mercoledì 29 aprile 2015

DRASTICA DECISIONE UE SUGLI ULIVI DI PUGLIA

Drastica decisione della UE sugli ulivi ritenuti infetti

Eradicazione nel raggio di 100 metri da ogni ulivo trovato positivo alla xyella. Divieto di impiantare piante ospiti del batterio (comprese le viti).

Ulivi vita millenaria da salvare - ''l'Ulivo urlatore'' - Salento, entroterra otrantino, ARCHIVIO FORUM AMBIENTE E SALUTE
Nella giornata di ieri il Comitato permanente per la salute delle piante dell’Unione Europea ha emanato un provvedimento che ricorda una sentenza della corte marziale. Per ogni albero di ulivo trovato positivo al batterio della xylella fastidiosa, dovranno essere abbattuti tutti gli alberi presenti nel raggio di 100 metri. Si può ben immaginare cosa vorrà dire dare attuazione a questa misura. Il rischio sarà ladesertificazione del nord Salento. Tanto più se si considera che l’esame per determinare se un albero è infetto oppure no è “a vista”. Troppo tempo per fare un test di laboratorio, meglio eradicare subito.
Al momento l’area interessata, definita “di eradicazione”, riguarda le zone di confine tra le province di Lecce, Brindisi e Taranto, dell’estensione di circa 20 chilometri quadrati. Nelle altre aree, definite“di contenimento”, non si procederà per il momento all’eradicazione, ma si dovrebbe convivere col batterio, in quanto è impossibile eradicarlo. Sarà l’Italia a decidere autonomamente quali misure adottare.Oltre a queste misure, è stato imposto il blocco sulla commercializzazione e la piantagione di nuove alberi appartenenti alle specie ospiti del batterio, tra cui le viti, il che andrà a pregiudicare inesorabilmente l’attività vivaistica e l’economia legata alla produzione di vino.

La politica regionale ora potrà nascondersi dietro alla decisione comunitaria, ricorrendo alla formula standard: “E’ l’Europa che ce lo chiede”. Ma l’Europa ha deciso sulla base della documentazione e delle richieste pervenute dalla Regione Puglia.
Come accadde a seguito del drammatico terremoto a L’Aquila nel 2009, anche qui ci sarà qualcuno che se la ride ed è pronto a mettere le mani su quei terreni che verranno rasi al suolo, sui quali potrebbero sorgere strutture come resort, discoteche o campi da golf, la cui realizzazione è fino ad ora ostacolata dalla presenza di ulivi secolari. Salvo sorprese dalle inchieste della magistratura.
Marcello Greco
tratto da 

VETERINARI GRATIS PER ANZIANI E BASSO REDDITO

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Roma (28 aprile 2015) – Proposte concrete quelle contenute nel piano AIDAA per la mutua degli animali che il 5 maggio esordisce al ministero della salute dove sarà illustrata al direttore generale del settore sanità veterinaria. Una mutua che prevede un costo pari di fatto a zero per lo stato e risparmi diretti fino al 60% per le famiglie. Oltre all'incentivazione dei farmaci veterinari e all'introduzione del pet di famiglia nella carta sanitaria del proprietario dell'animale. Ma il progetto messo a punto da AIDAA e dal movimento delle famiglie con animali prevede principalmente l'introduzione della gratuità delle prestazioni veterinarie per gli animali di proprietà degli ultra settantenni che in Italia sono oltre un milione, e per i proprietari di animali con redditi pari o inferiori a diecimila euro, mentre per gli altri si prevedono dei ticket che salgono in base alle fasce di reddito e questo senza spese per lo stato ma solo con un riequilibrio dei bilanci destinati ai vari livelli agli investimenti nel settore veterinario e con progetti finanziabili con i fondi sociali europei come quello per “la pensione ai cavalli anziani” parte integrante di questa proposta.  

CANE PICCHIATO A TRASTEVERE


Un intervento della polizia municipale di Roma è stato chiesto questa mattina, dopo che al telefono amico di AIDAA è arrivata una segnalazione relativa a un cane preso a calci in via Trastevere. Il cane secondo quanto riferito dalla segnalatrice era uno di quelli usati per l'accattonaggio e la persona che lo accompagnava, quasi sicuramente uno zingaro l'ha preso ripetutamente a calci. Si sta ricercando il maltrattatore al fine di portare via il cane.

martedì 28 aprile 2015

EXPO 2015: SIMBOLO DELL'ODIO SPECISTA

AIDAA DICE NO ALL'EXPO E LO DICE CHIARAMENTE. 


