lunedì 27 agosto 2012

CIGNI A DIGIUNO A VARESE. AIDAA CHIEDE INTERVENTO FORESTALE E PROCURA



CIGNI A DIGIUNO A SCHIRANNA. AIDAA CHIEDE INTERVENTO CITES

Varese (27 agosto 2012) Dopo aver appreso da un articolo apparso su un quotidiano varesino secondo il quale il sindaco di Varese Attilio Fontana ha emesso un ordinanza con la quale si vieta di dar da mangiare ai cigni presenti nel lago di Varese nella zona di Schiranna l'associazione italiana difesa animali ed ambiente ha inoltrato una segnalazione alla procura della repubblica di Varese ed al corpo forestale dello stato (cites) chiedendo di indagare per verificare se quell'ordinanza emessa dal primo cittadino varesino non contenga i reati di maltrattamento di animali e di induzione al maltrattamento aggravato di animali protetti quali sono i cigni.
per info 3478883546

in allegato la segnalazione
Oggetto: SEGNALAZIONE ORDINANZA ANTI ANIMALI
Da: segnalazionereati@libero.it
A: <procura.varese@giustizia.it>, <cites@corpoforestale.it>
Data: 27/08/2012 15:00
ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAA

Sede Legale via Roma 62 - 20010 Pregnana Milanese (Milano)

Telefoni 0222228518-3478883546-3926552051

AIDAA nel web:

Mail : press.aidaa@libero.it - presidenza.aidaa@libero.it - direttivo.
aidaa@libero.it




DENUNCIA ANTICIPATA VIA EMAIL.



Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 aprile 1964 nella mia qualità
di presidente nazionale dell´associazione italiana difesa animali con sede
legale in via Roma 62 a Pregnana Milanese (Milano) dove eleggo domicilio mi
rivolgo a codesta procura della repubblica per denunciare quanto segue:



NEL GIORNALE LA PREALPINA DI VARESE IN EDICOLA OGGI LUNEDI 27 AGOSTO SI LEGGE QUANTO SEGUE:

Varese - A rimanere a becco asciutto, questa volta, saranno gli uccelli acquatici che abitano il lago di Varese e in particolare i cigni che, se sono stati ispirazione per tante favole e famosi balletti classici, lo sono stati anche per il sindaco Attilio Fontana che, nella sua ultima ordinanza, ha fatto divieto alla cittadinanza di somministrare cibo a tutti gli uccelli lacustri. Nessuna discriminazione, ma solo la necessità di tutelare il decoro ambientale e l’incolumità pubblica di quanti, nel periodo degli europei di canottaggio (14-16 settembre), affolleranno le rive. I bellissimi cigni sono famosi, oltre che per la loro eleganza e bellezza, anche per avere un carattere non tanto docile ed essere, se messi in condizione di stress, anche aggressivi. In questa vicenda i più tristi sono i bambini e gli anziani. Tuttavia, in generale, i frequentatori del lago sembrano aver preso abbastanza bene il suggerimento. Nemmeno chi non condivide si azzarderà a disattendere la disposizione dato che incorrerebbe, se colto in flagrante, in un’ammenda dai 25 ai 500 euro

Chiedo a codesta procura di verificare se l'ordinanza emessa dal sindaco di Varese non contenga gli estremi per il maltrattamento di animali di cui all'articolo 544 del codice penale
lorenzo croce

milano 27 agosto 2012