mercoledì 31 gennaio 2018

A RISCHIO LA CANDIDATURA DI MICHELA BRAMBILLA ALLE ELEZIONI


  La Corte d'Appello di Milano ha contestato alla lista 'Noi con l'Italia', apparentata con altri tre partiti del centrodestra, anche le candidature nei 15 collegi uninominali in Lombardia 1 e non solo delle due di Lombardia 4, depositate lunedì scorso.
    Mancherebbero dei documenti, come la dichiarazione di accettazione della candidatura da parte dei rispettivi candidati di coalizione. Documenti che, secondo i rappresentanti del centrodestra, sarebbero però stati depositati dalla Lega per Lombardia 1, e da Forza Italia per Lombardia 4, in quanto i quattro partiti si erano divisi, per motivi organizzativi, la presentazione delle candidature comuni.
    Nelle prossime ore sarà depositato il ricorso di 'Noi con l'Italia', che dovrà essere vagliato dalla Cassazione.
    Tra le candidature a rischio, anche quelle di Michela Vittoria Brambilla, leader del movimento animalista, e di Cristina Rossello, legale di Berlusconi nella causa di separazione da Veronica Lario.
FONTE ANSA.IT

NUOVA STRAGE DI CANI AMMAZZATI IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA


Castelnuovo Bormida  – Non si ferma la strage di cani uccisi da ignoti (si fa per dire) nei terreni di due aziende agricole della zona. L’ultimo è stato trovato qualche giorno fa morto per avvelenamento. Sarebbero una ventina gli animali uccisi nell’arco di tre anni, per avvelenamento o addirittura fucilati. A denunciare il fatto è il signor Giorgio Novelli, titolare dell’azienda agricola La Giardiniera al quale hanno ammazzato dodici cani, che ci ha detto: “L’ultimo cane che mi hanno ammazzato è morto a settembre. Gli hanno sparato ma lui è riuscito a raggiungere la cascina per morire appena dopo avermi salutato scodinzolando. Quando mi ha visto mi ha fatto le feste come sempre e poi si è accasciato a terra ed è morto nel piazzale danvanti a casa”. Vicino 

all’azienda di Novelli lavorano due riserve di caccia, frequentate da molti cacciatori e si sospetta che possano essere alcuni di loro a perpetrare questo massacro. Novelli ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri: “Non è possibile – ci ha detto al telefono – che ogni estate mi fucilino almeno tre cani. I responsabili devono pagare e questo triste fenomeno deve finire una volta per tutte”. Purtroppo però il fenomeno delle stragi di cani non tende a fermarsi: secondo Aidaa, l’associazione italiana difesa animali e ambiente, ogni anno in Italia sono uccisi più di centomila animali da compagnia, principalmente cani e gatti. Stando alle molte denunce giunte alle forze dell’ordine si capisce che siamo di fronte ad una vera e propria mattanza senza nessuna motivazione. Ma la cosa preoccupa ancor di più in quanto sarebbero gli stessi cacciatori a uccidere questi amici dell’uomo. Sempre secondo Aidaa, ogni anno in Italia sono oltre 2000 cani di proprietà a morire in incidenti di caccia, oltre 8.000 per i bocconi avvelenati e circa 4.300 seviziati.
I miserabili responsabili di questo schifo dovrebbero rispondere, oltre agli altri reati previsti dalla legge in questi casi, anche di abbandono di animale morto. Infatti è obbligatorio provvedere alla sistemazione definitiva del corpo, vietandone l’abbandono, lo scarico o l’eliminazione incontrollata. In Italia, questa violazione è punita ai sensi del D.Lgs. n. 36/2005 art. 4, che prevede una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 28.000 euro.
fonte
http://www.alessandriaoggi.info/sito/2018/01/30/strage-di-cani-a-castelnuovo-bormida/

CACCIATORE AMMAZZATO MENTRE CACCIAVA LEONE

Un omicidio, Magari colposo ma mascherato da incidente. Ucciso con un colpo d'arma da fuoco, questo il tragico destino di un 75enne impegnato in una battuta di caccia al leone in Sud Africa. Il colpo fatale è stato esploso dopo che il gruppo di cacciatori aveva già abbattuto la preda.
«Non è ancora chiaro chi abbia aperto il fuoco», ha commentato la polizia ripresa dalla Cnn. Stando a un altro dei partecipanti all'uscita si tratterebbe di un incidente, gli inquirenti però indagano per omicidio. L'uomo è spirato in ospedale dopo che vi era arrivato già in condizioni critiche.
«Era un esperto e appassionato cacciatore attivo in tutto il mondo», hanno commentato alcuni amici del defunto.
La polizia sta anche vagliando i permessi per le armi dei venatori che erano impegnati in una pratica particolarmente avversa agli ambientalisti: la caccia al leone allevato in cattività e poi liberato, conosciuta anche come "caccia al leone preconfezionato" (canned lion, ndr.).

SEQUESTRATO ALLEVAMENTO CANI IN VENETO


(ANSA) - VENEZIA, 31 GEN - I Carabinieri Forestali di Verona hanno denunciato i titolari dell'allevamento di cani di razza "I Tesori dell'Antica Rocca" di Nogarole Rocca (Verona) per detenzione in condizioni incompatibili di oltre 180 cani di razze varie (Maltesi, Chihuahua, Shitzu, Barboncini).
    Le verifiche sono scattate a dicembre,  Gli animali sono stati trovati stipati dentro box, cassonetti per la frutta e addirittura in alcuni acquari, al freddo, alcuni in condizioni di isolamento, in condizioni carenti sotto il profilo igienico-sanitario.
    Dal controllo amministrativo degli animali, intestati ai due titolari D.G. e C.C. è emerso inoltre che altri cani per la riproduzione erano stati portati in un capannone a Isola Rizza (Verona), anch'esso in condizioni igieniche precarie. militari, su ordine del sostituto procuratore della repubblica Giuseppe Pighi, hanno sequestrato 26 madri e 27 cuccioli, provvedimento convalidato dal Gip di Verona Laura Donati.

