mercoledì 27 maggio 2015

AIUTACI A TROVARE CHI HA FATTO QUESTO

AIUTACI A TROVARE CHI HA FATTO QUESTO A BRESCIA. SEGNALA VIA MAIL a presidenza.aidaa@gmail.com


PORDENONE. IL CANE NON HA COLPE

lui non ha colpa

Più passano le ore, più appare evidente a tutti che il cane che ha azzannato la bambina non ha alcuna colpa in quanto è accaduto, sono altre le responsabilità ed altre le colpe da ricercare in questo tragico evento che ha visto nella provincia di Pordenone una bambina morire in quanto azzannata dal cane della zia. Cane va detto subito che il cane era una cane addestrato alla guardia e quindi come suo istitnto naturale a mordere chiunque in qualche modo violasse in territorio da lui controllato. La procura della repubblica di Pordenone ha deciso di inquisire la mamma della bimba e lo zio. Secondo i magistrati della città friulana infatti almeno uno dei due è venuto meno al controllo. E' tragico ma delle due l'una. O la mamma non ha controllato la bambina o lo zio non ha controllato il cane. I due sono indagati per omicidio colposo. "Da questa vicenda si evince una sola cosa- dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- il cane non ha alcuna colpa di quanto accaduto e quindi a nessuno venga in mente di sopprimerlo, lui è addestrato a difendere il proprio territorio ed altro non ha fatto che il suo dovere. 

martedì 26 maggio 2015

MORTA BIMBA AZZANNATA DAL CANE DELLA ZIA



Non ce l'ha fatta Astrid Guarini, una bimba di tre anni, morta dopo essere stata azzannata dal cane della zia. Il terribile incidente è accaduto a San Martino al Tagliamento, in provincia di Pordenone. La bambina, subito soccorsa, è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pordenone, dove è morta poco dopo. 


La piccola si trovava in giardino insieme a una cuginetta quando è stata aggredita dal cane. E' stata proprio la cigina a urlare e a chiamare i soccorsi. Il cane è stato subito rinchiuso in una gabbia. 



Il cane è stato posto sotto sequestro e affidato alla proprietaria, una zia materna. Le indagini sono condotte dalla compagnia carabinieri di Pordenone: gli inquirenti dovranno stabilire eventuali responsabilità nella mancata custodia dell'animale e verificare la sussistenza dell'ipotesi di reato di omicidio colposo.
Il codacons ha chiesto il patentino per detenere i cani potenzialmente pericolosi. 

I BAMBINI CI SCRIVONO: BASTA CACCIA

LO DICONO I BAMBINI. BASTA CACCIA PERCHE' FATE SOFFRIRE GLI ANIMALI


lunedì 25 maggio 2015

CACCIATORI. BASTA ALIBI SIETE ASSASSINI E BASTA.


Si agitano, si agitano, con i comunicati nazionali della libera caccia, con gli articoli sulle riviste di armi. Si agitano i cacciatori e per giustificare i morti fatti da loro fanno la conta degli altri morti, in un elenco che possiamo solo definire come un macabro conteggio dei morti. ce ne sono tanti- dicono loro- che saranno quelli fatti con il fucile da caccia.. solo due o tre su undici nell'ultimo mese. Queste sono le giustificazioni di questi personaggi che sarebbero da relegare in una barzelletta se non fosse che a ottantanni vanno in giro con i fucili a sparare agli animali ed ai loro figli nei boschi, e quando si incazzano fuori stagione di caccia sparano ai vicini e ai bambini. Questi sono i signori che la liberacaccia e i giornali di armi difendono. Questi sono gli assassini di animali e di umani che loro fanno rientrare nel novero degli omicidi, dimostrando che sono bravi loro, in fondo solo due hanno sparato, ne hanno ammazzati due, ne hanno feriti quattro compresi due bambini, ma i nazisti sono gli animalisti, anzi per la precisione il nazista sarei io che mi permetto di dire la semplice verità che i cacciatori sono degli assassini legalizzati di animali, ed in qualche caso anche di umani e proponiamo come giusto che sia la riduzione del permesso di caccia con il limite del fucile a sessantanni e la perizia psichiatrica a chiunque vuole possedere un'arma. Non perchè sia pazzo di principio, ma proprio per evitare di dare in mano ai pazzi uno strumento di morte che certa gente ultimamente e non solo ultimamente ha usato senza troppo pensare su vicini, parenti e bambini. La realtà è una sola e molto semplice, inserendo il limite per il permesso delle armi si ridurrebbe del 60% la caccia, perchè la caccia è roba per vecchi, semi ciechi che sparano ai figli ed ai colleghi scambiandoli di volta in volta per conigli o per altri animali. troppi morti ogni anno a caccia. E non serve contare gli altri per giustificare i propri, Troppi morti la maggior parte di quali causati da ultra settantenni che faticano a leggere i titoli di testa di un qualunque settimanale o quotidiano. Si agitano, si agitano e come loro costume che fanno offendono e insultano. Sanno fare due cose sparare e sparare cazzate. La caccia dal mio punto di vista è un omicidio di creature non umane legalizzato. Purtroppo fino a quando questa gente che si crede sceriffo del creato e che si esalta con gli stivali e la cartuccera a tracolla, e si eccita sparando ai passeri anzichè usare il proprio di passero non sarà messa fuori legge, noi continueremo a scrivere, loro a ribattere e i becchini a contare i morti ammazzati e a fare i soldi. 
Lorenzo Croce

