UCCISIONE CERVI SULLO STELVIO UN REGALO AI CACCIATORI
Bolzano (12 ottobre 2018) - La decisione della provincia di Bolzano di aprire la caccia ai cervi nel comprensorio dello Stelvio è una delle tante decisioni inutili e dannose per l'ecosistema presa solo per fare un regalo ai cacciatori del Sud Tirolo italiano. "La decisione dei vertici della provincia di Bolzano- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- di aprire la caccia ai cervi nel comprensorio Martello-Media Venosta è incomprensibile se non la si legge come l'ennesimo regalo ai cacciatori, infatti con questa decisione di avrà un effetto secondario da non trascurare, in quanto i lupi predatori naturali dei cervi, saranno costretti a rivolgersi ad altre prede facendo cosi aumentare il rischio di attacco alle greggi? Non escludo che questa idea di uccidere i cervi- conclude Croce- sia stata studiata a tavolino proprio con l'obbiettivo di lasciare senza prede i lupi per fare in modo di avere l'alibi degli attacchi alle greggi per poter sparare anche sugli stessi lupi oltre che sui cervi"