In relazione al grave fatto di sangue che ha coinvolto due cacciatori questa mattina dove nei boschi di Castiglione Olona in provincia di Varese un anziano cacciatori (66 anni) ha mandato in ospedale il nipote di 38 anni a causa di una fucilata che lo ha colpito alla faccia ed al collo. Il presidente di AIDAA Lorenzo Croce chiede da subito il blocco della caccia domenicale, e si appella alle autorità politiche locali e nazionali perchè venga fermato questo massacro di animali e uomini che dal 19 settembre ad oggi ha gia fatto oltre una decina tra morti e feriti da colpi di arma da fuoco. "Siamo pronti ad andare fin sotto il balcone del papa a Roma- ci dice Lorenzo Croce- perchè qui non solo siamo di fronte ad un'azione di sterminio di animali che si ripete ogni anno, ma anche ad una vera e propria violazione della sacralità e dignità della vita umana, per questo chiediamo un intervento del papa che condanni la caccia che non è sport ma animalicidio ed umanicidio, una parola- conclude Croce- che farebbe breccia nel silenzio assordante e vergognoso delle nostre autorità politiche regionali e nazionali".