a Senigallia in provincia di Ancona.
-         Il cane rubato durante lo stallo a Pesaro dalla responsabile della struttura Marie Rose Ricciarelli ad una volontaria di Napoli che ne è la legittima intestataria è stato ritrovato dopo alcune segnalazioni arrivate a diverse persone tra cui anche a noi nella giornata di ieri.
-         Il cane sta bene è in buona salute ed attualmente custodito in questa pensione.
-         Al cane sarebbe stato cambiato il microchip in maniera illegale
-         Ora la vera proprietaria del cane ha chiesto con delega l’immediato sequestro dell’animale o il suo affidamento a delle volontarie di sua fiducia.
-         Aspettiamo con fiducia le decisioni della polizia e della magistratura.


REX E' STATO TROVATO E STA BENE - MASSIMA DIFFUSIONE


IL CANE REX E’ STATO TROVATO E STA BENE.

Il cane Rex è stato trovato e sta bene. Si  trova presso una pesione-clinica di Sinigallia. Al cane pare sia stato cambiato il microchip (o l’intestazione) senza l’autorizzazione della proprietaria Luisa B: Il cane era stato dato in stallo alla sedicente signora Maria Rossetti al secolo Maria Rose Ricciarini di Pesaro titolare dello stallo di Pesaro, un canile abusivo.  Dopo che la proprietaria (una giovane volontaria di Napoli) aveva trovato un adozione si era rivolta alla Ricciarelli per avere indietro in cane. La donna aveva dichiarato che rex era stato gia adottato. Dopo una serie di peripezie stamattina alcune volontarie hanno trovato REX OSPITE PRESSO LA CLINICA VETERINARIA ADRIATICA DI SENIGALLIA IN PROVINCIA DI ANCONA. IL CANE RISULTA ILLEGALMENTE DETENUTO IN QUESTA CLINICA E IL MICROCHIP RISULTA ESSERE INTESTATO (IN MANIERA FRAUDOLENTA) ALLA STESSA RICCIARINI. LA DONNA E’ STATA DENUNCIATA PER FURTO. SI STA ORA CHIEDENDO IL SEQUESTRO IMMEDIATO DELL’ANIMALE IN ATTESA CHE LO STESSO TORNI DALLA SUA PROPRIETARIA LEGITTIMA.
ULTERIORI AGGIORNAMENTI IN GIORNATA.

STRAGE DI API IN VALTELLINA A CAUSA DI UN INSETTICIDA

DAL SITO www.vaol.it 

Interessata una vasta zona tra Ponte e Postalesio.

La notizia è stata battuta dai media di settore e dal sito dell'associazione produttori apistci di Sondrio
Le api di centinaia di alveari in Valtellina sono stati compromessi dall'uso degli insetticidi irrorati sui meli in fiore.
L’avvelenamento - come lo definisce il sito dell'Apas - ha interessato una vasta area e, secondo le prime segnalazioni pervenute, i Comuni più colpiti sono quelli di Ponte in Valtellina, Chiuro, Tresivio, Poggiridenti, Castione Andevenno, Teglio, Postalesio con alti tassi di mortalità tra le api anche a distanza di molti chilometri.

Il trattamento è stato effettuato il 17 aprile sui meleti in post fioritura in Valtellina.
Apas ha fatto sapere che nel cuore delle zone frutticole non si sono rilevati danni agli apicoltori poiché tutti quelli che hanno partecipato al Servizio di impollinazione sono stati correttamente avvisati ed hanno trasportato in altri luoghi i propri alveari. 
I danni sono lamentati negli apiari posti nelle zone al margine delle aree frutticole. La mortalità delle api è stata più o meno intensa ed è variata da apiario ad apiario in funzione delle specificità delle zone.

