mercoledì 8 agosto 2012

STA MEGLIO BRACCOBALDO: IL CANE QUASI UCCISO DALL'ACCALAPPIACANI

Catanzaro (8 agosto 2012) - Sta meglio ed è tornato nel "suo territorio" di via Luigi Pascali nella zona tra il centro e il nord di Catanzaro dove di lui spaventatissimo si stanno prendendo amorevolmente cura Luigia e le altre persone residenti nella zona. Stiamo parlando di Braccobaldo il cane meticcio simil pastore tedesco di circa 6 anni che lo scorso 4 agosto è stato vittima di un accalappiamento che si è trasformato in un vero e proprio tentativo di uccisione per strozzatura da parte di un operatore del servizio di accalappiamento cani di Catanzaro il cui video girato proprio con il suo telefonino da Lugia Rotundo e poi postato dalla stessa su You Tube e che sta facendo il giro della rete e dei social network. Intanto nella mattinata di oggi si è svolta una lunga telefonata tra la volontaria ed il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce firmatario di una delle quattro denunce presentate contro l'operatore autore della violenza contro il cane durante il tentativo di accalappiamento, telefonata nella quale si è stabilito un percorso comune che dovrebbe da una parte portare ad un maggior riconoscimento dei cani di quartiere e dall'altra alla richiesta che verrà inviata direttamente al sottosegretario alla salute Cardinale sulla richiesta di maggior qualificazione professionale degli operatori del servizio di accalappiamento. "Catanzaro intorno a questa vicenda si è mossa benissimo, la gente oltre a protestare contro la violenza dell'operatore sul cane si è messa in fila davanti alle forze dell'ordine ed ha denunciato quanto accaduto- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- e questo è un primo segnale di civiltà, alle prime denunce spontanee segue la nostra. Come AIDAA attraverso il nostro servizio legale ci faremo carico inoltre di tutta la parte legale di questa vicenda e lavoreremo al fianco di Luigia e delle altre volontarie che operano in una situazione difficile per il riconoscimento del loro lavoro sul territorio a favore dei cani di quartiere in maniera concreta, e chiedendo che vengano previste nuove professionalità per gli operatori del servizio di accalappiamento dei cani".