QUINTO (TREVISO 31 DICEMBRE 2024) "Il ritrovamento in due sacchi di plastica gialli dei resti di un cucciolo di cane, uno di gatto, di un agnello e due galline decapitate a Quinto di Treviso è un fatto di una gravità assoluta che merita l'impegno di tutti per assicurare alla giustizia quelli che sono i responsabili di quella che possiamo definire uan vera e propria strage degli animali di fine anno per questo motivo nei prossimi giorni presenteremo una denuncia alla procura di Treviso ed annunciamo l'istituzione di una ricompensa di 1.500 euro che verrà pagata a chiunque con la sua denuncia formale permetterà l'individuazione del responsabile o dei responsabili di questo atto criminale e con la sua testimonianza renderà possibile la sua condanna in via definitiva". Questo il comunicato dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in merito al ritrovamento delle carcasse di 5 animali decapitati tra cui un cucciolo di cane e uno di gatto avvenuto ieri a Quinto di Treviso.
TUTTE LE INIZIATIVE ED I COMMENTI RIGUARDANTI L'ASSOCIAZIONE AIDAA E LE SUE ATTIVITA'
martedì 31 dicembre 2024
ORRORE IN PAESE.TROVATI ANIMALI DECAPITATI TRA QUESTI UN CANE E UN GATTO
TREVISO. Macabro ritrovamento questa mattina, a Quinto di Treviso: un cucciolo di cane e uno di gatto, ma anche un agnello e due galline sono stati trovati decapitati a bordo di una strada.
I resti degli animali, rinvenuti in via Boiago all'interno di due sacchetti di plastica, sono stati avvistati da una persona di passaggio ed in breve tempo hanno fatto il giro dei social scatenando numerosi commenti di sdegno.
Dopo la segnalazione, ad essere allertati sono stati anche i carabinieri che sono giunti tempestivamente sul posto.
Dai primi accertamenti sembrerebbe che le carcasse siano stata abbandonate da più giorni e, per risalire ai responsabili e soprattutto alle motivazioni del gesto, sono scattate le indagini dei militari.
lunedì 30 dicembre 2024
BIELLA. PRESI E DENUNCIATI DUE BRACCONIERI
BIELLA – I carabinieri di Biella hanno denunciato due bracconieri che si trovavano in una battuta di caccia all’interno di una zona boschiva sottoposta a vincolo ambientale, destinata alla tutela della fauna selvatica. I due uomini, colti sul fatto, avevano appena abbattuto un cinghiale, che stavano caricando nel bagagliaio del loro fuoristrada.
Durante l’intervento, i militari hanno scoperto che uno dei cacciatori utilizzava un’arma illegalmente detenuta, insieme a 12 munizioni calibro 7,65. Fucile e munizioni sono stati prontamente sequestrati. La situazione è ulteriormente peggiorata durante la perquisizione domiciliare, che ha portato al ritiro cautelativo di 12 armi lunghe e numerose munizioni da caccia.
VERRANNO SOTTOPOSTI AD AUTOPSIA CANI E GATTI MORTI NEL GIARDINO DI CASA
A fare chiarezza sulle cause che hanno portato al decesso dell'animale ci penseranno i tecnici dell'istituto zooprofilattico di Arezzo che, proprio in questi giorni, sono stati incaricati di eseguire una necroscopia sull'ultimo gattino trovato morto nel giardino di casa dei proprietari.
È allarme nella zona di Piandiscò dove, da qualche tempo, serpeggia insistente lo spettro di avvelenamenti e bocconi killer fatti ingerire ad animali d'affezione. Lo scorso maggio si era verificato il primo episodio. In quella circostanza a essere trovato morto è stato un cane. Un mese più tardi, in un'altra abitazione, un altro cane è morto inspiegabilmente. Il 25 dicembre scorso invece è stato il gatto di proprietà di una famiglia a essere morto senza alcuna motivazione. Stando a quanto riportato da Valdarnopost.it, i primi accertamenti condotti sugli animali da parte dei veterinari a cui si sono rivolti i proprietari dopo l'accaduto, li avrebbero fatti propendere per decessi provocati dall'ingerimento di sostanze tossiche. Contestualmente sono stati avvisati anche i carabinieri della locale stazione. La necroscopia che verrà effettuata sull'animale consentirà sia di comprendere le cause della morte che, nel caso venga riscontrato del veleno nel corpo dell'animale, formalizzare la denuncia alle autorità competenti.
