mercoledì 23 aprile 2025

ANCHE A TORINO IL DASPO CINOFILO PER CHI MALTRATTA GLI ANIMALI

Un «daspo» anche per chi maltratta gli animali. La proposta — firmata dal capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale Andrea Russi — farà il suo breve debutto in Sala Rossa oggi, per poi iniziare il suo percorso in commissione. Il concetto è semplice: chi in passato è stato denunciato o condannato per maltrattamento, abbandono o incuria grave nei confronti di un animale avrà il divieto di detenzione. 

Per rendere efficace questo provvedimento si ipotizza una blacklist, in cui iscrivere chi è stato condannato o denunciato per reati di maltrattamento verso gli animali. A fianco di questo, in generale, ci sarebbe un inasprimento delle regole per i nuovi potenziali padroni, con percorsi obbligatori di educazione e una formazione pre-adozione. La misura è inedita a Torino ma ha già avuto un seguito nell’area metropolitana dove ha ricevuto l’approvazione dal consiglio di Nichelino, Collegno e Moncalieri. Il primo promotore dell’iniziativa è stato l’assessore alle Politiche animaliste di Nichelino Fiodor Verzola, che negli scorsi mesi ha tentato di convincere anche altri comuni nella battaglia sul daspo cinofilo: «Rappresenta anche una forma di investimento e di risparmio, perché investiamo in consapevolezza con i corsi di formazione — spiega Verzola —, risparmiando sui costi che gravitano attorno ai canili, che sono al collasso in Italia». A smuovere le acque su Torino ci ha pensato però il fatto di cronaca del cane lupo cecoslovacco Halo, che da oltre un anno vive su un terrazzo di un’abitazione del quartiere Aurora nel degrado più totale. Il video degli ululati strazianti del quattro zampe ha fatto un tam-tam sui social raccogliendo indignazione e portando la questione fino al consiglio comunale di Torino. 

«Il daspo è un passo importante per spezzare il ciclo degli abusi e tutelare concretamente gli animali — spiega il capogruppo pentastellato Russi —. In linea con questo impegno, abbiamo anche proposto la civica benemerenza per Navid Tarazi, giovane fotografo che con il progetto DoggoDaily ha raccontato il legame tra i torinesi e i loro cani, sensibilizzando attraverso la fotografia e i social sul rispetto, l’adozione consapevole e la lotta al maltrattamento». 

Attualmente, secondo la norma vigente, i cani non pericolosi possono essere adottati da chiunque e allo stesso tempo i corsi di educazione cinofili pre-affido non sono obbligatori. L’obiettivo del daspo cinofilo è quello di inserirsi in questa lacuna normativa. Con l’approvazione il provvedimento si potrebbe applicare nei canili in gestione comunale, ma per rendere la misura universale - almeno in Piemonte - sarebbe necessaria una legge regionale in materia