UOVA DI COGNO NERO A TARANTO

(ANSA) - TARANTO, 30 GEN - "E' atteso un nuovo inquilino nello stagno della Villa Peripato dopo la felice scoperta di un nido dove il cigno nero ha deposto un uovo". Lo annuncia con una nota l'assessora al Patrimonio, del Comune di Taranto, Francesca Viggiano. "La notizia della scoperta del nido è di buon auspicio per la rivitalizzazione e il ripopolamento della fauna della Villa Peripato - continua l'assessore - ma è altrettanto significativo del fatto che gli animali, attualmente ivi ospitati, vivono in un habitat naturale favorevole alla riproduzione e in confortevoli condizioni di vivibilità. Il laghetto dei cigni, come noto, è stato anche recentemente interessato da importanti lavori di manutenzione straordinaria, che hanno migliorato la qualità della vita degli stessi animali che lo popolano. Adesso aspettiamo che si schiuda l'uovo per conoscere il nuovo ospite".(ANSA).


POTENZA DA DOMANI VIETATO ACCATTONARE CON I CANI

(ANSA) - POTENZA, 30 GEN - A Potenza, dal prossimo 1 febbraio, sarà vietata "qualsiasi forma di accattonaggio e di mendicità, specie se effettuati con modalità ostinate, moleste e minacciose": è quanto ha disposto il sindaco del capoluogo lucano, Dario De Luca, in un'ordinanza. Ovviamente vietato anche l'accattonaggio con i cani al seguito.

RIETI. PAPPAGALLINA LASCIATA MORIRE TRA ATROCI SOFFERENZE

Rieti (31 gennaio 2018) - Il fatto che sto per raccontarvi accaduto nello scorso mese di Agosto a Rieti è di quelli che lasciano senza fiato e che farebbero andare su tutte le furie persino San Francesco in persona ed ha per protagonista una pappagallina (che vedete nella foto) morta tra atroci sofferenze per incapacità ed incuria di un veterinario che non è stato in grado di operarla per toglierle un uomo che si era spezzato dentro il suo piccolo corpicino, secondo quanto abbiamo ricostruito e denunciato (ometteremo per il momento i nomi   delle persone coinvolte in questa vicenda per tutelare la proprietaria della pappagallina) verso la fine di agosto la pappagallina ha avuto una rottura di un uovo dentro il proprio corpo,la proprietaria si è rivolta ad un veterinario della città laziale, il quale nonostante le varie vicessitudini  a detta della proprietaria non ha agito in maniera corretta lasciando di fatto morire tra atroci sofferenze e dopo una lunga agonia la pappagallina. Ora AIDAA chiederà all'ordine dei veterinari di fare chiarezza sulle responsabilità del veterinario nelle sofferenze e nella morta di questa meravigliosa bestiola.

AIDAA E FARMACIA PORTELLO INSIEME PER I PET DI CASA

Una nuova collaborazione tra AIDAA E la farmacia Portello per il benessere dei nostri pet di casa e non solo. Infatti da oggi l'associazione e la farmacia collaborano in maniera molto chiara e semplice, i soci AIDAA e tutti coloro che hanno un pet in casa devono sapere che presso questa farmacia situata in via Traiano 74 zona Portello è POSSIBILE ACQUISTARE I FARMACI VETERINARI prescritti dal proprio veterinario di fiducia, ma non solo infatti ogni mese presso la farmacia è presente una farmacista esperta in veterinaria alla quale èpossibile rivolgersi per tutti i piccoli consigli che possono riguardare il nostro cane ed il nostro gatto che non necessitano dell'intervento del veterinario. (Diciamo un po come quando gli umani si rivolgono al farmacista di fiducia per le piccole incombenze di salute per le quali non è indispensabile scomodare il medico di famiglia). Sarà nostra cura ovviamente dare spazio e pubblicizzare per tempo le giornate mensili dei pet che si svolgono presso la farmacia. 

martedì 30 gennaio 2018

IN TRENTINO E TOSCANA SI SPARA AI LUPI

Nessuno ne parla, come se il problema si fosse estinto con l'ennesimo rinvio del Piano Lupo a data da destinarsi, invece la questione delle uccisioni dei lupi da parte dei pastori e degli allevatori di greggi in Trentino Alto Adige e sugli Appennini è tutt'altro che sopito. Sono una ventina le segnalazioni che sono giunte in questi mesi invernali all'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA di possibili uccisioni di lupi avvenute in Tirolo e in Toscana, lupi uccisi e poi sotterrati nei poderi degli stessi allevatori e spesso anche cacciatori, ma si pensa siano di piu gli animali ammazzati a fucilate solo perchè si sarebbero avvicinati alle greggi spesso malcustodite in cerca di cibo nelle fredde giornate invenali. "Non ci stupiamo- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- che gli allevatori possano aver ammazzato i lupi, del resto quando ci sono associazioni di categoria degli allevatori e politici che predicano il diritto di difendersi a fucilate dai lupi be, non c'è da stupirsi se poi qualcuno li ascolta e mette in pratica, commettendo un reato,quanto annunciato da persone irresponsabili e assassine".

CACCIATORE SPARA ALLE NUTRIE. DENUNCIATO


(ANSA) - CESENA, 29 GEN - Sorpreso a sparare dalla sua macchina, a bordo di una strada di Cesenatico, si è giustificato dicendo di voler colpire delle nutrie. L'uomo, un 70enne, è stato denunciato dalla polizia municipale per esplosioni pericolose. E' stato bloccato nei pressi della frazione di Zadina.
    All'interno dell'auto c'era un fucile da caccia scarico, vicino alcune cartucce: tutto è stato sequestrato. L'uomo ha il regolare porto d'armi.

POTENZA. UN AQUILA REALE PER ALLONTANARE I PICCIONI DAL TRIBUNALE

(ANSA) - POTENZA, 29 GEN - Un'aquila reale - chiamata affettuosamente "Geppino" - è stata "ingaggiata" dalla Corte d'Appello di Potenza per trovare una soluzione al problema dei piccioni che affollano i cortili del Tribunale del capoluogo lucano, utilizzando così un metodo naturale e non cruento di "bird control".
    L'aquila ha fatto la sua comparsa nel pomeriggio, al terzo piano del Palazzo di giustizia, attirando l'attenzione di decine di persone che stanno affollando gli uffici della Corte d'Appello per la presentazione delle liste elettorali: alcuni hanno pensato a un sequestro giudiziario, altri - ironicamente - al simbolo di un partito. Il "mistero" è stato però immediatamente risolto dai dirigenti della Corte d'Appello: si tratta di un'idea "naturale", che fa fuggire i piccioni (che così non nidificano più per paura dei rapaci), senza utilizzare l'elettrificazione o mezzi chimici.



TROPPI ANTIBIOTICI NELLA CARNE. MEZZO MILIONE DI PERSONE A RISCHIO

Troppi antibiotici nella carne,e troppi antibiotici prescritti male e ancora peggio utilizzati dagli umani che rischiano nei prossimi anni di mettere a rischio la salute di circa 500 mila cittadini europei gia nei prossimi anni.I rischi legati alla sbagliata somministrazione di antibiotici o la loro acquisizione attraverso la carne che consumiamo di fatto creano dei veri e propri batteri-mostri più forti che riescono ad adattarsi al nuovo ambiente diventando praticamente invincibili. A LANCIARE L'ALLARME non sono le organizzazioni animaliste,ma l'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA'  che parla del rischio di difficoltàa a curare 500.000 infettati in ben 22 paesi europei.
troppi  antibiotici somministrati alle mucche in allevamento intensivo

UCCIsE UN CANE CON UNA BALESTRA. CONDANNATO A 10 MESI

Aveva ucciso un cane di dieci anni nel 2014 in Valseriana con un colpo di balestra. Per  questa un cinquantenne bergamasco dopo il processo nei giorni scorsi è statp condannato in primo grado a dieci di carcere ed al pagamento delle spese processuali. Troppo poco.
IMMAGINE DI REPERTORIO

lunedì 29 gennaio 2018

GERMANIA. SCIMMIE USATE PER TESTARE I GAS DI SCARICO. VERGOGNA

Test sulle scimmie, per provare gli effetti dei gas di scaricodelle auto. Sta sollevando polemiche in Germania il caso svelato dal New York Times, e rimbalzato oggi sulla Bild, che rivela le torture effettuate su 10 scimmie da tre industrie dell’auto tedesca negli Usa. Sotto accusa sono finite Bmw, Daimler e Volkswagen. Secondo quanto emerso, le scimmie sono state rinchiuse in una specie di vetrina, tranquillizzate con la proiezione di cartoni animati, e sottoposte a gas di scarico per 4 ore. “Le scimmie sono animali che hanno bisogno di muoversi molto e già costringerle a sedere davanti a uno schermo è tortura in sé”, spiega al giornale Klaus Kronaus, numero uno dell’associazione anti-cavie -. Il gas di scarico poi le espone a un problema di salute”.
Volkswagen ha poi chiesto scusa e ha sostenuto di prendere le distanze da ogni forma di tortura degli animali. “Siamo convinti che il metodo scientifico scelto in quella circostanza fosse sbagliato”, ha affermato il colosso dell’auto, già travolto dal Dieselgate. “Ci scusiamo per l’errore e per le sbagliate valutazioni commesse da alcuni”, continua il comunicato. Anche il presidente della Bassa Sassonia, Stephan Weil, maggiore azionista del gruppo, ha preso le distanze, definendo “assurda e nauseabonda” la procedura utilizzata.

ESTIRPA ERBUSTI PER FRUTTETO. DENUNCIATO

(ANSA) - MESORACA (CROTONE), 27 GEN - Avrebbe estirpato della macchia mediterranea da un terreno senza autorizzazioni per impiantare un frutteto. Un bracciante sessantenne di Mesoraca è stato denunciato dai carabinieri forestale per violazione della normativa ambientale e paesaggistica. A scoprire l'intervento sul terreno di circa mille metri quadro, che è stato sottoposto a sequestro, sono stati i militari durante un servizio di controllo del territorio.
    Dagli accertamenti effettuati dai carabinieri forestali è emerso che l'attività non era stata autorizzata mentre l'esecutore dei lavori avrebbe ammesso le proprie responsabilità. L'intervento dei militari è stato finalizzato alla conservazione del patrimonio boschivo e alla prevenzione di possibili fenomeni di dissesto idrogeologico nell'area.

