mercoledì 30 novembre 2016

RAPINANO 4 PISTOLE AL PRETE CACCIATORE

Lusiglè (30 novembre 2016) - Ricorderete tutti la nostra guerra contro il prete cacciatore, don Luciano Bardesono parroco di Lusiglè che lo scorso anno era finito all'onore delle cronache per la sua passione per la caccia, la cui vicenda finì su tutti i giornali. Ora il prete che ha 77 anni e che (meglio tardi che mai) ha comunque smesso di andare a caccia dopo l'incidente avvenuto lo scorso anno che lo ha visto protagonista di una rovinosa caduta nel bosco che gli ha procurato guai alle gambe, è tornato agli onori della cronaca, sempre per una vicenda legata alle armi. E' infatti di oggi la notizia che nei giorni scorsi i ladri hanno visitato la canonica di don Luciano e si sono portati via 2 medaglie d'oro del Torino calcio e 4 pistole regolarmente denunciate, il furto sarebbe avvenuto nella mattinata di domenica mentre il prete era impegnato a dire messa a Ozegna. I ladri non hanno invece toccato gli otto fucili che erano detenuti nella rastrelliera che si trova nella camera da letto dell'anziano parroco amante della armi. "Sono basito- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- sapevo e avevo visto i fucili quando lo scorso anno andai a casa di don Luciano, ma che avesse anche quattro Smith e Wesson proprio non lo avrei mai immaginato, comunque in tutto questo una notizia positiva è emersa, don Luciano ha smesso di andare a caccia, e qualunque sia la motivazione sicuramente si tratta di una buona notizia, per il resto sono contento che non sia stato fatto del male al prete, ma che il furto sia avvenuto con lui lontano dalla canonica".
LORENZO CROCE E DON LUCIANO LO SCORSO ANNO DURANTE LE RIPRESE DI STRISCIA LA NOTIZIA

SEMINAVA ESCHE AVVELENATE. PRESO.


MONTICELLO CONTE OTTO -  Il 69enne P.A., cittadino italiano, residente in paese è stato denunciato a piede libero per il reato di “tentata uccisione di animale” da parte dei carabinieri della Tenenza di Dueville. I militari, a conclusione di un’attività d’indagine hanno appurato che l’uomo avrebbe in più occasioni tentato di avvelenare i cani di un altro cittadino di Monticello, apparentemente senza motivo.


Le risultanze investigative, suffragate da elementi raccolti nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno consentito di rinvenire e sequestrare esche contenenti una sostanza velenosa, utilizzate dal delinquente per avvelenare gli animali. L’uomo è stato ripreso dalletelecamere di sorveglianza di un immobile confinante con l’abitazione dove si è verificato il fatto.

lunedì 28 novembre 2016

PREGNANA. NELL'INCENDIO MUORE IL CANE


Pregnana Milanese - Nell'incendio dei giorni scorsi che ha coinvolto un abitazione in via Roma 62 a Pregnana Milanese, incendio causato pare dalle fiamme del camino lasciato acceso, non ci sono state per fortuna vittime umane, mentre abbiamo saputo stamattina da fonte certa che a non farcela probabilmente a causa delle intossicazioni da fumo è stato il cagnolino di famiglia al quale i proprietari dell'appartamento bruciato erano molto affezionati. Da quanto abbiamo saputo il cane è stato tirato fuori dalla casa in fiamme, ma purtroppo non ce l'ha fatta. 

domenica 27 novembre 2016

AIDAA: IL PAPA SCOMUNICHI I PRETI CACCIATORI

Roma (27 novembre 2016) - In Italia ci sono oltre 230 preti che praticano attivamente la caccia, e che quindi imbracciano il fucile e vanno per boschi a sparare (ed uccidere) gli animali. In particolare la caccia preferita dai preti è quella al cinghiale o al fagiano, ma non disdegnano di sparare ed ammazzare anche lepri e varie specie di uccelli. Ognuno di questi preti la cui maggioranza è concentrata in regioni quali il Piemonte, il Veneto, ma se ne contano anche in Umbria, Toscana ed Emilia  possiede diversi fucili che sicuramente non sono strumento di pace e amore, ma di odio e morte per altre specie viventi. Da qui la decisione del presidente di AIDAA Lorenzo Croce di scrivere una lettera aperta a Papa Francesco dove dopo averlo messo al corrente della situazione del fatto che molti di questi preti sono incoraggiati anche dai loro vescovi i quali loro stessi: "partecipano spesso e volentieri ai banchetti nelle canoniche a base di cadaveri di animali uccisi " dovrebbero invece essere richiamati a una vita di amore per la natura e per gli animali. Croce infine invita il Papa che si richiama al nome di Francesco a:"scomunicare i preti che praticano la caccia, pratica vergognosa che si basa sulla violenza e sulla morte, quindi in netto contrasto con i principi di amore dettati dal cristianesimo".
il presidente aidaa durante l'incontro con un parroco cacciatore

BRINDISI. CANI ATTACCANO I GATTI DEL CIMITERO

Brindisi (27 novembre 2016) - Gatti costretti a rifugiarsi sugli alberi o a ripararsi tra le tombe del cimitero di Brindisi in quanto loro malgrado vittime della scorribanda quotidiana di almeno due cani che scorazzano liberamente per il camposanto non solo mettondo in agitazione e fuga i gatti ma sopratutto devastano le postazioni del cibo creando non pochi danni. La propresidente di AIDAA Antonella Brunetti che con gli altri volontari accudisce quotidianamente la colonia ha dichiarato: "Sono mesi che chiediamo un intervento della polizia municipale e della ASL per porre rimedio alla situazione ma fanno orecchie da mercante- dice la Brunetti- i cani che scorazzano liberamente sono due uno dei quali di proprietà e l'altro un randagione, chiediamo che si metta fine a queste scorribande che mettono a repentaglio la vita della colonia dei mici del cimitero".










ALLUVIONE. MORTO PER SALVARE I SUOI CAVALLI

E' stato ritrovato il corpo  senza vita di Sergio Biamino il settantenne di Perosa Argentina in provincia di Torino che nei giorni scorsi è stato travolto da un torrrente in piena mentre durante le piogge torrenziali stava andando a mettere in salvo i suoi cavalli. L'uomo è stato travolto dalle acque ed il suo corpo è stato portato a valle per chilometri dalla piena del fiume Chisone dove lo hanno avvistato i vigili del fuoco che sorvolavano la zona in elicottero. 

8 DICEMBRE GIORNATA "CONTRO LA VIOLENZA SUGLI ANIMALI"

Roma (27 novembre 2016) - Si svolgerà in tutta Italia il prossimo 8 dicembre la prima giornata nazionale "CONTRO LA VIOLENZA SUGLI ANIMALI", una giornata di riflessione per dire basta al fenomeno purtroppo diffusissimo della violenza contro gli animali domestici, ma anche contro tutte le altre specie di animali. La decisione di dedicare una giornata di riflessione per denunciare e combattere la violenza sugli animali è venuta dall'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAA che da anni segue e denuncia il fenomeno della violenza e dell'uccisione sotto varie forme degli animali. "Questa prima giornata nazionale - ci dice il presidente di AIDAA Lorenzo Croce- si svolge nel nome e nel ricordo del cane Angelo torturato ed ucciso da quattro delinquenti a Sangineto in Calabria, ma purtroppo sono centinaia i casi ogni anno di cani, gatti ma anche decine di altre specie di animali che vengono torturate ed uccise da veri e propri killer, e troppo spesso questi torturatori, molti dei quali minorenni la fanno franca". Da qui la decisione di AIDAA di lanciare una giornata di ricordo, che quest'anno sarà scandida da uno sciopero della fame e dall'accensione di un cero nelle case di coloro che aderiranno, mentre ognuno potrà programmare manifestazioni o iniziative per riflettere su questi crimini contro gli animali. Vale la pena ricordare che dalle stime AIDAA risulta che lo scorso anno sono stati circa 15.000 solo i cani ed i gatti torturati ed uccisi nel nostro paese, un numero che ci deve fare riflettere seriamente. 

CIRCO RUBA CORRENTE: ARRESTATO

ANSA) - PALERMO, 26 NOV - I carabinieri hanno arrestato il responsabile del Live Circus per furto di energia elettrica.
    L'uomo V.F., di 48 anni, torinese aveva installato il tendone a Porticello nel comune di Santa Flavia (Pa). I militari insieme ai tecnici dell'Enel hanno accertato che era stato realizzato un allaccio abusivo ad una cassetta dell'Enel che alimentava il Circo. L'arresto è stato convalidato dal giudice e l'uomo è ai domiciliari.

sabato 26 novembre 2016

TRUFFA CANI SPAGNOLI. CHIUSE LE INDAGINI

Sono state chiuse le indagini in merito alla denuncia presentata da AIDAA cinque anni fà alla procura di Milano relativa ad una truffa sui finti cani spagnoli. Le persone coinvolte avevano attraverso un finto sito internet raccolto fondi per la salvaguardia dei cani spagnoli e la loro salvezza, ma in realtà i soldi erano stati intascati e dei cani nessuna traccia. Non sono coinvolte in queste indagini associazioni o gruppi che operano nell'ambito animalista, ma solo delle volgari truffatrici che avevano visto bene di usare questo escamotage per raccimolare alcune migliaia di euro per poi sparire con i soldi. Appena avremo ulteriori informazioni vi terremo aggiornati. 

SERVONO PIU' VETERINARI PUBBLICI

Mancano pochi giorni alla approvazione in prima lettura della legge di stabilità del 2017 ed il silenzio assordante sul futuro del fondo nazionale per le sterilizzazioni e sulla necessità di avere nuovi veterinari pubblici da destinare prevalentemente al progetto di sterilizzazione del randagismo continua. AIDAA a differenza di altre associazioni che tacciono sulla pelle degli animali, in cambio di un piatto di lenticche per le loro pubblicazioni spesso inutili alla causa, denuncia questa situazione. Occorrono soldi per le sterilizzazioni dei circa 500.000 cani randagi ancora presenti sul nostro territorio nazionale e allo stesso tempo serve un piano di assunzione anche temporanea di almeno 500 veterinari pubblici il cui impiego deve andare a completare il piano nazionale di sterilizzazione. Non ce lo daranno? Bene noi non taceremo. 

venerdì 25 novembre 2016

CANE DI SPECCHIA. VERSO IL LIETO FINE

Ricorderete tutti la vicenda del cane di Specchia che era considerato a rischio di abbattimento dopo aver aggredito per difendersi un uomo che lo aveva preso a bastonate (vedi link qui sotto allegato), bene da quanto apprendiamo ora il cane che per qualche giorno era stato a rischio soppressione è stato dichiarato dai veterinari della ASL : Socialmente recuperabile, e per questo motivo tra qualche giorno si dovrebbe decidere sul suo affidamento ad una delle associazioni che ne hanno fatto formale richiesta. Finalmente buone notizie.



LA STORIA

ESEMPLARE DI PESCE FLAUTO NEL SALENTO


(ANSA) - UGENTO (LECCE), 24 NOV - Un esemplare di pesce flauto, lungo 1,20 metri e del peso di 700 grammi, è stato pescato nelle acque di Torre San Giovanni, marina di Ugento, dopo essere finito nelle reti di un pescatore. Si tratta del primo esemplare trovato nelle acque del Salento, dato che appartiene ad una specie tropicale finora mai avvistata in queste zone.
    Secondo gli esperti si tratta di un esemplare arrivato nel mar Mediterraneo attraverso il canale di Suez, trovando complice il surriscaldamento delle acque del Mare Nostrum per vivere anche alle nostre latitudini. Nonostante l'aspetto che ricorda un serpente marino, il pesce flauto è innocuo e si ciba solo di crostacei e piccoli pesci. L'esemplare è stato preso in consegna da un esperto naturalista per essere esaminato.