RETE DI APPOGGIO ALLE TRAFFICANTI TRA MILANO E PAVIA


Queste non ce le aspettavamo proprio, ma forse nemmeno loro sanno con certezza quello che hanno fatto, o almeno di cosa sono state complici, stiamo parlando di alcune "pseudo volontaria" sconosciute massimamente all'ambiente animalista che per anni si sono rese disponibili a ospitare "in stallo" cani destinati al nord Europa provenienti dalla Spagna e dalla Puglia, sul fatto che queste cinque signore residenti nelle provincie di Milano, Pavia e Lodi abbiano fatto volontariamente da sponda alle trafficanti ci stiamo ancora informando, anche se pensiamo che siano state coinvolte in un giro di cui abbiamo gia avuto modo di parlare. Comunque prima di affidare cani in affido a persone non note che si presentano come volontarie residenti principalmente a Milano città (con magari alle spalle le organizzazioni di meeting per raccolta fondi, quelli si finiti sulle poste pay di persone note alle forze dell'ordine) e in provincia di Pavia fate le opportune verifiche e se del caso chiedeci informazioni vi diremo se sono o meno affidabili.
AGGIORNAMENTO.
Individuata con certezza una pseudo associazione operante nel pavese, denunciata la persona che con falsi profili si presenta come presidente dell'associazione che ha clonato il nome ad un magazine. La finanza visuri i conti e i  bilanci. Avvisata anche la redazione del magazine. 

RINASCE IL MICIO ROSSO ABBANDONATO A BRINDISI - FOTO

ERA COSI
ORA GRAZIE ALLA NOSTRA ANTONELLA E' COSI

LA SENTENZA DI VIA MAR NERO PER NON DIMENTICARE

VI RIPUBBLICO UN POST SULLA SENTENZA STORIA CHE HA DATO RAGIONE ALLE COLONIE DI VIA MAR NERO A MILANO. E' UNA SENTENZA DI CINQUE ANNI FA VOLUTA E COSTRUITA DA AIDAA ED IN PARTICOLARE DA ME E DAI CONDOMINI CHE SOLO NOI ABBIAMO SOSTENUTO. OGGI CI SI DIMENTICA, MA INVECE OCCORRE RICORDARE VI RIPORTO QUI SOTTO IL TESTO DELL'ARTICOLO APPARSO SUL CORRIERE DELLA SERA DELL'8 AGOSTO DEL 2010.


A MOTIVAZIONE: «SONO ANIMALI SOCIALI E POSSONO AGGIRARSI LIBERAMENTE NEGLI STABILI»

Condominio di via Mar Nero, il giudice
dà ragione ai gatti: «Devono restare»

Nel 2006 una coppia anti-felini aveva fatto causa alle altre 549 famiglie. L'Aidaa: «Sentenza storica»

La «cuccia» per gatti nel condominio di via Mar Nero 13 (Fotogramma)
La «cuccia» per gatti nel condominio di via Mar Nero 13 (Fotogramma)
MILANO - Una cuccia da un metro quadrato, circondata da piante e fiori, sempre pulita: è qui che abitano, nel cortile di via Mar Nero 13, cinque gatti sterilizzati e sotto costante controllo del veterinario. Protagonisti, loro malgrado e a loro insaputa, di una vicenda giudiziaria che andava avanti addirittura dal 2006 tra lettere degli avvocati, visite dell'Asl e tentativi di smantellamento. Già, perché nel 2006 una coppia di inquilini, che i gatti proprio non li sopporta, ha deciso di intentare causa contro tutto il condominio: 549 famiglie. Una recente sentenza del Tribunale di Milano, resa nota da Aidaa, ha dato ragione ai «gattari», tutelando questa e le altre colonie feline della città con la motivazione che i gatti sono «animali sociali» e quindi il loro «aggirarsi liberamente per gli stabili condominiali» non è contrario alle regole, anzi, è in qualche modo un loro diritto. Una sentenza definita «storica» dagli animalisti.
Ora di merenda per i gatti di via Mar Nero (Fotogramma)
Ora di merenda per i gatti di via Mar Nero (Fotogramma)
«NON POSSONO ESSERE ALLONTANATI O CATTURATI» - La denuncia della coppia antigatti era articolata in 95 punti: si andava dall'«impedimento a respirare aria normale» ai «miasmi», dall'aggravamento di problemi di salute alla lesione di «diritti di rango costituzionale». Si chiedeva la rimozione delle cassette in cui veniva lasciato il cibo, l'allontanamento degli animali e un risarcimento morale agli altri condomini. Ma già nel 2006 gli ispettori dell'Asl non avevano riscontrato problemi: «Gli operatori non hanno percepito odori di sorta »; «la piccola colonia è censita e controllata » (rapporto del 20 dicembre 2006). «La decisione del giudice civile - sottolinea l'Aidaa, associazione italiana difesa animali e ambiente in un post su Facebook - richiama per la prima volta le normative della Legge 281, riconoscendo che i gatti sono animali sociali che si muovono liberamente e che quindi "i gatti che stazionano e vengono alimentati nelle zone condominiali non possono essere allontanati o catturati per nessun motivo"».
PERICOLO IN ESTATE - La sentenza è importante anche perché, a differenza di quanto accade a Roma, a Milano le colonie feline sono quasi tutte condominiali. L'unica all'aperto in centro era quella del Castello, «sfrattata» dopo i lavori di ristrutturazione. «Si tratta di una sentenza che rende giustizia a tanti amanti degli amici felini - dice Leila Nur, vicepresidente di Aidaa -. Abbiamo deciso di diffonderla perché poco nota e perché proprio in questo periodo estivo nelle grandi città le colonie feline sono facile bersaglio di condomini che in agosto, approfittando dell'assenza di chi si prende cura di loro durante l'anno, cercano di allontanarli, a volte addirittura catturandoli. Speriamo che questa sentenza serva finalmente da deterrente».
Redazione online
08 agosto 2011 18:25

