sabato 30 novembre 2013

ARRIVA IL GELO APRIAMO I DORMITORI AI CLOCHARD CON CANI AL SEGUITO


Milano (30 novembre 2013) - Il grande freddo è arrivato in tutta Italia ed in questi giorni ha colpito anche le regioni del nord Italia, ecco perchè anche quest'anno AIDAA lancia un appello alle amministrazioni comunali delle città italiane dotate di dormitori pubblici, ed ai gestori di dormitori quali associazioni ed enti caritatevoli e religiosi affinchè aprano i loro spazi anche ai clochard con i cani al seguito. In Italia si presume siano circa 1.800 i clochard con cani al seguito concentrati prevalentemente nelle grandi città con in testa Roma e Milano. Già lo scorso anno AIDAA lanciò l'appello a predisporre posti letto nei dormitori per i clochard con i cani al seguito, appello che fù raccolto dalla città di Bologna,mentre Milano aveva dapprima annunciato l'apertura dei dormitori ma successivamente fece marcia indietro, ora AIDAA torna a chiedere a gran voce che si affronti questa situazione. Intanto dal prossimo 20 dicembre partiranno le squadre degli angeli di AIDAA che in dodici città italiane scenderanno in strada di notte per portare un po di sollievo ai clochard ed una ciotola di cibo a fido nelle notti più fredde compresa quella di Natale 

CASO DUDU' INTERVIENE IL VETERINARIO DI CASA BERLUSCONI

federico coccia veterinario di casa berlusconi

Secondo quanto riportato dal quotidiano il Tempo il dottor  Federico Coccia veterinario di casa Berlusconi è intervenuto nel dibattito sulla vicenda della nostra segnalazione alla ASL per le verifiche su Dudù. Secondo questo veterinario il cane sta bene. MA NON NEGA CHE ABBIA MANGIATO PASTICCINI infatti stando a quanto riportato da IL TEMPO infatti il cane avrebbe assaggiato un pasticcino nei giorni scorsi quando Alfano aveva lasciato la nascente Forza Italia. Se cosi fosse, cioè se il cane sta bene come riferisce il veterinario (che tra l'altro è il direttore dello zoo di roma chiamato Bioparco) nonchè ex consulente del ministero della Salute proprio durante il governo Berlusconi (era consulente della Martini) non ci dovrebbero essere problemi a fare in modo che questo venga visitato dai veterinari pubblici proprio in base ad una normativa emessa dal sottosegretario Martini nel 2010 quando il dottor Coccia era suo prezioso ed ascoltato  consulente al ministero della Salute. QUNDI NESSUNA BOUTADE E nessun Gossip ma solo una doverosa segnalazione come facciamo in altri casi. Ora ci aspettiamo che venga seguita la prassi di controllo come avviene in tutti gli altri casi segnalati ai servizi veterinari. Se il cane sta bene noi saremo i primi ad esserne felici. 

venerdì 29 novembre 2013

BERLUSCONI E LA PASCALE INGOZZANO DUDU' DI PASTICCINI

DUDU DEPRESSO E INGOZZATO DI PASTICCINI DALLA PASCALE.

DUDU' INGOZZATO DI PASTICCINI DALLA PASCALE. PARTE SEGNALAZIONE ALL'ASL DI ROMA
Roma (29 novembre 2013) – Tre telefonate da tre persone che si sono qualificate come collaboratrici domestiche della residenza romana di Silvio Berlusconi e Francesca Pascale, tre telefonate arrivate tra ieri sera e questa mattina al telefono amico di AIDAA nelle quali le tre donne preoccupate hanno sostenuto che Dudù il cane barboncino della coppia Berlusconi-Pascale in realtà sarebbe viziato un po troppo, ma sopratutto costretto ad alimentarsi con cibi che fanno male e che potrebbero essere considerati pericolosi per la sua stessa salute ed inoltre che forse a causa della situazione di stress in cui viva la famiglia anche il cane sarebbe vittima di una sindrome depressiva. . Infatti stando alle tre telefonate (controllate e quindi ritenute dall'associazione attendibili) la compagna di Silvio Berlusconi nell'alimentazione dei cane Dudù inserirebbe dolciumi e pasticcini, ma quello che preoccupa di più è la situazione nervosa dell'animale che potrebbe essere depresso visto la situazione di forte stress in cui vivono proprio in questi giorni gli umani della sua famiglia. “Noi quando riceviamo segnalazioni multiple che vanno nella stessa direzione dopo aver controllato l'attendibillità dei segnalatori scriviamo sempre al servizio veterinario per chiedere i controlli del caso- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- se effettivamente il cane è mal alimentato e soffre di stress i veterinari pubblici insieme al veterinario di fiducia potranno trovare la giusta soluzione per risolvere questo che non possiamo configuare come un caso di maltrattamento voluto, ma che comunque non fa bene al povero Dudù che forse vista anche la situazione di forte stress in cui vivono i suoi compagni umani potrebbe essere affidato temporaneamente ad un dog sitter di fiducia della sua padrona, ma sopratutto dovrebbe essere sottoposto ad un regime di alimentazione adeguato. Io spero- conclude Croce- che la segnalazione da noi ricevuta ed inoltrata all'ASL Veterinaria competente risulti errata, ma comunque non potevamo esimerci dall'inoltrarla per il bene del cane unico obbiettivo a cui noi guardiamo”.

Oggetto:
SEGNALAZIONE PRESUNTA MALTENUTA CANE DUDU DI PROPRIETA' DI PASCALE FRANCESCA
Da:
segnalazionereati@libero.it
A:
<uoc.veterinarioallevamento@aslromaa.it>
Data:
29/11/2013 17:48


Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 Aprile 1964 residente a Pregnana Milanese in via Roma 62 nella mia qualità di presidente nazionale dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAA (http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/) mi rivolgo a codesto servizio veterinario per comunicare di aver ricevuto tre segnalazioni telefoniche da persone che si sono qualificate come collaboratrici domestiche della residenza romana del dottor cavalier Silvio Berlusconi e della signora Pascale Francesca, residenza sita presso Palazzo Grazioli via del Plebiscito 102 Roma, le tre segnalazioni ricevute tra la sera di giovedi 28 novembre 2013 e la mattinata di venerdi 29 novembre 2013 riportavano tutte una forte preoccupazione per il cane di famiglia Dudù il quale secondo quanto affermato dalle tre interlocutrice sarebbe costretto ad un alimentazione non idonea, ed in particolare la signora Pascale Francesca presumibilmente proprietaria del cane darebbe al cane molti dolciumi e pasticcini, in quantità tale da mettere a repentaglio la salute stessa dell'animale. Inoltre sempre secondo le telefonate ricevute il cane soffrirebbe di una sindrome depressiva dovuta forse alla situazione generale di stress della famiglia in cui vive.
Tutto ciò premesso, pur avendo invitato le tre interlocutrici a rivolgersi sia direttamente al veterinario che segue il cane Dudù sia al vostro servizio ASL pubblico per segnalare quanto a noi riferito, pur in presenza di alcuni dubbi, non posso esimermi dal chiedere che questa AUSL Veterinaria di Roma A competente per territorio avvii i controlli del caso per verificare lo stato di tenuta (o maltenuta) del cane Dudù di proprietà della famiglia Pascale-Berlusconi.
Chiedo inoltre di essere informato sull'esito del controllo, sperando ovviamente che il cane stia benissimo. 
Cordiali Saluti
in fede
Lorenzo CROCE
telefono 34788883546-3926552051
numero carta di identità AR5684972 RILASCIATA DAL COMUNE DI PREGNANA MILANESE IN DATA 19 MAGGIO 2011