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domenica 29 dicembre 2024
OSTUNI GATTO FERITO A FUCILATE. FERMATO E DENUNCIATO IL RESPONSABILE. E' UN CACCIATORE DI 50 ANNI
OSTUNI (29 Dicembre 2024) Identificato e denunciato il responsabile del ferimento a fucilate di Ombra il gatto di Ostuni preso a fucilate nella giornata del 27 dicembre. A sparare è stao un cinquantenne cacciatore del posto che ha ammesso il fatto ma non ha voluto fornire spiegazioni in merito alle motivazioni che lo hanno portato all'assurdo gesto criminale. Il gatto si trova ora ricoverato in una clinica veterinaria e lotta tra la vita e la morte, e se sopravviverà resterà quasi sicuramente cieco e fortemente menomato. Sulla vicenda interviene con un breve comunicato l'Associazione Italiana Difesa Animale ed Ambiente AIDAA che si comlimenta con gli uomini del commissariato di Ostuni e con la Polizia Locale che in poche ore hanno risolto questo ennesimo caso di malrattamento di animali ma gli animalisi si domandano anche :"Come sia possibile che ad Ostuni si risolva in cosi breve tempo un caso di violenza sugli animali mentre a pochi chilometri di distanza nel capoluogo Brindisi da mesi agisce liberamente uno psicopatico torturatore di gatti e nonostante le segnalazioni e le denunce presentate con anche indicazioni chiare sul possibile autore non si riesca a porre termine all'attività ciminale dello psicopatico?"
INDIVIDUATO E DENUNCIATO GIRO DI COMBATTIMENTI DI CANI E SCOMMESSE TRA ITALIA E BOSNIA
BARI/SCOPJE (29 dicembre 2024) L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA da diversi mesi sta seguendo la vicenda dei combattimenti di cani molossi pubblicizzati sui social da pendagli da forca residenti prevalentemente in Macedonia del Nord, Bosnia Erzegovina e Serbia, fatti criminali pubblicizzati anche da alcuni personaggi italiani che dichiarano di risiedere prevalentemente in due regioni:Puglie e Campania o che comunque operano su pagine social italiane, specialmente sui social meno controllabili come Telegram e nel dark web dal controllo dei quali si evince la presenza di un mercato nero dei combattimenti di cani trasmessi online e d un giro di scommesse di alto valore economico. Gia nei mesi passati l'Associazione animalisa aveva segnalato la presenza di questi siti e di queste pagine social, ora dopo un complicato lavoro di controllo gli animalisti presentano un dossier completo su questo giro di combattimento internazionale di cani.ì molossi.
sabato 28 dicembre 2024
SPARA AL GATTO DALL'AUTO IN CORSA. E' CACCIA AL RESPONSABILE
OSTUNI - Un atto ignobile, inaccettabile, quello avvenuto nel pomeriggio di oggi (venerdì 27 dicembre) nella zona artigianale di Ostuni. Un automobilista a bordo di una station wagon grigia ha esploso colpi di fucile a piombini contro un gatto che riposava sul marciapiede. "Un gesto di una vigliaccheria immensa e inspiegabile, perpetrato contro un animale indifeso e innocente", ha dichiarato Laura Greco, assessora al benessere animale del Comune di Ostuni, denunciando il fatto sui social.
L'aggressione è avvenuta intorno alle 15:00. Gli agenti della Polizia Locale, immediatamente intervenuti sul posto, hanno effettuato i primi rilievi e raccolto le testimonianze dei presenti. Il Commissariato di Polizia ha avviato le indagini acquisendo i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona. Il felino è stato colpito a distanza ravvicinata riportando gravissime ferite, in particolare al volto. Il gatto ha già perso un occhio e rischia di perdere anche l'altro. Inoltre, ha subito lesioni al cranio e una frattura alla zampa a causa dei proiettili. Condizioni drammatiche, come documentato nelle immagini diffuse dall'assessora Greco.
ORRORE A LATINA: 5 LABRADOR AVVELENATI NEL LORO GIARDINO
Un episodio di inaudita crudeltà ha scosso la tranquilla comunità di Borgo Carso, nella zona di Santa Croce, alla periferia di Latina. Cinque labrador, che vivevano in un giardino recintato, sono stati vittime di un avvelenamento deliberato. Qualcuno ha lanciato polpette tossiche all’interno della proprietà, causando una tragedia che ha lasciato i residenti sconvolti e indignati.