All'esterno della zona frutticola classica di Ponte e di Tresivio il trattamento si è avvertito in modo molto più pesante (come a Postalesio e a Castione A.) e queste le consistenti mortalità di api ci induce a prendere contatti con i tecnici delle Cooperative Agricole di Consumo di Berbenno di V., di Montagna in V. e di Albosaggia circa una maggior tutela ed attenzione per le api.
Apas fa sapere che sono molto buoni i rapporti con le cooperative ortofrutticole anche per l'attenzione che in genere riservano all'apicoltura e più in generale ad un sempre maggior sensibilità al equilibrio dell'ambiente. In questo caso però - spiega Apas - poteva essere posticipato almeno di 6 - 7 giorni il trattamento insetticida per essere sicuri che tutti i fiori del melo fossero sfioriti."E' mancato generalmente lo sfalcio della vegetazione sottostante alla coltura trattata - spiegano i tecnici di Apas - soprattutto la dove era presente molto tarassaco in fiore. Si poteva pensare anche all'utilizzo di prodotti insetticidi più selettivi ovvero rispettosi degli insetti utili quali api e bombi anche se costano qualche euro in più come ad esempio "Epik" o altri".

lunedì 23 aprile 2012

UCCIDEVA GLI ANIMALI CON I TACCHI- CONDANNATA AD UNA SEMPLICE MULTA. VERGOGNA


Rho (23 aprile 2012) – Se la caverà con una multa di 4.440 euro anziché 4 mesi di carcere la donna di Rho che nel 2006 aveva postato in rete alcuni filmati nei quali era ripresa seminuda mentre schiacciava ed uccideva scarafaggi, piccoli conigli, pulcini e topolini con i tacchi a spillo. La donna residente a Rho quarantenne e madre di tre figli fu denunciata da diverse associazioni animaliste dopo 6 anni è arrivata la sentenza con la quale il tribunale la condanna a 4 mesi di carcere commutati in una multa di 4.440 euro. “Troppo poco- commenta a caldo la sentenza Lorenzo Croce presidente di AIDAA- si tratta di una pena ridicola, e se altri si accontentano e gioiscono per una semplice multa noi restiamo basiti a fronte a questa pena che definire mite è eufemistico. Una donna che davanti ai propri figli seminuda uccide gli animaletti, si autoriprende con una telecamera e per esibizionismo posta queste schifezze sul web non può cavarsela con un ammenda. Il messaggio che rischia di passare- conclude Croce- è quello negativo per cui qualunque cosa si commetta contro gli animali, compresa la loro violenta soppressione, rimane di fatto impunito e questa sentenza mi spiace doverlo dire ma rischia di dare fiato ai tanti emulatori che ogni giorno incontriamo sul web ed in facebook che postano pagine e filmati che hanno come oggetto le più crudeli ed insensate violenze sugli animali e che ci siano associazioni animaliste che possano gioire per queste misere condanne ci lascia onestamente perplessi”.

AIDAA: PARTE L’OPERAZIONE “SCONTRINO SI GRAZIE!!”


AIDAA: PARTE L’OPERAZIONE “SCONTRINO SI GRAZIE!!”

Roma  (23 aprile 2012) -  Obbiettivo dichiarato snidare e denunciare gli allevatori abusivi o coloro che vendono animali provenienti clandestinamente dai paesi dell’est, ma anche negozianti e veterinari che non emettono scontrini e fatture quando ci si rivolge a loro per acquisti e prestazioni.  Inizia l’oggi l’operazione “Scontrino si grazie” promossa su scala nazionale dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA.  I fari sono puntati principalmente contro quegli allevatori o negozianti che vendono direttamente o on line cani ed animali di affezione senza emettere regolare fattura o ricevuta all’atto di incassare i soldi.  Oltre al discorso dell’evasione fiscale in molti casi si nasconde anche il fatto che i cani e gli altri animali venduti sono spesso di provenienza illegale e che quindi risultano poi essere malati o con libretti veterinari e passaporti falsi. Da qui la proposta di AIDAA di segnalare tutti coloro che commercianti, allevatori e veterinari ed anche le altre categorie che lavorano nella tutela e nel benessere degli animali che pur essendo pagati sia per gli acquisti che per la prestazione lavorativa o professionale non emettono ricevuta o fattura ai sensi di legge. Chiunque potrà segnalarli con una email allo sportello online di AIDAA segnalazionereati@libero.it . Nella email ovviamente dovranno essere contentuti tutti i dati relativi alla prestazione o all’acquisto eseguito per il quale non si è ricevuta regolare fattura, ricevuta o scontrino fiscale e le generalità del professionista, dell’allevatore o del negozio che ha effettuato la vendita o la prestazione professionale in nero. AIDAA invierà le segnalazioni che dovranno essere firmate e contenere i dati della persona segnalante alla guardia di Finanza. “Quello che noi vogliamo far emergere- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- è non solo il piccolo furbacchione, ma la mappa dei finti allevatori e di coloro che vendono animali in nero dietro ai quali spesso si nasconde il mercato delle importazioni clandestine di animali specialmente cuccioli di cani dai paesi dell’est”.