BERGAMO. GATTO ACCUSATO DI GRAFFIARE L'AUTO DEL VICINO


Siamo alle solite, trovano l'auto graffiata e non sanno a chi dare la colpa se non al gatto del vicino, che da anni attraversa il giardino e ovviamente non ha mai fatto danni. Per il resto il proprietario del'auto si è messo anche a insultare la vecchia madre della persona in questione. Da qui la segnalazione e la richiesta di intervento del tribunale degli animali. 

lunedì 27 aprile 2015

MILANO. CUSTODE ABBANDONA CANE A SCUOLA


Il custode di una scuola superiore di Milano situata in Viale Marche ha lasciato il suo cane di proprietà nell'appartamento che aveva in uso in quanto appunto custode della scuola medesima, ora il custode se ne è andato lasciando il cane solo nell'appartamento che si trova all'interno della scuola medesima. Oggi la preside dell'istituto ha contattato AIDAA al fine di trovare una soluzione in quanto la scuola deve essere chiusa per il ponte delle festività ed il cane non può ovviamente restare chiuso tre giorni nella scuola senza cibo ne acqua. AIDAA ha attivato il nucleo speciale dei vigili urbani di Milano che si occupano di TUTELA DEGLI ANIMALI per avvisare di quanto accaduto e chiedere il pronto intervento per liberare l'animale.

MILANO. MANIFESTAZIONE CONTRO IL TAGLIO DEGLI ALBERI A PIAZZA DATEO








GRAZIE AD ANTONIO SIMONE PER LE FOTOGRAFIE
LA MANIFESTAZIONE E' STATA ORGANIZZATA DAL COMITATO DEI CITTADINI DI ZONA CONTRO IL TAGLIO DEGLI ALBERI, PRESENTE UNA FOLTA DELEGAZIONE DELLA FIAMMA TRICOLORE, IL CONSIGLIERE RADICALE CAPPATO. FISCHIATO IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE DEL COMUNE MONGUZZI. AIDAA ERA PRESENTE CON UNA PICCOLA DELEGAZIONE. MA C'ERAVAMO.

venerdì 24 aprile 2015

LA DANIMARCA VIETA IL SESSO CON ANIMALI


La Danimarca vieta ufficialmente la zooerastia

La Danimarca vieta ufficialmente la zooerastia 

Copenhagen proibisce il sesso con gli animali tra molte polemiche 
22/04/15
Il Parlamento danese ha approvato una legge che vieta i rapporti sessuali tra gli uomini e gli animali. La legge, proposta dal Ministro all'Agricoltura Dan Jorgensen, ha ottenuto ampi consensi nel parlamento ad eccezione del partito Alleanza Liberale, che si rifiuta di approvare norme con condizionamenti etici. Jorgensen, Presidente dell'Intergruppo per la Protezione degli Animali al Parlamento Europeo nella scorsa legislatura, deve aver riflettuto un po’ su quanto accaduto in quel periodo a Bruxelles, quando nel 2013 l'allora Vicepresidente Cristiana Muscardini, sollevò un vero e proprio polverone sul tema. In una sua interrogazione scritta, infatti, l'eurodeputata chiedeva conto alla Commissione della mancanza di una legislazione specifica su questa pratica perversa che provoca traumi psichici e fisici agli animali. La Commissione, come sempre, rispondeva picche, sollevando questioni di competenza e di fatto lavandosene le mani. La Muscardini però ha portato avanti una campagna con tanti consensi e anche la critica di personaggi dediti alla zoorastia. "L'incapacità politica della Commissione è atroce quasi quanto atroci sono le notizie e le immagini che abbiamo portato qui in Parlamento come testimonianza delle condizioni di vita di alcuni animali: fermare le crudeltà sugli animali e le pratiche perverse come la zoofilia dovrebbe essere un dovere per la Commissione, che invece con il suo immobilismo dimostra una rara bestialità con cui si rende tacita complice di tanti aguzzini sconosciuti" – dichiarò allora la Muscardini, che presentò anche una petizione all'omonima commissione Parlamentare con l'Avv. Ceccon dell'Unione Antivivisezionista Italiana. Sebbene i difensori della pratica sostengano che non ci sia nulla di male, l'Organizzazione Mondiale per la Sanità inserisce gli zoofili nella categoria "altri disordini delle preferenze sessuali", catalogandola di fatto come un disturbo psicologico. Il tema è molto dibattuto sotto diversi punti di vista, compresi quello sanitario, etico e legale. Nella maggior parte dei casi la giurisprudenza considera la zoorastia un maltrattamento sugli animali visto che, secondo un report della Società Umana degli Stati Uniti, gli animali non avrebbero il concetto di "consenso" come nelle nostre società. Molti governi, tra cui quelli inglese, belga e svedese, puniscono anche la diffusione di materiale pornografico legato a questa pratica. Altro problema è quello della zoonosi, ovvero la trasmissione delle malattie tra animali ed esseri umani che si svilupperebbe facilmente con rapporti sessuali. L'argomento è molto pruriginoso ed è stato ampiamente dibattuto in contesti non propriamente trasparenti, ma al tempo stesso è senz'altro positivo che un paese abbia finalmente legiferato su una materia su cui per anni non si è detto nulla, con un velo di ipocrisia, e senza rispetto della salute e del benessere degli animali.