I proprietari dei cani, accortisi dell’accaduto, hanno agito tempestivamente portando gli animali d’urgenza in una clinica veterinaria. Le condizioni dei labrador sono gravissime e il personale medico sta facendo tutto il possibile per salvarli. Ogni attimo è cruciale, e l’intera comunità segue con apprensione gli sviluppi.
venerdì 27 dicembre 2024
GATTO OLMO. AIDAA PRESENTA DENUNCIA E PENSA A UNA TAGLIA PER INDIVIDUARE I RESPONSABILI DEL MALTRATTAMENTO
LA SPEZIA (27 dicembre 2024) Lunedi l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente presenterà un denuncia formale per il momento contro ignoti in relazione alla vicenda del gatto Olmo che nei giorni scorsi è stato vittima di un atto odioso, infatti alcuni ignoti hanno dapprima inserito un petardo nella bocca del gatto spezzino e poi l'hanno fatto esplodere causando grossi danni al micio che ha 14 anni. Il gatto formalmente un randagio ma che era noto ed amato da molti che lo accudivano e gli davano cibo e cocccole è stato portato in una clinica dove dopo essere stato operato le sue condizioni pur permanedo gravi sono stazionarie e le volontarie che si sono occupate della vicenda sono positive sugli esiti finali del decorso post operatorio. "Le persone che hanno assistito Olmo sono degli angeli in terra e non solo delle volontarie ed in breve tempo hanno anche raccolto la somma necessaria per il pagamento delle spese della clinica veterinaria dove è ricoverato Olmo- scrivono gli animalisti di AIDAA- noi dal canto nostro lavoreremo per aiutare ad individuare e punire gli autori, al momento presentando una denuncia e se sarà necessario istituendo una ricompensa da pagare a chiu aiuterà ad individuare e far condannare i colpevoli".
SCOPERTO CANILE LAGER A BUSSOLENGO. DENUNCIATO UN UOMO
La guardia di finanza di Verona ha comunicato di aver denunciato un uomo residente a Bussolengo per «maltrattamento di animali» dopo aver individuato una sorta di «canile fantasma» che al suo interno manteneva una quarantina di esemplari canini. Tutto, in base a quanto riferito in una nota, sarebbe nato da un normale controllo su strada, effettuato nella serata dello scorso 9 dicembre, da parte di una pattuglia dei baschi verdi del comando provinciale di Verona. Nell'occasione, i finanziari avrebbero infatti individuato un «cane emaciato» a bordo del furgone appena fermato. Circostanza che ha subito attirato l’attenzione dei militari. Attenzione tramutatasi in sospetto quando la persona che era alla guida del mezzo avrebbe dichiarato di «non avere con sé i documenti relativi all’animale» che, a suo dire, sarebbero stati custoditi presso la sua abitazione nella periferia di Bussolengo.
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Denunciato un uomo a Bussolengo per maltrattamento di animali: scoperti 40 cani malnutriti in gabbie con spazi angusti
https://www.veronasera.it/cronaca/denuncia-maltrattamento-animali-cani-guardia-finanza-27-dicembre-2024.html
© VeronaSera
16 GATTI AVVELENATI ATORRE DELLE STELLE
Scattano le denunce a Torre delle Stelle per una grave moria di gatti. Sono ben 16 i felini trovati avvelenati nella colonia presente in via Alderamin.
“Stiamo rinvenendo, con cadenza quasi giornaliera e da circa due mesi, cadaveri di gatti, avvelenati come da referti veterinari” scrivono sui social alcuni residenti.
Chiedono supporto per capire chi siano i responsabili. Intanto hanno presentato due denunce, le cui conseguenze – da codice penale – possono essere molto serie: l’uccisione di animali viene punita con la reclusione (da tre a diciotto mesi) o con una multa salata (da 5.000 a 30.000 euro)
ARZACHENA. CANE PRECIPITA IN UN DIRUPO. SALVATO SAI POMPIERI
Paura per un cane impegnato in una battuta di caccia ad Arzachena. Una squadra dei Vigili del fuoco è intervenuta nella zona di Santa Reparata, nei pressi della chiesa, per il salvataggio dell’animale caduto in una cavità particolarmente stretta e profonda.
Grazie all’abilità degli operatori, che hanno effettuato complesse manovre di recupero con corde, l’animale è stato portato in salvo in piena salute. Dopo il successo dell’intervento, il cane è stato riconsegnato al suo padrone.
giovedì 26 dicembre 2024
GETTA DUE CUCCIOLI DI CANE NEL TORRENTE. SOLO UNO SI SALVA
Getta due cuccioli di cane in un torrente ma un cittadino vede la scena, si butta nelle acque gelide e recupera entrambi gli animali, ma uno era già morto. Poi, denuncia quanto accaduto. Adesso, il presunto responsabile, un uomo di 70 anni proprietario di un fondo agricolo, è stato individuato e denunciato. E’ accaduto a Cava de’ Tirreni.
