giovedì 31 marzo 2016

CRACCO. LA PROCURA CHE SCAMBIA PICCIONI PER FAGIANI

CRACCO. AIDAA: ARCHIVIAZIONE ILLEGITTIMA

Milano (31 marzo 2016) - "Le motivazioni della procura per archiviare ladenuncia  di AIDAA contro Carlo Cracco non c'entrano niente rispetto all'oggetto stesso della denuncia con la quale accusavamo ed accusiamo lo chef  Cracco di aver cucinato in diretta televisiva un piccione violando la normativa che tutela la fauna selvatica. Infatti nell'atto di archiviazione si fa riferimento all'articolo 21 della legge 157/92 lettera bb che secondo la procura esclude espressamente questo tipo di volatile peccato che l'articolo in questione richiamato nel documento (vedi allegato) trasmesso della procura dica tutta un altra cosa. Recita infatti questo articolo :"è fatto divieto di vendere , detenere per vendere,acquistare uccelli vivi o morti nonchè loro parti o prodotti derivati facilmente riconoscibili, appartenenti alla fauna selvatica, che non appartengono alle seguenti specie: germano reale, pernice rossa, pernice di Sardegna,starna, fagiano e colombaccio. "Se vogliamo stare a guardare quanto scritto nel documento- ci dice Lorenzo CROCE presidente di AIDAA- le motivazioni della procura dicono proprio il contrario di quanto loro sostengono, infatti il piccione non rientra tra i volatili secondo cui in base all'articolo in questione è prevista la vendita. Ma non solo- rincara Croce- questa è la dimostrazione che la nostra denuncia non è stata assolutamente approfondita in quanto il paragrafo successivo dice si che si possono commerciare gli esemplari vivi di avifauna selvatica nazionale proveniente da allevamento, ma da nessuna parte sostiene che questi esemplari possano essere uccisi o cucinati. Quindi- conclude Croce- anche se si fosse trattato di un errore tecnico, questo dimostrerebbe la leggerezza con cui il pm di cui tra l'altro non ci comunicano il nome ha seguito questa denuncia pertanto chiediamo che si riapra la pratica e almeno si accerti il tipo di piccione cucinato dallo chef, e che si decida in base a normative compatibili e non su basi di fantasia se archiviare o procedere nelle indagini"

LOTTA AL RANDAGISMO. AIDAA INVITATA AL TAVOLO TECNICO

aidaa invitata alla riunione preparatoria del nuovo piano provinciale di milano per la lotta al randagismo. 


AIDAA. PRONTI A RIEDUCARE IL DOBERMAN DI BRESCIA


Dovrebbe pronunciarsi oggi il giudice del riesame in merito al futuro del doberman sequestrato ad Angelo Baselli l'uomo rinviato a giudizio a Brescia per una serie di reati tra cui l'uccisione di gatti. Secondo quanto da noi stessi visionato il cane era stato addestrato a catturare i gatti che poi l'uomo schiacciava con il suo trattore. "Ieri abbiamo pubblicato indignati la posizione di Striscia la notizia che ha deciso di difendere l'uomo rinviato a giudizio e che è stato ostentatamente abbracciato da Edoardo Stoppa- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ora speriamo che il giudice confermi il sequestro e un minuto dopo noi siamo pronti a chiederne l'adozione ed a rieducare il cane in modo che possa trovare finalmente una nuova famiglia, la differenza tra noi e chi si vanta di salvare gli animali abbracciandone gli assassini è che per noi quel cane non deve stare un minuto in più in canile ma non per tornare nella sua famiglia, ma perchè vogliamo darle una nuova possibilità di vita felice. 

CHIHUAHUA RAPITI. PRENDE CORPO LA PISTA SVIZZERA


Vi avevamo detto che stavamo seguendo una pista internazionale per quanto riguarda il possibile traffico di chihuahua rubati in diverse parti d'Italia, bene dai primi riscontri con le banche date regionali delle anagrafe canine, stanno emergendo notizie interessanti che conducono verso diverse piste a partire dalle adozioni verso la Svizzera ed il nord Italia. Altra coincidenza, molti cani rubati e poi finiti in Svizzera e Francia sono stati adottati dalle loro famiglie umane direttamente dalle perreras spagnole segnati però con microchip tedesco. Ora andiamo a fondo, nei prossimi giorni partono le denunce. E ne leggeremo delle belle. 

STA BENE IL BAMBINO FERITO DAL SUO CANE


Lo avevamo detto ieri, che qualcuno su questa vicenda aveva gridato al lupo al lupo prima del tempo. Infatti secondo le informazioni mediche trapelate nella giornata di ieri sta bene il bambino di otto anni morsicato (e non azzannato) alla testa dal suo rottweiler martedi a Buscate in provincia di Milano, il piccolo è stato operato il giorno stesso alla testa per ridurre lre profonde lesioni del cuoio cappelluto. Nei prossimi giorni sarà operato alla mano presso l'ospedale di Monza dove si trova ricoverato. Tutto ancora da appurare il contesto e le motivazioni della decisione del cane di casa di mordere il bimbo con il quale giocava senza problemi da anni. Infatti solo dopo gli accertamenti legali e medici il magistrato deciderà sul futoro di questo bellissmo rotweiller maschio  di sette anni del quale stiamo pensando di chiedere l'affidamento.

