martedì 16 settembre 2025

E' LEGGE LO SPRAY ANTI ORSO

 “Un passo avanti significativo, che però non deve essere visto come un punto di arrivo ma piuttosto come l’inizio di un percorso da estendere a tutti coloro che lavorano nei boschi (custodi forestali, operatori forestali, guardiacaccia e guide alpine), a beneficio dell’intera popolazione”. Con queste parole l’assessore provinciale alle foreste, caccia e pesca, Roberto Failoni, ha accolto con soddisfazione l’approvazione definitiva della cosiddetta legge Montagna, voluta dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli. Tra le novità, particolare rilievo assume la possibilità – per la Provincia autonoma di Trento, insieme a Bolzano e alla Regione Friuli Venezia Giulia – di estendere la dotazione dello spray anti-orso anche ai corpi di polizia locale e, previa intesa con il Dipartimento nazionale di protezione civile, alle strutture operative della Protezione civile impegnate nelle operazioni di ricerca nei boschi (Vigili del Fuoco volontari, Soccorso alpino e speleologico, Scuola cani da ricerca e catastrofe e Croce rossa).


lunedì 15 settembre 2025

MONSERRATO. UCCISI A FUCILATE DUE PARROCCHETTI

 Il grave fatto è avvenuto due giorni fa ed è il veterinario che ha provato a salvare i volatili che ha comunicato la notizia: “Strano modo di passare il tempo, un fatto gravissimo. Bisogna sempre denunciare queste barbarie, non possono passare impunite. Il fatto è accaduto in zona Monserrato”.

Niente ha potuto fare per salvare gli uccelli che, come si evince dalle radiografie, avevano il corpo disseminato di pallini. Troppo gravi le ferite riportate, i pennuti sono deceduti dopo atroci sofferenze.
Ancora violenza contro gli animali, insomma, una piaga che non si arresta nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione messe in atto a favore di ogni specie di essere vivente. Il medico veterinario ha condiviso attraverso i social quanto accaduto e decine sono state le condivisioni e i commenti di tanti utenti che, inorriditi, hanno espresso la loro opinione condannando fortemente la crudeltà inferta ai parrocchetti monaci.

LANCIA IL CANE DALLA FINESTRA AMMAZZANDOLO. ANIMALISTI:"APPLICARE DIVIETO DI AVERE ANIMALI"

TRIESTE (15 SETTEMBRE 2025) Una donna di sessantacinque anni di Trieste nei giorni scorsi ha buttato il proprio cane dalla finestra uccidendolo. Da quanto si è appreso questa donna poi è stata vista vagare per le strade del rione Rozzol in stato confusionale. Qui è stata recuperata e dopo essere stata denunciata per l'uccisione del cane è stata portata in ospedale dove pare sia stata da tempo sotto cura del dipartimento di salute mentale. Sulla vicenda interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che in una breve nota scrive."Dopo il caso di Cuneo dove una donna ubriaca ha lanciato il proprio cane dal balcone ammazzandolo è ora la volta di Trieste dove a perdere la vita è stato il cane di una donna pare con problematiche di salute alle spalle. Noi chiediamo che in casi come questi i sindaci in quanto responsabili della salute e del benessere anche degli animali che vivono sul territorio comunale di loro competenza emettano come la legge consente loro delle ordinanze specifiche che vietino a queste persone di detenere altri animali domestici, ordinanze- concludono gli animalisti-che abbiano valore fino alle eventuali decisioni del giudice".


COLPI DI PISTOLA AD ARIA COMPRESSA CONTRO UN GATTO

 Nei giorni scorsi, durante le operazioni di sterilizzazione di una colonia felina della provincia cremonese, i volontari della Lav Cremona hanno fatto una scoperta agghiacciante: un gatto è stato colpito alla testa con un’arma ad aria compressa, probabilmente con l’intento di ucciderlo.Un atto deliberato, secondo la presidente di Lav Cremona Maria Pia Superti: “L’animale è stato sottoposto ad intervento chirurgico, dopo che una radiografia ha rivelato la presenza di un pallino metallico nel tessuto auricolare. Il proiettile è stato estratto, confermando che si trattava di un pallino esploso da un arma ad aria compressa, quindi sparato con l’intento deliberato di colpire l’animale .


domenica 14 settembre 2025

RAVENNA. GLI RUBANO IL CANE MA LO RITROVA GRAZIE AI SOCIAL

 Ravenna, 14 settembre 2025 – Borse, vestiti. E, soprattutto, un cane: un chihuahua a pelo lungo, occhi grandi e muso dolce, di nome Mia. Un furto insolito, quello avvenuto nella notte tra venerdì e ieri in via Bellucci. E per fortuna stavolta c’è stato il lieto fine: grazie a un post su Facebook l’animale è stato ritrovato e ieri pomeriggio è tornato a casa con la sua padrona.

“Il furto è avvenuto tra le 4 e le 5 del mattino – dice Monica Brandolini –. Il cane dorme nella tavernetta, che è staccata dalla casa. In passato era capitato che fossero venuti i ladri nel cortile, e lei da lì solitamente mi dà la voce, abbaia appena qualcuno si avvicina all’abitazione. Mio marito poi si è alzato sulle 5.30/6 per andare al lavoro, è entrato nella tavernetta e si è accorto subito che erano venuti i ladri: c’erano tutti gli armadi aperti e gli oggetti buttati a terra. Mancavano diversi oggetti come borse e vestiti, e soprattutto il cane”. La coppia ha quindi chiamato subito i carabinieri: “Loro inizialmente pensavano che il cane fosse scappato, hanno detto che in genere i ladri non prendono su i cani – prosegue Brandolini – ma erano spariti anche la borsa di Mia, quella in cui la tengo di solito, e il suo cibo. Chissà, probabilmente pensavano di fare soldi vendendo il cane”.


sabato 13 settembre 2025

GATTO INVESTITO A PETERNO'. I RESIDENTI:"LO HA UCCISO DELIBERATAMENTE".

 PATERNO’ – Un episodio di estrema crudeltà si è verificato nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 settembre, intorno all’una, in via delle Rose, nei pressi dello Spirito Santo.

A segnalarlo è Federica, residente della zona, che ogni giorno si prende cura con sacrificio dei gatti randagi del quartiere. Secondo il suo racconto, un gruppo di ragazzi, alla vista di un gatto che stava attraversando la strada, avrebbe volontariamente accelerato con l’auto per investirlo.

L’animale apparteneva alla colonia felina del condominio di Federica, la quale – come lei stessa racconta – spende gran parte del suo stipendio per sfamare i randagi della zona. «Mi sto spendendo tutto il mio stipendio per nutrirli – dice – e vedere un simile gesto fa male al cuore».

Il gesto, oltre a indignare, richiama l’attenzione sulla necessità di una maggiore cultura del rispetto verso gli animali e di un controllo più serrato contro episodi di maltrattamento, puniti dalla legge come veri e propri reati.

Federica ha chiesto di dare voce a questa vicenda per sensibilizzare l’opinione pubblica e denunciare la cattiveria gratuita che spesso si consuma lontano dai riflettori.


PUBBLICA UN VIDEO IN CUI PICCHIA IL GATTO. DENUNCIATA

 NAPOLI (13 SETTEMBRE 2025) L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente lunedi invierà  alla procura di Napoli una denuncia per maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale a carico di una donna napoletana che nei giorni scorsi ha postato un video sui social in cui prende a sberle un gatto in maniera violenta. "E' un atteggiamento che evidenzia il maltrattamento del gatto per questo riteniamo che la donna debba essere perseguita ai sinsi di legge" Scrivono in una nota gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente.