giovedì 31 dicembre 2020

BUON 2021 A TUTTI

 


6 CANI (5 MORTI) FOLGORATI DALLA CORRENTE. SCATTANO LE DENUNCE CONTRO I SINDACI

 Milano (31 dicembre 2020) "Non è ammissibile quanto successo in questi giorni in diverse località della Lombardia dove ben 5 cani sono morti folgorati dalla corrente emessa dai tombini e dai faretti incastrati nella pavimentazione, ed oltre ai cani anche il giovane conduttore di uno di loro è finito in ospedale dopo aver ricevuto una scarica elettrica, queste cose non devono succedere ne agli uomini, ne agli animali, per questo motivo l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA lunedi invierà cinque esposti denuncia contro i sindaci di Milano, Cesano Boscone, Bareggio, Como e Tavazzano per la mancata pulizia e manutenzione dei tombini che colmi d'acqua hanno fatto da conduttori di corrente causando in circostanze e luoghi diversi la morte di cinque cani". Cosi scrive in una nota l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in merito ai cinque cani morti folgorati nelle ultime ore in Lombardia. Il primo caso a Bareggio un grosso centro della provincia di Milano dove un cane è rimasto folgorato in via Gallina a pochi passi dall'ufficio postale dove stava passeggiando con il suo padrone, la scossa partita da un tombino non gli ha lasciato scampo, nemmeno il tempo di scrivere la notizia che era successa la stessa cosa a Como nella zona del monte Olimpino, qui pare che la dispersione di corrente sia dovuta a dei cavi elettrici scoperti in un pozzetto di ispezione di un palo della luce. Il terzo caso a Tavazzano in provincia di Lodi, qui ieri mattina è rimasto ucciso folgorato un rottweiler, mentre il 29 un altro cane se l'era cavata dopo essere stato soccorso in una clinica veterinaria della zona. Il quarto caso a Cesano Boscone dove il padrone aveva portato fuori i suoi due cani a sgambare, purtroppo per uno di loro il passaggio sul tombino è stato fatale. Ultimo grave caso a Milano nella zona delle colonne, dove un cane di razza Lagotto è rimasto ucciso dalla corrente dispersa da un faretto interrato, in questo caso anche il suo conduttore è finito in ospedale colpito da una forte scossa elettrica. Quello della dispersione di corrente è un fenomeno dovuto spesso alla mancata manutenzione dei tombini, che pieni d'acqua e a contatto con fili elettrici scoperti diventano conduttori micidiali di corrente che è stata fatale per cinque cani, mentre uno si è salvato per miracolo.



DA MEZZOGIORNO IN FUNZIONE IL TELEFONO ANTI BOTTI DI AIDAA

 Oggi è San Silvestro l'ultima notte del 2020 che molti attendono con impazienza per poter voltare pagina. In base al decreto del presidente del consiglio che stabilisce il coprifuoco per la notte di Capodanno dalle ore 22 di questa sera alle ore 7 del primo gennaio 2021 i botti nella notte sono proibiti, ma come avviene purtroppo ogni anno anche in presenza delle ordinanze dei sindaci o dei presidenti di provincia o regione, i botti purtroppo non mancheranno anche quest'anno anche perchè non  è possibile nella notte di capodanno un controllo capillare del terrirorio.Quindi anche alla luce della nuova situazione gli esperti dell'Associazione Difesa Animali ed Ambiente hanno messo  a punto i consigli per salvaguardare micio e fido proprio dai botti.  Inoltre dalle ore 12 alle ore 22 del 31 dicembre 2020 sarà attivo il telefono amico per tutelare i botti di capodanno  dell'AIDAA dove sarà possibile rivolgersi per avere informazioni escluse quelle di carattere veterinario.


IL TELEFONO AMICO
Attivo dalle ore 12 alle ore 22 risponde al numero 3479269949 (non è un numero verde e il costo della telefonata dipende dal proprio piano tariffario e secondo il proprio operatore telefonico)



BRACCONIERI A CACCIA DI CINGHIALI IN VAL MARCHIROLO

 l sospetto che in Valmarchirolo sia presente una attività di bracconaggio è legato a due episodi che si sono verificati negli scorsi giorni tra le vaste aree verdi che circondato i centri abitati di Cugliate Fabiasco e dell’omonimo paese che dà il nome al territorio.

A riportare le segnalazioni di alcuni residenti è il quotidiano La Prealpina, in un articolo firmato da Nicola Antonello.

Da una parte c’è il ritrovamento di diverse trappole per cinghiali lungo il percorso tra Cugliate e Sette Termini, meta prediletta da tanti escursionisti della zona. Sette, per la precisione, i dispositivi in acciaio trovati nello spazio di pochi metri. Accanto agli apparecchi è stata inoltre rinvenuta la carcassa di un allocco decapitato dalla tagliola innescata dalle trappole.

Dall’altra ci sono invece gli spari avvertiti a Marchirolo da un gruppo di residenti, a poca distanza dalle abitazioni, circostanza che ha aumentato i dubbi circa l’organizzazione di battute illegali di caccia, per giunta nei giorni in cui l’attività venatoria risulta vietata (in periodo di “zona rossa”) o fortemente limitata (quando si è in “zona arancione”, i cacciatori autorizzati non possono riunirsi fuori dai rispettivi comuni di residenza).



mercoledì 30 dicembre 2020

AIDAA. "A SANREMO AMADEUS INVITI LE INFERMIERE NON IL CACCIATORE IBRAHIMOVIC"

 SANREMO (30 DICEMBRE 2020) "Boicottare il festival di Sanremo 2021 in ogni sua forma e farlo in maniera pacifica ma rumorosa, che la gente sappia che noi contestiamo da subito e lo faremo da ora in avanti in ogni forma consentita la presenza del cacciatore di alci Slatan Ibrahimovic, del quale non contestiamo la preparazione sportiva ma la sua scelta di uccidere per il gusto di farlo altre creature viventi e che per far questo si è addirittura comperato un bosco di cento ettari in Svezia, in un periodo come questo sono ben altri i personaggi che ci aspettavamo Amadeus invitasse al suo festival. Un infermiera sarebbe stata molto più gradita e più consona al momento e avrebbe sicuramente rappresentato un esempio migliore di un cacciatore di alci". Queste le parole contenute nel comunicato dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che contesta la presenza di Ibrahimovic quale ospite nelle cinque serate del festival di Sanremo previste dal 2 al 6 marzo 2021.