domenica 28 gennaio 2018

ISOLA DEI FAMOSI: FERRI TAGLIA LA FACCIA A UN PESCE VIVO. CACCIATELO

FERRI E CASELLA AZZANNANO IL POLIPO
Milano (28 gennaio 2018) - "Marco Ferri ha tagliato di netto la faccia a un pesce vivo commettendo il reato di maltrattamento sugli animali e per questo ne risponderà davanti alla giustizia, ma quello che ci fa vergognare è che questo fatto è stato trasmesso all'interno della trasmissione L'isola dei Famosi in onda sulle reti Mediaset,senza che nessuno, dico nessuno abbia avuto un bricciolo di indignazione per la grave tortura inferta a quell'animale vivo. Questo signore deve essere cacciato per aver commesso un reato in diretta televisiva dalla trasmissione alla quale sta partecipando, e con lui deve essere cacciato Giucas Casella che ha ammazzato un polipo a mani nude inutilmente e anche in questo caso la televisione ha trasmesso le immagini senza un bricciolo di commento in orario in cui la tv è accessibile ai bambini e questo non è accettabile" Con queste parole il presidente di AIDAA Lorenzo Croce denuncia quanto fino ad oggi passato sotto silenzio e cioè che due concorrenti dell'isola dei Famosi Giucas Casella e Marco Ferri hanno commesso dei veri e propri reati di maltrattamento contro animali senza che nessuno si sia sentito in dovere di buttarli fuori dalla trasmissione o almeno di richiamarli. Ora la vicenda passa nelle mani della giustizia ordinaria e dell'AGCOM a cui si è rivolto il presidente di AIDAA che invita anche gli editori ad un gesto di coraggio.
questo signore ha tagliato la faccia a un pesce vivo... vergogna


IL VIDEO DOVE QUESTO INSULSO ESSERE TAGLIA LA FACCIA AL PESCE SI VEDE TRA 

IL minuto 01:59 e al minuto 02:23 





sabato 27 gennaio 2018

ISOLA DEI FAMOSI. BASTA MALTRATTARE E UCCIDERE GLI ANIMALI


Milano (27 gennaio 2018) - Scene disgustose dove si uccidono e maltrattano inutilmente polipi e pesci al solo fine di fare spettacolo, scene assolutamente diseducative e da condannare quelle trasmesse nei giorni scorsi nelle puntate quotidiane dell'isola dei Famosi in onda sulle reti Mediaset. Scene in cui si vedono orribili personaggi che rincorrono una fama oramai defunta come Giucas Casella o una fama venuta solo per essere il figlio di un calciatore come quella di Marco Ferri,(un qualunque signor nessuno che speriamo venga buttato fuori questa settimana essendo in nomination) che si divertono a torturare un polipo e a far del male ai pesci causando loro dolore e morte inutilmente, scene di cui sono responsabili oltre ai diretti interessati anche coloro (e lo sono piu di loro) i conduttori e coloro che in regia realizzando il montaggio li mostrano ad un grande pubblico fatto anche di bambini che potrebbero volerli emulare. "Facciano quello che vogliono ma lascino in pace gli animali - ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- per questo abbiamo inoltrato una protesta formale all'AGCOM perchè  queste scene di violenza inutile sono intollerabili, cosi come chiediamo agli autori della trasmissione di non mandare in onda simili immagini che possono essere oggetto di emulazione spercialmente da parte dei minori.  Il trash rischia a volte di sconfinare nella violenza per questo - conclude Croce- rimpiangiamo personaggi di alto tasso culturale che in passato si erano messi in gioco senza mai andare oltre i limiti del buon gusto, e tanto per citarne uno mi viene in mente Mummy Aristide Malnati, l'educato egittologo dal quale alcuni di questi cafoni dovrebbero prendere lezione di civismo ed educazione televisiva".

ALBERARE VIA LARGA? PERCHE' NO?

Milano. (27 gennaio 2017) - Da diversi anni si parla di un progetto per alberare la centralissima via Larga, un progetto certo che andrebbe studiato a fondo,ma che potrebbe essere una vera e propria boccata di ossigeno in una delle vie piu trafficate, ed inquinate (lo dicono i rilevamenti quotidiani dell'Arpa sullo smog a Milano) del cuore del capoluogo Lombardo. Da qui la proposta dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente perchè il comune di Milano prenda in carico la possibilità di progettare la realizzazione di un filare albertato in via Larga. "Non è un idea peregrina.-ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- infatti ci risulta esistere gia una idea vecchia di alcuni anni che era maturata presso le precedenti amministrazioni comunali, vediamo chi in consiglio comunale avrà il coraggio di fare propria questa proposta e rilanciarla,sarebbe un abbellimento notevole per la zona ed un toccasana per i polmoni di migliaia di milanesi e non che ogni giorno transitano su quella via ingolfata di smog e polveri sottili".

SIAMO ARRIVATI AL TURISMO VENATORIO ILLEGALE.VERGOGNA


Una vera e propria organizzazione costituita da cittadini di Corigliano e Rossano, in Calabria, che gestivano un giro diturismo venatorio è stata scoperta dai carabinieri Forestali che hanno denunciato 4 persone e sequestrato 3.125 uccelli di varie specie abbattuti, 28 fucili e circa 600 cartucce.

Secondo la ricostruzione dei militari, una volta giunti sul posto, i cacciatori, provenienti in gran parte dalle provincie di VicenzaPadova, Brescia e Bergamo, trovavanotutto organizzato nei minimi dettagli, dall'alloggio al vittofino ai fucili e al munizionamento per effettuare la caccia a specie protette e non cacciabili, particolarmente apprezzate nella preparazione del tipico piatto conosciuto come «polenta e osei». I cacciatori venivano accompagnati nelle battute da persone del luogo che poi si preoccupavano della conservazione degli esemplari abbattuti e della spedizione tramite autobus di linea diretti al nord in pacchi il cui contenuto era ignoto ai dipendenti delle società di autolinee.