Su uno dei ponti pedonali che collegano le sponde del torrente Cavaiola, all’altezza di San Giuseppe al Pozzo, un uomo ha buttato in acqua i due cuccioli. l personale del Nucleo ambientale della polizia municipale del comune, allertato dal canile municipale, si è attivato subito per rintracciare l’autore dell’episodio, coordinato dal responsabile della polizia giudiziaria. Qualche ora dopo, il presunto responsabile è stato individuato. A lui è stato ordinato di rendere disponibile la madre del cucciolo sopravvissuto così da poterlo allattare presso il canile municipale, lì dove entrambi sono ospitati in via provvisoria. Intanto, il 70enne è stato deferito alla Procura di Nocera Inferiore e, in caso di condanna, rischia la reclusione da quattro mesi a due anni.
martedì 24 dicembre 2024
QUEL "CIMITERO ILLEGALE DI ANIMALI" A MAZARA DEL VALLO. NUOVO ESPOSTO AIDAA
MAZARA DEL VALLO (24 DCEMBRE 2024) Continua la battaglia dell'Associazione Italiana Difesa Animeli ed Ambiente AIDAA per trovare la verità e dare giustizia ai cani Blanco ed Achille uccisi dopo essere stati torturati e i cui corpi sono stati rinvenuti dopo alcune settimane in un campo che si è poi rivelato essere un vero e proprio cimitero per animali in cui sono state ritrovate anche le carcasse di molti altri animali uccisi. Ora gli animalisti appena dopo le festività natalizie invieranno alla procura di Marsala un nuovo esposto chiedendo di indagare proprio su quel cimitero illegale di animali dove sono stati ritrovati i corpi di Blanco e Achille proprio perchè li sarebbe a detta degli animalisti di AIDAA possibile individuare la pista deli assassini dei due cani. "Come abbiamo avuo modo di dire nelle scorse settimane sono diverse le ipotesi che si possono fare sulla morte dei due cani di Mazara del Vallo anche se ovviamente il compito di individuare responsabili e possibile movente è copito delle forze dell'ordine. Nel nuovo esposto- scrivono hli animalisti chiediamo di allaegare il raggio di azione delle indagini anche agli altri animali presenti nel campo, perchè alcuni di essi potrebbero avere caratteristiche simili riscontrate anche nei corpi martoriati di Achille e Blanco e potrebbero essere stati quindi vittime delle torture mortali delle stesse persone".
FESTE NATALIZIE I PERICOLI DA EVITARE A TAVOLA PER CANI E GATTI DURANTE PRANZI E CENE
ROMA (24 DICEMBRE 2024) Siamo alla vigilia di natale stasera o domani molte famiglie si cimenteranno con il cenone o il pranzo di Natale e questo potrebbe invogliare ad assecondare la golosità di cani o gatti in casa. Ma cosa fare, e cosa evitare? Ecco alcuni consigli alimentari realizzati dagli esperti e proposti dall’Associazione italiana difesa animali ed ambiente - Aidaa. Si tratta di semplici line guida da seguire con attenzione per evitare che Micio o Fido possano avere problemi di salute proprio nei giorni di festa.
Cosa non fare
1) non mettere mai in nessun caso gli avanzi del cibo nella ciotola di cane e gatto
2) evitare accuratamente di dare agli animali le ossa in particolare se si tratta di ossa sottili che possono essere ingoiate creare diversi problemi in caso si conficchino in gola o nello stomaco
3) mai dare cibo fritto o che contenga sughi o salse;
4) mai dare cibo contenente cipolla: è letale per loro
5) Non aumentare troppo la dose delle calorie quotidiane rispetto agli altri giorni dell’anno, specialmente se gli animali fanno vita sedentaria
6) Evitare assolutamente di dare la cioccolata o dolci contenenti cioccolato a cani e gatti in quanto sono per loro velenosi
Cosa è permesso
1) se proprio i vostri animali non ce la fanno a stare a guardare, si può provare a dar loro frutta che non fa male e che spesso contrariamente a quanto si pensa è molto gradita dagli amici a quattro zampe
2) tenere a disposizione qualche biscotto per cani o gatti ipocalorici o naturali e qualche crocchetta da dare extra agli amici a quattro zampe
3) se qualcuno volesse cucinare del cibo per il proprio animale, in particolare carne, si consiglia di usare assolutamente carne di alta qualità, magra e da cuocere al vapore.
lunedì 23 dicembre 2024
L'UCCIONE DI AMARENA RESTERA' IMPUNITA? AIDAA. "E' POSSIBILE"
BOCCONI AVVELENATI PER UCCIDERE I CANI ANCHE A RIETI
Nel pomeriggio di venerdì 20 dicembre, un residente di viale Fassini a Rieti ha fatto una scoperta preoccupante: un boccone blu trovato vicino alle abitazioni. Il suo cane, curioso come sempre, ha rischiato di ingerirlo, ma fortunatamente non ci è riuscito. Subito dopo, il residente ha raccolto il boccone e lo ha portato dal proprio medico veterinario di fiducia. Dopo un’attenta analisi, il veterinario ha confermato che si trattava di veleno per topi, un potenziale pericolo per gli animali domestici della zona.
domenica 22 dicembre 2024
CANE DA CACCIA INFASTIDISCE LE GALLINE IN UN TERRENO PRIVATO . IL PROPRIETARIO SPARA E FERISCE IL CACCIATORE
Due cacciatori stavano portando a spasso il cane per i boschi di Castelcucco, quando l’animale ha pensato bene di dar fastidio a delle galline di un 60enne che abita in via Collalto.