LIBERA SPIAGGIA PER CANI OLTRE 16.300 ADESIONI

CONTINUA LA RACCOLTA DELLE FIRME PER CHIEDERE LA LIBERA SPIAGGIA PER CANI. SIAMO A 16.311 UN BEL NUMERO MA ANCORA LONTANO DALL'OBBIETTIVO DI 50.000 FIRME. VI CHIEDIAMO UNO SFORZO TUTTI INSIEME PER DIVULGARE E FAR FIRMARE UN AMICO.
PER FIRMARE CLICCA QUI SOTTO
www.firmiamo.it/liberaspiaggiapercani

domenica 22 aprile 2012

ADOZIONI INTERNAZIONALI DI CANI E GATTI: AIDAA PROPONE AL PARLAMENTO EUROPEO MICROCHIP ED ANAGRAFE EUROPEA ANIMALI D'AFFEZIONE

Il problema delle adozioni di cani e gatti tra gli stati europei appartenenti all'Unione e anche per quanto riguarda i cani che entrano nei paesi UE da altre nazioni necessita senza ombra di dubbio di una attenta regolamentazione dovuta sia al fatto che troppo spesso queste adozioni vengono fatte in maniera piuttosto approssimativa (vedi rischi dei viaggi lunghi con camion non attrezzati oppure adozioni non chiare all'origine) e anche perchè in alcuni casi dopo l'approvazione della nuova legge europea della vivisezione ci sono nazioni che permettono di recuperare ed inviare randagi per la vivisezione e la sperimentazione scientifica. Senza contare che questa disparità mette potenzialmente a rischio migliaia di cani che salvati dai canili italiani, piuttosto che in Romania o in Spagna rischiano di finire poi non in una famiglia ma inm uno stabulario o su un tavolo di laboratorio di vivisezione. Da qui la proposta inoltrata questa mattina alla commissioni petizione del parlamento Europeo dall'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE (AIDAA) con la quale si chiedono regole comuni internazionali per le adozioni dei cani, un registro degli operatori autorizzati ai vari livelli a svolgere queste adozioni internazionali, ma sopratutto la creazione di un anagrafe canina e felina europea ed il microchip europeo in modo che possano essere seguiti in maniera trasparente e coerente tutti gli spostamenti dei cani da un paese all'altro dell'Unione e quelli che da fuori Ue vengono introdotti nei paesi comunitati. La petizione è stata inviata questa mattina attraverso il modulo elettronico, e quello che vi forniamo di seguito è la risposta di ricezione automatica arrivata dalla commissione. Ovviamente ora la petizione dovrà seguire l'iter per la sua ammissibilità e successivamente la commissione si periterà di entrare nel merito delle richieste da noi avanzate e formulerà una risposta. Ovviamente la petizione è il primo passo che serve per avviare la discussione in merito alle problematiche europee. Come al solito mentre altri rincorrono fantomatici tavoli tecnici noi lavoriamo sul concreto per proporre idee che ovviamente andranno poi sviluppate a livello comunitario e che speriamo portino a decisioni concrete. 
DI SEGUITO IL TESTO DELLA RICEZIONE DELLA PETIZIONE INVIATA QUESTA MATTINA AL PARLAMENTO EUROPEO

Pétition envoyée par Signor LORENZO CROCE

Domenica 22 Aprile 2012, 07:30
Da:
Aggiungi mittente alla Rubrica
A:
presidenza.aidaa@yahoo.it
Accusiamo ricevuta del vostro messaggio. Provvederemo quanto prima a inviare una risposta.


Dati personali
Tipo: Signor
Cognome: CROCE
Nome: LORENZO
Nazionalità: italiana
Indirizzo postale: VIA ROMA 62
codice postale: 20010
Città: PREGNANA MILANESE (MILANO)
Paese: Italia

Dati sulla petizione
Nel caso in cui la commissione per le petizioni dichiarasse ricevibile la vostra petizione, siete d'accordo affinché quest'ultima venga trattata pubblicamente?
Autorizzate l'iscrizione del vostro nome in un registro pubblico, accessibile da Internet?