ANIMALI DOMESTICI. PER ANDARE IN GRAN BRETAGNA NON BASTA PIU' IL PASSAPORTO

 Dal primo gennaio 2021 per poter portare il nostro animale domestico in Inghilterra o in uno degli altri stati della Gran Bretagna servirà una apposita dichiarazione veterinaria, in quanto  a partire venerdi 1 gennaio 2021 a seguito della Brexit la Gran Bretagna (Inghilterra,Scozia,Galles ed Irlanda del Nord) non farà piu parte dell'Unione Europea, e per questo motivo il passaporto europeo, lo strumento di accompagnamento al trasporto di animali domestici in tutti i paesi dell'Unione non sarà più sufficiente. 



MULTA SALATA PER IL BRACCONIERE E LA MOGLIE

 Doppia multa, e salata. Al bracconiere e alla moglie, ambedue residenti a Vallefoglia. Li hanno sorpresi i carabinieri Forestale Pesaro, durante un controllo e la successiva perquisizione nella casa dove abitano. Lui, il bracconiere, stava armeggiando alle proprie reti a tramaglio attivate per la cattura di avifauna pregiata come il tordo bottaccio ed il tordo sassello ma anche di altre specie come lo storno e il merlo.

Tali reti, infatti – spiega la Forestale in una nota – essendo non selettive sono potenzialmente adatte a catturare anche esemplari di altre specie particolarmente protette come il pettirosso o il fringuello, per le quali la caccia non è consentita. L’uomo è stato quindi segnalato al giudice per aver occultato richiami e reti nelle immediatezze della sua proprietà: ora rischia l’arresto fino a un anno e l’ammenda da 774 euro fino a un massimo di 2.065.

Poco dopo però anche la moglie è incappata nel controllo. Perchè quando i carabinieri sono andati per una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, hanno infatti trovato nella casa in cui lui risiede con la consorte tre testuggini di Hermann illegalmente detenute dalla donna, denunciata a quel punto per il reato di detenzione illecita di specie Cites (la convenzione di Washington per la protezione delle specie vegetali ed animali in via di estinzione). 



martedì 29 dicembre 2020

CAPODANNO. I CONSIGLI PER DIFENDERE CANI E GATTI DAI BOTTI

ROMA (29 DICEMBRE 2020) - Dopodomani è San Silvestro l'ultima notte del 2020 che molti attendono con impazienza per poter voltare pagina. In base al decreto del presidente del consiglio che stabilisce il coprifuoco per la notte di Capodanno dalle ore 22 di domani sera alle ore 7 del primo gennaio 2021 i botti nella notte sono proibiti, ma come avviene purtroppo ogni anno anche in presenza delle ordinanze dei sindaci o dei presidenti di provincia o regione, i botti purtroppo non mancheranno anche quest'anno anche perchè non  è possibile nella notte di capodanno un controllo capillare del terrirorio.Quindi anche alla luce della nuova situazione gli esperti dell'Associazione Difesa Animali ed Ambiente hanno messo  a punto i consigli per salvaguardare micio e fido proprio dai botti. Eccoli di seguito.

 I CONSIGLI PER I CANI

  • Non mostrarsi troppo protettivi, alimenta le loro paure
  • Tenerli in appartamento, meglio se in una stanza in penombra e lontana dai rumori
  • Minimizzare l´impatto dei botti accendendo la musica
  • Non tenerli legati alla catena potrebbero strozzarsi
  • Passeggiare con il cane saldamento al guinzaglio, facendo attenzione per i cani anziani e cardiopatici
  • Assicurarsi per tempo che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta
  • Se l´animale vi sfugge di mano cercatelo nei canili e comunicate la scomparsa presentando denuncia di smarrimento ai vigili, carabinieri o polizia, avvisate le associazioni animaliste e i siti internet che si occupano di cani scomparsi
  • Non rafforzare la loro paura dei botti agitandovi

 

I CONSIGLI PER I GATTI

  • Non guardarli negli occhi, potrebbero diventare aggressivi
  • Manifestare indifferenza accendendo musica o tv
  • Non lasciarli soli in giardino ed in balcone in quanto potrebbero farsi male, scappare o buttarsi di sotto
  • Preparargli un rifugio alternativo già individuato magari sotto il letto
  • Anticipare l´orario dei bisogni e nei casi più gravi chiedere al veterinario di fiducia un blando sedativo per tranquillizzarli
  • Assicurarsi per tempo che siano identificabili per microchip o tatuaggio
  • Se il gatto scompare cercarlo subito in zona, potrebbe essersi nascosto poco distante da casa e preparare una locandina con foto e numeri telefonici, affiggerla vicino a casa e diffonderla via internet sui siti animalisti 


FREDDO. APPELLO AI PARROCI : "APRITE LE CHIESE DI NOTTE AI CLOCHARD CON I CANI"

MILANO (29 DICEMBRE 2020) Puntuale come da previsione è arrivata la prima ondata di grande freddo con temperature che di notte scendono di parecchi gradi sotto lo zero, e con la stessa puntualità purtroppo è arrivata la notizia del primo clochard morto assiderato a Milano (questa volta ne quartiere di Quarto Cagnino). L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) ricordando che in Italia sono circa 5.000 i clochard con i cani (e di questi circa 800 sono donne) che vivono per strada, ai quali sono di fatto inibiti gli ingressi nella maggior parte dei dormtori pubblici in quanto negli stessi non sono ammessi i cani, lancia un appello ai parroci, ai sindaci ed anche ai responsabili dei centri commerciali sprecialmene nelle grandi città perchè in queste notti di grande fredddo aprano le chiese, le strutture pubbliche ed i centri commerciali per permettere ai senza tetto ed ai loro quattro zampe di ricoverarsi e ripararsi dal freddo che potrebbe essere mortale per loro e per i loro amici pelosi (specialmente quelli anziani) in queste notti fredde d'inverno.