Pare che questi sconfinamenti non erano graditi dal proprietario che da tempo si lamenta del comportamento scorretto dei cacciatori.
Ne è nato un litigio al culmine del quale il 60enne ha imbracciato un fucile da caccia esplodendo due colpi in aria e un terzo colpo a terra che di rimbalzo ha colpito un 76enne che accompagnava l’amico proprietario del cane.
Il 76enne è stato raggiunto alla gamba destra, in modo non grave.
Il ferito è stato trasportato in ospedale a Treviso dove è stato medicato e si trova tuttora non in pericolo di vita.
Il 60enne è stato rintracciato nella sua abitazione ed è stato preso in consegna dai Carabinieri unitamente alle armi da lui legalmente detenute.
sabato 21 dicembre 2024
ALLARME CUCCIOLI MALATI SOTTO L'ABERO
ROMA (21 DICEMBRE 2024) Anche quest'anno gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA lanciano l'allarme riguardo il rischio che una buona percentuale dei cuccioli di cani, gatto ed altri animali comperati come regali possano essere affetti da malattie che potrebbero portali presto alla morte o alla restituzione ai negozi ed agli allevamenti in caso fossero stati acquistari con il diritto di recesso. "Molti dei cuccioli acquistati come regalo di Natale provengono dall'estero dove sono stati staccati dalle loro mamme prima del tempo e in molti casi risultano affetti da malattie mortali o invalidanti che si rivelano dopo pochi giorni. E' necessario- scrivono gli animalisti di AIDAA- apppurare la loro provenienza ed accertarsi che abbiano una età adeguata e che siano stati vaccinati e non staccati prematuramente delle madri e magari sottoposti a viaggi stressanti. A Natale regalare cuccioli di cane e gatto o altri animali è altamente sconsigliato infatti molti di questi risultano malati e per gli altri c'è sempre dietro l'angolo il rischio abbandono". Il consiglio che danno gli animalisti di AIDAA è quello di non acquistare animali ma eventualmente di recarsi nei rifugi dove ci sono migliaia di cani e gatti in attesa di poter dsre agli adottanti il loro amore.
ROMA. SCAMBIA UN PASTORE CECOSLOVACCO PER LUPO. GLI SPARA E LO UCCIDE
Lo ha scambiato per un lupo e gli ha sparato. Vittima un cane, un lupo cecoslovacco. Morto davanti agli occhi della sua padrona, una ragazza italiana di 20 anni. Identificato il "cecchino", l'uomo è stato denunciato dalla polizia intervenuta sul posto subito dopo la tragedia. È accaduto giovedì mattina a Castelverde, periferia est della Capitale. Aron, questo il nome dell'amico a 4 zampe, aveva tre anni.
Cane scambiato per un lupo
I fatti sono accaduti intorno alle 11:00 del 19 dicembre in un prato adiacente a via Capestrano. La padrona del lupo cecoslovacco, una ragazza di 20 anni, si era trasferita da meno di una settimana nel quartiere del VI municipo delle Torri, proprio per avere un'abitazione adatta al suo cane, con un grande terrazzo. Come tutte le mattine è scesa in strada per portarlo a fare una passeggita. Poi la tragedia, Aron, cane addestrato, viene attirato da qualcosa - poi si scoprirà essere una pecora - si avvicina all'ovino ma viene centrato in pieno da un colpo di fucile. Una cartuccia che non gli lascia scampo.
Cane ucciso da un colpo di fucile
La ragazza sente lo sparo, corre verso il suo cane, e si trova davanti una scena che mai dimenticherà. Aron morto con una grossa ferita sotto alla pancia. La 20enne chiama subito il 112 e sul posto arrivano le pattuglie del VI distretto Casilino di polizia. Una volta sul posto i poliziotti hanno trovato il lupo cecoslovacco morto, accanto una pecora e poco distante uno sgabello, da dove il "cecchino" aveva sparato al cane. Dell'uomo, proprietario del terreno dove è stato ucciso l'animale, nessuna traccia.
Identificato dalla polizia
I poliziotti del commissariato di Torre Maura hanno quindi cominciato le ricerche e hanno trovato vicino alla seggiola un telefono cellulare, dal quale sono risaliti da subito all'uomo, che possedeva un regolare porto d'armi per uso sportivo. Poco distante una tagliola, con la quale aveva da poco catturato un lupo. Rintracciato l'uomo ha poi spiegato agli investigatori l'accaduto.