PIEDIMONTE. STOP ALLE CATTURE CON LE GABBIE TRAPPOLE


Il sindaco di Piedimonte in provincia di Frosinone dopo la nostra diffida che ha aperto il passo al confronto con le associazioni animaliste locali ha deciso di far marcia indietro e quindi ha stoppato la cattura dei randagi con l'ausilio delle gabbie trappole, da quanto apprendiamo i cani saranno oggetto di cattura e microchippatura da parte dei volontari e delle associazioni che poi li rimetteranno sul territorio. AIDAA nei giorni scorsi aveva scritto anche al ministero della Salute per segnalare questa situazione paradossale."Sono estremamente soddisfatto- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- abbiamo sollevato una questione importante che ha permesso alle associazioni di mettersi attorno ad un tavolo ed al sindaco di fare bella figura facendo un passo indietro, al momento comunque non abbiamo intenzione di ritirare l'esposto in quanto riteniamo che la decisione di catturare con le gabbie trappola era errata in partenza".

LA DENUNCIA AIDAA

AIDAA SCRIVE AL MINISTERO

CRACCO. LA PROCURA ARCHIVIA LA PRIMA DENUNCIA


Milano (31 marzo 2016) - Apprendiamo che la procura della repubblica di Milano ha deciso di archiviare la nostra prima denuncia contro lo chef Carlo Cracco da noi accusato di aver cucinato un piccione in televisione, da quanto abbiamo capito (non siamo ancora in possesso delle carte) secondo il procuratore non ci sarebbe reato nel cucinare un piccione se di allevamento, il problema è che ci risulta che nessun passo sia stato fatto per verificare la provenienza del piccione cucinato, per questo valuteremo eventuali passi nei confronti di chi non indagando potrebbe aver commesso abuso d'ufficio, intanto rimane sul tavolo la seconda denuncia quella con la quale abbiamo accusato Cracco di aver istigato a uccidere i piccioni anche selvatici non specificando se stava cucinando un piccione di allevamento o uno selvatico inducendo gli spettatori in errore e a credere che possano essere uccisi e cucinati anche i piccioni selvatici. " Hanno archiviato senza alcuna indagine ma la prima archiviazione ce la aspettavamo- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- anche se non ci risulta siano stati fatti gli accertamenti, ma forse per quel procuratore la vita di un animale non ha alcun valore e per questo una volta che avremo le carte vedremo se ricorrere o meno, ma,  quello su cui abbiamo puntato è invece il discorso della mancata chiarificazione dei piccioni cucinati, se la procura archiviasse anche questa seconda a parte il ricorso ovvio contro la decisione occorrebbe seriamente mettere in dubbio il valore fondante della legge di tutela della fauna selvatica e questo francamente ci spaventa e non poco".

mercoledì 30 marzo 2016

ORTONA. AIDAA CHIEDE AFFIDAMENTO PITBULL


Con una richiesta formalmente inviata oggi sia alla ASL di Ortona che al comando carabinieri della città l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha chiesto l'affidamento del pitbull che era stato portato al canile della città dopo diverse segnalazioni. Ora Aidaa attende la risposta delle autorità e affiderà il cane alla propria responsabile locale. 

PASQUA. CRESCE LA RICHIESTA DI CONIGLIO

PASQUA. CROLLA L'AGNELLO MA SALE LA CARNE DI CONIGLIO

Roma (30 marzo 2016) – Sono arrivati i dati definitivi relativi alle richieste di carne di agnello nel periodo pasquale nelle trenta macellerie che da cinque anni sono monitorate da AIDAA, come avevamo anticipato nei giorni scorsi la riduzione della richiesta di carne di agnello è stata pari ad un 25% in meno rispetto alla Pasqua del 2015 (568 kg di carne di agnello prenotato contro i 756 dello scorso anno. Ma purtroppo a fronte di questo dato positivo che si va consolidando di anno in anno occorre segnalare il rovescio della medaglia, infatti nelle stesse macellerie e negli stessi giorni del monitoraggio sono stati acquistati complessivamente 1.200 conigli macellati rispetto ai 1.064 dello scorso anno con un incremento compessivo di circa il 13% sul totale in aumento anche se in percentuale minore anche la richiesta di carne di tacchino e pollame in generale.


ALBERI MORTI AL CIMITERO DI CHIARAVALLE

MILANO (30 MARZO 2016) - Secondo un resoconto reso noto nei giorni scorsi dall'assessore al verde Chiara Bisconti negli ultimi anni sono stati piantati decine di migliaia di alberi a Milano, dato contestato numeri alla mano dalla nostra vice presidente nazionale Salvina Inzana che ricopre anche il ruolo di responsabile del settore ambiente. Proprio perchè niente affatto sicuri di quanto scritto dall'assessore e dai suoi uffici abbiamo dato il via a un tour dei parchi e dei luoghi pubblici di Milano e oggi iniziamo la pubblicazione delle segnalazioni che ci stanno pervenendo il relazione ad alberi pubblici maltenuti che in alcuni casi sono addirittura morti, quelli che vedete qui sotto sono quelli morti o comunque gravemente compromessi che si trovano nel cimitero di Chiaravalle terzo cimiterto della città.










BIMBO AGGREDITO DAL SUO ROTT... MA.....