CACCIATORI RAPINATI. RITROVATI I CANI IN BUONE CONDIZIONI

Dopo le rapine avvenute ieri a Talana e Orgosolo, sono andate avanti le ricerche da parte dei carabinieri che questa mattina, in località Sa Mola, nel territorio di Talana, hanno ritrovato la Ford Focus C-Max sottratta ai cacciatori vittime di una delle aggressioni.
L'auto era nascosta tra la vegetazione e a bordo sono stati trovati i due cani da caccia - in un discreto stato di salute, fanno sapere i militari - dei rapinati. Nessuna traccia, invece, dei fucili.
All'operazione hanno partecipato, oltre ai carabinieri di Talana, anche le squadriglie di Arzana e Lanusei.

venerdì 26 gennaio 2018

VIVERE INSIEME BAMBINI E CANI IN FAMIGLIA

CANI E BAMBINI: ECCO I CONSIGLI UTILI PER UNA SERENA CONVIVENZA FAMILIARE

Roma (26 gennaio 2017) - Sono dieci milioni le famiglie italiane che vivono con gli animali domestici e in oltre due milioni di queste convivono cani e bimbi. Per questo motivo il servizio di educazione cinofila dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- AIDAA ha messo a punto un prontuario dei comportamenti da tenere per garantire una serena convivenza tra cani e bimbi in famiglia. Consigli semplici e chiari che se seguiti possono evitare errori che in alcuni casi sfociano o rischiano di sfociare in tragedie famigliari, in cui a rimetterci sono sia i piccoli che i pelosi. 

Prima del contatto diretto con il cane
  1. Se il bambino è piccolo ed ha meno di un anno di vita prima di farlo avvicinare al cane si consiglia di farlo esercitare nelle carezze su pupazzi pelosi, insegnandogli a non tirare il pelo.
  2. Il gesto dovrà essere accompagnato da una parola che per chiarezza identifichiamo in “carezza” o coccola in modo che il bimbo (ma anche il cane) possano associare il gesto alla parola.
  3. Si invita a continuare a far esercitare il bambino sul peluche fino a quando non smette di tirare il
pelo, evitando cosi che il cane diventi la cavia degli esperimenti e che possa ribellarsi magari
mordendo il bimbo.
  1. Contemporaneamente, assicurarsi che il cane si sia ambientato bene in casa e con il resto della
famiglia, favorendo l'avvicinamento progressivo al bambino piccolo, sempre sotto stretta
supervisione.
  1. E' opportuno far capire al cane chi è il capofamiglia/capobranco, e qual è il ruolo del cane
all'interno del famiglia (branco) stessa, comunque subordinato a quello dei componenti umani.
I primi contatti diretti
  1. Quando il bimbo accarezzerà il cane evitando di tirare il pelo e unendo al passaggio della mano sul pelo (evitando di tirarlo) il cane proverà una sensazione di benessere cosi come il bimbo, e non avrà paura né fuggirà a nascondersi
  2. Importantissimo da subito insegnare al bimbo a non tirare la coda e i baffi e a non far del male al
cane che specialmente sul muso, sul naso e nelle orecchie ha delle parti molto sensibili e delicate
  1. Se il bimbo è un poco più grande possiamo insegnare alcuni giochi che può fare con il cane, come lanciare un giocattolo e vedere come lo stesso lo rincorre per morderlo. Il gioco aiuta a non limitare il rapporto tra bimbo e cane al semplice tatto che a volte rischia di infastidire Fido se fatto in maniera troppo insistente, invece il lancio del gioco libera nel cane il suo istinto predatorio.
  2. Si può anche insegnare al bimbo a nascondere dei piccoli premi per poi invitare il cane a cercarli; cosi facendo il cane si darà un gran da fare a cercare fino a scovare l’ambita preda per il
divertimento del bimbo e suo.
  1. Nel momento del gioco il bimbo dovrà utilizzare sempre giochi che permettano di interagire con
Fido tenendo comunque sempre le mani lontano dalla bocca del cane, evitando cosi magari dei
morsi involontari
  1. Nella scelta del gioco si cerchi sempre di favorire dei giochi che possano essere impugnati come una canna da pesca al quale legare topolini di plastica, palline o piume colorate, questo stimolerà
Fido e farà divertire moltissimo il bimbo. Ovviamente occorre che i genitori controllino che questi
giochi siano utilizzati in maniera corretta, evitando che “la canna da pesca” possa trasformarsi ad
esempio in una frusta.
  1. Il bimbo inoltre può invogliare il cane a scoprire in casa gli oggetti con il quale il cane stesso può giocare, dai vecchi cuscini alle ciabatte in disuso di papà. Questo oltre a far divertire immensamente il Fido servirà a fare sviluppare a fantasia e lo spirito di osservazione del bimbo.
  2. Il cane durante il gioco rischia di ingerire alcuni materiali (plastica, pietre, giocattoli). Prestare quindi attenzione a che questo non accada. Insegnare al bambino prestare anch'esso
attenzione e ad avvertire un adulto se si notano comportamenti di questo genere (spiegare chiaramente che non si deve ASSOLUTAMENTE infilare la mano in bocca al cane anche se si
ha la sensazione che stia per ingerire qualcosa che non deve).
Ed ora … per crescere insieme …
  1. Ricorda che il cane non è un giocattolo, ma un essere vivente, come te prova gioia e dolore,cerca
sempre di capirlo e di prenderti cura di lui con amore
  1. Non disturbarlo mentre dorme, anche a te non piacerebbe essere svegliato mentre stai facendo un bel sogno!
  2. Non cercare di rubargli dalla bocca un osso o un giocattolo, fate invece il gioco dello scambio: tu gli dai un premietto e vedrai che lui ti darà quello che ha in bocca.
  3. Se invece è lui che vuole rubarti un gioco o qualsiasi altra cosa tu abbia in mano, non arrabbiarti,
lasciaglielo e poi fai il gioco dello scambio con l’aiuto di un adulto
  1. Quando mangia lascialo tranquillo, anche lui ha diritto a mangiare la sua pappa con calma
  2. Parlagli sempre con calma, ricorda che i cani hanno un udito più forte del nostro e possono
spaventarsi se urli
  1. Non tirargli le orecchie o la coda, ma accarezzalo delicatamente, proprio come piacerebbe anche a te
  2. Non rincorrere il cane, cerca sempre di essere tu a chiamarlo e quando viene dagli sempre una
carezza gentile e digli che è bravissimo
  1. A volte il cane ha voglia di giocare da solo o di starsene un po’ per i fatti suoi, non disturbarlo, lascia che sia lui a decidere quando tornare a giocare insieme a te
  2. Se il cane si allontana da te o se ti mostra i denti o ringhia, lascialo tranquillo e chiedi ad un adulto di aiutarti a capire come mai il cane fa così
  3. Come per te che devi crescere, anche per il tuo cane è importante una buona alimentazione che lo aiuti a restare sempre sano e in forma. Evita quindi di dargli: ossa di qualsiasi genere (alcuni
veterinari consigliano al massimo l'osso del ginocchio), cioccolato, dolci, fritture, cibi molto conditi
o molto grassi. Sono tutti cibi molto calorici e dannosi per il tuo amico a quattro zampe.