OSSONA. CANI AVVELENATI SCATTA LA TAGLIA

OSSONA (MILANO 29 . DICEMBRE - 2020) Dopo l'ennesimo caso di avvelenamento avvenuto nel milanese, ed in questo caso particolare ad Ossona, dove tre cani sono stati intossicati per aver presumibilmente ingerito del cibo avvelanto, l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA interviene nell vicenda chiedendo innanzitutto che si faccia chiarezza sulle motivazioni reali dei malori che hanno colpito i cani di Ossona, e l'associazione per bocca del suo presidente nazionale Lorenzo Croce si dice pronta, qualora fosse accertato che la responsabilità di questi avvelenamenti sia da ricondurre ai bocconi sparsi appositamente con lo scopo di avvelenare e uccidere i cani a istituire una taglia di 500 euro per individuare il responsabile o i responsabili di quelloche sarebbe un grave gesto criminale.


 


3 CANIAVVELENATI AD OSSONA NELMILANESE

Cani avvelenati? Si, ma non si sa ancora da cosa e se è un avvelenamento casuale o se c’è stato un intervento umano. Però diversi cani sono stati male e hanno avuto bisogno di cure importanti, come le punture di cortisone, dopo aver passeggiato nelle vie nei dintorni delle scuole di Ossona, fra via Dante, via Litta, via Boccaccio, via Villoresi, Ugo Foscolo e Marconi. Le vie sono quelle che confinano con il recinto delle scuole di Ossona. I padroni dei cani che sono incorsi in questa brutta avventura hanno detto che, dopo essere passati in quelle zone, al loro animale si è gonfiato il muso e ha cominciato a grattarsi convulsamente. Almeno 3 cani sono stati male nelle ultime ore e hanno dovuto ricorrere a delle cure.

 


BALORDI AVVELENANO A MORTE DUE CANI NEL SANNIO

 

Benevento – Avvelenati da balordi e lasciati morire. E’ il destino che ha unito diversi cani di Buonalbergo, trovati senza vita nel territorio comunale. A denunciarlo con tanto di foto a corredo è l’associazione “Una Zampa sul Cuore” di Benevento che ha raccolto le segnalazioni di alcuni cittadini: “Siamo alla fine del 2020 un altro anno è finito ma la storia è sempre la stessa. A Buonalbergo cani morti, agonizzanti, per mezzo di una tale infelicità che regna tra la gente, per mezzo di qualche vile insoddisfatto della sua vita,a tal punto da prendersela con degli esseri indifesi”, si legge nel post scritto dai volontari. 
 

“Noi volontari siamo esausti di vedere ogni giorno scene del genere, esausti di vedere che c’è ancora gente così meschina, esausti di disperarci quando li guardiamo morire e non possiamo fare niente, perché una volta che il veleno entra in circolo non ti resta che restargli accanto per non farli morire perlomeno da soli, e muori dentro perché vorresti fare tanto ma sai che non c’è più niente da fare. Siamo stanchi di vedere tutto questo,siamo stanchi di soffrire vedendo queste scene che si ripetono in qualsiasi parte del mondo!”

“Speriamo che queste persone senza coscienza prima o poi si pentano e si rendano conto dei propri sbagli e che contribuiscano con noi ad aiutare i più deboli, se questo non dovesse accadere gli auguro di fare una fine molto peggiore di quella che ha fatto fare a loro. Ci sarebbero da dire milioni di cose oltre a questo,ma a che serve? Con queste speriamo di sensibilizzare almeno quelle poche persone rimaste ancora sane di mente a voi le immagini”.

 
 

giovedì 24 dicembre 2020

BUON NATALE

BUON NATALE


BUONE NATALE DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAA -

 Come ogni anno in occasione del Natale le attività di AIDAA si fermano per alcuni giorni, quest'anno riapriremo dal 28 al 31 dicembre per seguire alcune iniziative programmate per poi fermarci fino al 7 gennaio. A tutti gli amici di AIDAA ed ai lettori del blog formuliamo i migliori auguri di Buon Natale.



NATALE. NON DIMENTICHIAMOCI DEGLI ULTIMI E DEI LORO CANI

 Milano (24 dicembre 2020) Domani è Natale e cinquemila clochard con i loro cani lo passeranno per strada, tra loro ci sono oltre ottocento donne,molti di loro sono fuori casa da pochi mesi e quindi sarà il primo anno che passano per strada. L'APPELLO PRIMO ALLE AUTORITA' A NON LASCIARLI SOLI SPECIALMENTE NELLE NOTTI FREDDE DEI PROSSIMI GIORNI. APRENDO NONOSTANTE IL COPRIFUOCO LE STAZIONI DELLA METROPOLITANA E AI PRETI PERCHE' AMMETTANO IN CHIESA I CLOCHARD CON I CANI ALMENO PER LE ORE NOTTURNE. Il secondo appello a tutti noi,perchè non ci dimentichiamo di loro se li incontriamo per strada non voltiamoci dall'altra parte, una piccola offerta, una scatoletta per il cane, sono modi molto semplici per allacciare discorso, qualche parola conforta ed aiuta a dimenticare almeno per un attimo questo periodo terribile.



NATALE. POCHI CUCCIOLI SOTTO L'ALBERO.

 ROMA (24 DICEMBRE 2020) Domani è Natale e a differenza degli ultimi anni crolla l'acquisto dei cuccioli di cani e gatti da mettere sotto l'albero di Natale. Secondo i dati ricavati dal monitoraggio di 130 negozi online  e terriroriali di vendita di cuccioli fatto come ogni anno dall'osservatorio AIDAA-ITALIAMBIENTE quest'anno crolla il numero dei cuccioli di cani e gatti di razza acquistati come regali di Natale. Quest'anno si registra una richiesta pari a 4.000 cuccioli meno della metà rispetto ai 9.200 realmente acquistati negli stessi 130 negozi sparsi in tutta Italia per lo scorso Natale. Un giro di affari comunque non indifferente e che si aggira attorno ai 3.500.000 euro in forte calo rispetto allo scorso anno. Si segnalano anche maggiori controlli e sequestri di cucciolate illegalmente importate in Italia. 