(ANSA) - MILANO, 29 MAR - Un bambino di 8 anni è stato azzannato alla testa da un rottweiler mentre giocava nella propria abitazione a Buscate (Milano). E' stato trasportato in elisoccorso all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in condizioni gravi, non sarebbe in pericolo di vita ma la prognosi è riservata. L'aggressione è avvenuta attorno alle 14.30 in via Delle Robinie: a dare l'allarme sono stati i genitori del piccolo che stava giocando col proprio cane. Ancora inspiegabile il perché abbia azzannato il suo padroncino. Le condizioni del bambino sono state stabilizzate dai paramedici del 118 prima della partenza in elisoccorso. I carabinieri di Legnano si sono accorti che sul luogo dell'aggressione era rimasto un pezzo di cuoio capelluto del bambino e così hanno recuperato un contenitore per il trasporto di organi e si sono precipitati all'ospedale per consegnare il brandello di tessuto conservato nel liquido criogenico. Il cane è stato affidato a un canile per ordine del magistrato, il suo destino sarà deciso successivamente
Fin qui l'ANSA noi non mettiamo in dubbio la ricostruzione, ma vogliamo che sia chiaro che non si deve usare questo ed altri fatti simili per dare il via alle solite campagne contro i cani di grossa taglia. Quindi andremo ad approfondire personalmente la situazione e poi vi terremo aggiornati

STOPPA HAI DIFESO QUELLO CHE HA FATTO QUESTO.

STOPPA EDOARDO QUELLO CHE SI DEFINISCE L'AMICO DEGLI ANIMALI  HA FATTO UN BEL GIOCHINO IERI SERA HA TRASMESSO UN FILMATO SU STRISCIA IN CUI DIFENDE IL PROPRIETARIO DI UN DOBERMAN SEQUESTRATO A BRESCIA, PROPRIETARIO SIGNOR BASELLI CHE LA SCORSA SETTIMANA E' STATO RINVIATO A GIUDIZIO PER AVER RIDOTTO UN GATTO NELLE CONDIZIONI CHE VEDE NELLA FOTO QUI SOTTO DOPO AVER FATTO CATTURARE IL GATTO DI PROPRIETA' DEL COGNATO DAL SUO DOBERMAN ED ESSERCI POI PASSATO SOPRA CON IL TRATTORE.. IL CANE OVVIAMENTE NON HA COLPE MA QUELLO CHE NOI RITENIAMO VERGOGNOSO E' CHE L'INVIATO DI STRISCIA RITIENE CHE QUESTO SIGNORE SOTTO PROCESSO PER AVER RIDOTTO COSI IL GATTO SIA UNA BRAVA PERSONA. NON MI VIENE IL VOLTASTOMACO, MA IL VOMITO. 
STOPPA EDOARDO VERGOGNATI. 

martedì 29 marzo 2016

CIRCO SENZA ANIMALI. PASSO IN AVANTI DEL GOVERNO

Roma (29 marzo 2016) - Apprendiamo con moderata soddisfazione la decisione di inserire nel disegno di legge 2287 del 2016 a firma dei ministri Franceschini e Padoan (Cultura e Finanze) un comma relativo alle attività degli spettacoli all'aperto dedicato alle attività circensi dove si legge: "revisione delle disposizioni in tema di attività circensi specificatamente finalizzate alla graduale eliminazione degli animali nello svolgimento delle stesse". E' una linea di indirizzo che va nella giusta direzione ma non basta. "Si tratta di un passo importante- ci dicono Lorenzo Croce e Antonella Brunetti della presidenza AIDAA- ma che non va oltre le indicazioni generali, un primo passo che dovrà vedere poi passi concreti, intanto migliaia di animali continuano a soffrire ogni giorno nei circhi le torture e le pene dell'inferno. Quando- concludono Croce e Brunetti- vedremo un percorso segnato con tempi certi per il divieto definitivo di animali nei circhi, allora solo allora la nostra soddisfazione sarà completa, al momento ci limitiamo a registrare una positiva e lodevole volontà che al momento rimane solo tale".


IL LINK DEL DISEGNO DI LEGGE


AIDAA. "ZANZARINA? LA SALVIAMO NOI".


la pecorella zanzarina. AIDAA LA VUOLE ADOTTARE
Lecco (29 marzo 2016) - "La pecora Zanzarina? La prendiamo noi e per questo motivo oggi ho contattato il proprietario signor Marco Mapelli proprietario di un noto ristorante per carnivori proprio nel lecchese e gli abbiamo chiesto la disponibilità a venderci la pecorella Zanzarina- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- lui ci ha risposto che fino a settembre la pecorella rimane il gregge con la sua mamma e che poi deciderà e siccome gli stiamo simpatici e se trattiamo bene la pecora potrebbe anche affidarcela". Zanzarina è la pecorella che proprio Marco Mapelli aveva nei giorni scorsi portato nella trasmissione radiofonica la Zanzara presentata da Giuseppe Cruciani che aveva annunciato che a settembre questa pecora diventata adulta sarebbe stata uccisa con un colpo sparato in testa in testa e poi mangiata. Ora con l'intervento di AIDAA si apre una vera e propria competizione, tra chi come l'associazione animalista intende salvare la pecora dal macello e farla vivere senza problemi fino al suo compimento naturale della vita, e chi come il provocatore Giuseppe Cruciani la vorrebbe uccidere e macellare. "Noi faremo la nostra battaglia pubblica e mediatica perchè riteniamo oramai Zanzarina un vero e proprio simbolo da salvare per dimostrare che la vita di un animale ha un valore certamente non inferiore alla vita di un uomo- conclude Croce- nei prossimi giorni lanceremo una petizione online per salvare la pecorella dal macello".

GRANCHIO TENUTO IN SITUAZIONE CRITICA

Una segnalazione ci è giunta in relazione ad un granchio tenuto in una teca piccolissima all'interno di un negozio di pescheria nel centro di Milano,  Dalle fotografie che ci sono state inviate infatti il granchio di dimensioni enormi rispetto alla teca pare non avere lo spazio necessario ai suoi movimenti, sono in corso i controlli, qualora la situazione si dovesse confermare  e persistere anche nei prossimi giornii passeremo alla denuncia alle forze dell'ordine per maltrattamento di animale.