CANE LEONE. INIZIA LA RIEDUCAZIONE

Bergamo (26 gennaio 2018) Tutti ricorderete il cane Leone, che nelle scorse settimane era stato protagonista del morso della figlioletta di 14 mesi dei suoi proprietari. Subito si era sparsa la notizia che il cane sarebbe stato soppresso per avere morso la piccola. Bene non sarà cosi. Leone dopo il periodo di osservazione nel fine settimana (secondo i bene informati gia nella giornata di domani sabato 27) potrebbe lasciare il canile sanitario e intraprendere presso una struttura adeguata il suo percorso rieducativo che lo porterà a ritrovare una nuova famiglia molto presto.  Finalmente una notizia a lieto fine. 

CACCIATORI RAPINATI E LASCIATI A PIEDI


(ANSA) - NUORO, 25 GEN - Tre cacciatori cagliaritani sono stati rapinati questa mattina sulla provinciale 22, la vecchia strada che da Orgosolo porta a Oliena: è di quattro fucili il bottino dei banditi.
    Il fatto è avvenuto intorno alle 7 mentre i tre cacciatori percorrevano la provinciale a bordo di un fuoristrada Land Rover. Durante il tragitto, a circa un chilometro da Orgosolo, i tre si sono trovati la carreggiata sbarrata da un albero e con davanti due banditi col volto travisato e armati di fucile. I malviventi hanno intimato ai tre di scendere dall'auto e di sdraiarsi per terra. A quel punto si sono impossessati del fuoristrada con i quattro fucili all'interno e sono scappati in direzione Orgosolo.
    Immediato, dopo l'allarme dei tre malcapitati, l'intervento dei carabinieri del paese e degli agenti del Commissariato, che hanno ritrovato dopo qualche ora il fuoristrada nella provinciale per Montes, su una vecchia stradina che porta alla chiesa campestre di San Michele.
    Per tutto il giorno a Orgosolo è stata caccia all'uomo, alla ricerca degli autori della rapina, dei quali non c'è però nessuna traccia.
    Le indagini congiunte di Polizia e Carabinieri proseguono.
    (ANSA).

MILANO. SCOPERTA LA "FABBRICA DEI CANI DA ELEMOSINA"

Milano (26 gennaio 2017) - Da oltre un anno e due mesi l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente segue costantemente il problema dei cani dei clochard, distinguendo in maniera chiara i cani che di fatto sono compagni di vita dei clochard, e quelli che invece vengono utilizzati per raccogliere l'elemosina. Nel primo caso, si tratta di una sessantina di cani che vivono con i loro clochard e che dividono con loro gioie e dolori, in alcuni casi questi animali sono l'ultimo baluardo che serve a tenere in vita persone disperate che hanno perso casa e famiglia e che si ritrovano con fido in mezzo a una strada da un giorno all'altro e che quindi si devono reinventare una vita aggrappandosi spesso "alla coda" del loro fedele amico (per modo di dire), diversa invece la questione dei cani utilizzati specialmente dagli zingari per raccogliere l'elemosina in questi ultimi casi AIDAA e i suoi volontari intervengono per far sequestrare dalle forze dell'ordine i pelosi che spesso vengono utilizzati anche come merce da queste persone senza scrupoli che li vendono al primo offerente, alcuni di questi personaggi sono sottoposti al racket delle elemosine. Dopo una serie di segnalazioni sulle quali l'Associazione ha lavorato per diversi mesi è stata individuata presso il campo nomadi di Via Negrotto e presso alcuni appartamenti situati in via Bolla un vero e proprio centro di allevamento di cani di piccola taglia che vengono spesso fatti cucciolare e poi i cuccioli distribuiti ai rom che li usano per impietosire e raccogliere i soldi. Ora AIDAA sta predisponendo una denuncia penale che sarà presentata nei giorni prossimi alla procura di Milano con i dettagli delle zone dove i rom vengono abitualmente dislocati con i cuccioli di cane utilizzati per raccogliere l'elemosina. "Si tratta di una vera e propria fabbrica dei cani da elemosina, gestita da famiglie zingare di etnia Rom- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- noi abbiamo fatto un lavoro di controllo capillare durato diversi mesi proprio sui clochard che incontravamo nella nostra operazione di distribuzione del cibo e siamo arrivati ad una vera e propria mappatura del territorio di questi delinquenti che usano i cani per accattonare, ora è arrivato il tempo di chiudere questa situazione, che non è solo gestita da famiglie di origine bulgara come già denunciato nei mesi scorsi da una nota trasmissione televisiva, ma che hanno in alcuni personaggi un vero e proprio epicentro di gestione e raccolta delle elemosine attraverso l'uso di cani accompagnati agli zingari che agiscono come un vero e proprio racket".
immagine di repertorio