TRATTO DA ILPATTOSOCIALE.IT
http://www.ilpattosociale.it/news/3404/La-Danimarca-vieta-ufficialmente-la-zooerastia.html

AIDAA E CONFAEL INSIEME PER TUTELARE MEGLIO LE FAMIGLIE CON ANIMALI


AIDAA e CONFAEL (Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori) insieme per tutelare meglio le famiglie con animali. Sono stati avviati in questi giorni i contatti per la convenzione internazionale tra AIDAA e la CONFAEL, unico sindacato di tutela dei lavoratori a livello europeo che ha una sezione dedicata anche alla tutela delle famiglie con animali, sezione che in Italia è presieduta da Tina Iammatteo. Nei giorni scorsi il presidente AIDAA e la responsabile Confael si sono incontrati a Milano per mettere a punto un protocollo di intesa che si concretizzerà nelle prossime settimane con la firma di una convenzione che permetterà una più stretta collaborazione tra il servizio del tribunale degli animali di Aidaa che si occupa di tutela legale degli animali e il servizio di Confael che si occupa di tutela dei proprietari di animali, ma saranno anche altri i campi di collaborazione a livello nazionale ed europeo tra i due importanti organismi nella promozione delle azioni a tutela degli animali e dell'ambiente. "Abbiamo trovato un ottimo punto di intesa per collaborare- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ciascuno mantenendo le proprie identità, ma lavorando insieme per il bene degli animali e delle famiglie che li possiedono. Insieme- conclude Croce- siamo più forti e sicuramente faremo passi importanti nella tutela dei nostri amici pelosi".

il sito della Confael

giovedì 23 aprile 2015

CALDO IN ARRIVO. TUTELIAMO I NOSTRI PET

ARRIVA IL CALDO. TUTELIAMO I NOSTRI ANIMALI

Roma (23 Aprile 2015) – Quest'anno pare che il caldo arriverà prima del solito, viste anche le temperature di questi giorni abbiamo voluto anticipare i consigli utili per tutelare i nostri animali domestici, ovviamente invitiamo tutti i commercianti a mettere come al solito le ciotole d'acqua fresca fuori dai negozi. Ecco di seguito i consigli del decalogo AIDAA per aiutare i nostri animali a combattere il caldo.

LE REGOLE DA SEGUIRE
1 - Non lasciate mai un animale incustodito dentro l'auto:la temperatura interna dell'abitacolo sale rapidamente, anche con i finestrini aperti, e trasforma la vettura in un vero e proprio forno. Con il caldo oltre i trenta gradi bastano solo 10 minuti per condannare il vostro animale a una morte certa ed orribile.
2 - Se vedete un animale rinchiuso da solo in un'auto al sole, prestare attenzione ai sintomi di un eventuale colpo di calore (problemi di respirazione, spossatezza generalizzata). In tal caso, se non si interviene subito, rischia di correre un grave pericolo di vita:chiamate immediatamente le forze dell'ordine ed un eventuale veterinario reperibile, nel frattempo cercate di creare ombra mettendo dei giornali sul parabrezza e se possibile gettate acqua all'interno per bagnare l'animale, usando un eventuale fessura aperta del finestrino.
3 - Assicuratevi che gli animali abbiano sempre accesso all'ombra e acqua fresca in abbondanza. In caso di colpi di calore chiamate immediatamente il veterinario.
4 - Evitare le passeggiate con il vostro cane nelle ore più torride della giornata preferendo le prime ore del mattino o l'imbrunire e portare sempre con se una bottiglietta di acqua ed una ciotola. Evitare di far fare attività sportiva al cane nelle giornate piu calde.
5 -Scottature Solari. Anche per i cani e i gatt vale il discorso per le scottature solari. In caso di giornate particolarmente calde applicare una crema solare ad alta protezione alle estremità bianche degli animali quali la punta delle orecchie prima di farli uscire sotto il sole o prima di portarli in spiaggia.
6 - Acquario. Tenete l'acquario fuori dal sole diretto e cambiare l'acqua regolarmente avendo cura di togliere le alghe che si formano. Se avete un laghetto in giardino con dei pesci ricordate di riempirlo regolarmente nelle ore serali per compensare l'acqua evaporata e sostituire l'ossigeno andato perso.
7 -Animali in gabbia. Mai lasciare il canarino o i criceti al sole diretto, posizionate la gabbia in luogo ombreggiato, arieggiato e fresco.
8 - Pulci e Zecche - Con le alte temperature non mancheranno di far visita a fido e micio le pulci, le zecche e gli acari, controllate quindi regolarmente il pelo del vostro amico a quattro zampe per verificarne la presenza. Applicate preventivamente un antiparassitario. Se vi sono particolari problemi di pelle o pelo consultate il vostro veterinario di fiducia prima di utilizzare prodotti.
9 - Lettiera. E' fondamentale controllare ogni giorno gli animali per verificare che non vi siano uova di mosche sul pelo di cavie, conigli e cani. Tenete ben pulito e disinfettato con prodotti non nocivi per l'animale i luoghi dove vive e sopratutto cambiate almeno due volte la settimana la lettiera o il fondo della "sua casa".
10 - Lavori di Giardinaggio. Il vostro giardino è popolato di fauna selvatica, quali lucertole, ricci, rane e biscie che sono assolutamente innoqui per l'uomo ma utili per il micro ecosistema del vostro giardino. Prima di effetturare i lavori con il tosarba o distribuire pesticiti pensate alla loro salvaguardia. E soprattuto prima di accendere un fuoco smuovete sempre il materiale che intendete bruciare in quanto questi animali spesso si rintanano tra i mucchi di foglie o i rifiuti in giardino eviterete di bruciare anche loro.