CATTURE CANI CON TRAPPOLE. AIDAA SCRIVE A LORENZIN


Una lettera è stata inviata questa mattina dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente alle direzione generale della sanità veterinaria del ministero della salute in relazione alla decisione del comune di Piedimonte di San Germano in provincia di Frosinone di attivare nei prossimi giorni la cattura dei cani randagi presenti sul territorio comunale con l'ausilio di gabbie trappole, AIDAA chiede al ministero di intevenire per proibire questo tipo di cattura che rappresenta un vero e proprio atto di illegalità nei confronti degli animali e che mette a rischio non solo la salute dei cani randagi ma anche la vita stessa di altri animali che potrebbero erroneamente finire dentro la trappola. 

BRINDISI. LA ASL SEQUESTRA E NON CURA UNA GATTINA

La  Regione Puglia ha recepito con notevole ritardo la Legge quadro in materia d’animali d’affezione e prevenzione del randagismo, con L.R. 03 Aprile 1995, n.12 , trovandosi pertanto ad una conseguente situazione amplificata che è sfuggita di mano anche all'Ente amministrativo, quale proprietario delle specie libere ai sensi del Codice Civile.
Con le integrazioni alla norma Regionale, in particolare alle Linee Guida Attuative delle DGR N.1223 del 4.7.2013 , la Giunta affina e stabilisce ulteriormente gli interventi per prevenire il Randagismo.
Le specifiche sul Randagismo felino, ancora misere rispetto agli interventi sulla profilassi canina, che conta, difatti, dieci capisaldi , risultano disattese a tutt'oggi dal comune di Brindisi e da molte province.
Da circa 10 anni l'AIDAA risulta "affidataria" di felini per conto della ASL e nel silenzio totale del proprietario degli stessi , proprietario che si è ingiustificatamente arricchito usufruendo del servizio volontario di una Onlus .
Circa 500 gatti curati, operati presso liberi professionisti e cliniche private , mantenuti e adottati in famiglie delle quali si è in possesso di tutto l'iter di affidamento.
Dopo 10 anni abbiamo deciso di far rispettare una norma disattesa da sempre , una norma abbondantemente applicata in diversi comuni pugliesi, come città di Lecce, virtuosa e  portabandiera su vari fronti. Ancora ci risulta difficile comprendere perché sul territorio brindisino i fondi regionali non giungano mai a destinazione, o arrivino briciole rispetto al dilagante fenomeno del Randagismo che conto vittime disseminate in ogni angolo della città 
In data 25.3.2016 attorno alle 22 l'AIDAA chiede attraverso la P Municipale il soccorso di un gatto presumibilmente investito, strisciante sugli arti posteriori e con addome rigonfio. A distanza di qualche minuto la chiamata del veterinario in reperibilità precisa che avrebbe , come sempre, effettuato solo un " primo soccorso " e che nella giornata successiva avrebbe fornito informazioni sulle condizioni del gatto, comunque non diagnosticabili con l'imposizione delle mani, ma attraverso ciò che " passa il convento "
In data 26.3.2016 non riceviamo alcuna chiamata e ricordiamo che è un sabato prefestivo ( ... ).
Alla nostra chiamata di sollecito il veterinario comunica che dopo aver effettuato cortisone e antibiotico , senza indagini strumentali atte ad accertare la presunta frattura dallo stesso menzionata ,e senza accertare lo stato di gravidanza o l'eventuale blocco intestinale o renale per giustificare un addome così gonfio,  veniamo invitati ad un Aggiornameto dopo le feste . Insistiamo affinché il gatto venga trasferito in una clinica per ricevere accertamenti e conseguente protocollo terapeutico razionale e non empirico, per conto del comune e attraverso l'interessamento degli organi di PG demandati dall'amministrazione o un tecnico comunale reperibile, segue il rifiuto.
Chiediamo l'intervento dei carabinieri a procedere d'ufficio in base alla 189/04 ma giunti sul posto precisano di non aver intenzioni di attendere l'arrivo del veterinario, che senza pM non avrebbero effettuato sequestri preventivi ( la convalida  del GIP può avvenire anche nelle 48 successive ), che è un prefestivo, che il 544-ter e procedibile a querela di parte ( ... ), segue un rifiuto in atti di ufficio.
La chiamata al 1515 numero unico del corpo forestale dello stato risulta essere tragicomica con una finale omissione in atti d'ufficio.
La polizia Municipale si affida  al servizio veterinario ASL a garanzia  dello stato di benessere del felino. 
Per chi come noi ha toccato con mano la realtà territoriale investendo risorse e anteponendo cuore ed esperienza , fornendo quotidianamente interventi di pubblica utilità in base , perche emotivamente ricattabili , perché non si è più grado di affrontare nuove emergenze, spesso più di una al giorno, nel tentativo di chiedere il rispetto della norma, è mortificante, deprimente e offensivo ricevere simili trattamenti.
Ad oggi non si conoscono le condizioni del gatto tanto meno non gli sono stati garantiti gli accertamenti di pronto soccorso differenti dal primo soccorso.
 Perché trattenere un animale causandogli strazio e sofferenza dal momento in cui non possono essere garantite le cure specifiche?

lunedì 28 marzo 2016

PASQUA. ABBANDONI AZZERATI NELLE CITTA'

PASQUA 2016. ABBANDONI CANI QUASI AZZERATI

Roma (28 MARZO 2016) - Solo 21 segnalazioni di cani abbandonati nelle città Italiane dalle ore 13  di sabato 26 marzo alle ore 13 di oggi. Un dato ancora migliore rispetto a quello dello scorso anno quando nel ponte pasquale le segnalazioni di cani abbandonati giunte ad AIDAA erano state 24, nello stesso ponte del 2014 erano invece stati 121 i cani abbandonati durante il ponte di Pasqua di cui era giunta segnalazione all'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. Un dato che fa ben sperare in vista dell'estate. Tra le città comanda questa negativa classifica Palermo con 8 segnalazioni, seguita da Roma  con 6, Bari, Napoli e Campobasso con 2 a testa e in coda Torino con una segnalazione di cane abbandonato. 