COLONIA GATTI DEL TIRO A SEGNO DI MILANO: TUTTO SOTTO CONTROLLO

mici di colonia mangiano la pappa

Da diversi giorni eravamo in cerca di informazioni precise relative alla colonia felina contenuta nell'area del tiro a segno di Milano in piazza Accursio, nella zona da tempo è presente una folta colonia di gatti, di cui nei mesi scorsi si è occupata anche la stampa locale e nazionale, in quanto parte di quell'area sarà destinata alla realizzazione futura del nuovo consolato americano (che pare non vogliano i gatti) mentre nella restante area sorgerà il nuovo tiro a segno (dove i gatti sono invece bene accetti): Proprio oggi siamo riusciti ad avere le informazioni di prima mano dall'ufficio tutela animali del comune che ci ha informato che i mici stanno bene e che si sta per concludere la campagna di sterilizzazione (mancano due gatti). Ma la notizia che francamente mi ha rinfrancato è stata quella secondo cui a gestire la situazione è il mitico Nino Ussia di Animals Emergency, dopo aver parlato con l'ufficio tutela animali ho telefonato a Nino per avere dalla sua voce la conferma di quanto dettomi dall'ufficio del garante. Tutto confermato, i gatti vengono sterilizzati e poi riammessi nella colonia di Piazzale Accursio. E lo stesso Nino mi ha assicurato che proprio domenica ci sarà un incontro con uno dei consiglieri del Tiro a Segno per mettere a punto le strategie di difesa della colonia la cui presenza nell'area del nuovo tiro a segno è garantita anzi è assolutamente gradita. Per la parte degli americani non si sa ancora nulla, ma comunque chiederemo la prossima settimana un incontro al console americano per far sentire la voce degli animalisti milanesi. Nel frattempo i gatti stanno bene e Nino Ussia mi ha autorizzato a pubblicare il proprio numero di telefono in modo che chiunque voglia avere informazioni di prima mano lo può chiamare direttamente. 
Un problema che finalmente pare destinato a buona soluzione
Nino Ussia 3335480749

OGNI ANNO INVESTITI 411 CANI CON PADRONI

mai lasciare attraversare al cane le strisce da solo

Roma (29 novembre 2013) - 8000 pedoni finiscono investiti ogni anno sulle strisce pedonali in Italia e poco meno di centinaio perdono la vita a causa di questi investimenti stradali, stando ai dati relativi ai rimborsi assicurativi ed ai verbali della polizia locale di diverse città italiane e della polizia stradale, tra i motivi che causano maggiormente gli investimenti pedonali (oltre della metà dei quali fuori dalle strisce pedonali) è da ricercare nell'attraversamento dei pedoni mentre stanno telefonando oppure appunto fuori dalle strisce pedonali in strade altamente trafficate. Dati purtroppo in costante aumento anche qui da noi, dove gli investimenti pedonali sono aumentati dai circa 7300 del 2010 agli appunto oltre ottomila del 2011 (ultimo dato analizzato disponibile incrociando delle denunce assicurative e quelle dei referti ospedalieri e delle polizie locali e stradale). Un fattore all'interno di questo dato di cui pochi parlano riguarda i pedoni accompagnati dal proprio cane che vengono investiti, secondo i dati sopra citati nel corso del 2011 sono stati ben 411 i cani investiti dalle automobili o da altri mezzi di trasporto su strade cittadine e statali mentre al guinzaglio attraversavano con il loro padrone e di questi 206 sono quelli investiti per attraversamento fuori dalle strisce pedonali. I cani che in seguito a questi investimenti hanno perso la vita sono stati 11, quelli feriti in maniera seria che hanno dovuto essere ricoverati per oltre cinque giorni in strutture veterinarie 32, quelli feriti in maniera leggera 124 mentre per fortuna gli altri 244 sono rimasti illesi o solamente contusi. Le città maggiormente interessate da questi incidenti sono state Roma, Grosseto, Frosinone, Milano, Bari e Firenze.

NESSUNA SOLIDARIETA' AL DOTTOR GARATTINI

DICE DI ESSERE MINACCIATO DI MORTE. MA NON INDICA DA CHI...

Abbiamo letto sui giornali di oggi che il dottor Silvio GARATTINI si lamenta di aver ricevuto minacce di morte da parte di alcuni animalisti, ed in particolare il noto torturatore di animali sostiene di aver ricevuto le minacce di morte per mail ed anche sui social network. Ovviamente il direttore dell'istituto Mario Negri getta fango in maniera indiscriminata senza indicare chi possano essere gli autori delle minacce di morte e fà uscire la notizia proprio il giorno in cui presso il suo isituto di ricerca (e torture) si riuniscono i suoi pari ed accoliti.  "Pur condannando qualsiasi forma di violenza e di minacce nei confronti di chiunque non possiamo  che denunciare come sospette di strumentalizzazione le dichiarazioni del Garattini- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- che escono guarda caso il giorno del convegno dei ricercatori e che non indicando nomi e cognomi degli autori di queste fantomatiche minacce gettano di fatto fango e discredito su tutto il mondo animalista e degli amanti degli animali, per questo motivo non possiamo esprimere alcuna solidarietà a chi usa in maniera strumentale queste situazioni, ripeto- conclude Croce- condanniamo le minacce e la violenza ma non possiamo certo solidarizzare con chi fà del massacro di milioni di animali il suo credo di vita e la maggiore fonte del suo guadagno ed in questo Garattini è uno dei capofila riconosciuti che campa sulla pelle degli animali finanziando i suoi massacri con i soldi pubblici".

garattini sostiene di essere minacciato ma non fa ne nomi ne cognomi.... la solita strumentalizzazione

ROMA. PROIBISCONO AI VOLONTARI DI ENTRARE IN CANILE

cane in canile. foto di repertorio

L'associazione italiana difesa animali ed ambiente - aidaa in collaborazione con altre associazioni animaliste della zona dei Castelli romani stà predisponendo una serie di segnalazione al servizio regionale asl veterinaria del Lazio in quanto alcuni gestori di canili pubblici e privati convenzionati con i comuni della zona dei Castelli proibiscono l'ingresso per i controlli ai volontari di alcune associazioni regolarmente riconosciute, da qui la decisione di alcune associazioni di rivolgersi al tribunale degli animali di AIDAA che dapprima intraprenderà un azione di segnalazione alla regione Lazio, qualora la situazione non dovesse sbloccarsi positivamente si passerà alle vie legali per garantire il libero accesso dei volontari nei canili cosi come prevede la legge regionale della regione Lazio in materia di lotta al randagismo.