Pecore uccise da un lupo
Nei giorni precedenti infatti l'uomo era stato a sua volta vittima. Un lupo infatti aveva sbranato alcune pecore del suo gregge. Da qui la decisione di tendergli una trappola. Posizionata una delle pecore sul prato si è appostato su una seggiola in attesa del canide. Quando ha poi visto il lupo cecoslovacco - molto simile a un vero lupo - gli ha sparato e lo ha centrato in pieno. Sequestrato il fucile, l'uomo è stato denunciato sia per l'uccisione del lupo, sia per aver utilizzato l'arma al di fuori delle regole consentite. Deferita alla magistratura anche la proprietaria del cane.
La madre della proprietaria del lupo
Una tragedia, raccontata al nostro giornale dalla mamma della ragazza proprietaria di Aron. "Mia figlia con il suo cane un bellissimo esemplare di lupo cecoslovacco di soli tre anni - racconta Luana - si era recata a fare una passeggiata per campi, a un certo punto attratto da qualcosa Aron è scappato lontano da lei". Poi il dramma: "Dopo pochissimi minuti uno sparo, mia figlia spaventata a morte è corsa a vedere cosa fosse successo e si è trovata di fronte una scena orribile, il suo cucciolone giaceva a terra sul prato verde morto. Avvicinandosi di più ha constatato che qualcuno gli aveva sparato da dietro massacrandogli lo stomaco e l'intestino. Sono state immediatamente chiamate le forze dell'ordine e la scientifica che hanno fatto tutti i rilievi e sono risaliti anche all'individuo che è stato capace con un secondo di mettere fine alla vita di un'anima innocente, lasciando una ragazza di soli 20 anni senza l'amore e il compagno della sua vita".
A VIGONOVO C'E' UN PAZZO CHE SEMINA BOCCONI AVVELENATI
A Vigonovo, un tranquillo comune della provincia di Venezia, si è verificato un episodio che ha scosso profondamente la comunità locale: il ritrovamento di bocconi avvelenati nel parco pubblico Sorgato. Questo atto criminale, scoperto grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, ha portato il Comune a prendere misure immediate per garantire la sicurezza di animali e bambini, chiudendo temporaneamente l'area e avviando un'indagine approfondita.
Il ritrovamento dei bocconi sospetti è avvenuto mercoledì scorso, quando la polizia locale, allertata dai residenti, ha individuato le esche potenzialmente letali disseminate nel parco di via Aldo Moro. Il sindaco Luca Martello ha espresso la sua indignazione per l'accaduto, definendolo un "fatto increscioso" e sottolineando la pericolosità di tali esche non solo per gli animali, ma anche per i bambini che frequentano l'area.
venerdì 20 dicembre 2024
AIDAA. DALLA GERMANIA SCRIVONO CHE REX W' MORTO MA NON MOSTRANO I DOCUMENTI
COSENZA (20 DICEMBRE 2024) Nei giorni scorsi l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA aveva fatto suo e rilanciato l'appello di Elvira una donna di Bisignano in provincia di Cosenza che si era rivolta agli animalisti per cercare di ritrovare il suo cane Rex scomparso in Germania sette anni fa dopo che era stato consegnato per un breve periodo al canile di Passau un città della Baviera a circe 120 km da Monaco. Dopo alcuni giorni è arrivata la risposta della responabile del canile che con una lettera violenta e insultante annunciava che Rex era stato soppresso dopo due mesi di canile in quanto cane morsicatore. Ovviamente alla lettera non è stata allegata nessuna prova di quanto affermato dalla responsabile del canile. Gli animalisti di AIDAA non ci stanno e sopratutto al momento non credono nella soppressione del cane Rex:"Noi non ci fermiamo certo di fronte alle parole della resonsabile del canile di Passau- scrivono gli animalisti di AIDAA- se davvero Rex è morto la signora mostri i documenti comprovanti le sue parole e se cosi fosse la signora si sarebbe macchiata del reato di soppressione di animale in quanto ciò è avvenuto senza nessun consenso della padrona in quanto il cane risulta ancora microchippato in Italia eper la legge tedesca questo reato è punibile con la reclusione fino a due anni, ma - scrivono ancora gli animalisti- noi andremo fino in fondo e siamo fuduciosi del fatto che Rex sia ancora vivo e per questo faremo tutto quanto in nostro potere per riportarlo a casa".IMMAGINE DI REPERTORIO
RAGAZZA CIECA MANDATA FUORI DAL BAR PERCHE' HA IL CANE GUIDA
Mandata fuori da un bar appena fuori le mura perché aveva il cane, ma lei è cieca e quello è il suo cane guida. Sembra incredibile che possa essere accaduto davvero ma è successo ieri sera, in un locale fuori dal centro.