11 – Se avete animali in sovrappeso prima di cambiare dieta, consultate sempre il vostro veterinario di fiducia.

mercoledì 22 aprile 2015

42 BARE PER COLPA DEI CACCIATORI ITALIANI

CACCIA. STAGIONE CONCLUSA CON 42 MORTI E 65 FERITI
42 bare per colpa dei cacciatori

Roma (22 Aprile 2015) Anche la stagione di caccia 2014-2015 si è conclusa con una serie infinita di morti e feriti. Secondo i conteggi dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente i morti di caccia sono stati 42 (38 cacciatori e 3 persone comuni) di questi i morti per colpi di arma da fuoco sono stati 14 (dodici cacciatori e due persone comuni) gli altri sono morti per concause o per infarto, anche la media dell'età dei morti è molto alta e si attesta attorno ai 66 anni, mentre gli assassini sono per oltre un terzo persone sopra gli ottanta anni. Per i feriti, quelli da arma da fuoco sono stati 32 (18 cacciatori e 14 persone comuni), gli altri sono feriti per concause. La maglia nera tra le regioni con più morti per caccia spetta alla Toscana con 13 morti seguita da Piemonte con 4 morti, Liguria, Sardegna e Veneto con tre morti a testa.  

GANDALF AVREBBE TROVATO IL CORPO DI ELENA


E' ufficiale, secondo quanto emerge dalle inchieste della procura di Asti, il cane di Elena Ceste, Gandalf è stato allontanato da Michele Boninconti un mese dopo che aveva assassinato la moglie e aveva nascosto il suo corpo a poche centinaia di metri da casa, perchè il cane in più di un occasione scappando dalla villa di Boninconti era andato propri nel luogo dove era nascosto il corpo della povera Elena Ceste, lo stesso Boninconti in diverse occasioni aveva detto di aver trovato nella zona dove aveva nascosto il corpo della povera Elena "impronte di animali", in realtà le uniche impronte che si aggiravano in quella zona erano proprio quelle del cane Gandalf. Da qui la decisione di Boninconti nonostante le proteste dei bambini di restituire il cane all'allevatore in quanto era diventato pericoloso perchè scappava in continuazione da casa come confermano ad AIDAA i vicini di casa. Ora dopo l'ovvia archiviazione della prima denuncia del presidente Lorenzo Croce in quanto il cane non era stato ucciso (la denuncia servì comunque a fare ritrovare Gandalf) si attendono gli esiti della seconda denuncia del presidente AIDAA per abbandono di animale, che potrebbe arrivare a compimento con la richiesta di rinvio a giudizio di Boninconti già nei prossimi giorni.

TRENTO.MICIO AGGREDITO DA DUE CANI


Questa che approda dalla provincia di Trento al Tribunale degli Animali è una di quelle situazioni difficili dove gli animali si contrappongono tra loro. Vittima un micino di otto mesi, aggredito da due cani di proprietà di un vicino di casa. Secondo la ricostruzione arrivata al tribunale degli animali di AIDAA il gattino è stato aggredito nella sua proprietà dai cani lasciati liberi. Ovviamente per la bestiola non c'è stato nulla da fare. Ora la signora vuole denunciare il proprietario dei cani per noncuranza degli stessi. Aidaa si costituirà parte civile.
ufficio stampa AIDAA

RUBATO UN BOULEDOGUE FRANCESE AD UN ORCHESTRALE DI MILANO


Si accumulano giorno dopo giorno le segnalazioni relative ai furti di cuccioli di razza bouledogue francese, il caso più eclatante di questi giorni riguarda un cane rubato ad un orchestrale mentre stava facendo le prove in un teatro a Milano. Da quanto segnalato al servizio segnalazionireati@libero.it, il cane era stato lasciato nel camerino di un noto teatro milanese, ma al ritorno dalla sessione prove il suo padrone non lo ha più ritrovato, anche in questo caso i sospetti si dirigono verso un allevamento specifico nel bresciano e verso il gruppo che ruota attorno ad un veterinario brianzolo. I cuccioli rubati sarebbero venduti a 900 euro l'uno con annunci internet dopo il cambio del microchip.