BOCCONI AVVELENATI PER CANI SPARSI IN VAL SERIANA

 Tornano i bocconi avvelenati in alta Val Seriana in una zona già soggetta a questa problematica molto pericolosa per gli amici a 4 zampe. Il comune di Piario ha segnalato la presenza di bocconi avvelenati nella pineta tra Clusone e Piario. Si raccomanda la massima attenzione e di contattare le forze dell’ordine in caso di ritrovamenti. I veleni per cani più comuni sono la stricnina, il metaldeide, i diserbanti e i veleni contro i topi. Con questi veleni letali in poco tempo, dai 30 minuti alle 2 ore dopo l’ingestione, il cane può presentare diversi sintomi come l’irrigidimento degli arti, la salivazione eccessiva e il respiro affannoso. 

La prima cosa da fare è quella di mettersi in contatto telefonico con il centro veterinario più vicino e nell’attesa si può cercare di far vomitare il cane con la somministrazione di acqua abbondantemente salata. In ogni caso non somministrare mai latte.


mercoledì 23 dicembre 2020

LUCCA. BECCATO BRACCONIERE DI FRINGUELLI

 Da circa due mesi le guardie giurate del Wwf Italia effettuano controlli antibracconaggio nell’area del Padule di Fucecchio. La settimana scorsa una pattuglia in servizio presso la protetta Paduletta di Ramone, richiamata dall’attenzione di un canto continuo di fringuelli (specie migratoria protetta ormai dal 1993), si è diretta in una zona a pascolo e olivi; uditi vari colpi di fucile, ha raggiunto il posto da dove un cacciatore sparava. Il controllo ha portato alla identificazione di un italiano di anni 70 del luogo. Aveva con sé un richiamo elettronicoacustico impostato sul canto del fringuello e a terra, uccisi da poco, tredici esemplari di fringuello. L’uso del richiamo elettronico, come anche la detenzione di specie protetta come il fringuello, costituiscono una violazione penale, per i quali è stata data notizia all’autorità giudiziaria.

"L’operazione – riferisce Wwf – assume particolare importanza, perché questo tipo di bracconaggio viene svolto in area di particolare interesse ambientale come il Padule di Fucecchio, classificato come Zona speciale di conservazione e Zona di protezione speciale, ritenuta l’area umida interna più importante del centro Italia. I richiami acustici elettronici, i cosiddetti “registratori”, sono apparecchi di libera vendita, ma non utilizzabili per l’attività venatoria, in quanto la legge li vieta come strumenti per richiamare uccelli migratori, evitando così stragi e veri atti di bracconaggio. Secondo alcune sentenza della Cassazione i richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico rientrano nel novero delle cose obiettivamente criminose, soggette a confisca obbligatoria. Il fringuello è un uccello di piccole dimensioni che misura circa 15 centimetri in lunghezza, apertura alare fino a 28 cm e peso di circa 20 grammi. La rotta di migrazione dei fringuelli invece è principalmente costiera, ma si trova anche nella parti interne e si concentrano nell’Europa centrale. Da qui in autunno migrano verso le coste più calde del continente, attraversando anche la pianura Padana. Purtroppo l’area del Padule di Fucecchio non è nuova a questi gravi fatti a danno dell’ambiente. Il WWF Italia organizza da alcuni anni una campagna di controlli nell’area, dove sono presenti oltre 700 appostamenti fissi tutti finalizzati alla caccia verso specie migratorie. Molte le segnalazioni di irregolarità da parte dei cittadini, ma anche di cacciatori soprattutto giovani, sia alle guardie di Wwf Italia come anche ai carabinieri forestali e polizie provinciali. Questo aspetto – conclude la nota – fa ben sperare nelle nuove generazioni per una maggiore sensibilità verso il rispetto di questo nostro ambiente".



PUGLIA. AVVELENATI 3 CUCCIOLI DI MAREMMANO

 Fasano - Ci sono anime, sole, disperse, lontane come stelle nel cielo, che sostano qui in terra, nel nostro territorio, che non hanno scelto di nascere né tantomeno di morire.

Ecco la storia di cani adulti incustoditi, che nessuno protegge, nemmeno da loro stessi e dalla loro capacità di procreare perché la Natura è fatta così, interviene per accrescere e moltiplicare, perché il mondo animale non conosce imperfezioni, né limiti ed è bello per questo.

Insomma, viveva una famiglia di simil maremmani in zona Contrada Chiancarella/ Contrada Conca d'Oro in Fasano, una famiglia come tante, con cuccioli, che venivano accuditi da altre anime, umane stavolta, con raziocinio e soprattutto un Cuore, grande assai; gli si portava del cibo, li si teneva d'occhio per timore, per paura che potesse accadere l'irreparabile, quello di cui parliamo oggi.

Si era cercato anche di prenderli, per cercar loro un rifugio d'amore sicuro, come riusciamo a fare con tanti amici a 4 zampe che condividono questo triste destino, ma a volte la fuga risulta essere la miglior difesa e affidarsi a qualcuno quando mai niente hai avuto in regalo, è assai difficile, talché i rischi della vita in libertà appaiono minimi e irrilevanti.

Ma la realtà supera la più macabra immaginazione: qualcuno ha pensato di avvelenarli e sono morti 3 cuccioli, sterminando una famiglia intera, probabilmente per un gioco crudele, per capriccio, per eliminare un fastidio pensando fosse comune a tanti o solo a se stessi, chissà; sono stati trovati così, privati di ogni dignità, annientati con un gesto di puro disprezzo, da parte di chi non sa nemmeno lontanamente il significato delle parole pietà e compassione per gli indifesi della nostra società, spesso meschina. Siamo esterrefatti da tanta malvagità, invochiamo giustizia, denunciando questi ignoti, consapevoli comunque che Madre Natura non perdonerà né ora, né mai.