OLMI MAC MAHON ARTICOLO SU LEGGO.IT

UN ARTICOLO MOLTO INTERESSANTE SULL'INIZIATIVA DELLA DIFFIDA AL SINDACO SULLA VICENDA OLMI DI VIA MAC MAHON E' STATO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO LEGGO.IT ECCO DI SEGUITO IL LINK DELLA PAGINA INTERESSATA.
http://carta.leggo.it/sfoglia_flip.php?dorso=MILANO&resolution=low#/18

giovedì 28 novembre 2013

EXPO 2015. BLOCCARE LA VIA D'ACQUA. AIDAA E COMITATI IN PROCURA.


PER EXPO 2015 MILANO VUOLE COSTRUIRE UNA VIA D'ACQUA, PECCATO CHE PER FARE QUESTA OPERA VERRANNO ABBATTUTI MIGLIAIA DI ALBERI E DISTRUTTI DIVERSI PARCHI CITTADINI, AIDAA, INSIEME AI COMITATI HA PRESENTATO QUESTA MATTINA UN ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MILANO.
Abbiamo bianchettato i dati sensibili dei firmatari come prevede la legge

IL PROTOCOLLO DELL'ESPOSTO

mercoledì 27 novembre 2013

DUE CACCIATORI FINISCONO CONTRO UN CAMION

Tornano da una battuta di caccia in Croazia e restano leggermente feriti in un incidente stradale. A bordo di una Grand Cherokee sono finiti contro un camion. Il tamponamento, provocato molto probabilmente da un colpo di sonno dell’automobilista alla guida, è accaduto in A4 tra le uscite di San Stino e San Donà.

REGGIO EMILIA. PICCHIA IL CANE DENUNCIATA



Una donna di Reggio Emilia è stata denunciata alla procura della repubblica della città emiliana in quanto da diversi mesi si rende colpevole di maltrattamenti nei confronti del suo cane che viene regolarmente picchiato. La segnalazione è giunta dapprima al telefono amico AIDAA e successivamente anche al servizio online di segnalazioni reati. La persona che si rende responsabile di tali maltrattamenti risulta essere in cura presso un centro di igiene mentale e per questo è stato chiesto l'immediato sequestro dell'animale. 

lunedì 25 novembre 2013

BASTA SOLDI AI CIRCHI CON ANIMALI DA SUBITO.

AIDAA. BASTA SOLDI AI CIRCHI CON ANIMALI DA SUBITO


Roma (25 Novembre 2013) – Il presidente di AIDAA Lorenzo Croce ha inviato una lettera quest'oggi al presidente del consiglio Letta per chiedere che già da quest'anno in sede di approvazione della legge di Stabilità si provveda a bloccare i finanziamenti ai circhi con animali i cui finanziamenti per il 2013 ammontano ad oltre 3 milioni di euro anziché aspettare cinque anni cosi come stabilito dalla legge sui beni culturali approvata lo scorso 24 settembre dal Senato. AIDAA chiede al presidente Letta che i fondi destinati ai circhi con animali siano destinati da subito alle campagne di sterilizzazione e tutela degli animali ed in parte al finanziamento dei circhi senza animali. “Con quindici milioni di euro in cinque anni si risolverebbe il problema della sterilizzazione di cani e gatti randagi, ma si risolverebbe anche il problema del collocamento in pensione degli animali oggi utilizzati nei circhi- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- per questo ho scritto al presidente Enrico Letta perchè da subito blocchi questi finanziamenti dirottandoli dai torturatori di animali a coloro che gli animali li gestiscono nel quotidiano con amore e competenza, tengo a precisare che AIDAA non fruisce di alcun finanziamento ne pubblico ne privato”.

CUCCIOLI AL CANILE DI TERLIZZI

ECCO COME SI E' ORGANIZZATO IL CANILE DI TERLIZZI DOVE SONO PRESENTI I VOLONTARI AIDAA PER LA GESTIONE DEI CUCCIOLI, UN GRAZIE ALLA NOSTRA RESPONSABILE LOCALE URBANO FILOMENA...



CANE TORTURATO A LAVINIO. AIDAA PRESENTA DENUNCIA

 CANE TORTURATO A LAVINIO . AIDAA PRESENTA DENUNCIA


Roma (25 novembre 2013) - Una denuncia alla procura della repubblica di Roma è stata inviata quest'oggi dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente nei confronti dei responsabili delle torture subite nei giorni scorsi a Lavinio da un piccolo cane (vedi foto) aol quale è stato messo al collo un elastico stretto che ha causato profonde ferite alla gola. Per sua fortuna il cane è stato trovato da alcune volontarie del posto che lo hanno immediatamente affidato alle cure del veterinario che lo ha operato provvedendo a levare l'elastico che era nel frattempo affondato nella carne della gola del piccolo meticcio. Ora il cane sta bene ed è in attesa di trovare una nuova famiglia. "Sono migliaia i cani che ogni anno vengono torturati da sadici bastardi- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- noi abbiamo presentato una denuncia e speriamo che i responsabili di questo orrendo atto vengano presi e pesantemente condannati a pene detentive".



CAMORRISTA BASTONA IL CANE. DENUNCIATO.

come si può pensare di bastonare una creatura cosi dolce?

Una denuncia contro una persona nota per la sua appartenenza ai clan camorristici che opera nel quartiere BARRA di Napoli è stata presentata oggi dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA nella persona del presidente. L'uomo secondo diverse segnalazioni giunte oggi sia al telefono che allo sportello on line di segnalazionereati@libero.it dell'associazione animalista nella serata di sabato il malavitoso (ha molti precedenti penali) ha preso a bastonate ripetutamente il suo cane, un meticcio  di media taglia e di colore nero che ha da poco tempo preso con se. Non contento l'uomo dopo aver bastonato il cane lo ha afferrato per le zampe posteriori alzandolo di peso, e incurante dei guaiti di dolore dell'animale lo ha ulteriormente bastonato sulla pancia. I fatti sono avvenuti all'interno del locale pubblico gestito dall'uomo situato nel quartiere napoletano alla presenza di diverse persone che si sono rivolte ad AIDAA denunciando l'accaduto e mettendosi a disposizione per testimoniare. Da qui la denuncia dell'associazione nei confronti del camorrista e la richiesta di immediato sequestro del cane. "Siamo davvero felici, che diverse persone sensibili alla tutela degli animali si siano fatte avanti mostrando di non aver paura di quello che viene considerato un malavitoso di quartiere- ci dice il presidente di AIDAA Lorenzo Croce- da qui la decisione di denunciare l'uomo allegando diverse testimonianze scritte e di chiedere l'immediato sequestro del cane".