Titolo della vostra petizione: NORMATIVE COMUNITARIE PER IL TRASPORTO E LE ADOZIONI DI CANI E GATTI TRA I PAESI EUROPEI E NASCITA DI MICROCHIP E ANAGRAFE CANINA E FELINA EUROPEA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA Iscritti al registro delle associazioni portatrici di interessi diffusi dell’Unione Europea Via Roma 62 – 20010 Pregnana Milanese (milano) AIDAA NEL WEB: http://aidaa-animaliambiente.blogspot.com/ MAIL : press.aidaa@libero.it – direttivo.aidaa@libero.it – presidenza.aidaa@libero.it Telefoni 3926552051-3926552051-0222228518 Premesso che - da diversi anni in Europa esiste un sistema di adozioni di cani e gatti molti dei quali salvati dalla pena di morte in Spagna, Romania e da altre nazioni che non fanno parte dell’Unione Europea. Cani che vengono salvati e “importati” nei paesi dell’Unione sia da associazioni organizzate, sia anche da gruppi autonomi e privati, con lo scopo principale di salvarli dalla morte o dalla permanenza in canili e gattili e al fine di trovare loro una nuova famiglia. - Che da diversi anni anche in Italia esiste questo tipo di adozioni sia in entrata (prevalentemente da Spagna e Romania) sia in uscita con migliaia di cani che dal sud Italia e dalle isole partono in particolare per Austria, Germania , paesi del Benelux ed altri paesi prevalentemente del nord dell’Unione Europea - Che molto spesso queste “adozioni internazionali” vengono realizzate senza un quadro d’insieme o un piano di salvaguardia dei singoli animali e che non raramente si è avuto il sospetto che dietro questi “viaggi della vita” in realtà si nascondano traffici internazionali di animali destinati ad un mercato lucroso delle adozioni degli animali di razza pregiata, oppure al mercato lucroso delle adozioni e in alcuni casi (per fortuna la minoranza) si registra la possibilità che questi animali vengano in realtà portati all’estero per finire in un giro clandestino della sperimentazione animale e della vivisezione attraverso traffici gestiti direttamente dalla malavita organizzata. - Che con la nuova normativa europea sulla vivisezione ogni stato può stabilire che possano essere catturati cani e gatti randagi al fine di integrare gli esperimenti e le sperimentazioni mediche cosi come riconosciute dalla legge europea. - Che in alcuni stati (come in Italia) è proibito dalle leggi nazionali di tutela del randagismo questo tipo di cattura, ma che non esiste un filtro europeo per il quale cani e gatti che partono da una nazione in cui vige il divieto di cattura dei randagi possano invece essere poi ceduti alla vivisezione regolarmente una volta giunti in paesi in cui questo divieto non esiste. L’associazione italiana difesa animali ed ambiente – aidaa che ho l’onore di rappresentare si rivolge a codesta commissione petizioni dell’Unione Europea per chiedere un intervento al fine di ottenere: 1) Regole comunitarie per il trasporto e l’adozione dei cani tra diversi stati membri, e per i cani importati nella comunità europea da stati non comunitari, regole che tengano conto principalmente il bene e la salute degli animali 2) La nascita di un registro comunitario delle organizzazioni e dei gruppi autorizzati all’adozione internazionale e dei canili/gattili/rifugi che siano autorizzati attraverso regole trasparenti all’adozione internazionale di animali dentro i confini dell’Unione Europea 3) La nascita del microchip europeo, come forma di trasparenza delle adozioni nazionali ed internazionali che contenga tutti i dati relativi alla provenienza ed alla destinazione finale degli animali soggetti ad adozione internazionale sia tra gli stati membri dell’Unione Europea, sia per i cani che vengono adottati da cittadini dell’Unione provenienti da altri paesi. 4) La realizzazione di una anagrafe canina e felina europea in cui vengano immediatamente iscritti tutti gli animali destinati ad adozione internazionale fino a quando gli stessi non vengono presi in carico dalla famiglia di adozione allo scopo di evitare che gli animali inviati all’estero finiscano in maniera più o meno legale per alimentare il traffico degli animali destinati alla vivisezione o ad altri mercati clandestini internazionali. In attesa di un vostro riscontro cordialmente salutiamo Lorenzo Croce Presidente nazionale AIDAA 3926552051-3478883546

ITALIA: CANI RANDAGI A RISCHIO STRAGE – NEL 2011 AMMAZZATI 17.000 CANI.