martedì 21 aprile 2015

ABBANDONO DI CUCCIOLI DI GATTO. E' ALLARME

ALLARME ABBANDONI CUCCIOLI DI GATTO
i gattini ritrovati ieri a brindisi dai volontari aidaa


Roma (21 aprile 2015) – I gattili e i rifugi di tutta Italia traboccano di cuccioli di gatti abbandonati, secondo una stima fatta su un campione di 100 rifugi e gattili monitorati da AIDAA sono oltre 35.000 i cuccioli abbandonati nelle ultime tre settimane, un dato in aumento rispetto a quello già preoccupante dello scorso anno. Molti di questi gatti vengono lasciati notte tempo nelle vicinanze dei gattili in scatole di cartone, ma sono centinaia i micetti abbandonati nei cassonetti dei rifiuti spesso chiuse in buste di plastica o che riaffiorano dalle acque delle rogge o dei canali scolmatori dopo essere annegati. “Siamo davanti ad un emergenza pari a quella degli abbandoni dei cani in estate- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- se teniamo conto che i gattili italiani ospitano circa 200.000 gatti gli arrivi equivalgono a quasi il 10% del totale degli ospiti. Serve una seria campagna di sterilizzazione”. A Brindisi città dove operano i volontari di AIDAA – Micetti di Brindisi solo nella giornata di ieri sono stati recuperati 5 cuccioli di gatto abbandonati per strada e in un cassonetto, e cosi avviene ogni giorno in ogni paese italiano. “Serve che la gente sterilizzi i gatti- continua Antonella Brunetti propresidente di AIDAA e responsabile dei micetti di Brindisi- e sopratutto che ci si renda conto che sono esseri viventi. Occorre una campagna nazionale di sensibilizzazione e di questo parleremo nei prossimi giorni al nostro incontro al ministero della salute per parlare della mutua degli animali”

MILANO. CONIGLIO CASTRATO MALE.. SI GRATTA TROPPO....


Una richiesta piuttosto particolare è arrivata questo pomeriggio al tribunale degli animali di AIDAA,  una donna si è rivolta al servizio legale di AIDAA lamentando che il proprio veterinario ha sbagliato a castrare il suo coniglio e ora lo stesso non solo è rimasto intero, ma è pure allergico all'antibiotico e grattandosi ha creato una piaga vicino alla crosticina creatasi attorno alla ferita della sterilizzazione.

MICI APPENA NATI ABBANDONATI A BRINDISI. RECUPERATI DA AIDAA


Brindisi (21 aprile 2015) – Mici appena nati lasciati per terra, o abbandonati in un cassonetto, in attesa di una morte certa e crudele. Questo quanto accaduto a Brindisi nella giornata di ieri, il primo caso un gattino lasciato solo e infreddolito su una pubblica via del centro storico della città (vedi foto gattino rosso).
Nel secondo caso accaduto attorno alle 18,30 un gruppo di micetti rinchiusi in una busta di plastica e abbandonati in un cassonetto in via Don Guanella a Brindisi (vedi foto micetti in gruppo). Tutti sarebbero stati destinati a morte certa se non fosse stato per i volontari di AIDAA guidati dalla pro-presidente nazionale Antonella Brunetti che intervenuti hanno preso in custodia i micetti la cui vita è appesa a un filo, specialmente per il gattino rosso che si trova ora ricoverato in gravissime condizioni in una clinica veterinaria. Come ci dice Antonella Brunetti: “Purtroppo i casi sono frequenti a Brindisi recuperiamo decine di micetti piccoli o grandi abbandonati o investiti ogni mese e oltre alle difficoltà di natura economica nel gestire questi casi, vi sono questioni di natura educativa, bisogna insomma che la gente impari a sterilizzare i gatti e non ad abbandonare i piccoli, per i quali noi cerchiamo una gatta balia che li possa allattare”.

PER AIUTARE AIDAA MICETTI DI BRINDISI

Per info Antonella Brunetti 3471713354

ROMA. RISCHIA LO SFRATTO CON NOVE GATTI


Arriva dalla capitale un grido di allarme che interessa 9 gatti e la loro padrona che vivono in una casa con un giardino che nei prossimi giorni rischia di essere sottoposto a sequestro ed utilizzato come area di ampliamento di una strada. La vicenda è complicata ed è lunga da spiegare, in quanto vi sono in ballo i tribunali e una causa di usocapione sullo stesso terreno. Ovviamente noi ci occupiamo dei nove gatti, e del loro benessere e della salvaguardia della colonia esistente. La vicenda è ora nelle mani del tribunale degli animali di Roma che sta cercando una soluzione alla vicenda piuttosto intricata i cui tempi sono anch'essi piuttosto stretti.