GIORNATA DEI RICORDO DEGLI ANIMALI UCCISI IN GUERRA

DOMANI GIORNATA DEL RICORDO DEGLI ANIMALI DELLA GRANDE GUERRA


Roma (25 MAGGIO 2015) – Nei giorni scorsi si è celebrato il centenario dell'entrata italiana nella grande guerra del 1915-1918. Noi come Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA abbiamo deciso di rendere omaggio anche all'oltre milione e mezzo di animali morti nel corso della grande guerra indipendentemente dall'esercito nel quale erano utilizzati, perchè gli animali non hanno mai voluto fare la guerra, ma sono stati comunque utili e fondamentali da una e dall'altra parte della barricata. Nel ricordo di tutti loro, cavalli, asini, muli, cani, piccioni viaggiatori e tanti altri animali che sono stati impiegati al fronte o semplicemente uccisi per alimentare i soldati va il nostro ricordo. Per loro chiederemo proprio domani al parlamento europeo l'indizione di una giornata europea in loro memoria e alla memoria di tutti gli animali uccisi durante i combattimenti e più in generale durante tutte le guerre comprese quelle ancora in corso.  






CANE SPARATO A BRESCIA. ARRIVANO LE PRIME SEGNALAZIONI


Brescia (25 maggio 2015) - Sono arrivate cinque segnalazioni in relazione al cane che nei giorni scorsi era fuggito per il temporale ed era tornato a casa il mattino successivo ferito da un colpo di arma da fuoco ad una coscia. Il fatto era avvenuto in provincia di Brescia. Ora al telefono amico di AIDAA sono giunte cinque segnalazioni, che sono al vaglio anche se per la verità si tratta per lo più di possibili sospetti in quanto nessuno dei cinque segnalatori ha detto di aver visto personalmente quanto accaduto e chi ha sparato. 

la storia

domenica 24 maggio 2015

ABRUZZO. SALVATO ORSETTO DI TRE MESI TROVATO SENZA MAMMA


Un orsetto di tre mesi è stato avvistato dentro la Zona di Protezione Esterna del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), in località Prati d'Angro, mentre tentava di attraversare una strada che porta al Comune di Villavallelonga (L'Aquila). Immediato l'intervento del Corpo forestale dello Stato che, prima di catturarlo, ha monitorato a distanza tutti gli spostamenti dell'esemplare nella speranza di avvistare la sua mamma. Invano. Il cucciolo, di tre chili e fortemente disidrato, è stato allora portato nel Centro di Recupero Fauna di ‪Pescasseroli‬ (L'Aquila). Nella stessa area del recupero, rinvenute carcasse di lupi e volpi avvelenati.


SIMMENTHAL. VERGOGNOSA LA PUBBLICITA' SULLA PELLE DELLE MUCCHE

 VERGOGNA: LA SIMMENTHAL RITIRI I PELUCHE DELLA MUCCA TRUDY
regalano pupazzi insieme al corpo martoriato delle mucche. vergogna


Milano (24 maggio 2015) – Prima sfruttano, torturano, uccidono e macellano le mucche per trasformarle in scatolette di carne e poi si mettono a regalare i peluche della mucca trudy? La pubblicità della Simmenthal è assolutamente vergognosa ed inaccettabile e offensiva. Regalare un peluche di un animale che si è appena ucciso, squartato e macellato è paragonabile seppure con le dovute proporzioni ai nazisti che facevano suonare le orchestrine nei campi di concentramento mentre mandavano a morte gli ebrei nelle camere a gas. Trasformare in peluche l'orrore dei milioni di mucche sterminate e squartate spesso quando non sono ancora morte del tutto è inaccettabile. AIDAA chiede alla Simmenthal di ritirare immediatamente dal mercato quella vergognosa campagna pubblicitaria. “La smettano di fare scatolette e convertano la loro produzione in prodotti vegetariani e vegani- ci dicono Lorenzo Croce e Antonella Brunetti presidente e pro-presidente di AIDAA- altro che regalare peluche di animali che ammazzano in maniera tragica a milioni e sulla pelle dei quali fanno affari d'oro. Questi signori si devono solo vergognare di sfruttare l'immagine degli animali che squartano e fanno a pezzi facendo finta che li amano. Loro non amano le mucche. Le ammazzano”.