ITALIA: CANI RANDAGI A RISCHIO STRAGE – NEL 2011 AMMAZZATI 17.000 CANI.

Roma (22 APRILE 2012) – Una strage limitata, strisciante, non conosciuta che ogni anno fa almeno 17.000 vittime * tra i cani randagi in Italia. Una strage vera e propria, non certo nei termini di quanto avviene in Ucraina, in Romania, in Albania ed in altri stati europei, ma una strage che si nasconde dietro i cani uccisi nei parchi, ma anche nei giardini condominiali o privati con le polpette avvelenate. Cani passati per le armi in maniera silente specialmente nel sud Italia dove molti cani vengono raccolti e uccisi a fucilate. Cani uccisi dai cacciatori, o cani uccisi dopo essere seviziati da bande di ragazzini sadici. Tutte queste concause messe insieme nel corso del 2011 hanno portato alla somma di 12.000 cani uccisi, ai quali vanno aggiunti i circa 5.000 cani rinvenuti morti ammazzati sulle strade ed autostrade italiane. Una vera e propria strage strisciante ma non per questo meno grave di altre stragi.  Ora con l’aggravarsi della crisi e l’avvicinarsi della stagione estiva sono in molti a prevedere un ulteriore aumento di abbandono di animali  con il conseguente aumento di cani uccisi investiti su strade ed autostrade ed allo stesso tempo un maggior numero di cani uccisi attraverso i bocconi avvelenati che vengono sparsi non solo nelle campagne ma anche e soprattutto nei giardini e nei parchi cittadini. A questo occorre aggiungere il fatto che l’aumento in questi mesi di persone morte a seguito di aggressioni da parte di branchi di cani randagi, ed il numero di randagi libero sul territorio nazionale che ammonta a circa un milione di esemplari** dei quali circa 700.000 concentrati nelle regioni del mezzogiorno e nelle isole sta portando diverse persone a parlare di tornare a uccidere i randagi per ridurne il numero attraverso una vera e propria caccia di selezione. Il rischio di una vera e propria strage sta dietro l’angolo anche a causa del fatto che i canili sono pieni e che purtroppo anche da noi sono in riduzione le adozioni dei cani ospitati nei canili pubblici e delle associazioni. Da qui la decisione di AIDAA di denunciare, pur senza allarmismi il rischio che quella che gia è una strage in atto rischi di trasformarsi in una vera e propria strage strisciante con vittime predestinate migliaia di cani. AIDAA propone invece da subito un piano di sterilizzazioni di massa, nuovi fondi da governo e regioni  per le campagne di sterilizzazioni e utilizzo per le regioni del sud della veterinaria militare proprio al fine di procedere in tempi rapidi alle sterilizzazioni delle moltissime migliaia di cani randagi. Infine AIDAA chiederà nei prossimi giorni un incontro ufficiale con il sottosegretario alla sanità Cardinale per proporre il proprio progetto di tutela dei randagi e di  incentivazione della sterilizzazione come unico metodo per il controllo del randagismo in Italia.

  • * FONTE: segnalazioni dirette AIDAA, segnalazioni contenute in 77 periodici e quotidiani nazionali e locali, segnalazioni raccolte via web e facebook relative al periodo 1 gennaio- 31 dicembre 2011
  • * * FONTE: stime delle anagrafe canine regionali relative a periodo 2007-2011