VOGLIONO ABBATTERE I CINGHIALI DI SORI

DAL SITO DEL SECOLO XIX
Questi cinghiali probabilmente saranno abbattuti dai cacciatori, in quanto non sono riusciti a catturarli. AIDAA si stà muovendo per evitare questa inutile strage, infatti gli animali sono spinti in città dalla fame. Il fatto avviene a Sori in provincia di GENOVA

FOGGIA. CAMPEGGIO VIETA CANI IN SPIAGGIA


Ci risiamo, con l'arrivo dell'estate ricomincia la vicenda dei cani in spiaggia, in particolare questa segnalazione arrivata al tribunale degli animali di AIDAA riguarda un campeggio in provincia di Foggia per la precisione a Mannacora di Peschici dove i proprietari del campeggio vietano di portare i cani nella spiaggia privata, la segnalatrice chiede di sapere se può essere vietato di portare anche i cani in mare. La risposta affidata ai legali di del tribunale degli animali di AIDAA che stanno verificando le ordinanze e la loro conguità applicativa.
Ufficio stampa AIDAA

ANCORA CUCCIOLI DI BOULEDOGUE FRANCESE RUBATI

la piccolina rubata in provincia di torino

Mentre il cerchi si stringe contro i responsabili di tali rapimenti, abbiamo ancora segnalazioni di cuccioli di cani di razza bouledogue francese, l'ultimo allarme è di questa mattina e proviene dal Piemonte, dove la cucciola qui sotto pubblicata è stata sottratta da ladri che l'hanno sottratta da una auto in sosta lasciando invece nella macchina i due cani piu adulti di stessa razza. In tutti i casi comunque vi è un comune denominatore legato alla provenienza dei cani, comune denominatore sul quale stanno lavorando gli uomini di AIDAA per giungere alla chiusura del cerchio.

lunedì 20 aprile 2015

MORIMONDO. ALLEVAMENTO MUCCHE MESSE MALE

foto di repertorio

Una nuova segnalazione arriva da Morimondo nel sud Milanese, secondo quanto segnalato al servizio di segnalazionereati@libero.it di AIDAA che ha immeditamente provveduto ad avvisare il servizio veterinario di competenza ASL Milano 1 nella frazione Fallavecchia di Morimondo vi sono delle mucche tenute in condizioni pietose nell'unico allevamento della frazione. Ora aspettiamo i controlli del caso e poi vi teniamo informati.

AIDAA. O ENTRANO I CANI. O BLOCCHIAMO EXPO

ULTIMATUM AIDAA. O ENTRANO I CANI O BLOCCHIAMO L'EXPO


Milano (20 Aprile 2015) – Mancano dieci giorni all'apertura di Expo e ad oggi non abbiamo avuto ancora risposte concrete, se non un piccolo tentativo di una associazione di avviare un'asilo privato per ospitare i cani dei visitatori che non sono ammessi all'interno della struttura. I signori di Expo si decidano, o lasciano entrare i cani, o facciano delle convenzioni serie con strutture adeguate, sono centinaia le persone che ogni settimana ci chiedono cosa fare dei loro cani che vogliono portare con se a visitare l'Expo. “Per motivi di sicurezza non possiamo manifestare davanti ad Expo- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma se non ci danno risposte serie e concrete nessuno ci impedisce di portare qualche migliaio di persone con i loro cani a passeggiare nella zona degli ingressi e voglio vedere come ci cacceranno via”.

MILANO. FINTA ALLEVATRICE SCAPPA CON I SOLDI DEI GATTI


Aveva avuto una caparra di 500 euro per l'acquisto di un gatto di razza persiana, ma la donna  presunta allevatrice ha visto bene di darsela a gambecon i soldi della caparra, pare che le persone truffate siano diverse e la signora avrebbe messo in tasca oltre 5.000 euro avuti da incaute persone che avevano deciso l'acquisto di un cucciolo di gatto di razza norvegese. L'annuncio era stato pubblicato sui siti internet, ed ovviamente dei gatti e della presunta allevatrice nemmeno l'ombra. Della vicenda è stato investito il tribunale degli animali di AIDAA

ufficio stampa AIDAA

domenica 19 aprile 2015

NASCE IL MOVIMENTO DELLE FAMIGLIE CON ANIMALI

NASCE IL MOVIMENTO DELLE FAMIGLIE CON ANIMALI
FOTO DI REPERTORIO DI FAMIGLIA FELICE CON ANIMALI AL MARE

Roma (19 aprile 2015) – Il prossimo 24 aprile si svolge a Roma presso il ministero della salute l’incontro tra di presentazione della nuova Mutua dei Pet, a costo zero per lo stato e con risparmi per le famiglie con animali fino al 60% sui costi attualmente sostenuti annualmente per la gestione dei propri animali domestici.  A pochi giorni da questo importante appuntamento prende ufficialmente il via il  MOVIMENTO DELLE FAMIGLIE CON ANIMALI di AIDAA, un organizzazione che affiancherà l’associazione e che punta a rappresentare le oltre 7 milioni di famiglie italiane che possiedono uno o più animali domestici. Il movimento si pone pochi obbiettivi realizzabili in un periodo breve, in attesa a settembre del primo congresso nazionale che dovrà indicare gli obbiettivi dei prossimi cinque anni. Tra gli obbiettivi immediati oltre appunto alla mutua dei pet, il Movimento Famiglie con Animali si propone di attuare entro l’anno la liberalizzazione del maggior numero di spiagge pubbliche possibili attrezzate per ospitare bagnanti con animali, la riduzione dell’iva sulle prestazioni veterinarie, la riduzione dei costi di sterilizzazione degli animali domestici di proprietà e un impegno diretto nei prossimi mesi estivi contro l’abbandono di cani e gatti. Nel medio termine le famiglie puntano ad una maggiore estensione dei diritti degli anmali nei condomini ed alla figura del conciliatore provinciale per le cause di condominio.