IL MISTERO DEI CANI DELL'AVVOCATO COSIMA CORINNE SCHUTTERLE

IL MISTERO DEI CANI DELL'AVVOCATO COSIMA CORINNE SCHUTTERLE
l'avvocato trovata morta decapitata sul monte bernina

Milano/Saint Moritz (1 marzo 2018) – Si riapre il caso intorno al ritrovamento in un bosco ad oltre 2500 metri sul monte Bernina del corpo senza vita e senza testa dell'avvocata Cosima Corinne Schutterle. Il presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente Lorenzo Croce ha chiesto con una lettera alla magistratura milanese e a quella elvetica di riaprire il caso anche perchè oltre alle troppe domande rimaste inevase sulle cause della morte dell'avvocato non ci sono più notizie dei due suoi cani Penny ed Amadeus entrambi due cani di razza Higlander White Terrier che erano partiti con lei in macchina da Milano. Ma andiamo con ordine.
I FATTI
Corinne che lavorava in un importante studio legale nel cuore di Milano stava vivendo un momento difficile con il suo fidanzato con il quale doveva sposarsi, ma che l'avrebbe lasciata per motivi mai chiariti la domenica prima delle nozze, lei decide cosi di prendersi una pausa di riposo staccando da lavoro ed affetti e parte in auto con Penny ed Amadeus per una vacanza in Germania, destinazione Berlino.
Corinne arriva la sera dell'11 giugno del 2014 a Curton di Venosta in Alto Adige e prende alloggio insieme ai suoi due cani all'hotel Edelweiss, lei conferma che si fermerà solo una notte anche se ha con se un notevole numero di valige.
Il giorno dopo di lei non ci sono più tracce, scompare in auto con i due cani al seguito, rimane solo il cellulare dal quale però viene tolta la sim. Corinne era attesa a Berlino per un convegno al quale non arriverà mai.
uno dei cani dell'avvocato che aidaa sta cercando


Scattano le ricerche e il cadavere della donna viene ritrovato dopo alcune settimane appunto in un bosco a 2.500 metri di altezza nella zona del monte Bernina nel canton Grigioni in Svizzera ad oltre cento chilometri dall'albergo dove era stata avvistata per l'ultima volta. Secondo la ricostruzione mai verificata inoltre la cagnetta Penny viene ritrovata vicino all'auto della donna, una toyota parcheggiata ai piedi del Bernina e da allora si strarebbe prendendo cura di lei una non specificata signora svizzera. Mentre del secondo cane Amadeus non ci sono notizie certe, qualcuno dice che è stato ritrovato morto per altri invece non sarebbe mai stato ritrovato ne vivo ne morto. Da qui l'interessamento di AIDAA che ora chiede alla procura di Milano e a quella di Coira di riaprire le indagini. “Intanto vogliamo sapere dove stà Penny e chi se ne sta prendendo cura- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e vogliamo anche scoprire che fine ha fatto Amadeus, secondo quanto ci risulta il suo ritrovamento vivo o morto potrebbe portare alla soluzione di questo giallo troppo in fretta archiviato come un incidente. Troppe cose non funzionano- continua Croce- ora inizieremo le ricerche e presenteremo denuncia formale alle procure per avere notizie certe sulla nuova padrona di Penny, ma sopratutto vogliamo capire che fine ha fatto Amadeus e non ci fermeremo fino a quando non li troveremo. Il caso Gandalf insegna che la tenacia paga”.

SPIAGGE APERTE AI PET? MICA TROPPO....


Inizia con questo fine settimana la frequentazione delle spiagge italiane da parte dei turisti, quest'anno si prospetta che ci sarà un forte mordi e fuggi, ma come ogni anno si ripropone il problema delle spiagge aperte agli amici a quattro zampe. Sono diverse le regioni che in questi ultimi mesi hanno emesso leggi con le quali si consente ad alcune condizioni la possibilità di portare con se in spiaggia fido. Ma molto spesso si tratta di leggi che rimarranno inapplicate in quanto o mancano i successi regolamenti di attuazione o ancora peggio le spiagge non presentano le attrezzature necessarie per poter ospitare i turisti con fido al seguito. Già in questa prima giornata sono giunte alcune richieste di chiarimento specialmente da Puglia e Campania sull'accesso alla battigia e alle spiagge libere con i propri amici pelosi. E' vero che la situazione rispetto a qualche anno fà è migliorata e di molto, ma non siamo ancora nella fase ottimale. Aspettiamoci dunque un estate a macchia di leopardo, con spiagge che accettano i cani e con spiagge che invece li rifiutano.

TRAFFICO DI CANI? QUESTIONE DI MALAVITA

Non è un problema tra animalisti buoni e cattivi, diffamatori o diffamati, quello del traffico illegali dei cani in entrata o in uscita dall'Italia è un problema di malavita organizzata. I trafficanti che fanno parte delle grandi organizzazioni malavitose in questi anni sono stati affiancantati da una miriade di trafficanti che agiscono da soli o in piccoli gruppi e che hanno dato vita a dei veri e propri sodalizi malavitosi che sulla pelle degli animali fanno soldi a palate (si parla di un giro accertato di oltre 25 milioni di euro ogni anno) per questo motivo AIDAA ha deciso un cambio di strategia. Le singole ed i singoli trafficanti non saranno più denunciati separatamente, ma visto ed appurato che esiste una rete di malavita organizzata tutto il dossier sarà inviato domani al ministro dell'Interno Angelino Alfano con l'obbiettivo condiviso della costituzione di una task force nazionale che abbia da una parte il compito di debellare l'odioso fenomeno della tratta dei cani, e dall'altra parte di scovare gli ingenti capitali che dietro questo traffico si muovono e che poi vengono investiti spesso anche in traffici quali l'acquisto di partite di droga da parte dei malavitosi e delle malavitose coinvolte.