GATTO VUOLE LE COCCOLE AUTO CONTRO IL MURO


(ANSA) - GENOVA, 27 MAR - Una ragazza milanese di 24 anni si è schiantata contro il muro di una galleria in A12 rimanendo illesa perché il suo gatto, che era riuscito a liberarsi dalla gabbietta, le è saltato in collo in cerca di coccole. La donna ha perso per questo il controllo della Suzuki Vitara sulla quale viaggiava. Nell'urto la macchina è andata completamente distrutta e la ragazza ha riportato solo ferite lievi ma il gatto è scappato, cercando probabilmente di uscire dalla galleria. La Polizia stradale, intervenuta sull'incidente, dopo aver messo in sicurezza la galleria e ripristinato la viabilità in A12, ha raccolto l'appello disperato della giovane donna ma del gattino, ritratto dalla telecamera a circuito chiuso della galleria, nessuna traccia.

LA SILENZIOSA STRAGE DEI PICCIONI

Avvelenati, affamati, uccisi a fucilate o semplicemente investiti sotto le automobili ancora peggio cucinati, parliamo di una delle maggiori stragi di animali che passano inosservate anche da parte del cosi detto mondo animalista, parliamo dei piccioni. I colombi sterminati al ritmo di un milione l'anno. I piccioni selvatici una volta considerati degli ornamenti molto amati delle maggiori piazze italiane da San Marco a Venezia a Piazza del Duomo a Milano oggi sono invece considerati delle presenze fastidiose da allontanare e spesso da sterminare, senza che nessuno, o quasi alzi un dito in loro favore. Bersagliate da assurde ordinanze comunali con le quali si vieta di dare loro da mangiare, da orribili spuntoni che li feriscono che noi chiamiamo in maniera civile dissuassori sopra i quali si appoggiano ferendosi e spesso poi perdendo la vita a causa delle ferite infette. I piccioni poi vengono spesso cibati con del veleno in modo che possano morire in massa. Quella nei confronti dei piccioni è la peggiore delle ipocrisie italo-italiote contro gli animali. Il piccione selvatico secondo la legge e la convenzione europea è un animale protetto, in realtà è questo è l'uccello maggiormente sterminato illegalmente e per certi versi legalmente aggirando la  legge con le assurde ordinanze comunali. I piccioni ammazzati ogni anno sono un milione su una popolazione stanziale che si calcola attorno ai 15 milioni di esemplari, e della loro morte, con il nostro silenzio ne siamo tutti complici. 

domenica 27 marzo 2016

IN VIAGGIO UN MILIONE DI FAMIGLIE CON ANIMALI


Roma (27 marzo 2016) Quest'anno la Pasqua bassa, e forse anche la paura del terrorismo e la crisi economica hanno tenuto a casa le famiglie, infatti stando ai dati raccolti tra le famiglie con animali solo una su sette ha deciso di passare il ponticello di Pasqua fuori casa. Vale a dire che un milione di famiglie sulle sette che possiedono animali domestici tra venerdi e sabato si sono messi in viaggio per le località turistiche. Mete preferite le località di mare per il 45% delle famiglie intervistate, il 12% ha detto che andrà in montagna, collina o al lago, mentre il 35% ha scelto di trascorrere questi tre giorni in agriturismi che ospitano anche animali, infine un otto per cento ha scelto le città d'arte. Buone notizie anche per quanto riguarda gli alberghi, sono oramai infatti oltre il 55% del totale le strutture alberghiere attrezzate per ospitare anche i cani di piccola taglia, mentre salgono dal7 al 10% gli alberghi attrezzati per ospitare i cani di media e grossa taglia.

CREMONA. AGNELLI MACELLATI DAVANTI AI BIMBI


Cremona. Due agnelli sgozzati davanti ai bambini che sono scappati in casa piangendo, mentre la vicina del pastore- contadino ha inviato una segnalazione all'associazione italiana difesa animali ed ambiente. L'atroce gesto sarebbe stato compiuto nella giornata di giovedi in un piccolo centro del cremonese. Secondo la ricostruzione, ancora tutta da verificare nei dettagli, un contandino avrebbe chiamato a se i nipotini di pochi anni e davanti a loro avrebbe ucciso due agnellini con i quali avevano giocato fino a poco prima. Ovviamente stiamo cercando di ricostruire nei dettagli l'accaduto, se quanto raccontanto corrisponde al vero, allora scatteranno le denunce del caso.

sabato 26 marzo 2016

AUGURI A TUTTE E TUTTI VOI


LE CICOGNE HANNO INIZIATO LA COVA

Quando si dice che la natura vince, mai come in questo caso possiamo dire che la natura ha vinto, le cicogne di Quartiano, dopo che il prete gli aveva tolto il nido lo hanno rifatto e ora dopo aver deposto le uova hanno iniziato la cova. Miglior augurio di Pasqua non potevamo ricevere. 

