martedì 7 agosto 2012

GREEN HILL IL PARLAMENTO CHIUDE SE NE RIPARLA A SETTEMBRE

Il Senato della repubblica va in vacanza. Oggi ultima seduta plenaria e si riprende il 6 settembre. Non sappiamo se nel frattempo qualcuno ha ben pensato di convocare la commissione in piena estate per votare la legge europea sulla vivisezione e la probabile, ma non certa chiusura di Green Hill. Se ne riparlerà a settembre. 
Ed intanto lo stabilimento e l'allevamento sono stati dissequestrati. Cosa vuol dire questo che ci si accontenta dei 2.500 cani liberati e che Green Hill potrà ancora riempire il proprio allevamento di altre fattitri ed altri cuccioli una volta messe in ordine le problematiche sollevate dal sequestro probatorio magari dopo aver licenziato due o tre dirigenti ed un paio di operai accusati di maltrattamento?
La legge sulla vivisezione (che nel suo insieme noi consideriamo altamente negativa) secondo qualcuno doveva essere approvata entro poco tempo e ce la stiamo tirando dietro da febbraio. Una tattica che non ci convince,
Si certo sono state ottenute delle importanti vittorie di tappa (per dirla in gergo ciclistico) ma il rischio è che la tattica dell'avversario consista nel concedere qualche vittoria tattica agli animalisti per arrivare alla fine a non cambiare nulla. 
Mancano pochi mesi alla fine della legislatura, che potrebbe sempre chiudersi anzitempo, e se ciò accadesse tutto si fermerebbe in attesa del nuovo parlamento. 
Non ci piace questo fumo negli occhi che ha lo scopo di far credere alla gente che tutto sia finito, quando non è finito un bel niente, siamo rimasti in pochi a sostenere questa posizione, pare che ingenuamente il mondo animalista si bei delle piccole e delle grandi vittorie distogliendo lo sguardo dal risultato finale: abbattere il mostro chiamato vivisezione. 
Apriamoli questi occhi la guerra non solo non è vinta ma non è manco iniziata.