HALLOWEEN. RAPITI NOVANTA GATTI NERI.SON DESTINATI AI SACRIFICI?
Roma (20 ottobre 2018) – Sono novantale segnalazioni di gatti neri scomparsi in queste due ultime settimane in Italia, in particolare in Lombardia (circa una ventina solo dalla provincia di Varese ed altri da Como e Milano città) dalla provincia di Pordenone in Friuli e dalle provincie di Rieti e Viterbo nel Lazio. Avvicinandosi il periodo della notte di Halloween la paura è che molti di loro possano essere destinati ai sacrifici, anche se in realtà il fenomeno è assolutamente marginale rispetto ai primi anni duemila quando le sparizioni di gatti neri erano sicuramente molto, ma molto più numerose. Comunque anche quest’anno AIDAA ha organizzato per la notte di Halloween le oramai consuete ronde che andranno a controllare le zone considerate a rischio messe nere o riti esoterici che prevedono sacrifici di animali, perché vale la pena ricordare che in Italia esistono oltre una ventina di gruppi satanisti ed esoterici che praticano nelle notti di solstizio e nella notte delle streghe dei sacrifici di animali tra cui anche i gatti neri. “Oggi il fenomeno delle messe nere con sacrifici è di fatto ridotto al minimo- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- anche se esitono ancora dei rischi, dei novanta gatti scomparsi, ai proprietari dei quali abbiamo chiesto di fare regolare denuncia di furto o smarrimento presso le forze dell’ordine, possono essere stati rapiti anche per i riti satanici, ma ad oggi sono molti di piu i gatti neri che muoiono investiti dalle auto in corsa che quelli sacrificati, comunque- conclude Croce- per fare le cose bene è buona cosa tenere d’occhio i nostri mici neromantati in questi giorni che precedono la notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre nota anche come la notte delle streghe o di halloween”.