La Procura di Salerno ha chiesto il rinvio a giudizio per una 32enne e un 38enne di Eboli, indagati per la morte del piccolo Francesco Pio D’Amaro. Il bimbo di soli 13 mesi, il 21 aprile dello scorso anno, fu azzannato dai due pitbull di proprietà della coppia. Entrambi sono accusati di concorso in omicidio colposo.
L'inchiesta
Secondo gli inquirenti, i due avrebbero affidato i pitbull alla madre del bambino e agli zii, ritenuti incapaci di gestire in sicurezza animali così pericolosi. Francesco Pio morì, quel drammatico giorno, dopo un’aggressione improvvisa dei cani, che gli provocarono gravissime lesioni, tra cui fratture multiple, un trauma cranico-encefalico e danni agli organi interni. Nonostante i tentativi dello zio di soccorrerlo, il piccolo perse la vita nel giro di pochissimi secondi. Inoltre, secondo la tesi del pm, la pericolosità dei pitbull era già nota perchè un mese prima avevano azzannato e ucciso un altro cane.Nei prossimi giorni si terrà l’udienza preliminare e il Gip deciderà se accogliere o meno la richiesta della Procura.