sabato 23 maggio 2015

CONTRO EXPO ANIMALISTA A MILANO


Si è svolta oggi pomeriggio a Milano con chiusura in Piazza Cairoli la manifestazione contro EXPO organizzata dall'associazione Animalisti di Basiglio. Erano presenti le bandiere di diverse associazioni e gli striscioni di molti gruppi animalisti, presente ed applaudito più volte durante il suo intervento Andrea Cisternino. In piazza circa 400 persone,  ai quali si sono unite molte persone di passaggio che si sono fermate ad ascoltare i discorsi. In piazza anche diversi iscritti AIDAA ed il presidente Lorenzo Croce che è stato fatto vittima di uno spiacevole tentativo di provocazione da parte di un uomo con la barba e di una donna che si è qualificata come la signora Luisa Puglisi che avvicinantisi al presidente AIDAA gli hanno detto "Ora non ci scappi più". Ovviamente al fine di evitare qualsiasi provocazione da parte di queste due persone, il presidente si è allontanato discretamente inseguito dalla Puglisi che ha tentato di spintonarlo. Ma tutto è finito li. "Il signore con la barba proprio non lo conosco. La Puglisi se di lei si tratta l'ho vista una o due volte in vita mia- ci dice Lorenzo Croce- è chiaro che sono venuti con l'intento di creare l'incidente nella manifestazione, ma chi ha testa la usi, e per evitare qualsiasi provocazione me ne sono andato, rimane il fatto che il proibire a una persona di manifestare liberamente è un atto di violenza e prevaricazione che in un ambiente come il nostro non si dovrebbe mai verificare, ma non è nemmeno il caso di drammatizzare il gesto di due persone che con il loro comportamento hanno rischiato di far naufragare tutta la manifestazione, se qualcuno ha qualcosa da dirmi mi chiama al telefono e ci vediamo a parlare civilmente, questi atteggiamenti sono semplicemente sintomo di intolleranza ma ripeto non è successo niente, solo un paio di esaltati che volevano forse farsi una apparizione televisiva".

AIDAA- CONFAEL LA COLLABORAZIONE SI INTENSIFICA


Si è svolto ieri l'incontro tra il presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente Lorenzo Croce ed il vice segretario confederale della Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori (Confael) Maurizio Grosso al quale era presente la responsabile della CONFAEL Tutela proprietari di animali. L'incontro durato oltre un ora è stato molto proficuo, in quanto si è stabilito che AIDAA e CONFAEL collaboreranno strettamente seppure ciascuno mantenendo la propria autonomia organizzativa in particolare per la tutela delle famiglie con animali. Inoltre nei prossimi giorni le due organizzazioni firmeranno un accordo per la realizzazione di una carta dei servizi comune per i soci di AIDAA e per i proprietari degli animali. Si è discusso anche della mutua degli animali e le due organizzazioni hanno messo a punto un piano strategico comune di sostegno alla proposta presentata dal presidente di AIDAA Lorenzo Croce al ministero della salute. 

LA NOTARISTEFANO E I TRASPORTI DA SALERNO


Continua la nostra battaglia contro i trafficanti di Cani, l'attenzione torna su Chiara Notaristefano, che dopo aver affittato mezzo canile nella zona di Bologna, in modo da diversificare le sue porcherie, ora dopo la Sicilia spunta un nuovo traffico che ha origine dalla provincia di Salerno, dove appoggiata ad una nota "volontaria locale" pare stiano svuotando una serie di piccoli canili, e stiano raccattando cani dalla strada, gli stessi dalla nota volontaria vengono poi affidati alla Notaristefano che quelli che non ammazza li vende a 80-100 euro l'uno non solo in Brianza, ma a quanto ci risulta anche nella città della torre degli Asinelli. 

venerdì 22 maggio 2015

AIDAA. METTIAMO GLI SCOIATTOLI NEI PARCHI PUBBLICI

Scoiattoli grigi nei parchi pubblici di Milano e delle città del Nord Italia, ecco la proposta inviata dall'AIDAA al ministro dell'Ambiente ed all'Unione Europea. Quest'ultima aveva investito quasi un milione di euro per un piano di eradicazione dello scoiattolo grigio da Lombardia, Piemonte e Liguria. Ora AIDAA propone un alternativa. Usare gli stessi soldi per sterilizzare e trasferire nei parchi cittadini gli scoiattoli grigi evitando cosi l'ennesima strage di animali istituzionalizzata.

MILANO. CANI SUL BALCONE. INTERVIENE AIDAA


Dopo una segnalazione giunta questa mattina al servizio segnalazionereati di AIDAA relativa a due pastori tedeschi tenuti per diverse ore al giorno sul balcone di un condominio nella zona di Piazza Firenze sono scattati i controlli, gia nelle prossime ore i volontari di AIDAA interverrano chiedendo ai proprietari di non lasciare i due pastori sul balcone, se questo non dovesse avvenire scatteranno le segnalazioni ai vigili urbani ed alla forestale. 