CARO STOPPA. IL TUO AMICO AFFAMA ANCHE LE MUCCHE

NON SOLO AVEVA ADDESTRATO IL DOBERMAN ORA SEQUESTRATO PER CATTURARE ED UCCIDERE I GATTI, MA IL SIGNOR BASELLI ABBRACCIATO CON AFFETTO ANCHE DA STOPPA (VEDI FOTO) E RINVIATO A GIUDIZIO PER AVER UCCISO UN GATTO LASCIA ANCHE LE MUCCHE SENZA CIBO E SENZA ACQUA. VERGOGNA DOPPIA.







CANE UCCISO A NOVARA. ARRIVATE 5 SEGNALAZIONI

Ci sono alcune piccole novità per quanto riguarda il cane ucciso in provincia di Novara e per il quale AIDAA ha messo una taglia di 20.000 euro sulla testa dell'assassino. Dopo il nostro annuncio sono infatti arrivate cinque segnalazioni del possibile responsabile che stiamo vagliando, qualora pensiamo che possano avere un minimo di fondamento sarà nostra cura trasmetterle immediatamente ai carabinieri che stanno indagando sulla morte della piccola Lulù.

CROLLA LA RICHIESTA DI AGNELLO PER PASQUA

CONSUMO DI AGNELLO PER PASQUA: – 50% IN DUE ANNI.


Roma (26 marzo 2016) – Alle ore 13 di oggi 26 marzo 2016 vigilia di Pasqua, nelle trenta macellerie che si trovano nei capoluoghi delle regioni italiane monitatorate da AIDAA sono stati prenotati 568 chilogrammi di carne di agnello pari a 94 capi macellati ( il peso medio di un agnellino macellato si aggira attorno ai 6 kg). Lo scorso anno allo stesso giorno i chili di carne di agnello prenotata erano stati 756 kg pari a 126 capi macellati con una diminuzione del 24,9% rispetto alla richiesta della vigilia di pasqua dello scorso anno, e che si dimezza se si prendono in esame i dati della vigilia di pasqua del 2014. Un vero e proprio crollo della richiesta di carne di agnello dovuta sia alle modifiche delle abitudini alimentari, sia al prezzo della carne comunque ancora molto alto, sia anche e soprattutto grazie alle campagne di sensibilizzazione. Dato invece negativo per quanto riguarda la carne di coniglio la cui richiesta è purtroppo in forte aumento.

DONNA 42ENNE FA SESSO ORALE CON I CANI AL PARCO


Sarà denunciata martedi ai carabinieri di Milano, la donna di 42 anni residente in centro a Milano e con il vizietto di fare del sesso orale con i cani in alcuni parchi di Milano e Saronno. Tutto è partito da una segnalazione di alcune settimane orsono arrivata al telefono amico di AIDAA dove una donna dichiarava di aver visto al parco Sempione di Milano una donna ben vestita con indosso una pelliccia che faceva del sesso orale con un cane di media taglia. All'inizio abbiamo preso la cosa con le molle, ma nei giorni successivi sono arrivate altre due segnalazioni relative ad una donna che poteva essere la stessa impegnata nella stessa pratica in un parco nel centro di Saronno. Abbiamo cosi iniziato le verifiche ed abbiamo scoperto che si tratta di una donna di 42 anni residente nel centro di Milano che possiede due negozi in zona centrale del capoluogo lombardo, la donna secondo quanto abbiamo appurato cerca cani in affitto per le sue vergognose pratiche sui siti specializzati del web e in cambio di 50-100 euro si apparta per qualche minuto con il cane, il tempo per completare la sua vergognosa performance e poi tutta felice si allontana tornando al lavoro in negozio. Nei giorni scorsi abbiamo fatto degli appostamenti ed abbiamo deciso si denunciare cosi la donna per il reato di maltrattamento di animale e con lei il padrone del labrador affittato per l'occasione dalla donna zoorasta.

150.000 EURO DI MULTA A ALLEVATORE DI PECORE


(ANSA)- VARESE, 26 MAR - I titolari di un'azienda agricola con allevamento di cavalli, pecore e mucche di Busto Arsizio (Varese ), sono stati multati dalla Guardia di Finanza per oltre 150 mila euro, per lavoro nero. I tre lavoratori impiegati all' interno della struttura, da quanto emerso, lavoravano da cinque anni senza regolare contratto e senza percepire alcun tipo di contributo. Dai controlli delle Fiamme Gialle, inoltre, é anche emersa la mancata dichiarazione al fisco da parte dei titolari di circa mezzo milione di euro. Contestati anche illeciti in materia sanitaria.

PESCANO BIANCHETTI. DENUNCIATI



ANSA) - GENOVA, 25 MAR - Tre persone denunciate dalla Capitaneria di porto durante controlli sulla filiera del pesce.
    Fra i tre denunciati ci sono due capitani di pescherecci di Loano e Imperia che avevano catturato rispettivamente 20 e 10 kg di bianchetto, il novellame di sarda e di alice la cui cattura è vietata dal 2010. La terza persona denunciata è un ristoratore di Riva Ligure che aveva aragoste sotto misura: ancora vive, sono state liberate in mare.
    Le motovedette di Imperia e Loano hanno sorpreso un peschereccio che pescava a strascico sottocosta: il comandante è stato multato per 4000 euro. I controlli hanno interessato la Liguria e le province di Alessandria, Asti, Parma, Reggio Emilia, Pavia e Milano. "La prevenzione e l'informazione funzionano - dice l'ammiraglio Pettorino, Direttore marittimo della Liguria, se a fronte di oltre 200 controlli si è sequestrato soli 100 kg di prodotto ittico, fatto 3 denunce e 36 sanzioni di cui 25 per etichettatura e tracciabilità, per un totale di circa 48 mila euro"

LITE IN CELLA PER LA CARNE DI MAIALE


(ANSA) - BOLOGNA, 25 MAR - La Polizia penitenziaria ha avviato approfondimenti su un caso che si è verificato nei giorni scorsi in carcere a Bologna: motivo del contendere, tra due detenuti in cella insieme, l'acquisto di prodotti con carne di maiale. Secondo quanto ricostruito sono sorti problemi tra i due, un italiano e un nordafricano: il primo avrebbe riferito che il compagno di cella non gli consente di comprare generi alimentari di origine suina perché "non vuole l'origine del peccato nella propria cella". Sono scattati accertamenti e della vicenda sono stati informati anche i dirigenti dell'istituto penitenziario bolognese. Sembra che i due ora siano stati separati.