per  avere informazioni o aderire al movimento è possibile inviare una mail a famiglieconanimali@libero.it

sabato 18 aprile 2015

GIOSTRAIA VENDE ANIMALI MALATI ALLE FIERE DI PAESE


Vende animali malati alle fiere di paese e molto spesso questi animali dopo pochi giorni molto spesso muoiono. La segnalazione è arrivata in questi giorni al tribunale degli animali dalla provincia di Piacenza dove una giostraia nei giorni scorsi ha venduto degli animali risultati poi gravemente malati e che secondo la segnalazione pochi giorni dopo sono destinati a morte certa. Ora la vicenda è nelle mani del tribunale degli animali di AIDAA che avvierà i controlli per individuare la venditrice di animali malati e bloccare questa attività tra l'altro illecita. 

ABBANDONI DELLE TARTARUGHE D'ACQUA A MILANO

Molte di quelle che vediamo in questa foto sono tartarughe abbandonate nel laghetto del parco sempione di Milano negli anni passati. Questo non vuol dire che quella sia la loro casa, come sappiamo si tratta di tartarughe cosi dette con le orecchie gialle, una specie che si acquista piccolissima e che presto cresce ed occupa degli spazi che spesso le famiglie non hanno a disposizione e da qui l'abbandono. L'appello che lanciamo quest'anno è di diffondere queste immagini perchè essere animalisti vuol dire anche non abbandonare le tartarughe, i coniglietti e qualsiasi altro animale domestico. Ecco alcune immagini di queste bestione oggi a prendere il sole nel parco sempione.








FAMIGLIE CON ANIMALI. AIDAA CHIEDE INCONTRO A MATTARELLA


PROBLEMI FAMIGLIE CON ANIMALI. AIDAA CHIEDE INCONTRO A MATTARELLA
Roma (18 aprile 2015) - “Le famiglie con animali in Italia sono oltre sette milioni ed hanno molti ma molti problemi, inoltre il randagismo ed altre questioni sono delle vere e proprie piaghe nazionali che devono essere portate a conoscenza anche del primo cittadino italiano”. Con queste parole Lorenzo Croce presidente di AIDAA ha commentato la sua richiesta di incontro inviata questa mattina al presidente della repubblica on. Sergio Mattarella. Nella lettera anticipata via mail e che sarà inoltrata anche per posta il presidente AIDAA richiama “all'antica conoscenza reciproca fin dai tempi della primavera di Palermo”. La richiesta di incontro si basa sulla necessità di portare a conoscenza l'inquilino del Quirinale delle questioni che affliggono le famiglie con animali che spesso “pagano troppe tasse per possedere un animale domestico” . Tasse ovviamente indirette sottoforma di iva sulle prestazioni veterinarie, ma anche per presentare un progetto di mutua degli animali a costo zero per lo stato ed un progetto per affrontare il randagismo nelle regioni del SUD Italia messo a punto dall'associazione animalista.
IL ALLEGATO COPIA DELLA MISSIVA E DELLA RISPOSTA DI RICEZIONE DEL QUIRINALE
Risposta all’invio di messaggi al Capo dello Stato
Da: SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA (noreply@quirinale.it)  18 apr 2015 - 11:58
A: <presidenza.aidaa@libero.it>




AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DOTTOR ON. SERGIO MATTARELLA
QUIRINALE
ROMA
FAX 0646993125


Caro Presidente,
mi permetto questo tono confidenziale, in virtù dell'antica conoscenza reciproca fin dai tempi della primavera di Palermo.
Innazitutto mi permetto di complimentarmi per la sua elezione a Presidente di tutti gli Italiani. La mia breve lettera con richiesta di incontro ha un altro scopo, infatti nei prossimi giorni (il 24 aprile) incontrerò il direttore generale del ministero della sanità allo scopo di presentare un progetto nazionale di mutua degli animali, che a costo zero per lo stato e con forti benefici per le famiglie italiane, per questo motivo, in un momento di crisi per tutti noi, mi pregio nella mia funzione di presidente nazionale di AIDAA ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA di poterla incontrare brevemente al fine di poterla rendere edotto delle problematiche che affliggono quotidianamente sette milioni di famiglie italiane che possiedono animali domestici.
Si tratta di famiglie di italiani che vivono e pagano le tasse, a mio avviso troppe, per poter possedere un animale domestico, sia esso un cane o un gatto, inoltre caro Presidente, in Italia esistono anche altri problemi come il randagismo ed altre questioni che imperversano sopratutto al sud.
Non chiedo nulla di particolare, ma solo una sua attenzione su queste tematiche, che ripeto interessano 7 milioni di famiglie di Italiane che spesso si sentono famiglie di serie B.
In attesa di un suo riscontro la saluto cordialmente.




Lorenzo Croce
presidente AIDAA




DALLA SEDE CENTRALE AIDAA IN MILANO IL 18 APRILE 2015