mercoledì 18 settembre 2024

TRAFFICO ILLECITO DI ANIMALI. SEQUESTRATI 16 CUCCIOLI PROVENIENTI DELL'EST EUROPA

 Il Corpo forestale regionale nei giorni scorsi ha sequestrato a Lignano Sabbiadoro undici cuccioli trasportati in condizioni critiche, dall’Est Europa in Italia, privi di microchip e documenti sanitari. I cani, appartenenti alle razze simil maltese e shih tzu, sono stati trovati a bordo di un’automobile con targa francese al cui interno erano presenti tre cittadini di nazionalità romena.

Gli animali viaggiavano in condizioni precarie, posizionati sotto ai sedili della macchina dopo aver sostenuto un viaggio lungo più di 1.400 chilometri. All’atto dei controlli, inoltre, a bordo dell’autovettura non era presente né cibo né acqua.

I tre romeni, ritenuti responsabili del trasporto, sono stati indagati per traffico illecito e maltrattamento di animali. Gli 11 esemplari sono stati poi affidati ad un centro di recupero di San Canzian d’Isonzo. Fortunatamente si trovavano in buone condizioni di salute.


PULMAN INVESTE BRANCO DI CINGHIALI UCCIDENDONE TRE

 San Benedetto dei Marsi – Sono sbucati nel buio ed hanno attraversato all’ improvviso la carreggiata. Un autobus da turismo, di ritorno da una giornata trascorsa sul lago Trasimeno, ha subito un violento impatto, nella serata di ieri, nel territorio comunale di San Benedetto dei Marsi, con un branco di cinghiali.

L’autobus, carico di turisti marsicani, non è riuscito ad evitare l’impatto con gli animali. Il mezzo, della ditta Di Passio, ha riportato danni significativi, ma fortunatamente, non ci sono stati feriti tra i passeggeri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

“Siamo un gruppo di Lecce nei Marsi – racconta uno dei passeggeri – ed eravamo andati a Passignano sul Trasimeno. I cinghiali erano 7: la madre e 6 cuccioli. Purtroppo l’ impatto è stato inevitabile. Ero seduta al primo posto, sono sbucati all’improvviso. L’autista andava piano ed è stato velocissimo a frenare. Purtroppo, però, alcuni cinghiali sono finiti sotto l’autobus.

L’autista del mezzo ha subito allertato i carabinieri, intervenuti in poco tempo. Se al posto dell’autobus ci fosse stata un’ auto, sarebbe stata una tragedia”.


BOCCONI AVVELENATI MUORE UN ALTRO CANE NEL VERONESE

SAN ZENO DI MONTAGNA. Allarme bocconi avvelenati nella frazione di Lumini, a San Zeno di Montagna nel veronese, dove nel giro di poco tempo sono stati avvelenati quattro cani e tre gatti. L'ultimo episodio si è verificato a cavallo tra agosto e settembre quando la cagnolona Sandi, un pastore australiano di quattro anni, è morta dopo un giorno di agonia.

 

A raccontare l'accaduto a il Dolomiti è la proprietaria Lorena Pinamonte, assessora al turismo del Comune di Brenzone, dove risiede: "Erano giorni di grande caldo e abbiamo deciso di portare Sandi per qualche giorno a casa dei miei suoceri a Lumini, dove non si allontanava quasi mai da casa e non arrecava disturbo a nessuno. Il 31 agosto all'ora di pranzo è avvenuto però il peggio"Lorena Pinamonte spiega che i suoceri, dopo averla lasciata per un breve lasso di tempo in cucina, l'hanno trovata in giardino riversa a terra, in preda alle convulsioni e con della bava di colore verde alla bocca.

 

"Mi hanno immediatamente avvisata e sono subito accorsa – prosegue la proprietaria – prendendo Sandi e portandola immediatamente in una clinica veterinaria a Lazise dove purtroppo è morta dopo un giorno di coma farmacologico".

 

Oltre al grande dolore, unito alla rabbia per quanto accaduto, in seguito è poi arrivata una scoperta che conferisce alla vicenda contorni ancora peggiori: "Ho scoperto tramite i social che ad un'altra persona residente non molto lontano era accaduta la stessa cosa, in modo ancora più grave. Dopo averla contattata abbiamo appurato infatti che, nel giro di poco tempo, le erano stati avvelenati tre cani e tre gatti e tutti presentavano sintomi analoghi, con le analisi su uno di questi che hanno confermato l'avvelenamento da liquido antigelo".