sabato 21 aprile 2012

AGRIGENTO: AGGREDITO DA DUE CANI MUORE ANZIANO. AIDAA: SALVIAMO I CANI E PIANO STERILIZZAZIONE NEL SUD ITALIA


AGRIGENTO: MORTO UOMO AGGREDITO DAI CANI. SUBITO PIANO STERILIZZAZIONI
Agrigento (21 aprile 2012) Purtroppo non ce l’ha fatta  il signor Calogero Profeta di 73 anni morto nel pomeriggio dopo essere stato aggredito da due cani Corsi (grossa taglia) mentre si trovava in un appezzamento di terreno a Campobello di Licata in provincia di Agrigento. L’uomo è morto mentre in ambulanza veniva trasportato in ospedale a causa delle ferite procurate dai morsi dei due grossi cani.  La morte di un uomo è sempre un fatto gravissimo e irrimediabile per questo AIDAA esprime le proprie condoglianze alla famiglia del signor Profeta. Ma allo stesso tempo chiede che i cani siano salvati e rieducati e non siano soppressi. Non è con l’uccisione dei cani che si risolve il problema ma con l’educazione alla loro gestione e con un piano importante contro il randagismo che parta proprio dalla        Sicilia con una massiccia campagna di sterilizzazione dei -andagi e di controllo degli animali sul territorio. Non è con una nuova legge o con “tavolini istituzionali” che si affrontano e si risolvono i problemi ma con fondi strutturali che permettano la riduzione del proliferare dei cani randagi e questo può avvenire solo attraverso una sterilizzazione di massa e per quanto riguarda invece la gestione dei cani da parte dei loro proprietari, specialmente se si tratta di cani di grossa taglia è fondamentale che si istituisca il patentino obbligatorio per coloro che li posseggono e che le forze dell’ordine e quelle preposte ai controlli non si sottraggano a tali compiti e che coloro i quali non ottemperano le disposizioni di legge in materia di tenuta degli animali (compresi i corsi di educazione comportamentali) devono essere sanzionati. Quindi questa morte non sia vana. Non si risolva tutto uccidendo due cani ma serva per aprire una volta per tutte un confronto serio tra le autorità veterinarie, politiche ed istituzionali perché venga applicata in maniera rigorosa la normativa nazionale e regionale contro il randagismo e vengano praticati i controlli a tappeto sulla gestione dei cani di grossa taglia da parte di proprietari a volte incapaci di gestire questi animali.

AIDAA CERCA NUOVI VOLONTARI NELLE CITTA' E PAESI ITALIANI

AIDAA CERCA NUOVI RESPONSABILI PER I COSTITUENDI GRUPPI CITTADINI DI TUTELA DI ANIMALI ED AMBIENTE. CHIUNQUE VOLESSE COLLABORARE CON NOI DA QUALUNQUE CITTA' O PAESE ITALIANO PUO' INVIARE UNA MAIL CON I PROPRI DATI E LA PROPRIA ESPERIENZA ACQUISITA NEL MONDO DELLA TUTELA DEGLI ANIMALI (VOLONTARIATO, TUTELA LEGALE ED EVENTUALI ESPERIENZE IN ASSOCIAZIONI O GRUPPI OPERATIVI) O NEL SETTORE DELLA TUTELA AMBIENTALE. LE MAIL CONTENTENTI ANCHE LE PROPRIE DISPONIBILITA' A COSTITUIRE, FAR PARTE O ESSERE RESPONSABILE DI UN GRUPPO OPERATIVO AIDAA DEVONO PERVENIRE ALL'INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA presidenza.aidaa@gmail.com

CATTOLICI VEGETARIANI A CONVEGNO (PARTECIPA IL PRESIDENTE AIDAA LORENZO CROCE)


Dopo tanto lavoro ed impegno ecco il programma completo del convegno di Associazione Cattolici Vegeteriani che si terrà l11-12-13 maggio presso il Monastero Santa Croce di Bocca di Magra (Sp) con il patrocinio del comune di Amelia.

11 MAGGIO

ore 16.00: INIZIO DEL CONVEGNO; Presentazione del programma (a cura della dott.ssa Bogazzi Marilena)
assemblea soci

ore 17: "Teologia animale", relatore prof. Paolo de Benedetti

Ore 18.15 Vespri Conventuali

18.30 Santa Messa presieduta da Mons. Benini (Vescovo Emerito di Massa Carrara)

Ore 19.30 Cena

Ore 21.30 Adorazione Eucaristica e recita della corona del creato
(guidano: Maria Cospolici e Paolo Torregrossa, animazione canto:Stefano Aimo)

compieta

12 MAGGIO

Ore 9.00 Santa Messa

Ore 10.00 inizio interventi, mattinata dedicata alla sezione etico-scientifica

10-10.50 : Doveri dell'uomo e i diritti degli animali nella legislazione contemporanea , relatore avv. Massimiliano Musso

11-11.50: Aspetti di etica, ecologia e salute umana legati al consumo di prodotti di origine animali , relatore dott. Ceccaroni Enrico

12-12.50: Le fabbriche degli animali, relatore: dott. Moriconi Enrico

Ore 13.00 Pranzo e visita del monastero e dei luoghi naturali, (ora media e Rosario).