AIDAA: GIU' LE MANI DAGLI ORSETTI LAVATORI

Mancano poche settimane al trasferimento dei procioni dalla valle dell'Adda al centro di sterminio situato in Umbria sale la protesta dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, che oggi scriverà al presidente della regione Lombardia per chiedere la sospensione del trasferimento che equivale alla morte certa per sterminio di oltre 6000 procioni (orsetti lavatori). Nei prossimi giorni AIDAA annuncerà iniziative in proposito.




CANI CHE ABBAIANO AD ASTI.

Ancora un caso di litigi tra vicini per l'abbaio dei cani. E' quanto avviene ad Asti dove una donna si è rivolta al tribunale degli animali, lamentando che i vicini continuano ad importunarla in quanto a dire dei vicini noiosi i suoi cani abbaiano in continuazione, questione che ovviamente la padrona che ama i propri animali respinge in toto. Ora la vicenda è nelle mani dell'avvocato del tribunale degli animali di Torino che se ne occuperà.

AVVISTATI I CUCCIOLI DI DANIZA

Secondo quantro riporta il corriere delle alpi, giornale trentino, i cuccioli di daniza sono vivi e stanno bene e sarebbero stati localizzati nelle scorse, ore. La fotografia riportata anche dal corriere della sera dimostrerebbe che uno dei cuccioli è in buono stato. Presto gli aggiornamenti

giovedì 21 maggio 2015

BRESCIA. CANE SCAPPA PER IL TEMPORALE. GLI SPARANO


I tuoni ed i fulmini lo avevano spaventato al punto da fuggire per cercare un riparo, ma qualche bastardo gli ha sparato una fucilata in piena coscia. Il cane è un incrocio tra un meticcio ed un jack russel scappato nei giorni scorsi da Remedello in provincia di Brescia dove vive con la sua padroncina Francesca. Il cane secondo la ricostruzione che la sua padrona ha fatto a Nello Scarpa del giornale Brescia oggi sarebbe rientrato la mattina dopo, ovviamente ci si è accorti subito delle ferite. Infatti Tyler (questo è il nome del cane) è stato subito visitato dal veterinario di fiducia della proprietaria che ha diagnosticato una ferita da un colpo di arma da fuoco sparato da distanza ravvicinata. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA si è mossa subito in difesa del cane, offrendo assitenza legale gratuita alla padrona del cane e mettendo una taglia di 10.000 euro sulla testa dello sparatore. "Non escludiamo che si tratti di un cacciatore- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- noi siamo al fianco di Francesca e faremo di tutto per trovare e assicurare alla giustizia il bastardo che ha sparato, per fortuna solo ferendolo, a Tyler". A scanso di equivoci la taglia verrà pagata dopo la condanna definitiva dello sparatore.

MILANO. PITBULL NEI CAMPI ROM


Una segnalazione è stata inviata oggi alla polizia locale di Milano dal presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce per segnalare l'incremento della presenza di pitbull aggressivi in alcuni campi rom alla periferia di Milano. Si tratta di cani che a quanto pare arrivano dalla Spagna "salvati" e poi ceduti agli zingari che stando alle informazioni in possesso del presidente AIDAA li farebbero adottare da persone insospettabili, una volta in Italia questi pitbull sono poi ceduti da queste persone a zingari di nazionalità italiana residenti in campi alla periferia ovest di Milano che li addestrerebbero ai combattimenti. Sulla vicenda al momento è necessario mantenere il più stretto riserbo per permettere lo svolgimento delle indagini che sono molto delicate. 

“TURISTI SICURI A SEI ZAMPE DI AIDAA” PER L'ESTATE 2015

TURISTI SICURI A SEI ZAMPE DI AIDAA” PER L'ESTATE 2015

Roma 21 maggio 2015 – Tra poco inizia il periodo delle vacanze estive e come ogni anno per i turisti che decidono di muoversi insieme ai loro animali domestici sorgeranno le solite problematiche: in quale spiaggia andare? I cartelli di divieto sono regolari? Come comportarsi con il cane in albergo? Insomma una serie di problematiche che se mal affrontate rischiano di far andare di traverso, se non di naufragare tutta la vacanza. Per questo motivo anche per l'estate 2015 AIDAA mette a disposizione una serie di servizi che quest'anno partiranno da domenica 24 maggio e andranno avanti fino al 30 settembre 2015. Servizi assolutamente gratuiti che potranno essere richiesti online o in alcuni casi anche via telefono. Vediamo qui di seguito le proposte AIDAA nel pacchetto denominato “Turisti sicuri a sei zampe di AIDAA”.
TELEFONO AMICO
da domenica 24 maggio tutti i giorni dalle 12 alle 15 (il servizio sarà ampliato nei mesi di luglio e agosto) sarà possibile chiedere informazioni in merito ai comportamenti da tenere con i propri animali in spiaggia, in albergo o comunque durante la vacanza, nei mesi di luglio e agosto lo stesso servizio fornirà l'elenco delle spiagge libere dove i cani sono accettati con i loro amici umani. Il numero da chiamare al costo previsto dal proprio operatore è il 3479269949 (vodafone)
SERVIZIO ONLINE SPIAGGE LIBERE
Funzionerà dal 15 giugno al 30 Agosto anche un servizio online per avere informazioni sulle spiagge libere dove è possibile portare i propri cani il servizio assolutamente gratuito funziona online inviando una email a animalinvacanza@libero.it , le informazioni richieste si riceveranno sempre via email entro tre giorni lavorativi.
SERVIZIO LEGALE TUTELA ANIMALI IN VACANZA
Lo scorso anno sono state oltre 3.500 le persone multate per aver portato un cane in una spiaggia dove era vietato. Allora AIDAA offre per i mesi di luglio e agosto un servizio di consulenza legale online gratuita per tutelare il diritto dei nostri animali in spiaggia, in albergo e comunque in tutte le disfunzioni legate alle vacanze. Aidaa fornirà tutte le informazioni richieste a partire dalla regolarità dei cartelli di divieto, fino ad assistere chiunque voglia avere giustizia di un torto subito dal proprio amico a quattro zampe in vacanza.
PETIZIONE LIBERA SPIAGGIA PER CANI