Per i volontari della Quattrozampe nel Cuore e per tutto coloro che si prodigano per i più vulnerabili non è MAI Natale."



martedì 22 dicembre 2020

10 MILIONI DI EURO PER LA LOTTA AL RANDAGISMO

 Ammonta a 10 milioni di euro l'importo fissato nella legge finanziaria 2021 in discussione in Parlamento che sarà destinato ai comuni per la lotta al randagismo, si tratta di un fondo che dovrebbe essere gestito dai comuni e che servirà per pagare una parte dei debiti ai canili convenzionati ed una parte per una campagna nazionale di sterlizzazione dei randagi, è solo un primo passo ma meglio di niente dopo anni in cui la lotta al randagismo di fatto non era mai stata rifinanziata.



PIACENZA. DUE CANI UCCISI PRESUMIBILMENTE DAL VELENO

 I suoi due adorati cani morti in una volta sola. Un episodio avvenuto nei giorni scorsi che sta suscitando allarme tra i proprietari di animali domestici. Da quanto emerge pare che un uomo abbia accompagnato i propri amici a quattro zampe lungo l’argine a Borgotrebbia, nei pressi del Santuario della Beata Vergine del Suffragio, conosciuta come chiesa degli Appestati.



lunedì 21 dicembre 2020

A NATALE POSSO PORTARE A SPASSO IL CANE? LE REGOLE

 Roma (21 dicembre 2020) A partire da giovedi 24 dicembre, vigilia di Natale L'Italia entra in zona rossa e per questo motivo cambiano ancora una volta le regole per chi  deve portare a spasso il cane non solo a Natale ma il nel periodo che si protrarrà fino al prossimo 6 gennaio 2021.Di seguito le regole previste per quanto riguarda le passeggiate dei cani in zona rossa previste dal decreto del presidente del consiglio e dal progetto di legge sulle limitazioni agli spostamenti nelle festività natalizie del 2020.

Posso portare il cane a spasso in zona rossa?

Si ma solo passeggiate fino ad un chilometro dalla propria abitazione (adiacenze)

Posso portare il cane nell'area di sgambamento?

In teoria no, in quanto è vietato uscire di casa, ma se l'area cani si trova nelle vicinanze e limitando la presenza del cane all'indispensabile e senza altre persone presenti in contemporanea viene concesso.

Posso portare il cane in auto in giro per il mio comune?

No  tranne nei casi di necessità, ovvero se devo andare per un urgenza dal veterinario, ma potete portarlo con voi se andate a trovare un amico o un parente durante la giornata (una sola visita al giorno)

Posso portare fuori il cane durante le ore notturne del coprifuoco?

No, tranne che ci siano necessità impellenti per i bisogni del cane, in questo caso si possono portare solo nel cortile condominiale o al massimo non oltre cinquanta metri dalla propria abitazione.

Se vado in bici posso portare il cane al guinzaglio?

Assolutamente no. E' vietatissimo portare il cane al guinzaglio mentre si va in bici anche sulle piste ciclabili.

Quali regole devo seguire quando porto fuori il cane in zona rossa?

I soliti basilari, ovvero: portare sempre con se l'occorrente per raccogliere le feci e la bottiglietta per lavare la pipì del cane, tenere il cane al giuinzaglio corto e mai lasciarlo libero specialmente in zone dove possono esserci altri cani e dove vi sia traffico pedonale e veicolare. Ovviamente voi ricordatevi sempre di indossare la mascherina, tenere le distanze e indossare qualora sia necessario i guanti in lattice.

Quando rientro come posso pulire le zampe del cane?

Pulitele con la carta casa, e semmai con dell'acqua, evitare assolutamente di pulire le zampe del cane con alcol, candeggina e detergenti anche se diluiti, questi prodotti possono essere pericolosi per la stessa vita dell'animale che leccandosi potrebbe intossicarsi in maniera grave.



BRACCONIERI SPARANO A CANE DA CACCIA

 Bracconieri in azione a Sologno di Villa Minozzo. Un gravissimo e deplorevole episodio è stato scoperto ieri mattina dalla squadra di cacciatori di Carú dell’Appennino reggiano durante una battuta al cinghiale nei pressi di un’area boschiva di Sologno. Un cane è purtroppo rimasto intrappolato in un laccio da bracconaggio ed è stato poi liberato dopo molto tempo al termine delle sue complesse ricerche dopo che non era precedentemente rientrato assieme agli altri cani. Fortunatamente è stato però salvato.

"Il cane – raccontano alcuni cacciatori della squadra di Carú – è stato recuperato grazie al collare Gps: in assenza di questo dispositivo il cane sarebbe morto. E’ stato anche rinvenuto un altro laccio mentre eravamo proprio impegnati a liberarlo. Nel 2020 non è certamente possibile che ci siano ancora persone a piede libero che utilizzano questi metodi barbari per recuperare della selvaggina nei boschi del crinale. Siamo indignati per questi pericolosi gesti compiuti dai bracconieri nella nostra montagna". Indignazione e rabbia tra i cacciatori dopo l’episodio avvenuto ieri mattina a Sologno.



domenica 20 dicembre 2020

CONSIGLI PER FESTE SICURE PER MICIO E FIDO ANCHE IN TEMPO DI COVID

Roma (20 dicembre 2020) Anche in questo periodo di pandemia ci accingiamo a entrare nel lungo periodo delle feste natalizie che vivremo in questo 2020 in maniera sicuramente diversa. Ma come sempre arrivano i consigli  degli esperti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente -AIDAA per trascorrere FESTE SICURE PER MICIO E FIDO.

Iniziamo questa serie di consigli ricordandovi che tutta Italia nella maggior parte delle feste sarà in zona rossa e questo provoca dei cambiamenti nella gestione quotidiana dei nostri impegni specialmente per chi ha il cane. Tra divieti e coprifuoco ecco cosa potete fare e quello che non potete fare con fido in questi giorni di festa. 

CANE A PASSEGGIO IN ZONA ROSSA

- si può portare il cane a passeggio nelle ore diurne nelle vicinanze di casa ed è vietato portarlo fuori dal territorio comunale e a passeggio nelle ore del coprifuoco notturno. Per tutte le altre regole aprite questo link

http://aidaa-animaliambiente.blogspot.com/2020/11/le-regole-per-passeggiare-con-il-cane.html

Come sempre Natale e Capodanno vuol dire anche lauti pranzi e cenoni, ecco i consigli su come comportarsi con i nostri amici pelosi durante le feste.