giovedì 25 gennaio 2018

TODI. TROVATO FALCO PESCATORE FERITO


Un "rarissimo" esemplare di falco pescatore ferito all'ala destra da un colpo di arma da fuoco è stato rinvenuto dal nucleo Cites dei carabinieri forestali in località S. Martino, a Todi. Dopo le prime cure veterinarie è stato e portato al Centro di recupero fauna selvatica "Formichella" di Assisi.
    Il falco pescatore - spiegano gli stessi carabinieri forestali - è una specie in via di estinzione in Italia e particolarmente protetta dalla legislazione nazionale e dalla Convenzione di Washington sul commercio delle specie in via di estinzione di cui è vietato il commercio, la detenzione e la cattura. Risultava inanellato e provvisto di Gps per il monitoraggio. La specie è presente con tre sole coppie nidificanti.
    Dai primi accertamenti è emerso che l'esemplare è nato in Toscana lo scorso anno. Il rapace risulta appartenere ad un progetto scientifico di studio.

CACCIATORI ARRESTATI PER BRACCONAGGIO


(ANSA) - ARENA (VIBO VALENTIA), 23 GEN - Due persone, Carmelo Demasi e Mimmo Sette, entrambi di Dasà e di 50 anni, legati da rapporti di parentela (sono cognati), sono state arrestate e poste ai domiciliari dai carabinieri ad Arena perché sorprese mentre praticavano abusivamente la caccia.
    Demasi e Sette, che secondo quanto riferito dagli investigatori hanno precedenti penali, hanno tentato di sottrarsi all'arresto fuggendo ed abbandonando in una scarpata il fucile di cui erano in possesso. I controlli fatti dai militari hanno portato successivamente al ritrovamento di 50 cartucce, che erano state nascoste in un veicolo di proprietà di uno dei due arrestati. Altre cinquanta cartucce sono state trovate nei pressi del fucile che era stato abbandonato da Demasi e Sette. Dalle indagini condotte dai carabinieri é emerso, inoltre, che il fucile col quale i due arrestati stavano effettuando la battuta di caccia abusiva era provento di furto.
 Demasi e Sette sono stati posti agli arresti domiciliari.

CORRADO PASSERA SI DA ALLA PET ECONOMY

Stando a quanto riporta oggi il Giornale a pagina 20 l'ex ministro passera e sua moglie hanno deciso di investire nella pet economy. L'ex banchiere e consorte hanno infatti costituito la cà zAMPA srl . Questa società si occuperà di costruire e gestire i cliniche e laboratori di analisi veterinarie, nonchè di addestramento e ospitalità di animali. Un business quello che ruota attorno agli animali domestici ed alle loro esigenze che non conosce crisi.

LA DOLCE SHIRA.....

La lupa Shira continua ad essere stazionaria, mangia ma non riesce ad alzarsi, e comunque è come sempre accudita con amore immenso dal nostro Carlo Buccino. Ricordiamo che Shira è una vera lupa del Pollino arrivata alla veneranda etàdi  18 anni.

CAMMELLI CON IL BOTOX AL CONCORSO DI BELLEZZA

Cammelli squalificati da un concorso di bellezza in Arabia Saudita perchè trattati con iniezioni di botox che dovevano farli apparire più belli.  Detta cosi potrebbe sembrare una bufala gigantesca,ma a darne notizia sono diversi quotidiani ed agenzie stampa internazionali tra cui il quotidiano Metro in seconda pagina. Secondo quanto riporta il quotidiano gratuito del mattino infatti i cammelli venivano trattati con il botox per farli apparire più belli  con labbra grandi e carnose. "E' quanto è capiato ad una dozzina di cammelli iscritti ad un concorso di bellezza in Arabia Saudita che erano stati sottoposti dai proprietari a trucchi estetici pur di primeggiare, ma sono stati scoperti ed esclusi dalla competizione". Se la notizia venisse confermata sarebbe superato il limite dell'assurdo.

mercoledì 24 gennaio 2018

2.400 ANIMALI AVVELENATI DA INIZIO GENNAIO

Roma (24 gennaio 2017) - Sono numeri che fanno rabbrividire solo a pronunciarli quelli che riguardano i cani ed i gatti avvelenati in queste ultime tre settimane. Solo scorrendo le denunce pubblicate dalla stampa locale e dai social network si parla di un'ondata di avvelenamenti che ha interessato oltre 2.400 tra cani e gatti, molti dei quali morti avvelenati a causa dei bocconi contenenti topicida, ed in alcuni casi anche a causa dello spargimento di lumachicida un veleno quest'ultimo dal quale non ci si salva. Tra i casi piu gravi quelli di Milano dove in diversi parchi della zona di Quarto Oggiaro è stata segnalata la presenza di bocconi avvelenati e di lumachicida con alcuni cani avvelenati, due cani avvelenati a Catania, uno solo di loro si è salvato, a Giffoni in provincia di Salerno molti gatti avvelenati tutti morti, ai quali vanno aggiunti anche quelli della colonia del parco di San Rocco a Spriano in provincia di Bergamo, qui sono stati quindici i gatti ritrovati morti per avvelenamento. E' andata meglio invece ai cani di Sciacca che per fortuna i sono salvati, infine altri quindici gatti tutti morti a Massa Lubrense in provincia di Napoli. "E' una vera mattanza a cui occorre porre rimedio- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ogni giorno sono decine le segnalazioni che riceviamo via mail e via social, occorre dire basta, in Italia la distribuizione del veleno negli spazi pubblici o privati è un reato, ma difficilmente si  trovano e puniscono i colpevoli, chiediamo una stretta senza precedenti per arginare in via definitiva questo orribile fenomeno che ogni anno costa la vita a migliaia tra cani e gatti".