Anche quest'anno continua la raccolta delle firme della petizione online LIBERA SPIAGGIA PER CANI che ha gia raccolto quasi 20.000 firme. La petizione come ogni anno sarà poi inviata al ministro del turismo. Per firmare basta collegarsi all'indirizzo web http://firmiamo.it/liberaspiaggiapercani

CATANIA. CUCCIOLO AGGREDITO DA PITBULL IN CENTRO CITTA'


L'aggressione è avvenuta nel centro di Catania a due passi dal teatro Massimo. Secondo la ricostruzione inviata al tribunale degli animali di AIDAA dal proprietario del cagnetto aggredito lo scorso 10 maggio uscito di casa con il proprio cucciolo di bobtail di quattro mesi mentre si trovava per strada sia lui che il cucciolo sono stati aggrediti da un pitbull libero, entrambi hanno riportato ferite. Ora la vicenda è nelle mani del tribunale degli animali di AIDAA.

mercoledì 20 maggio 2015

ARRIVA LA FESTA DELLE MAMME NON UMANE

ARRIVA LA FESTA DELLE MAMME NON UMANE


Milano (20 Maggio 2015) – Dopo la giornata del gatto nero che il prossimo 17 novembre celebrerà il suo undicesimo anniversario, AIDAA lancia una nuova giornata dedicata agli animali, questa volta gli animalisti vogliono ricordare le mamme non umane, che comunque mamme sono sempre. La festa delle mamme non umane per festeggiare tutte le mamme delle altre specie del creato. Una festa che AIDAA intende celebrare ogni anno il 14 giugno in piena primavera (che coincide anche con la stagione delle nascite e della crescita dei piccoli per molte specie). La manifestazione più importante si svolgerà a Milano in piazza Cairoli dove l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA allestirà un gazebo ed un banchetto informativo dove verrà distribuita una brochure con tutte le indicazioni sulla gestione in famiglia delle mamme non umane appartenenti alle specie domestiche. Allo stesso tempo si raccoglieranno le firme a sostegno del progetto della mutua degli animali. “Ricordare anche le mamme non umane crediamo sia un bel gesto cogliendo l'occasione anche per fare informazione sulla gestione di animali non sterilizzati in famiglia- ci dice Lorenzo Croce- AIDAA è per la sterilizzazione degli animali domestici, ma non possiamo nasconderci che ci sono molte persone che preferiscono tenere i loro animali interi, allo stesso tempo vogliamo denunciare lo sfruttamento delle femmine di animali di razza pura come fattrici, un fenomeno questo che vogliamo combattere proprio iniziando dalla giusta informazione”.

AFRAGOLA. ALTRO CACCIATORE. ALTRA STRAGE SFIORATA.


Come al solito si tende a tenere nascosto il fatto che spesso gli autori delle stragi in famiglia spesso sono cacciatori. Ma noi abbiamo scovato il secondo caso in pochi giorni. Questa volta stiamo parlando di quanto accaduto ad Afragola poco dopo la mezzanotte, qui una famiglia stava rientrando a casa dopo aver portato una bambina di sei anni all'ospedale, quando un loro vicino ex guardia giurata, ma anche cacciatore dopo aver inveito contro la famiglia che rientrava, ha preso il suo fucile da caccia regolamente denunciato ed ha sparato. Massacro evitato per un pelo.  Sei i feriti tra cui una bimba di sei anni. Per fortuna i colpi non sono stati letali, e tutti se la caveranno con una prognosi di meno di dieci giorni, ma la strage è stata evitata solo per miracolo. Ci domandiamo come AIDAA quando il governo si deciderà a mettere regole severe per chi possiede armi da fuoco compresi controlli psichiatrici. Tra l'altro molto, ma molto spesso gli autori di queste stragi sono cacciatori che in preda alla follia sparano a donne e bambini con la stessa folle goduria con cui sparano a lepri e passerotti. Renzi Svegliati. L'uomo autore di questa ennesima follia è un anziano cacciatore di 76 anni. Servono perizie psichiatriche  e limite di età per la concessione di porto d'armi e permesso di caccia. 