RANDAGI. VUOLE CATTURARLI CON LA GABBIA. DENUCIATO

Frosinone (26 marzo 2016) - "Abbiamo diffidato sindaco e vigili del comune di Piedimonte di San Germano in provincia di Frosinone dall'applicare la cattura di cani randagi attraverso l'istallazione di gabbie trappola sul territorio comunale, si tratta di un metodo rischioso che potrebbe portare al ferimento o alla morte degli animali - ci dice Lorenzo Croce- ed inoltre questi signori non specificano nel loro assurdo avviso nemmeno il numero di ordinanza a cui fanno riferimento, e per giunta invitano i possessori dei cani regolari a tenerli rinchiusi e non a portarli a spasso con il guinzaglio. Tutto questo è ridicolo prima che assurdo, abbiamo inviato copia della diffida anche alla procura della repubblica di Frosinone perchè valuti se esistono i presupposti per il reato penale di maltrattamento e agisca di conseguenza contro questi amministratori locali assolutamente irrazionali e fuori legge". Il comune di Piedimonte di San Germano nei giorni scorsi ha pubblicato sull'albo pretorio un avviso di cattura di cani randagi attraverso il posizionamento (vietato) delle gabbie trappola nel territorio comunale. AIDAA chiede che si astenga da questo sistema di cattura pena la denuncia alla procura della repubblica di sindaco e comandante dei vigili urbani e se d'accordo anche dei veterinari pubblici locali. 
L'avviso del comune
LA DIFFIDA DI AIDAA

venerdì 25 marzo 2016

STOPPA ABBRACCIA L'ASSASSINO DEI GATTI. COMPLIMENTI

DOPO AVER SAPUTO DEL RINVIO A GIUDIZIO DI BASELLI. L'UOMO CHE E' ACCUSATO DI AVER ADDESTRATO UN DOBERMAN ORA SOTTO SEQUESTRO A UCCIDERE I GATTI E CHE PER QUESTO SARA' PROCESSATO IL PROSSIMO 4 NOVEMBRE. ABBIAMO VOLUTO SCRIVERE AD EDOARDO STOPPA PER CAPIRE COME MAI LO STESSO STOPPA IL GIORNO STESSO IN CUI IL BASELLI ERA RINVIATO A GIUDIZIO PER MALTRATTAMENTO E MORTE DI ANIMALI LUI APPARIVA ABBRACCIATO A QUESTO SIGNORE E ALLA SUA CONSORTE COME FOSSERO LORO LE VITTIME. ABBIAMO DECISO DI SCRIVERE UNA LETTERA APERTA A QUELLO CHE SI DEFINISCE L'AMICO DEGLI ANIMALI. 
il testo della lettera inviata in copia anche al presidente LAV, ENPA E AI VERTICI AIDAA
EDOARDO STOPPA CON BASELLI RINVIATO A GIUDIZIO PER UCCISIONE DI ANIMALI. MA COMPLIMENTI A LUI E A STRISCIA LA NOTIZIA.


Ho letto ieri sul giornale brescia oggi che sei andato a trovare i proprietari del doberman sequestrato a Brescia, chiedendone il dissequestro, nelle stesse ore il signore in questione è stato rinviato a giudizio per aver ucciso il gatto della sorella e la lav, ma anche noi ed enpa ci costituiremo parte civile contro questo delinquente.
Non so se tu hai visto i video di come il doberman in questione catturava i gatti che scappavano con il cuore in gola per poi posarli sulla strada, dove quello che tu abbracci con tanto affetto nella foto pubblicata su brescia oggi li schiacciava con il trattore. 
Io li ho visti ed ho pianto, il 4 novembre sarò in aula con tutti gli altri per guarda in faccia il bastardo che tu hai abbracciato e sperare insieme alle altre associazioni che lo condannino. Il doberman è ignaro ma non deve tornare da lui, deve essere rieducato e poi rimesso in adozione.
Caro Stoppa stavolta l'hai fatta davvero grossa, spero che tutto sia stato inconsapevole da parte tua, ma detto tra noi mi meraviglio della faciloneria con cui hai sposato la causa di uno rinviato a giudizio per uccisione di animali.
Spero tu chieda scusa pubblicamente per quelle foto e per quella scelta vergognosa di schierarsi dalla parte di chi è accusato di assassinio di animale, chi ci legge in copia è il padrone del gatto ammazzato dal doberman sequestrato il primo a cui dovresti chiedere scusa è lui, ammesso che voi di striscia sappiate mai chiedere scusa.
buona pasqua
Lorenzo Croce 
presidente nazionale AIDAA

UCCISE IL GATTO DELLA SORELLA A PROCESSO

HA UCCISO IL GATTO DELLA SORELLA A PROCESSO


(ANSA) - MILANO, 25 MAR - Un agricoltore 47enne bresciano è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Brescia per aver investito e ucciso due gatti della sorella con un trattore. Si tratta dello stesso uomo che alcuni mesi fa era stato assolto "perché il fatto non sussiste" per aver ucciso sempre alcuni gatti del cognato. Il 47enne è anche accusato, nel processo fissato per il 4 novembre, di stalking nei confronti della sorella, del cognato, del nipote e della madre oltre al reato di animalicidio. AIDAA SI COSTITUISCE PARTE CIVILE NEL PROCESSO. Sempre all'uomo nei giorni scorsi è stato sequestrato il dobermann che avrebbe ucciso alcuni gattini. Il legale dell' agricoltore, l'avvocato Alberto Scapaticci, ha chiesto istanza di dissequestro al tribunale del Riesame di Brescia.

