sabato 12 aprile 2025

PITBULL SALE SUL TRENO DA SOLO E VIAGGIA FINO A BOLOGNA

Il cane “pendolare” scoperto da una passeggera

Un passeggero decisamente insolito ha attirato l’attenzione ieri, 13 luglio, a bordo di un treno regionale diretto a Bologna. Si trattava di un American Pitbull Terrier, nero con macchie bianche, che da Anzola dell’Emilia ha affrontato il viaggio da solo, senza guinzaglio né accompagnatori. A notare l’animale è stata una viaggiatrice, che ha scelto di occuparsene fino all

Il microchip fondamentale per il ricongiungimento

Il personale della Polfer, dopo essersi assicurato delle buone condizioni fisiche del cane, ha subito avviato le procedure per risalire all’identità del proprietario. Decisivo in questo senso è stato il microchip: grazie alla registrazione, è stato possibile contattare la padrona, che si era già attivata per cercare il proprio amico a quattro zampe.

Poco dopo, la donna ha potuto riabbracciare il cane, visibilmente emozionata. La vicenda, diventata virale anche sulla stampa locale, si è così conclusa nel migliore dei modi.

L’importanza del microchip: una storia a lieto fine

Il caso evidenzia ancora una volta l’importanza del microchip, obbligatorio per i cani e strumento fondamentale per l’identificazione in caso di smarrimento. La storia del “Pitbull pendolare” ha avuto un lieto fine anche grazie alla prontezza della passeggera che lo ha soccorso e alla professionalità degli agenti ferroviari.

Una piccola avventura, a quattro zampe, che per fortuna si è chiusa con un lieto ritorno a casa.’arrivo a Bologna Centrale, per poi affidarlo agli agenti della Polizia Ferroviaria.