Dopo una sessione in palestra, Roberta Di Nardo, protagonista suo malgrado di questa vicenda, si è recata nel locale con alcuni amici, ma il titolare le ha detto chiaramente: “Il cane deve stare fuori”. Roberta ha spiegato che per legge un cane guida può entrare ovunque: mezzi pubblici, ospedali, aerei. Ma il gestore ha insistito, proponendo di spostarsi in terrazza. “È diventata una questione di principio,” racconta Roberta. “Se cedo, dovrei farlo ovunque. La legge tutela i cani guida e il loro accesso ai luoghi pubblici”.
Nonostante la fermezza delle sue spiegazioni e la minaccia di chiamare i Carabinieri, il gestore non ha ceduto. A quel punto Roberta ha deciso di andarsene per evitare ulteriori problemi ai suoi amici, che l’hanno seguita. “La notte non ho dormito dalla rabbia,” spiega. La ragazza sottolinea la frustrazione di dover giustificare ogni volta un diritto garantito da oltre 50 anni: “Avere un cane guida è già un impegno. Dover spiegare l’ovvio è inaccettabile. Mi aspetto delle scuse e che chi ha sbagliato ne prenda atto. In caso contrario, andrò dai Carabinieri per capire come agire. La legge parla chiaro: chi nega l’accesso ai cani guida rischia multe fino a 2500 euro”.
BOCCONI AVVELENATI AL PARCO GIOCHI DEI BAMBINI
Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, la polizia locale di Vigonovo ieri ha riscontrato la presenza di bocconi sospetti a terra nell’area verde del Parco Sorgato, in via Aldo Moro. Il materiale raccolto è in fase di analisi per verificare la possibile presenza di sostanze velenose. Si tratta con buona probabilità di bocconi avvelenati, presumibilmente destinati ai cani. Il sindaco a fini cautelari ha disposto la segnalazione dell’area con apposita cartellonistica.
«È un fatto increscioso compiuto da qualche incosciente che ci ha costretti ora a delimitare l’area interessata - spiega il primo cittadino, Luca Martello -. Oltre agli animali, queste esche possono essere molto pericolose anche per i bambini, e la gravità di tale gesto non ha potuto che farci attivare ogni mezzo per identificare quanto prima chi ha compiuto questa atrocità. Chiediamo a quanti fruiscono del parco Sorgato, e in generale delle aree verdi, di prestare particolare attenzione a quanto i propri animali o i propri bambini possano trovare per terra. Il comandante della polizia locale Luca Meneghini e gli agenti, in collaborazione con le guardie ambientali d’Italia, stanno seguendo con la massima priorità questo grave fenomeno per risalire al responsabile di un simile gesto». Il solo abbandono di esche avvelenate è un reato punibile dal codice penale. Se poi questo comportamento cagiona lesioni o la morte di un animale la multa può arrivare fino a 30mila euro.
giovedì 19 dicembre 2024
GATTI FERITI E SCOMPARSI. E' CACCIA AL MANIACO DI FONTANAFREDDA
FONTANAFREDDA - Un gatto sparito e un altro rientrato a casa ferita. Così un cittadino di Fontanafredda ha deciso di pubblicare un post di "avviso" nella pagina in Facebook Sei di Fontanafredda se, segnalando un episodio che non sembra proprio isolato in quella zona del comune. Il primo, di nome Attila era un gatto nero, sparito diversi mesi fa e mai rientrato. Il secondo si chiama invece Romeo. Entrambi maschi, sterilizzati, piuttosto sedentari e tranquilli. Entrambi ospitati in casa. Siamo a Fontanafredda, in via Marco Polo, una laterale di via IV Novembre la strada che collega il centro della località con la stazione ferroviaria. Una zona dove da tempo vengono segnalate sparizioni di gatti. Ora questa di un gatto sparito e di uno ferito. A queste se ne aggiunge un'altra di una signora, residente in zona, al cui felino il veterinario alcuni giorni fa ha diagnosticato una ferita da pallini sparati con un'arma.
LANCIA CUCCIOLO DI CANE SUI BINARI. DENUNCIATO
Picchia la cagnolina che ha al guinzaglio, poi la lancia sui binari del treno alla Stazione ferroviaria di Maddaloni Inferiore, in provincia di Caserta. Ma viene sorpreso dai viaggiatori che lanciano l'allarme e poi bloccato dalla Polizia di Stato. Nei guai un uomo di 43 anni, accusato di maltrattamenti nei confronti del cucciolo di cane che stava portando con sé. L'uomo è stato denunciato a piede libero, secondo quanto riporta Il Mattino, dagli agenti del commissariato locale, prontamente intervenuti sul posto.