ALBERI. VISITA AL CANTIERE DI MAC MAHON

Milano (25 marzo 2016) - Mancano pochi alberi e poi le piantumazioni dei 38 nuovi olmi di via Mac Mahon sono terminate, e nei prossimi giorni si completeranno anche i lavori di ultimazione delle banchine di attesa e della piantumazione del manto erboso e successivamente il cantiere sarà riconsegnato e crediamo che entro la fine di aprile possano ricominciare a viaggiare i tram della linea 12. Ieri il presidente di AIDAA Lorenzo Croce che è stato anche il portavoce del comitato dei cittadini per la tutela degli olmi di via Mac Mahon è stato invitato a visitare il cantiere dall'interno. Una visita molto attesa anche perchè ha permesso dopo la fase della contrapposizione e della battaglia e quella del dialogo da vedere da vicino realizzate quelle che erano le proposte del comitato e che di fatto sono state tutte accolte. 
In particolare nella nuova formulazione del viale, si è provveduto a salvaguardare il filare con il posizionamento di nuovi 38 olmi di origine tedesca che hanno sia sostituito i 28 alberi tagliati la scorsa estate (anche se per noi potevano e dovevano esserne tagliati meno) inoltre ne sono stati impiantati alcuni anche dove in passato di era provveduto all'eradicazione di alberi malati mai sostituiti, e questa del filare che oggi si da per scontato è una grande vittoria se si tiene conto che meno di due anni fa questo filare nella testa degli amministratori di Milano doveva essere eliminato per far posto a una corsia preferenziale, oggi invece anche grazie alle proteste dei cittadini e alle idee dell'architetto Giuseppe Boatti il filare è salvo e la sistemazione dei binari fatta in modo tale che potrà diventare un esempio per i rifacimenti del futuro e non solo a Milano. 
NUOVE PENSILINE

Le nuove pensiline sopraelevate sono state pensate per garantire l'accesso ai portatori di handicap e sono assolutamente innovative anche nella salvaguardia delle radici, in quanto come si vede dalla fotografia sono come da noi richiesto sopra elevate, infatti tra la piattaforma e la base dell'albero ci sono alcuni centimetri e questo spazio permetterà alle radici di svilupparsi tranquillamente senza più disturbare o rompere le pensiline.
I BINARI

Come da progetto presentato dall'architetto Giuseppe Boatti a nome del comitato i binari sono stati avvicinati e sopraelevati in  modo da non creare interazione con le radici, inoltre laddove le radici sono particolarmente sporgenti sono state piazzate delle traversine in ferro più corte delle altre che permettono lo sviluppo delle radici degli olmi senza compromettere lo sviluppo degli alberi presenti.


I NUOVI  E VECCHI OLMI

I nuovi olmi non sono come previsto all'inizio di origine siberiana ma di origine tedesca, sono alberi che resistono di più sicuramente in città. Inoltre i vecchi olmi sono stati messi in sicurezza anche grazie agli interventi di imbrigliamento con corde elastiche che ha permesso di tagliarne molto meno rispetto a quelli che erano stati preventivati dallo sciagurato studio iniziale dell'agronoma Laura Gatti che da questa vicenda esce sicuramente sconfitta a livello di proposte ed idee innovative, peccato perchè la Gatti nota per aver ideato i giardini verticali in questa situazione aveva previsto male e solo la sua supponenza non gli ha permesso di vedere che esistevano nuove tecniche che poi applicate (senza di lei) hanno permesso questo ottimo risultato. 
IL PRATO E L'IRRIGAZIONE

E' stato predisposto anche un sistema di irrigazione misto, che prevede per gli alberi un sistema di irrigazione continuo a goccia, mentre per il prato che sarà posizionato nei prossimi giorni sui binari e tutto intorno esiste un sistema di irrigazione notturno a pioggia. Inoltre sono state posizionati alcuni pozzetti contenenti prodotti che aiutano ad alimentare le radici degli olmi. 

GLI UOMINI


Un gruppo sicuramente esperto di persone che hanno attraversato non poche traversie per realizzare questo vero e proprio capolavoro al quale non credeva il Comune di Milano in primis basta pensare che lo stesso presidente della commissione ambiente di zona 8 Enrico Fedreghini parlando del filare lo aveva definito come "alberi da abbattere che fanno solo ombra ai tram".
IL FUTURO

Quello che verrà consegnato è un vero e proprio nuovo gioiello, quel viale diventerà presto un punto di riferimento dei lavori ben riusciti a Milano, ma va detto non certo per merito di chi governa che ha fatto di tutto per bloccare le proposte dei cittadini, ma per merito degli stessi cittadini che si sono opposti a questo modo di procedere ed hanno ottenuto un grande risultato consegnare una strada ridisegnata con gusto e stile, che permetterà anche la rivalutazione economica delle case.