VOGHERA CACCIATORE UCCISO DA COLPO DI FUCILE


Un colpo che parte dal fucile dell’amico e l’auto che esce di strada e precipita in una scarpata: è un giallo la tragedia in cui è culminata una battuta di caccia al cinghiale nelle campagne dell’alto Oltrepò Pavese. A perdere la vita ieri nel pomeriggio è stato Dinu Balazs Tinis, un romeno di 34 anni residente a Lodi, colpito alle spalle dal fucile dell’amico mentre era alla guida della sua Ford Galaxy. L’episodio si è verificato attorno alle 18 quando l’auto su cui viaggiavano i due è finita in un burrone nei pressi della frazione Carrobiolo di Menconico, a 850 metri di altitudine.
Secondo le prime ricostruzioni il colpo è stato esploso accidentalmente dal compagno di caccia, un 38enne di Bascapè amico d’infanzia della vittima. L’uomo era seduto a fianco del guidatore e stava cercando di riporre il fucile nel fodero; il colpo ha centrato in pieno il conducente. Il 34enne avrebbe poi perso il controllo dell’auto, che è finita in una scarpata a fianco della provinciale. È morto quasi subito per le gravissime ferite ed è rimasto riverso sul volante mentre il compagno è riuscito ad uscire dall’abitacolo e a dare l’allarme.
I carabinieri della compagnia di Voghera, intervenuti assieme ai sanitari del 118 e ai vigili del fuoco di Pavia, hanno interrogato il sopravvissuto: sulle prime parrebbe trattarsi di una tragica fatalità, ma gli inquirenti stanno cercando di capire perché l’amico della vittima sia rimasto illeso. 

PAVIA CITTA' APERTA PER FIDO E MICIO

Da oggi Pavia è una città aperta agli animali da compagnia. Questa mattina il sindaco Alessandro Cattaneo, l’assessore all’Ecologia Fabrizio Fracassi e il consigliere di opposizione Sergio Maggi (Pd), hanno presentato un’ordinanza con la quale si ribalta la logica in voga fino a ora in tema di animali: d’ora in poi cani e gatti potranno entrare liberamente in tutti i locali pubblici (uffici, negozi e mezzi di trasporto) mentre chi non li vuole dovrà fare domanda.
Il provvedimento è stato adottato in maniera trasversale su proposta del consigliere di opposizione Sergio Maggi (Pd). L’ordinanza prevede certi obblighi per i padroni: come l’uso del guinzaglio (non più lungo di 1.5 metri) e della museruola se necessaria; e ovviamente il rispetto dei padroni per chi non possiede animali. Chiunque vorrà bandire gli animali dai propri spazi dovrà fare domanda per ottenere il classico adesivo con su scritto “io non posso entrare”.

NASCE "CIAO AMICO CIAO" UN PENSIERO PER L'AMICO PELOSO SCOMPARSO


Nasce la pagina Facebook CIAO AMICO CIAO promossa dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, non si tratta di uno dei tanti cimiteri virtuali, ma di una vera e propria pagina facebook dove tutti possono postare un pensiero o una fotografia (o entrambi) del proprio amico peloso che ci ha lasciato. Dire a lui quelle parole che non siamo mai stati capaci di dirle mentre era con noi, oppure semplicemente scrivere un pensiero per lui.
Per aderire alla pagina basta entrare nel link qui sotto riportato e cliccare su mi piace e poi postare i nostri pensieri per il peloso che ci ha lasciati

domenica 24 novembre 2013

25 NOVEMBRE GIORNATA DEL RICORDO DEGLI ANIMALI DEFUNTI


RICORDATE DOMANI LUNEDI 25 NOVEMBRE DI PORTARE UN FIORE O ACCENDERE UNA CANDELA PER IL VOSTRO AMICO PELOSO DEFUNTO.
SI CELEBRA INFATTI 
LA GIORNATA NAZIONALE DEL RICORDO DEGLI ANIMALI DEFUNTI

IN ITALIA VIVONO 200 MILIONI DI TOPI E RATTI

ratto gigante

Roma (24 Novembre 2013) – In Italia a fronte di una popolazione di circa 10 milioni di gatti, di cui solo un milione randagi o riuniti in colonie feline, vive almeno una popolazione di 200 milioni di topi e ratti la maggior parte dei quali concentrati nelle grandi città come Milano (5 milioni), Roma (6 milioni), Napoli (10 milioni), Palermo (7 milioni). Secondo le nostre stime prudenziali sono circa 200 milioni i topi che vivono in Italia di questi almeno la metà sono topi di fogna (pantegane) che vivono nel sottosuolo delle grandi aree urbane mentre l'altra metà è composta da ratti di varia specie che vivono prevalentemente in superficie o comunque dentro gli insediamenti urbani e le fattorie di campagna. Questa immensa popolazione di topi consumano oltre dieci milioni di tonnellate di cibo. Ma c'è chi come Dagospia * parla della presenza di una popolazione di 500 milioni di ratti italiani che consumano oltre 20 milioni di tonnellate di cibo l'anno. La popolazione di topi e ratti rappresenta senza ombra di dubbio la maggior popolazione animale presente sul suolo e nel sottosuolo italiano), stando agli esperti le ratte femmine hanno una capacità di riproduzione eccezionale dettata anche dalla capacità di creare lo stato di autogravidanza. Quando una topa fa l'amore infatti mette da parte un po di sperma del topo maschio che può poi utilizzare successivamente per un numero indefinito di gravidanze (pratica della ritenzione degli zigoti). Vale la pena anche ricordare che i topi ed i ratti hanno diverse dimensioni ed attesa di vita. Cosi se il topo di fogna vive da uno a tre anni misura mediamente mezzo metro e pesa mediamente un chilo ed ha denti che crescono con una media di un centimetro al mese, i topi campagnoli sono di dimensioni assolutamente inferiori e coda compresa arrivano a 20-24 centrimetri. Come combattere questa vera e propria invasione? “Non certo a suon di veleno derattizzante- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- noi siamo contro lo sterminio di massa di qualsiasi animali topi compresi, riteniamo che si debba invece introdurre nelle città Italiane un maggior numero di gatti randagi, solo raddoppiando per lo meno la popolazione presente che oggi si aggira attorno ad un milione di esemplari, la maggiore presenza dei felini infatti introduce l'elemento naturale del predatore,unico sistema per noi accettabile per arrivare ad un contenimento reale della popolazione dei ratti e dei topi. Ai quali vanno aggiunte norme di comportamento civile come non abbandonare il cibo avanzato nei parchi e l'immondizia per strada. Appare evidente- ci dice Lorenzo Croce- che i tre fattori :abbandono di rifiuti organici, mancata raccolta dell'umido differenziata e minor presenza di gatti in città mettono in moto il fenomeno dell'aumento che appare inarrestabile e che non può essere certo fermato con le derattizzazioni che da più parti sono risultate essere di scarso effetto pratico sulle colonie di topi ma letali per altri animali che involontariamente restano uccisi dal veleno dopo aver ingerito i resti dei bocconi destinati ai topi che però a loro volta stanno imparando a riconoscerli e a scansarli.”
per info 3478883546