Ore 14.45: ripresa dei lavori

14.45-15.45 Nutrire corpo e spirito. La preghiera contemplativa e l’astinenza dalla carne nella storia della Chiesa, relatore:Padre Guidalberto Bormolini

15.50-16.10 “Adversus Jovinianum” il vegetarianesimo in San Girolamo (presentazione e traduzione dello studio di San Girolamo), relatore: dott. Renato Criscuolo

pausa
16.30-17.15 Dialogo ecumenico, Cattolico-Ortodosso: La custodia del creato nella Chiesa ortodossa e secondo Bartolomeo I, relatore Padre Giovanni Festa, sacerdote ortodosso)

17.15-17.45  La custodia del Creato nel pontificato di Benedetto XVI, relatore dott. Stefano Severoni

pausa
18.00-18.30 Tenerezza ha per ogni creatura, relatrice dott.ssa Bogazzi Marilena

18.30-19.30 L’uomo e il regno animale, tra fede etica società e scienza, relatore Padre Luigi Lorenzetti

ore 20 circa cena

Spazio conviviale e recita comune della compieta

13 maggio
Ore 10 Santa Messa, al termine conferma della consacrazione al Cuore Immacolato di Maria

La mattinata (11-13.00) è dedicata ai progetti dell’Associazione:

Progetto scuola (dott.ssa Barbara Cavallini)

Diffusione e giornalino (dott.ssa Cristina Luciano)

Progetto corte dei gentili (dott.ssa Bogazzi Marilena)

Gruppi di preghiera: Reggio Emilia (Erica Magaguagno), Bologna (Maria Cosmopolici), Carrara (Marilena Bogazzi), Cuneo (Cristina Luciano), Napoli (Renato Criscuolo),  Pisa (Paola Paolicchi), Roma (Valentina Agresti) ed eventuali che ora sono in formazione e che per maggio potrebbero essersi già formati


13.00 Pranzo

Recita comune del Santo Rosario
Ore 15.00 -> spazio da dedicare al progetto “cortile dei gentili”

(Tavola rotonda)
Marilena Bogazzi (ACV)
Lorenzo Croce (Aidaa)
Paola Segurini (Lav)
Renata Balducci (Veganblog)
Sauro Martella (Promiseland)
Enrico Moriconi (Veterinari per i diritti degli animali)
Alessio Nanni ( Arca in tour, partito ecoanimalista)


Ore 18.00 recita comunitaria dei vespri e congedo.

APPELLO AIDAA: SALVIAMO I PICCOLI RICCI DALLO SCHIACCIAMENTO DELLE AUTO.


APPELLO AIDAA: SALVIAMO I PICCOLI RICCI DALLO SCHIACCIAMENTO DELLE AUTO.

Roma (21 Aprile 2012) – Spesso si leggono appelli per salvare i più diversi tipi di animali (dai cani ai gatti fino alle scimmie). Oggi AIDAA lancia un appello rivolto in modo particolare agli automobilisti, a prestare molta attenzione specialmente nelle strade di campagna per evitare di schiacciare i cuccioli di riccio che proprio in questi giorni stanno muovendo i primi incerti passi. Molte migliaia di piccoli ricci infatti perdono la vita schiacchiati dalle automobili che non si accorgono che i piccoli animaletti stanno attraversando la strada. Il riccio è un animale molto diffuso nelle zone di campagna ma anche nei giardini di villette e condomini, è un animale di cui si parla poco e che invece viene considerato uno degli animali più importanti per il mantenimento dell’ecosistema delle nostre campagne. In particolare i ricci vengono considerati “animali utili” in quanto si cibano di lumache, uova di serpente, piccole vipere,larve di insetti considerate dannose per gli orti ed i giardini. Insomma un vero e proprio alleato per le piante del nostro giardino e la verdura del nostro orto. AIDAA lancia dunque l’appello agli automobilisti a porre attenzione in modo da evitare di schiacciare questo utile e bellissimo animaletto, ma anche a tutti coloro che posseggono un giardino ad adottare una famigliola di ricci che oltre ad essere simpatici animaletti, sono soprattutto animaletti molto utili per l’ecosistema del nostro giardino.