COSA NON FARE ASSOLUTAMENTE

– Non mettere mai in nessun caso gli avanzi del cibo nella ciotola di micio e fido.

– Evitare accuratamente di dare a micio e fido le ossa in particolare se si tratta di ossa sottili che possono essere ingoiate da micio e fido e creare diversi problemi in caso le ossa si conficchino in gola o nello stomaco

– Mai dare a micio e fido cibo fritto o che contenga sughi o salse

– Mai dare a micio e fido cibo contenenti cipolla: è letale per loro.

– Non aumentare troppo la dose delle calorie quotidiane rispetto agli altri giorni dell’anno, specialmente se fido e micio fanno vita sedentaria

– Evitare assolutamente di dare la cioccolata o dolci contenenti cioccolato a fido e micio in quanto sono per loro velenosi

COSA E’ PERMESSO

– Se proprio micio e fido non ce la fanno a stare a guardarvi mentre vi abbuffate provate a dar loro della frutta che non fa male e che spesso contrariamente a quanto si pensa è molto gradita dai nostri amici a quattro zampe

– Tenere con se a disposizione qualche biscotto per cani o gatti ipocalorici o naturali e qualche crocchetta da dare extra al nostro amico a quattro zampe

– Se qualcuno di voi volesse cucinare del cibo per il proprio animale, in particolare carne, si consiglia di usare assolutamente carne di alta qualità, magra e da cuocere assolutamente al vapore.



BRACCONAGGIO. UN FUCILE E TRAPPOLE DEI BRACCONIERI TROVATI NEI PARCHI NATURALI IN SARDEGNA

 Un fucile, oltre 40 munizioni, un retino con diametro di quasi due metri che può catturare centinaia di esemplari con un solo utilizzo, 2 trappole e una trentina di reti per uccellagione. E' il materiale sequestrato dai carabinieri e dal Cirpo Forestale impegnati da diversi giorni in una attività mirata a prevenire il bracconaggio nei parchi naturali di Molentargius e del Gutturu Mannu.


    L'intervento ha visto impegnati il personale del Corpo Forestale Regionale del Nucleo investigativo di Cagliari e delle Stazioni di Cagliari e Uta, i Carabinieri Forestali del Reparto Operativo - Sezione Operativa Antibracconaggio, il Nucleo Cities di Cagliari, i Carabinieri dei reparti territoriali del Comando Provinciale di Cagliari, oltre che volontari della Lipu.
    Diverse aree sono state passate al setaccio in cerca delle trappole. Nessun bracconiere è stato denunciato ma diversi siti sono state completamente bonificate.


sabato 19 dicembre 2020

DOMANI ABBRACCIAMO I PELOSI E (VIRTUALMENTE) NONNI E NIPOTI

ROMA (19 DICEMBRE 2020) Si celebra domani, domenica 20 dicembre la giornata dell'amore tra nonni, bambini ed animali, quest'anno purtroppo per colpa della pandemia e delle restrizioni natalizie messe in campo per combatterla saranno molti bimbi a non poter incontrasi con i propri nonni. per questo abbiamo voluto dare un segnale con l'istituzione della giornata dell'amore tra nonni, bimbi ed animali. Noi dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente crediamo che tutti i bimbi ma anche i nonni conoscano l'importanza del rapporto speciale di amore che si crea tra nonni e nipoti, ma anche tra nonni, nipoti ed il loro animali di casa, per questo invitiamo tutti domani ad un gesto simbolico. Abbracciare il proprio cane o il proprio gatto e poi condividere la fotografia sul proprio profilo social. Abbracciando il proprio peloso di casa sarà un po per i nonni come poter trasmettere a loro questo abbraccio, perchè il filo di amore che collega nonni, nipoti ed animali è intnsissimo ed anche se vissuto a distanza nessuno riesce ne riuscirà a spezzarlo ne ora ne mai.


VALSUGANA. ATTENZIONE CANI A RISCHIO BOCCONI AVVELENATI

 Torna l'allarme per lo spregevole atto di disseminare bocconi avvelenati nei parchi o lungo i percorsi frequentati anche da persone che portano fuori il cane. Nei social è partito oggi il tàmtàm su una situazione pericolosa a Borgo Valsugana, in particolare nella zona di Castel Telvana e di Masi Fratte.

Non è dato sapere se i bocconi avvelenati (nella foto) con una sostanza chimica utilizzata contro le limacce si trovano anche in altri punti del territorio comunale.

Sarebeb auspicabile che qualche telecamera di videosorveglianza abbia ripreso la persona ignobile che ha compiuto questo gesto sconsiderato.

In ogni modo, ora l'allarme è scattato e del caso si occuperanno anche le forze dell'ordine.


BOCCONI AVVELENATI CON TOPICIDA. CANE IN GRAVI CONDIZIONI

 Ha rischiato grosso il cane di un cremonese, un meticcio di taglia media, che nel tardo pomeriggio di giovedì ha ingerito dei bocconi avvelenati, intrisi di topicida, che erano destinati alla derattizzazione. Erano circa le 17 quando il padrone, portando a spasso l’amico a 4 zampe in via Ippocastani, si è reso conto che stava inghiottendo qualcosa. Avvicinandosi, si è reso conto che si trattava di bocconi contenuti in un box per la derattizzazione, che era stato rotto.