ZOOSADIA. 200.000 ANIMALI TORTURATI ED UCCISI NEL 2012

ZOOSADIA. IN ITALIA DUECENTOMILA ANIMALI TORTURATI E UCCISI NEL 2012


Roma (24 novembre 2013) – Sono circa duecentomila gli animali torturati, mutilati ed uccisi ogni anno in Italia, un numero che a prima vista potrebbe sembrare esagerato, ma che altro non è che la somma delle segnalazioni per maltrattamento degli animali domestici ai quali vanno aggiunti le migliaia di animali piccoli e grandi costantemente sotto tortura nei circhi con animali, negli zoo, e le migliaia di animali sottoposti a sevizie per scopo alimentare (pensiamo alle oche usate per produrre il patè tanto per citare un esempio). La Zoosadia raccoglie un vastissimo campo di torture a cui sono sottoposti gli animali. Solo per restare nel campo delle torture inflitte agli animali domestici nel corso del 2012 sono stati oltre 8.500 i casi denunciati o segnalati di cani sottoposti alle peggiori torture, dall'impiccagione, fino a cani bastonati a sangue nelle strade italiane, costretti a combattere, tenuti in gabbie piccolissime senza mangiare, per arrivare ai cani bruciati vivi. Oltre 6.000 le segnalazioni relative a gatti torturati da sadici ai quali vanno uniti i circa 5.000 gatti neri torturati ed uccisi nei riti satanici ed esoterici e si pensa siano circa 4.000 gli animali sottoposti a violenze sessuali nel nostro paese (fonte rapporto AIDAA alla UE). A questi vanno aggiunte altre 30.000 segnalazioni di torture ed atti di sadismo su altri piccoli animali, quali uccelli a cui vengono tagliate le ali, lucertole bruciate vive e rane uccise in pseudo esperimenti scientifici (tra l'altro vietati nelle scuole italiane ma ancora largamente praticati). A questo piccolo esercito di animali domestici torturati e uccisi da veri e propri sadici si deve aggiungere l'esercito di animali di ogni razza e specie sottoposti a vere e proprie torture nella cosi detta sperimentazione scientifica primaria (medico-farmaceutica) e secondaria (non medico-farmaceutica) che presa nella sua completezza farebbe lievitare il numero degli animali torturati a cifre ben superiori al milione e mezzo ogni anno. “La zoosadia, cosi come la zoorastia, ovvero le torture ed il sesso con animali, spesso vanno di pari passo ma in entrambi i casi si tende a parlarne poco, o meglio si interviene per quei casi, e sono una minoranza, di maltrattamenti su cani e gatti previsti dalle legge ma cala un forte silenzio sui cani e gatti che finiscono in mano ai sadici che li usano per esperimenti che nulla hanno a che vedere ad esempio con la scienza nel senso stretto della parola- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA-oppure sulle decine di migliaia di animali torturati a scopo alimentare, è un argomento sul quale interverremo presto chiedendo una normativa unica europea contro le torture di tutti gli animali, siano essi domestici, agricoli o destinati semplicemente all'alimentazione umana. Sono sempre vite, e come tali vanno tutelate”.

VITTORIA. BLOCCATA LA CACCIA ALLA VOLPE A PIACENZA

Un importante risultato è stato raggiunto dalle associazioni animaliste in provincia di Piacenza, la provincia  ha di fatto bloccato la caccia alla volpe. Ecco di seguito il testo dell'articolo riportato dal quotidiano piacentino LA LIBERTA'...
per il momento lei è salva

Dal momento che l’Ispra deve inviare alcune precisazioni alla Provincia sul piano della volpe, l’ente di corso Garibaldi ha deciso di annullare il provvedimento, precisando che si tratta, tuttavia, di uno stop di carattere formale alla delibera. La decisione è maturata dopo che a Reggio Emilia è stato accolto il ricorso dell’Associazione vittime della caccia, Lac e Animal Liberation, che avevano impugnato il provvedimento della giunta provinciale reggiana con il quale veniva approvata la “Prosecuzione del piano di controllo della specie volpe” valido cinque anni per un totale di 1200 volpi da abbattere. Una volta ottenute le precisazioni dell’Ispra, il nuovo piano tornerà in giunta.
“Le volpi le vogliamo vive”. Più di 11mila firme raccolte per lo stop alla caccia
Sono 11.600 le firme consegnate in Provincia oggi pomeriggio da quindici associazioni ambientaliste e animaliste, ‘armate’ di manifesti con volpi vive e uccise imploranti aiuto: il tam tam sul web e anche nel centro cittadino ha riscosso particolare successo tra migliaia di piacentini, pronti a dare battaglia contro gli spari a 239 volpi dal primo dicembre. «A fronte di una sempre più diffusa sensibilità e attenzione alla tutela e al benessere animale – hanno detto gli organizzatori della raccolta firme -, non possono più essere accettati piani di abbattimento di questo tipo che diventano, di fatto, un modo per prolungare tutto l’anno la stagione venatoria. Tra le varie forme di abbattimento previste nella delibera, ne sono state autorizzate due particolarmente crudeli nei confronti degli animali, che hanno suscitato scandalo in tantissimi firmatari: ci riferiamo alla caccia in tana, autorizzata anche nei periodi di nascita e svezzamento dei cuccioli, e alla cattura con le trappole a cassetta, piccole gabbie che imprigionano l’animale e rischiano di diventare veri calvari di sofferenza, con morte lenta per sete e fame».

TRE CAVALLI RISCHIANO DI FINIRE ALL'ASTA APPELLO URGENTE

da Lunedì 25 p.v.i 3 cavalli trotter salvati sequestrati e accuditi presso la Scuderia Unicorno dal 16 aprile , rischiano di essere messi all'asta e finire in mani non appropriate per fini non certo benefici. Con 1200 € questi cavalli possono essere "riscattati" dalla Scuderia che per questo chiede un contributo anche minimo a tutti gli amici-
Ogni € sarà giustificato e sarà un contributo oltre che al benessere dei cavalli all'azione che 2 di essi potranno volgere nell'iniziaativa " QUA LE BRIGLIE"
Altre gratitudine della Scuderia, tre nitriti saliranno alti nel cielo.
potete versare il vs anche piccolo contributo sul conto della scuderia unicorno iban:IT10P0530838500000000000766
oppure su ns paypal: Per inviare le vostre offerte tramite paypal inserire come beneficiario donazioni@scuderiaunicorno.it