 







LIBERA SPIAGGIA PER CANI: CONTINUA LA RACCOLTA FIRME

PROSEGUE LA RACCOLTA DI FIRME PER CHIEDERE SPIAGGE LIBERE ATTREZZATE PER OSPITARE LA PROSSIMA ESTATE BAGNANTI CON I PROPRI CANI AL SEGUITO. AD OGGI HANNO ADERITO 16.273 PERSONE.
FIRMA, CONDIVIDI E FAI FIRMARE COLLENGANDOTI AL LINK
http://www.firmiamo.it/liberaspiaggiapercani

IN LOMBARDIA 600 ZONE INQUINATE : AIDAA ESIGE RISPOSTE

Elenco 600 zone inquinate Milano e Lombardia, Aidaa esige risposte

Oltre 600 aree contengono materiali contaminati sui quali sorgono condomini, aziende, attività commerciali e parchi a Milano e Lombardia
Oltre 600 siti inquinati: l’elenco non esclude nessuna delle province lombarde e vede la città di Milano al comando della speciale classifica, con oltre un centinaio di zone catalogate dal settore ambiente della regione Lombardia come “zone inquinate a rischio”.



LE DOMANDE POSTE DA AIDAA
  • A seguito di una ricerca svolta Aidaa, Associazione Italiana in Difesa di Animali e Ambiente, ha dichiarato che con la diffusione dell’elenco delle zone inquinate, indirizzo per indirizzo, “comincia la battaglia di AIDAA innanzitutto per conoscere il grado di inquinamento e le sostanze contaminanti presenti sotto ogni zolla di terreno avvelenato, e contestualmente quali rischi hanno prodotto e producono sulla salute nostra e dei nostri figli, senza dimenticare quali siano i piani di intervento previsti per la relativa bonifica e messa in sicurezza e con quali tempistiche”
  • “Tutti infatti conosciamo le note vicende delle grandi aree inquinate a Milano (es. Santa Giulia)”, proseguono da Aidaa, “ma molti non sanno che anche nei piccoli paesi vi sono aree inquinate a forte rischio (così come ve ne sono a medio e basso rischio)”.

COMITATI LOCALI E INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DEI CONTROLLI – Da qui la decisione di AIDAA di pubblicare il relativo elenco dei luoghi inquinati, con lo scopo di arrivare alla realizzazione di comitati locali relativi a ciascuna delle zone in discussione e quindi riuscire a “snidare” i responsabili dei controlli del sottosuolo e arrivare a conoscere (senza fare inutile allarmismo) quali siano le singole sostanze inquinanti, quali i rischi per la salute, e quali gli interventi previsti.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DI AIDAA, LORENZO CROCE
  • “Noi crediamo sia importate informare la gente di ciascun paese dei rischi che corre vivendo in zone contaminate –sottolinea Lorenzo Croce, presidente nazionale di AIDAA. – Allo stesso tempo chiediamo di conoscere zona per zona, zolla per zolla, quali siano i rischi per la nostra salute, quali gli interventi previsti, nonché i costi ed i tempi di realizzazione per la messa in sicurezza delle aree.
  • “Qualora questi dati non ci verranno forniti – precisa Croce – andremo a chiedere caso per caso l’intervento della magistratura.
  • “Vogliamo andare a fondo a questa vicenda – dichiara ancora Croce – vogliamo conoscere anche chi ha provocato l’inquinamento e perché fino ad ora questi signori non sono stati chiamati a pagare, anche economicamente, gli interventi di bonifica.
  • “La gente deve sapere cosa si nasconde sotto le proprie case, – conclude Lorenzo Croce, – sotto le strade dove cammina o semplicemente sotto il terreno di una fabbrica che sorge in una particolare zona. Vogliamo sapere, poiché si tratta di un nostro diritto, e vogliamo agire perché è un nostro dovere. Non vogliamo assolutamente creare allarmismo, ma vogliamo chiarezza su queste aree che consideriamo bombe ecologiche pronte ad esplodere”.