SI RIBALTA CAMION CHE TRASPORTA ANIMALI. MOLTI SONO MORTI
Un autocarro per il trasporto di animali vivi si è ribaltato lungo la Statale 22 all’altezza dell’ospedale Cattinara. L’incidente si è verificato alle 13.45 in direzione Trieste e ha causato il decesso di diversi capi di bestiame. Molti, inoltre, gli animali feriti a seguito del cappottamento o fuggiti lungo il tratto stradale.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con un’autogru. Due le squadre inviate, una da Opicina e una dalla sede Centrale. L’intervento è ancora in corso è ha causato diversi disagi alla viabilità.mercoledì 18 dicembre 2024
ACCOSTA IL FURGONE E ABBANDONA IL CANE DEL FIGLIO. DENUNCIATO
Alcune settimane fa un sessantenne di Vedelago mentre percorreva via Lovara nella frazione di Campigo ha accostato il proprio furgone abbandonando un cane sul bordo della strada. Il cagnolino è stato subito notato da alcuni passanti che si sono subito presi cura di lui, avvisando dell’accaduto il Servizio veterinario e le forze dell’ordine. L'animale era privo di microchip e dunque non è stato facile risalire al proprietario.
Verificato lo stato di buona salute dell'animale, il Servizio veterinario ha provveduto a portarlo al canile di Ponzano. Raccolti i primi indizi sull’accaduto la polizia locale di Castelfranco Veneto si è attivata per risalire all’autore del deplorevole gesto. Grazie alla collaborazione fattiva di alcuni cittadini ed agli elementi forniti, gli agenti castellani sono risaliti alla targa del mezzo. Nel frattempo al canile di Ponzano si è presentato un ragazzo, il quale ha dimostrato di essere il legittimo proprietario. Convocato al Comando l’autore del gesto si è chiuso in un iniziale imbarazzato silenzio, salvo poi dichiarare che in un momento di forte stress e rabbia con il figlio, per dispetto ha abbandonato il cane di quest’ultimo, ritrovandolo dopo alcuni giorni di ricerca al canile. L’autore del gesto rischia ora l'arresto fino ad un anno e una multa da mille a 10mila euro.
martedì 17 dicembre 2024
REGGIO EMILIA. MALTRATTA I GENITORI ED UCCIDE LA GATTA TAGLIANDOGLI LA LINGUA DENUNCIATO PER UCCISIONE DI ANIMALI DI AIDAA
Reggio Emilia (17 dicembre 2024) Anche l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA nei prossimi giorni presenterà formale denuncia per maltrattamento ed uccisione di animaliai sensi dell'articolo 544 del codice penale nei confronti del ventiseittenne di Reggio Emilia che nei giorni scorsi ha minacciato di morte la madre ed ha maltrattato il patrigno in quanto gli avevano negato i soldi che sarebbero serviti per acquistare una dose di droga. Ma la denuncia degli animalisti scatta in quanto l'uomo non si è limitato alle minacce ma è passato alle vie di fatto uccidendo la gatta di casa tagliandole la lingua e facendola morire dissanguata. "E' un gravissimo gesto crudele criminale quello compiuto dal ventiseienne nei confronti della micia di casa per questo nei prossimi giorni presenteremo denuncia penale e al processo saremo parte civile contro questo criminale farabutto".
UCCIDE IL GATTO DI CASA, MINACCIA DI MORTE LA MADRE ED IL PATRIGNO: ARRESTATO
Reggio Emilia, 16 dicembre 2024 – È accusato di aver maltrattato la madre e il patrigno per anni. E persino di aver ucciso il gatto, minacciando di fare altrettanto con loro. Per questo un 26enne è stato arrestato dai carabinieri ed è finito in carcere. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, da circa tre anni si comportava in maniera violenta in famiglia anche a causa dell'abuso di sostanze stupefacenti. Offese, ingiurie e soprattutto continue richieste di denaro motivate dalla necessità di acquistare droga.Davanti al diniego dei genitori, avrebbe reagito distruggendo mobili e suppellettili in casa. In un'altra occasione, avrebbe preso a pugni l'auto della madre e spesso chiudeva i genitori fuori casa costringendoli a farsi ospitare da amici. Fino all'episodio culmine nel quale ha ucciso la gatta dei genitori, tagliandole la lingua, riferendo addirittura al fratello che avrebbe fatto lo stesso con la madre.Quest'ultima, spaventata, si è trasferita dall'altro figlio. Madre e patrigno, dopo lungo tempo, si sono decisi ad andare in caserma per denunciarlo e cercare di aiutarlo. La procura ha quindi chiesto e ottenuto dal gip del tribunale reggiano, l'applicazione della misura cautelare in carcere eseguita ieri pomeriggio. Il giovane dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, minacce ed estorsione.