sabato 23 novembre 2013

DIECI MESI DI CURE PER IL CACCIATORE FERITO


CANEPINA - E’ tornato a casa Domenico Tosti, il giovane cacciatore di Canepina ferito gravemente da un colpo di fucile lo scorso 17 gennaio durante una battuta al cinghiale.
Dopo oltre 10 mesi passati prima all'ospedale di Viterbo e poi in un istituto di riabilitazione di Montecatone, in Romagna, Tosti ha potuto riabbracciare amici e familiari. ''In questi mesi – ha detto – tutto il paese mi è stato vicino, ho sentito profondo l'affetto dei canepinesi nei miei confronti e nei confronti dei miei familiari''.
''Voglio ringraziare tutti coloro che non ci hanno lasciati soli - ha aggiunto il giovane -, l’elenco è lunghissimo, e di potrei dimenticare qualcuno, quindi mando un abbraccio a tutti i canepinesi, uno per uno. Sapevo già che eravamo una popolazione unita e straordinaria, ma non pensavo fino a questo punto''.
Infine, Tosti rivolge un pensiero ai medici che lo hanno curato: ''Non dimenticherò mai la loro professionalità e la loro umanità'' conclude.
fonte viterbo news...

PISTOIA. CACCIATORE SI SPACCA LA GAMBA

Un giovane cacciatore pistoiese, che si è fratturato una gamba mentre stava partecipando a una battuta al cinghiale, è stato soccorso questa mattina nei boschi sopra Santomato e trasportato con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale di Firenze. Ventisei anni, si è infortunato inciampando nella radice di un albero. Sul posto sono accorsi i volontari del Soccorso alpino, i vigili del fuoco e una squadra della Croce d’oro di Montale. Immo bilizzato, il giovane è stato trasportato in una radura dove, con il verricello, è stato issato a bordo dell’elicottero

GLI ITALIANI PORTANO IL CANE AL GUINZAGLIO MA NON RACCOLGONO LA CACCA



Roma (23 Novembre 2013) – L'81 per cento dei proprietari dei cani italiani li porta a spasso con il guinzaglio, ma solo il 47% raccoglie gli escrementi. Questi sono due dei dati più significativi del sondaggio telefonico promosso da AIDAA nello scorso mese di ottobre e che ha raccolto le risposte di 298 proprietari di cani su 310 interviste realizzate in sedici città capoluogo italiane. Il sondaggio realizzato nel mese di ottobre (vedi scheda allegata) mette in evidenza alcuni comportamenti quotidiani dei padroni dei cani. In particolare alla domanda sull'obbligo di avere al seguito sempre la museruola o farla indossare rispondono complessivamente positivamente il 44,1%. Interessante anche il dato relativo al tempo dedicate alle passeggiate del cane, che mediamente viene portato fuori casa due volte al giorno da oltre il 58% degli intervistati, mentre il 18% del campione per diversi motivi non porta mai a passeggio il cane durante la giornata. Interessante anche l'utilizzo delle aree cani cittadine, usate regolarmente da oltre il 47% dei proprietari dei cani, mentre un 17% dice che le utilizzerebbe ma non ne conosce l'ubicazione (specialmente nelle città del sud). Anche l'ultima domanda relativa alla raccolta degli escrementi dei propri animali, nonostante le multe salate previste vede una risposta positiva inferiore al 50% degli intervistati la maggior parte dei quali risiede nelle due grandi metropoli Roma e Milano. “Questo sondaggio vuole fornire una fotografia seppure parziale delle abitudini dei padroni dei cani in Italia- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- abbiamo intervistato persone che in questi anni si sono rivolte ai servizi AIDAA e quindi che hanno una certa sensibilità verso le problematiche inerenti alla vita quotidiana. Ne esce uno spaccato molto interessante che possiamo riassumere nel fatto che gli italiani tengono per la stragrande maggioranza il cane al guizalgio quando lo portano a spasso ma non raccolgono i loro escrementi, dato quest'ultimo che ci deve far riflettere”.


il sondaggio domanda per domanda

CAMPIONE INTERVISTATI
  1. TOTALE INTERVISTATI 310 100% DEL CAMPIONE
  2. TOTALE RISPOSTE VALIDE 298 PARI AL 96,12 DEL TOTALE DEL CAMPIONE UTILIZZATO COME TOTALE COMPLESSIVO PER I SUCCESSIVI CALCOLI PERCENTUALI DELLE RISPOSTE CALCOLATE SULLE RISPOSTE VALIDE

1 LEI QUANDO ESCE A PASSEGGIO CON IL CANE LO TIENE AL GUINZAGLIO?

SI SEMPRE 241 80,8%
NO MAI 12 4,0%
A VOLTE 45 15,2%

2 LEI PORTA SEMPRE AL SEGUITO LA MUSERUOLA O LA FA INDOSSARE AL CANE QUANDO ANDATE A SPASSO?

SEMPRE INDOSSATA 6 2.1%
SEMPRE AL SEGUITO 125 42%
A VOLTE 102 34,3%
MAI 64 21,6%

3 LEI QUANTE VOLTE PORTA A PASSEGGIO IL CANE MEDIAMENTE OGNI GIORNO?

MAI. STA IN GIARDINO 44 14,7%
MAI. STA IN CASA 10 3,4%
1 VOLTA 16 5,4%
2 VOLTE 174 58,4%
3 VOLTE 36 12,1%
PIU DI TRE VOLTE 18 6%

4 LEI USA LE AREE CANI DELLA SUA CITTA?

SI 142 47,6%
NO 55 18,4%
A VOLTE 41 13,8%
NEL MIO COMUNE NON ESISTONO O NON SO DOVE SONO 8 2,7%
NON SO DOVE SONO MA LE USEREI 52 17,5%

5 LEI RACCOGLIE GLI ESCREMENTI DEL SUO CANE
SI SEMPRE 141 47,3%
A VOLTE 66 22,2%
NO MAI 91 30,5%

SONDAGGIO TELEFONICO A CURA DI AIDAA ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE COMPIUTO DAL 10 OTTOBRE AL 30 OTTOBRE 2013 SU UN CAMPIONE COMPLESSIVO DI 310 POSSESSORI DI CANI, DI CUI 298 (DATO USATO) HA RISPOSTO ALLE DOMANDE POSTE.
I CITTADINI POSSESSORI DI CANI SONO RESIDENTI NELLE CITTA' DI MILANO, ALESSANDRIA, BRESCIA, NOVARA, FROSINONE, BERGAMO, PARMA, VERONA, BOLOGNA, SIENA, FIRENZE, ROMA, VITERBO, TARANTO, PALERMO E CROTONE.

LE SCHEDE DELLE INTERVISTE TELEFONICHE SONO DEPOSITATE PRESSO LA SEDE AIDAA E DISPONIBILI SU RICHIESTA AD ESSERE VISIONATE.