martedì 19 maggio 2015

RANDAGISMO EQUINO IN AUMENTO

RANDAGISMO EQUINO IN AUMENTO


Roma (19 maggio 2015) – Quello del Randagismo equino (cavalli ed asini) è un fenomeno di cui si sente poco parlare, ma che purtroppo è in aumento, non è facile fare una stima di quanti siano i cavalli che dopo essere stati usati per le gare sportive sono poi abbandonati a loro stessi, ai quali vanno sommate le mandrie libere che vivono allo stato brado (ma in questo caso non si deve parlare di randagismo) . Secondo un dato condiviso si parla di almeno 30.000 cavalli abbandonati o venduti all'estero per essere macellati solo nel corso del 2014 (aggirando nel caso di cavalli sportivi le norme che ne vietano la macellazione in Italia). Il fenomeno comunque esiste ed è da tenere sotto controllo anche perchè tutti sappiamo che il mondo dell'Ippica spesso sfrutta i cavalli fino alla fine per poi abbandonarli al loro destino. AIDAA ha una posizione molto rigida nel confronto dello sfruttamento dei cavalli sia per lo sport che per il mondo del lavoro agricolo, da sempre la nostra posizione è stata quella di essere contrari all'uso dei cavalli, ma allo stesso tempo di guardare con realismo alla situazione attuale e cercare di migliorare il settore partendo sempre e solo dal benessere del cavallo. Ora AIDAA ritiene di dover mettere in campo una proposta che si trova già sul tavolo del Ministero della Salute e vale a dire di inserire il cavallo a fine carriera tra gli animali da tutelare, Aidaa propone che questi cavalli vengano affidati a scuderie che ne fanno richiesta ma che a differenza di oggi che le scuderie pagano di tasca il loro mantenimento all'interno del progetto “Mutua dei pet”, AIDAA propone una serie di iniziative volte al riconoscimento del valore sociale delle scuderie che si occupano di recupero dei cavalli e per questo chiede che esse possano accedere ai fondi sociali europei attraverso progetti lavorativi (per umani) finalizzati al benessere del cavallo, secondo i dati in possesso di AIDAA servirebbero almeno 5 milioni di euro l'anno per garantire una buona vecchiaia ai cavalli a fine carriera. Il progetto se sviluppato inoltre prevede la possibilità di realizzare alcune migliaia di posti di lavoro finanziati proprio con i fondi sociali europei. Il 25 giugno se ne parlerà al ministero nel corso della riunione del tavolo tecnico di presentazione del progetto mutua degli animali proposta da AIDAA.  

MUTUA DEGLI ANIMALI IL CAMMINO CONTINUA


Continua il cammino della mutua degli animali dopo che nei giorni scorsi il presidente AIDAA ha inviato al direttore generale della sanità veterinaria del ministero della salute il progetto di massima della mutua degli animali, in questi giorni sono partiti alla volta di Roma i voluminosi allegati, il tavolo tecnico è stato aggiornato al prossimo 25 giugno 2015. Intanto in risposta alla lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il presidente AIDAA ha inviato anche a lui copia della bozza del progetto della legge sulla mutua degli animali, e nei prossimi giorni AIDAA invierà un dossier sulla situazione di crisi delle famiglie con animali. 

TRAFFICO DI CANI. L'INCHIESTA CONTINUA


Questa mattina sono stato sentito dai carabinieri in merito alla mega denuncia relativa a 197 persone accusate da AIDAA di traffico di cani e truffa. L'inchiesta continua, alcune delle trafficanti mi hanno controquereato, un'altra che si professa iper innocente mi ha denunciato. Nulla di nuovo tutto come previsto. Nei prossimi giorni appena finiremo il giro delle dichiarazioni per le varia procure possiamo iniziare a pubblicare un primo sostanzioso elenco delle trafficanti. Vi garantisco che oltre ai nomi che gia circolano avrete delle belle sorprese. 

lunedì 18 maggio 2015

IN ITALIA SCAPPANO 87.000 CANI L'ANNO

IN ITALIA SCAPPANO DA CASA 87.000 CANI L'ANNO


Roma (18 maggio 2015) – Nel 2014 stando alle segnalazioni arrivate alle associazioni animaliste, alle denunce presentare, ed ai ritrovamenti di cani fuggiti portati poi in canile per i controlli veterinari sono stati 87.000 i cani scappati dalle proprie abitazioni, o fuggiti mentre si trovavano a passeggio con i propri padroni. Di questi solo 44.300 ha fatto ritorno alle proprie abitazioni di cui 11.342 passati per i canili italiani. Gli altri sono andati per buona parte a rimpinguare le fila del randagismo o sono stati ritrovati da altri proprietari che se li sono tenuti magari ottenendo il cambio di microchip. Nel 2013 i cani fuggiti furono 76.000 su una popolazione complessiva di 7 milioni di cani di proprietà, 150.000 cani detenuti nei canili e circa 700.000 cani randagi vaganti prevalentemente nelle regioni del sud Italia. Le regioni con il maggior numero di segnalazioni di cani scappati sono nell'ordine Puglia, Sicilia, Sardegna, Toscana, Marche, Veneto e Lombardia. Tra i maggiori motivi della fuga: cancelli e porte di casa lasciate aperte, ma anche cani non tenuti al guinzaglio e cani che fuggono da padroni crudeli.  