venerdì 18 dicembre 2020

IN ITALIA NONOSTANTE SIA VIETAT0 SI COMMERCIALIZZANO LE PELLICCE DI LEOPARDO

ROMA (18 dicembre 2020) L'ultimo sequestro di pellicce di Leopardo, nel caso specifico di Ocelot sono avvenute nel mese di giugno a Genova, in quanto essendo il Leopardo un animale in via di estinzione e quindi inserito nell’Allegato A del Regolamento CE n. 338 del 1997 di applicazione della Convenzione di Washington (CITES) e ne è vietata la vendita. Ma nonostante tutto ciò e nonostante l'instancabile lavoro delle forze dell'ordine per contrastare questo orribile fenomeno basta aprire un qualunque sito internet di vendita online per trovare non uno, ma decine di pelliccia di leopardo in offerta, in alcuni casi si tratta di pellicce di seconda mano, ma in altri casi si tratta assolutamente di pellicce di leopardo nuove e non certo ecologiche. Per questo motivo l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente chiede ai siti di vendita online di oscurare subito quegli annunci che vanno in violazione della legge sulla tutela delle specie animali in via di estinzione. "Chiediamo ai siti che ospitano annunci di rispettare le regole di vendita in Italia e di cancellare gli annunci delle offerte di pellicce di leopardo - Si legge in una nota dell'associazione AIDAA- e per questo lunedi manderemo una segnalazione di queste pagine ai carabinieri forestali ed alla polizia postale. E' ora di dire basta a questo mercato orribile ed illegale delle pellicce di leopardo e di tutti gli altri animali in via di estinzione".

GLI ANNUNCI INCRIMINATI



NO ALL'ABBATTIMENTO DEI CINGHIALI A GROTTAMARE

 GROTTAMMARE – Dopo il secondo avvistamento di cinghiali in Ferriera e la notizia che potrebbe essere attivata una battuta di caccia controllata, interviene la Lega per l’Abolizione della Caccia. “Come prevedibile – spiega la responsabile provinciale della Lac Sabrina Simonetti – dopo la pubblicazione del primo video, già al secondo avvistamento degli animali, che non hanno causato problemi a nessuno e che magari sono sempre stati presenti nell’area, le Autorità si attivano con solerzia e tempismo per mettere in atto l’unica soluzione da sempre considerata: l’uccisione, e per di più ad opera dei cacciatori”. 



giovedì 17 dicembre 2020

DOMENICA E' LA GIORNATA DELL'AMORE TRA NONNI, BAMBINI ED ANIMALI

 Quest'anno quasi certamente la stragrande maggioranza di nonni e nipoti non potranno festeggiare insieme le feste di Natale per colpa di questa maledetta pandemia, per questo motivo l'associazione italiana difesa animali ed ambiente ha deciso di dedicare simbolicamente la giornata di domenica 20 dicembre all'amore tra i nipoti, i nonni e gli animali di casa. Una giornata dove simbolicamente magari attraverso una video chiamata i nonni potranno salutare i nipoti ed insieme abbracciare i pelosi di casa. "In questo momento in cui i nonni vivono un momento davvero difficile vogliamo dedicare loro una giornata che in questa prima edizione vuole essere solo virtuale ma che ha come obbiettivo per i prossimi anni di avviare una serie di iniziative nella domenica che precede il natale per rendere sempre più profondo il legame tra nonni, nipoti ed i loro animali domestici,magari favorendo l'adozione nei canili e gattili degli animali piu anziani". Questo si legge in una nota ufficiale AIDAA che accompagna questa prima giornata dell'amore tra nonni,nipoti ed animali. Un particolare ringraziamento ad Eriscom per la realizzazione dell'immagine della giornata.




BRACCONIERI SPARANO NEL PARCO DEL BELCARO A POCHI METRI DALLE CASE

 Spari in un parco protetto, a pochi metri da una zona residenziale. Continua a tenere banco il problema del bracconaggio, in particolare nella zona di Terrensano – Belcaro dove sempre più spesso cacciatori, o meglio bracconieri visto che si tratta di un parco protetto, si avvicinano alle case. E’ di ieri l’ultimo episodio, che si è concluso per fortuna soltanto con un grosso spavento, come raccontato dalla testimonianza raccolta dai microfoni di SienaTv:

“Ieri mattina mia figlia, una donna giovane e incinta all’ottavo mese, stava portando fuori il cane intorno a casa e si è sentita arrivare uno sparo vicinissimo – racconta una residente della zona – Quando risentiremo spari così vicini chiameremo i Carabinieri e faremo le denunce, perché a questo punto temiamo per la nostra vita, oltre che quella di questi bellissimi animali che si trovano in un parco protetto”.




LA LIGURIA PRIMA REGIONE ITALIANA PER NUMERO DI CANI AVVELENATI

 GENOVA - La Liguria è maglia nera in Italia per i casi di avvelenamento di cani: i dati parlano di 4-5 episodi di cui un decesso al giorno. Il progetto Ireba-19 (Indifferenza e Rifiuti alle Esche e Bocconi Avvelenati) ha pertanto richiesto alla Regione Liguria l'istituzione di una task force per individuare i colpevoli degli avvelenamenti, che si ripetono tragicamente in varie zone del territorio. 

"Gli avvelenamenti di cane, come dimostrano le cifre, sono in drastico aumento. Nel 2016 sono stati 23.500, nel 2018 60.000 e nel 2019 quasi 80.000" spiega Ivan Schmidt, co-fondatore di Ireba-19. "L'attuale situazione è drammatica - prosegue - secondo informazioni raccolte da Ireba-19, la Liguria è in vetta alle classifiche degli avvelenamenti. Si parla infatti di 4-5 avvelenamenti di cui un decesso al giorno".

Le stime riferiscono anche che circa il 40% dei proprietari non raccoglie le deiezioni dei propri cani. "A nostro avviso, seppure assolutamente ingiustificabile sotto ogni punto di vista, una delle cause di molti avvelenamenti risiede nell’esasperazione sociale contro i proprietari dei cani, in particolare contro quelli che non raccolgono le deiezioni dei propri cani" aggiunge Schmidt. 

Per questo motivo Ireba-19 ha lanciato un appello alla Regione Liguria e al comune di Genova per fondare una task force con lo scopo di monitorare le zone “calde” per individuare proprietari incivili che non raccolgono le deiezioni e non utilizzano le bottigliette dell'acqua, così da rintracciare anche coloro che posizionano esche e bocconi avvelenati.