IL CAMPIONE NON RAPPRESENTA LA MEDIA GENERALE MA DA UN QUADRO PARZIALE COMPLESSIVO DELLA SITUAZIONE CENSITA


I DATI SONO STATI INVIATI SU SUA RICHIESTA ANCHE ALLA SOCIETA' INNOVA ET BELLA – VIA FATEBENEFRATELLI 5 MILANO- CHE LI UTILIZZERA' PER UN PROPRIO STUDIO COMPARATO IN MERITO ALLE ABITUDINI DEI PADRONI DEI CANI.

ANCHE GLI ANIMALI TRA LE VITTIME DELL'ALLUVIONE IN SARDEGNA

un cane tratto in salvo dai pompieri

Sono già 16 le vittime mietute dal ciclone Cleopatra, la tempesta che poche ore fa ha flagellato la Sardegna con particolare riferimento alla provincia di Olbia e alle zone di Tempio Pausania e Nuoro.
Nel giro di poco tempo le strade dell'isola si sono riempite di fango. Masse di acqua hanno travolto i ponti e fatto franare i terreni, molte strade sono cedute alla forza della corrente, e persone e animali hanno pagato quello che è il conto più salato di questa catastrofe. Molti gli sfollati e i feriti, ma tra le vittime del maltempo si contano anche i nostri amici a quattro zampe.
La marea di acqua, fango e detriti ha difatti invaso i box all'interno dei quali erano ospitati i cuccioli dei canili. I due rifugi più colpiti risultano essere quelli dei Fratelli Minori gestito dalla Lida sezione di Olbia, ed il rifugio a Gonnosfanàdiga gestito dagli Amici per gli Animali. In entrambi i casi i recinti e i box dei cani sono stati stravolti dalla corrente, le tettoie, le ciotole, le coperte e i giocattoli spazzati via dalla violenza di Cleopatra.
Ora si contano i danni, ed insieme alle vittime umane, probabilmente avremo presto modo di conoscere anche il numero dei cani uccisi dal ciclone devastatore. Nonostante la situazione meteorologica sembra sia tornata alla normalità, la situazione di rischio continua a rimanere alta.

fonte cucciolissimi.it

DENUNCIATO SITO PORNO ITALIANO CON ANIMALI E BAMBINI

immagini ben piu gravi ed esplicite sono presenti nei siti accessibili ai bimbi

Una denuncia è stata inviata questa mattina alla polizia postale di Teramo in merito alla presenza in rete di un nuovo sito pornografico con filmati e fotografie di sesso esplicito tra uomini, donne, bambini ed animali. La denuncia è stata inoltrata alla polizia postale di Teramo ed alla procura della repubblica di Roma competente per territorio. Il sito a differenza di molti altri, è interamente italiano e gestito da Italiani che sono stati a loro volta individuati e denunciati. AIDAA da diverso tempo si sta occupando di combattere su tutti i fronti l'orrore della zoorestia, e per questo motivo nei prossimi giorni sarà inviata una nuova petizione all'Unione Europea rafforzativa rispetto a quella già in discussione.

venerdì 22 novembre 2013

LECCO. SCONTO TARES PER CHI ADOTTA CANI ANZIANI


Una proposta tutt'altro che da sottovalutare è stata avanzata dal sindaco di Lecco che va ad unirsi a quelle di altri primi cittadini italiani. Chiunque adotta un cane anziano dal canile della cittadina (quello tolto alla Brambilla e per la gestione del quale la rossa è indagata) avrà uno sconto sulla tares. Riteniamo che la proposta non sia da sottovalutare, ma occorre controbilanciare i controlli e tutto il resto, perchè la paura che qualcuno adotti e poi abbandoni i cani è dietro l'angolo e quindi ok agli incentivi, ma forte presenza di controlli pre e post affido e non solo per il primo anno. 

99 MOTIVI PER ADOTTARE UN PET....



MYSOCIALPET e 999 Momenti Imbarazzanti
presentano
99 MOTIVI PER ADOTTARE UN PET
MySocialPET, il portale dedicato ai nostri amici a quattro zampe, che ospita le associazioni No Profit impegnate ad aiutare cani e gatti abbandonati - e che, dalla sua creazione a marzo 2013 ad oggi, ha già contribuito a far adottare più di 700 amici a quattro zampe - e la seguitissima pagina Facebook “999 MOMENTI IMBARAZZANTI” hanno deciso di creare insieme la campagna “99 MOTIVI PER ADOTTARE UN PET”.

Non c’è niente di più bello della possibilità di salvare una vita e con l'adozione questo miracolo è alla portata di tutti. In un mondo di rifugi sovrappopolati non c’è che l’imbarazzo della scelta e può essere una delle esperienze più gratificanti che un essere umano possa avere!

Tutti coloro che hanno fatto questa scelta lo possono testimoniare: salvando la vita di un amico a quattro zampe, salvi anche la tua. Numerosi studi hanno già dimostrato che sono moltissimi i benefici che la compagnia di un pet porta alla nostra esistenza, dal punto di vista fisico, psichico ed emotivo.

Così abbiamo pensato di diffondere questo messaggio in un modo immediato e divertente: attraverso una serie di vignette che raccontano con affettuosa ironia quali sono i migliori motivi per adottare e avere accanto un pet!

Due volte alla settimana, ogni martedì mattina e ogni giovedì pomeriggio, verrà pubblicata sulla pagina Facebook una vignetta di 99 MOTIVI PER ADOTTARE UN PET che potrete condividere con tutti i vostri amici!

Visita la nostra pagina:
99 MOTIVI PER ADOTTARE UN PET


CONVEGNO RAPPORTO UOMO - ANIMALI

RICEVIAMO E VOLENTIERI DIVULGHIAMO

AIDAA : BUONA NOTIZIA, RITROVATA NINA LA GATTINA GETTATA IN STRADA DA DUE BALORDI

Brindisi ( 22.11.13 )- E' tornata fra le braccia della nostra Associazione, la gattina di due mesi Nina, prelevata dal pianerottolo e gettata in strada da una coppia di coniugi brindisini perchè miagolava troppo , gli stessi, ricordiamo, hanno aggredito il Vice Presidente Nazionale AIDAA, Antonella Brunetti , finita al pronto soccorso per un malore a seguito dell'incivile e inqualificabile episodio.

" Sono entusiasta del ritrovamento di Nina- afferma Brunetti- a fronte di tanta inciviltà e crudeltà, indice di un territorio poco dedito al rispetto degli animali, vi è una buona parte di cittadinanza a sostegno della Vita, della promulgazione di una cultura biocentrica e di considerazione. Mi auguro che simili episodi siano solo uno strascico del retaggio obsoleto del passato che ruota attorno all'accudimento dei felini,  limitandoli ad una cerchia ristretta di cittadini in via d'estinzione."