 

Lorena Pinamonte specifica poi - non nascondendo anche a distanza di giorni l'incredulità per quanto accaduto - come immediatamente il fatto sia stato segnalato alle autorità competenti: "Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri del corpo Forestale e, da quanto ho appreso, sono scattate immediatamente le indagini. Vorrei infine lanciare un appello: se qualcuno sa qualcosa si rivolga alle autorità competenti, in modo da scoprire cosa è effettivamente successo".


 

martedì 17 settembre 2024

GATTO CHIUSO IN CASA PER GIORNI SALVATO DAI CARABINIERI. PROPRIETARIO DENUNCIATO PER ABBANDONO DI ANIMALI

 MONTICELLI - Un camionista monticellese di cinquant’anni è stato denunciato per abbandono di animali: per giorni e giorni ha lasciato un gatto rinchiuso nell’appartamento di Piacenza in cui era domiciliato. A salvare l’animale sono stati i carabinieri del Radiomobile cittadino, intervenuti dopo che alcuni vicini avevano segnalato al 112 continui lamenti ed incessanti miagolii.

Gli stessi hanno anche riferito che da almeno un mese non si presentava nessuno in quella dimora. I militari hanno quindi individuato l’appartamento e verificato che effettivamente all’interno si sentiva la presenza dell’animale. Hanno effettuato i dovuti accertamenti e fatto arrivare sul posto la proprietaria dell’appartamento, che era in locazione ma con pratica di sfratto attivata.


lunedì 16 settembre 2024

ORRORE ALL'ASILO NIDO DI CALCO. TROVATO IMPICCATO IL GALLETTO PEPE. AIDAA PRESENTA DENUNCIA

ORIGO DI CALCO (16 NOVEMBRE 2024) Sconcertante scoperta quella fatta questa mattina all'asilo NIDO di Origo di Calco in provincia di Lecco dove è stato trovato impiccato ad una staccionata il galletto Pepe. L'animale era molto amato dai bimbi dell'asilo nido. Il galletto è stato trovato dagli insegnanti prima dell'arrivo dei bambini. Sulla vicenda interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che ha deciso di presentare una denuncia alla procura di Lecco per l'impiccagione del galletto Pepe ed in una nota gli animalisti sostengono che l'autore di questo gesto criminale è: "una persona senza cuore, chedeve essere trovato e punito, perchè uccidere cosi brutalmente ed impiccare il galletto Pepe è un'atto che sono un vigliacco senza cuore può compiere"


CAGNOLINO GETTATO IN AUTOSTRADA DA UN CAMPER RUBATOIN FUGA MUORE INVESTITO DALLE AUTO. AIDAA PRESENTA DENUNCIA

DEIVA MARINA (16 SETTEMBRE 2024) Un cane, un piccolo Cavalier King, è stato lanciato da un camper in corsa sulla A 14 ed è morto investito dalle automobili di passaggio che trandsitavano a velocità sostenuta sull'autostrada ligure. Il camper di proprietà di una coppia svizzera era fermo a Sarzana quando è stato rubato dai ladri che poco dopo si sono accorti della presenza del cane e lo hanno brutalmente lanciato dal camper in corsa sull'autostrada dove è stato ritrovato poco dopo morto investito dalle auto di passaggio. Ora è caccia ai ladri che dovranno anche rispondere dell'aroce morto del cagnolino. Sulla vicenda interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che annuncia la presentazione di una denuncia contro i due assassini del cane per il reato di uccisione di animali ai sensi dell'articolo 544 ter del codice penale.


ORSO TROVATO MORTO A SCANNO. SAREBBE VITTIMA DI UN ALTRO ORSO

 


La morte dell'orso trovato l'8 giugno a Scanno da alcuni escursionisti. Secondo l'analisi necroscopica, la morte sarebbe la conseguenza di una lotta con altri orsi. La conferma arriva dal Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise.

La RX total body, svolta dalla Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Teramo, aveva escluso la morte per arma da fuoco, mentre gli esami tossicologici condotti dall'IZS avevano escluso l'avvelenamento.