 I LINK DI ALCUNI CASI  
CATANIA
https://www.facebook.com/angy.amoroso.9/posts/918071641702917

SALERNO, GIFFONI VALLE PIANA 
 https://www.facebook.com/mary.guercia.9/posts/2018310565109586

SPIRANO - BERGAMO
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1745695278823822&id=914791475247544

SCIACCA. 
https://www.facebook.com/giusy.labella.12/posts/2027577957268858

MILANO
http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/2018/01/cani-segnalato-veleno-nei-parchi-di.html

PREGNANA
http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/2018/01/pregnana-minaccia-di-avvelenare-gatti.html


lunedì 22 gennaio 2018

CANE IN CATTIVE CONDIZIONI IN PROVINCIA DI NAPOLI

questo cane la cui foto si vede piuttosto male, viene tenuto di fatto tutto il giorno sul balcone di una palazzina di un comune del napoletano. stiamo verificando le sue condizioni.

TRIPLICATI I FUNERALI PER ANIMALI NEL 2017

ROMA (22 Gennaio 2018) - Oltre centosettantamila animali domestici sono stati cremati e quasi 140.000 inumati nei cimiteri per animali, o le cui ceneri sono state portate a casa dai proprietari nel corso del 2017. un dato di fatto triplicato rispetto a quello del 2016. Aumentate anche le offerte speciali per i funerali completi per animali con prezzi che vanno dai 140 euro per la cremazione e la urna cineraria da portare a casa con le ceneri di micio e fido, fino ai 3.000 euro di un funerale completo con apposita bara ed inumazione nel cimitero degli animali. Cresciute anche del 50% le aziende funebri che propongono diversi livelli di funerale per gli amici a quattro zampe. La pratica della cremazione e dell'inumazione è diffusa speciaolmente nelle regioni del centro nord Italia con in testa Emilia Romagna e Lombardia. Il business del caro peloso estinto si aggira complessivamente attorno ai 75milioni di euro l'anno e da lavoro ad oltre 1000 persone nell'indotto del settore specifico delle pompe funebri.

CACCIATORE VA A CACCIA DI CINGHIALI MA TROVA DUE TORI CHE LO ASSALTANO


Cacciatore attaccato e ferito da un toro oggi nei pressi di Bassiano in provincia di Latina, dove gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) del Lazio sono intervenuti, nel pomeriggio, per recuperare il cacciatore.

L'uomo di 52 anni, residente ad Anzio (Roma), era impegnato in una battuta di caccia al cinghiale in un bosco tra Sermoneta e Norma, quando all'improvviso è stato attaccato da due tori.

Il primo è scappato dopo un colpo di fucile in aria sparato dallo stesso cacciatore, mentre il secondo lo ha invece colpito ferendolo in modo grave ad una gamba.

L'allarme è stato lanciato dai compagni del cacciatore, che in quel momento erano ad alcune centinaia di metri. Sono intervenuti l'eliambulanza della Regione Lazio, con a bordo l'equipe sanitaria del 118, e un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino, che ha provveduto alle operazioni di sbarco e carico tramite verricello. Il cacciatore ferito è stato quindi portato all'Aurelia Hospital di Roma. 

DELFINO TROPPO VICINO ALLA SPIAGGIA

(ANSA) - GENOVA, 21 GEN - Intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco per catturare un delfino finito nello specchio d'acqua della fascia di rispetto di Pra'. Il mammifero è stato notato da alcuni passanti che hanno avvisato capitaneria di porto e pompieri. I sommozzatori stanno scandagliando la zona per individuare il delfino e poi per cercare di riportarlo in uno spazio più congeniale.

ADDIO ALLE FORESTE EUROPEE

Più della metà delle foreste europee sono scomparse negli ultimi 6000 anni grazie alla crescente domanda dei terreni agricoli e all'uso del legno come fonte di carburante, e non andrà meglio per i prossimi secoli.E' questo il risultato di una nuova ricerca condotta dall'università di Plyumont. Vanno abbastanza bene le cose in Italia, rispetto a molti altri paesi europei.

domenica 21 gennaio 2018

IN ITALIA NON SI POSSONO MANGIARE INSETTI

DI SEGUITO LA NOTA DEL MINISTERO FIRMATA DAL DIRETTORE GENERALE DEL MINISTERO DELLA SALUTE GAETANA FERRI IN CUI SI EVIDENZIA IL DIVIETO.



CACCIATORE CADE DA UNA PARETE DI 4 METRI - FERITO


CASTELNOVO DEL FRIULI (Pordenone) - Cacciatoreinfortunato nei boschi di Castelnovo del Friuli nella giornata di oggi, sabato 20 gennaio. A restare ferito 52enne del posto, M.C. le sue iniziali; l'uomo era in battuta di caccia assieme a due colleghi quando è scivolato perdendo aderenza e cadendo lungo una paretina di roccia di quattro metri.

Lamentava dolori alla gamba e alla spalla. È stato stabilizzato dal personale sanitario dell'ambulanza giunta sulla strada comunale che collega borgo Costa a borgo Morars, una volta trasportato fin lì con la barella dai tecnici del soccorso alpino di Maniago e dai vigili del fuoco che hanno collaborato condividendo materiali ed esperienza. L'uomo è stato accolto nel vicino ospedale di Spilimbergo. Non sarebbe grave.