Nina e il Vice Presidente AIdaa

lunedì 18 novembre 2013

BRINDISI: COMUNE SOLIDARIETA' ALL'AIDAA

18/11/2013
Brindisi:Comune solidarieta' all'Aidaa

“Difendere gli animali non dovrebbe essere semplicemente un diritto, ma anche un dovere da parte di tutti i cittadini, soprattutto quando si tratta di cuccioli che hanno davvero bisogno di aiuto”. Lo afferma il Sindaco Mimmo Consales a seguito dell’ennesima aggressione subita dalla Vice presidente dell’”Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente” Antonella Brunetti proprio mentre tentava di difendere un gattino dall’inciviltà di un cittadino. “Alla mia solidarietà vorrei aggiungere – ha affermato Consales – l’impegno dell’Amministrazione Comunale a favorire l’attività delle associazioni ambientaliste, anche attraverso la disponibilità di strutture idonee. Ed è in questa direzione che continueremo ad operare, pur in presenza delle ben note ristrettezze economiche in cui versano gli enti locali”.
( fonte PugliaTv )
NINA la gattina gettata in strada dagli aggressori 
Antonella Brunetti Vice Presidente Nazionale AIDAA

domenica 17 novembre 2013

A MILANO VIVONO 5 MILIONI DI TOPI

PANTEGANA A SPASSO IN PIAZZA PREALPI

Milano (17 novembre 2013) - Cinque milioni di topi che vivono nel sottosuolo di Milano e come spesso avviene emergono in diverse zone della città provocando di volta in volta, curiosità, panico, allarme sociale o semplicemente ribrezzo. Diverse le segnalazioni che sono giunte in queste settimane anche all'associazione AIDAA ed al telefono amico, prevalentemente da persone che ci chiedono cosa fare quando incontrano un topo (nel caso specifico pantegane - topi di fogna) sulla loro strada. Negli ultimi giorni le segnalazioni si sono moltiplicate e colonie di topi a spasso sono state avvistate sia in Piazza Firenze,Via Montefeltro, Via Malaga, vicino al sottopasso di via Cassala. Una colonia che viene all'aperto tutte le sere in cerca di cibo è quella dei topi che vivono in piazza Sigmond Freud a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Milano porta Garibaldi, qui i topi belli pasciuti, pasteggiano ogni sera nei cestini dell'immondizia. L'ultima segnalazione in ordine di tempo riguarda infine la presenza di una colonia di pantegane nei giardini di Piazza Prealpi, ed in via Vallagrina a Quarto Oggiaro qui però si tratta prevalentemente di topi di campagna. "I topi- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- per noi sono animali come tutti gli altri, anche se ovviamente la loro presenza in quantità cosi elevate spesso è un segnale di degrado ambientale. I topi vengono in superficie prevalentemente per due motivi, perchè spaventati dai lavori che sono in corso in molti cantieri milanesi, e che disturbano l'habitat naturale di questi roditori, ed come secondo ma non meno importante motivo che li spinge dal sottosuolo alla superficie è la ricerca di cibo, ed i topi sanno, perchè sono assolutamente animali intelligenti, dove gli umani lasciano i resti di cibo e li arrivano a colonizzare moltiplicandosi a volta a dismisura. Quindi- prosegue Croce- il primo suggerimento è quello di non abbandonare mai resti di cibo nei parchi o nei cassonetti dei rifiuti, i topi fiutano ed arrivano a banchettare, il secondo consiglio è rivolto al comune di Milano perchè provveda ad una maggiore raccolta differenziata dell'umido, in quanto spesso anche i rifiuti indifferenziati lasciati per strada in attesa della raccolta diventano banchetti per colonie di ratti. A questo aggiungiamo la necessità di popolare, anzi ripopolare Milano di gatti, sostenendo ed incentivando le colonie feline presenti, laddove c'è una colonia di gatti i ratti anche in presenza di cibo ci pensano due volte ad avventurarsi. Infine- conclude Croce- noi siamo contrari in linea di principio alle derattizzazioni che spesso provocano più danno che bene, infatti a fronte di qualche topo morto avvelenato, troviamo anche decine di altri animali che soffrono i sintomi degli avvelenamenti per i bocconi avvelenati che il topo abbandona non appena si rende conto di stare male, bocconi che a spesso finiscono in pancia a cani, gatti e piccioni provocandone spesso la morte".

BUON GATTO NERO DAY A TUTTI VOI


sabato 16 novembre 2013

NASCONO GLI ANGELI DELLA NOTTE DI AIDAA

NASCONO GLI ANGELI DELLA NOTTE DI AIDAA
CLOCHARD CON CANE. IMMAGINE DI REPERTORIO

Roma (16 novembre 2013) – AIDAA cerca volontari in tutte le città Italiane per realizzare le squadre operative degli “Angeli della Notte di AIDAA”, gruppi di volontari che nel periodo natalizio e per tutto il periodo di gennaio e febbraio del 2014 operino come dei veri angeli di notte nelle città italiane per portare conforto, un po di the caldo, dei biscotti e delle pappe per i barboni che vivono all'addiaccio con i loro cani. Lo scorso anno AIDAA propose alle amministrazioni comunali italiane di aprire i dormitori anche ai barboni accompagnati dai loro cani, la proposta fu accolta da Bologna e da poche altre città italiane, annunciata ma non realizzata da Milano, ignorata da molte altre amministrazioni di città dove esiste il fenomeno dei clochard con cani al seguito e dove esistono dei dormitori pubblici che potrebbero ospitarli. Quest'anno alla vigilia del periodo più freddo dell'anno AIDAA rinnova l'appello alle amministrazioni cittadine, ma allo stesso tempo si organizza con le squadre degli Angeli della notte di AIDAA che avranno il compito di portare conforto, del thè caldo ai clochard che dormono all'aperto accompagnando tutto questo da una ciotola di pappa per fido che vive anche lui nelle notte fredde insieme al suo amico umano clochard di strada. “ Partiremo il 20 di dicembre al momento in una quindicina di città italiane specialmente nel centro-nord Italia tra le quali Milano, Torino, Brescia, Parma, Bologna ma anche Novara, Pavia, Bergamo, ma anche Roma, Taranto, Ancona, Pisa e Firenze, ed in tutte le altre città che ci verranno segnalate la presenza diffusa del fenomeno dei clochard con i cani al seguito- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- e dove ovviamente riusciremo a trovare dei volontari disposti ad organizzarsi e scendere in strada di notte per portare conforto ai clochard ed ai loro amici pelosi. Quest'anno ovviamente sarà di sperimentazione, ma pensiamo che se riusciremo a mettere insieme un bel gruppo di volontari potremmo istituzionalizzare questo servizio un po come avviene per le ronde di halloween o come abbiamo fatto per anni con i volontari a raccogliere cani sulle autostrade italiane. Ovviamente- conclude Croce- la collaborazione, nel classico stile AIDAA è aperta a tutti coloro che lo desiderano e se altre associazioni hanno la nostra stessa idea ben venga, unica cosa sarebbe importante conoscere le altre iniziative in modo da poterci coordinare”.

Per info 3478883546-3926552051