"Con gli introiti delle multe - proseguono dal gruppo - si potrebbe tranquillamente coprire i costi della Task Force, ma anche un eventuale aumento della videosorveglianza con fototrappole nonché i costi per l’Unità dedita al Dog Fecal DNA Analysis". 



mercoledì 16 dicembre 2020

ISCHIA. ARRESTATI 3 BRACCONIERI DICIOTTENNI

 I carabinieri della stazione di Casamicciola Terme e i militari della Stazione Forestale – nell’ambito dei servizi anti - bracconaggio disposti dal Comando Provinciale di Napoli – hanno arrestato per porto abusivo di arma da fuoco clandestina e ricettazione 3 ragazzi: due 19enni (incensurati) e un 18enne già noto alle forze dell’ordine. I 3, sono del luogo e sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Questa mattina – in località Piano San Paolo – i Carabinieri setacciavano la zona collinare e hanno visto i 3 ragazzi intenti a cacciare. Alla vista dei militari, i giovani hanno gettato un fucile con canne sovrapposte calibro 12 e con matricola abrasa e hanno tentato di fuggire sperando di nascondersi all’interno della vegetazione. I Carabinieri li hanno inseguiti e, durante la fuga, uno dei due 19enni è caduto in un dirupo - fortunatamente ha riportato solo delle lesioni e se la caverà con 7 giorni di cure – ed è stato bloccato. Gli altri 2 sono stati arrestati poco dopo.



GATTI AVVELENATI A CELLE LIGURE

 Celle Ligure. È caccia al “killer” dei gatti nella zona industriale Terrenin, strada che porta a Sanda, frazione sulle alture del paese. È qui che, da qualche tempo, si trovano gatti morti o in fin di vita. Allarme, ma soprattutto sdegno da parte dei residenti che vogliono organizzare ronde per “beccare” l’avvelenatore. “Siamo in forte apprensione per i nostri animali – raccontano – non solo gatti ma anche cani che possono sfuggire al nostro controllo e inghiottire esche avvelenate. L’ultimo episodio di ieri riguarda un micio ritrovato in fin di vita. Ora lo stanno curando: speriamo che ce la faccia”.



martedì 15 dicembre 2020

COVID. 3000 CANI RIMASTI "ORFANI" MA POCHISSIMI FINITI IN CANILE

 Milano (13 dicembre 2020) Sono oltre 3.000 i cani e circa 1.400 i gatti rimasti orfani dei loro umani deceduti a causa del Covid da inizio anno al 10 dicembre. Una notizia che poteva avere contorni terribili per il futuro di questi animali, ma per fortuna cosi non è stato. Infatti oltre la metà dei cani e gatti rimasti orfani del loro amico umano sono rimasti nelle famiglie di origine dove vivono i congiunti degli umani periti dopo aver contratto il covid, un buon 30% sono stati presi in carico da parenti dei defunti, e del rimanente 20% molti sono stati adottati o stallati dai singoli volontari e dalle associazioni che li avevano presi in consegna durante la malattia dei loro padroni. Sono  invece per fortuna pochi rispetto al numero complessivo di cui si è a conoscenza gli animali che dopo la morte dei loro padroni che sono finiti in gattile o canile.




GF. LA LORENZINI ANNUNCIA DI AVER MANGIATO CARNE DI ZEBRA

 CINECITTA' (15 dicembre 2020) Sonia Lorenzini è entrata nella casa del grande fratello vip venerdi 11 dicembre, ma gia il giorno dopo ha iniziato a far infuriare gli animalisti, quando nella casa ha dichiarato di aver mangiato carne di zebra, animale protetto in via di estinzione. La dichiarazione  è andata in onda  sabato 12 dicembre  attorno alle ore 20.45 durante la diretta h24 sul canale Mediaset Extra e la cosa non è sfuggita al presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente Lorenzo Croce che ha cosi commentato: "Forsaela cosa è sfuggita a molti ma non a noi. Oltre alla Lorenzini che ammette candidamente di aver mangiato carne di zebra erano della partita anche Maria Teresa Ruta che ha dichiarato di aver mangiato un pippistrello ed il concorrente Giacomo Urtis ha dichiarato di aver mangiato un armadillo. Chiedo che Signorini prenda atto della gravità di queste dichiarazioni e prenda gli opportuni provvedimenti".



lunedì 14 dicembre 2020

PESARO. POLPETTE AVVELENATE PER I CANI DA TARTUFO

 È stato necessario l’intervento dell’Unità Cinofila Antiveleno del Reparto Carabinieri Forestale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini per bonificare dai bocconi avvelenati la zona del torrente Apsa di San Donato e i fossi laterali, al confine tra i comuni di Peglio e Urbino. All’imbocco di diversi stradini di quell’area erano state infatti notate nei giorni scorsi polpette di carne macinata confezionate con l’aggiunta di granuli di colore blu, presumibilmente veleno anti lumaca, destinate con ogni probabilità a cani.

Ad accorgersi e a sporgere denuncia sono stati dei tartufai che in questo periodo quotidianamente battono quei percorsi alla ricerca del pregiato tartufo bianco. Sull’episodio indagano i Carabinieri Forestale di Mercatello sul Metauro e di Urbino: "La forte rivalità che storicamente caratterizza i cercatori di tartufo sembra essere alla base dell’azione criminale – hanno scritto in una nota – soprattutto quando la stagione non risulta molto favorevole per la crescita del prezioso tubero; l’obiettivo era quello di creare una generale situazione di pericolo per i cani addestrati alla ricerca dei tartufi, tanto da limitare al minimo l’afflusso nella zona dei cercatori". Nel caso avvenuto lungo l’Apsa non si hanno notizie di cani che abbiano mostrato sintomi di avvelenamento a seguito di ingestione di questi bocconi; i cercatori sono riusciti a rimuovere in tempo le polpette trovate dai cani durante la cerca "ma una condotta criminale di questo tipo – continuano i Carabinieri Forestale – mette in serio pericolo non solo gli animali domestici ma anche gli animali selvatici presenti nella zona. L’utilizzo di esche e bocconi avvelenati, da cui dovesse derivare la morte di un animale sia esso domestico che selvatico, è una condotta punita come "uccisione di animale" del Codice Penale che prevede la pena della reclusione da tre a diciotto mesi".