ADVANTIX RUNNING 2015 - CARRELLATA DI IMMAGINI

Si è svolta ieri organizzata dalla divisione animali domestici della Bayer la Advantix running 2015. La corsa a sei zampe che vede impegnati insieme gli umani ed i loro amici a quattrozampe. Manifestazione riuscitissima con oltre 600 iscritti. Madrina della manifestazione Susanna Messaggio. Alla prossima edizione di questa manifestazione AIDAA era rappresentata in via ufficiosa dal suo presidente nazionale Lorenzo Croce mentre dal prossimo anno avrà il proprio stand istituzionale. 
ecco di seguito una carrellata di immagini della giornata di ieri. 









POVERO E VEGETARIANO? SEI DISCRIMINATO


Roma (18 maggio 2015) - Alla mensa dei poveri non c'è posto per i vegetariani, o almeno nella maggioranza delle mense in quanto chi serve il cibo non tiene conto del sacrosanto diritto di alimentarsi senza l'uso di cadaveri dei vegetariani, mentre si presta attenzione, anzi molta attenzione al fatto che tra i poveri ci sono molti musulmani e quindi per loro niente di carne di maiale, ma in alcuni casi carne macellata ritualmente e offerta (o acquistata) dalle stesse macellerie islamiche. Sono oramai centinaia le segnalazioni che in questi giorni stanno giungendo all'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA in particolare da italiani che a causa della crisi si vedono costretti a ricevere i pacchi o a recarsi alle mense dei poveri in particolare a Roma, Bologna, Torino, Bari e Milano a pranzo e cena che ci hanno riferito che in molte mense (per fortuna non tutte) non si tiene assolutamente conto delle necessità alimentari dei vegetariani e in alcuni casi anche dei vegani,mentre si da spazio, ampio spazio alla cucina musulmana e questo agli occhi dei segnalatori appare come una mancanza di rispetto. "Certo andare a mangiare nelle mense collettive pubbliche o nelle mense dei poveri non è come sedersi al ristorante ed ordinare alla carta, ci mancherebbe- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA-ma crediamo che il rispetto di una persona passi anche dalle sue convinzioni religiose o culturali e dalle scelte ad esse dovute compresa quella di non cibarsi di cadaveri di animali, quindi pur riconoscendo il grande lavoro che i volontari ed i gestori di queste mense fanno, chiediamo a loro un piccolo sforzo per venire incontro anche alle richieste di alimentazione di chi è vegetariano o vegano e non solo in base alla religione proprio per evitare quelle che possiamo chiamare discriminazioni culturali"

CACCIATORE ASSASSINO: CHIESTA LA PERIZIA PSICHIATRICA

il cacciatore assassino: nel suo carnet oltre a lepri ed uccelli anche due umani

Napoli (18 maggio 2015) - Ora l'avvocato di Giulio Murolo il cacciatore-infermiere autore nei giorni scorsi della strage di Secondigliano chiederà la perizia psichiatrica, in quanto il suo assistito dice di non ricordare nulla. Non entriamo ovviamente nella vicenda processuale che proprio oggi vede l'interrogatorio di garanzia e l'udienza di convalida dell'arresto per il  cacciatore pluriomicida. Noi come AIDAA ribadiamo anche alla luce della scelta della strategia difensiva che il governo emetta subito una legge per introdurre l'obbligo della perizia psichiatrica per i cacciatori prima dell'autorizzazione o del rinnovo dell'autorizzazione al porto d'armi e allo stesso tempo che si inserisca il limite massimo di 60 anni per la concessione del porto d'armi. 

domenica 17 maggio 2015

CANI IN GERMANIA. FINITA LA CUCCAGNA


La cuccagna è finita per coloro che vivono rubando i cani per strada o svuotando i canili italiani facendoli poi arrivare in Germania e facendosi pagare profumatamente. Infatti i canili tedeschi, che fino ad oggi hanno pagato profumatamente i cani italiani fino a cento euro l'uno portati in Germania da bande ben organizzate di restrellatori e deportatori e deportatrici nostrane e di madrelingua germanica (a fianco a loro anche associazioni per bene) hanno fatto sapere di essere in forte crisi economica e che gia dalla seconda metà di quest'anno i viaggi dovranno rallentare fino al 50% rispetto agli scorsi anni ed è possibile che nel 2016 molti di questi canili saranno in fase di chiusura ed i viaggi saranno ridotti al lumicino se non ridotti a zero. Questo provocherà una caduta libera dei guadagni delle solite note che da anni vivono facendo questo lurido commercio e luridi affari sulla pelle dei cani che provengano dalla Sicilia o dalla Puglia o dalla Spagna. Prepariamoci ad una guerra per bande,perchè pur di salvare i loro sporchi affari queste luride carogne non mancheranno di denunciarsi e sbranarsi tra loro come avviene quotianamente per i traffici verso il centro nord Italia.