ALLUVIONE. COINVOLTI ANCHE ANIMALI

Torino (25 Novembre 2016) - La situazione generale sia per estensione che per problematiche non è certamente paragonabile a quella del terremoto che ha sconvolto nei giorni scorsi il centro Italia, ma dalle prime informazioni che ci giungono dalle zone alluvionate del Piemonte e della Liguria nel disastro di queste ore sarebbero coinvolti anche alcuni animali domestici in particolare cani e gatti ( alcuni di loro potrebbero essere al momento dispersi), e alcune decine di animali da reddito in particolare bovini ed ovini, anche se al momento non siamo in grado di fare una stima precisa, si tratterebbe comunque di un fenomeno molto limitato per numero di animali che complessivamente non supererebbero qualche decina. Vi teniamo informati.

giovedì 24 novembre 2016

SMOG. IN ITALIA MUORE UN PER OGNI 20 MINUTI

Roma (24 novembre 2016) - Secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente (Eea) ogni anno in Europa muoiono 467.000 persone a causa dello smog che soffoca le grandi città. Dato assolutamente impressionante anche se non inatteso. Purtroppo però oltre agli uomini a lasciarli la pelle sono anche gli incolpevoli animali, in particolare cani e gatti che vivono a contatto con lo smog cittadino nelle città italiane. Sono infatti circa 23.700 gli animali che ogni anno muoiono in Italia per patologie collegabili alla presenza di smog e di questi circa la metà vivono nei grossi agglomerati urbanizzati e vale a dire Milano, Torino, Roma, Bari,  ma anche Taranto e le loro periferie. Questo vuol dire che in Italia muore per patologie collegabili allo smog un cane o un gatto ogni 20 minuti. Una situazione inaccettabile alla quale occorre porre rimedio a partire dalle  visite e cure veterinarie adatte a cui dobbiamo sottoporre i nostri amici pelosi periodicamente. 

PADOVA. MUCCHE AMMASSATE IN STALLA

UNA SEGNALAZIONE RELATIVA A UNA FATTORIA IN PROVINCIA DI PADOVA DOVE DECINE DI MUCCHE SONO TENUTE AMMASSATE IN PICCOLE STALLE E' ARRIVATA IN QUESTI GIORNI AL SERVIZIO DI segnalazionereati@libero.it DI AIDAA. SECONDO LA SEGNALAZIONE ORA IN FASE DI CONTROLLO, IN SPAZI ANGUSTI DOVE CI SAREBBE POSTO AL MASSIMO PER DUE O TRE ANIMALI NE VIVREBBERO AMMASSATE ANCHE OTTO. DA QUANTO ABBIAMO APPURATO SI TRATTA DI ANIMALI DA CARNE. ORA ABBIAMO INOLTRATO SEGNALAZIONE ALL'ASL VETERINARIA DI RIFERIMENTO PER GLI ACCERTAMENTI DI LEGGE. 
mucche al pascolo foto di repertorio

IL RINGRAZIAMENTO E LA STRAGE DI TACCHINI

Milano (24 Novembre 2016) - oggi negli Stati Uniti si celebra la giornata del ringraziamento, una festa tutta americana che di fatto corrisponde ad una vera e propria strage di tacchini, almeno dieci milioni gli animali uccisi e cucinati negli Usa nella giornata di oggi, una strage che non ha nulla da invidiare in negativo ad altre stragi, che anche nel nostro paese ogni giorno si eseguono a carico di varie specie di animali definiti "da carne" con particolare riferimento a pollame, bovini, ovini e suini. Per fortuna a differenza di altre "feste" americane questa non ha preso piede nel nostro paese o almeno non con le proporzioni che qualche anno fa si temevano.  Noi comunque ricordiamo oggi ancora una volta tutti gli animali uccisi in tutte le diverse maniere, dai cani ammazzati ai vitelli e agli agnelli macellati. Per noi il vero giorno del ringraziamento sarà quando le stragi di animali, tutte le stragi finiranno per sempre. 
Lorenzo Croce
presidente nazionale AIDAA


mercoledì 23 novembre 2016

TASSA SUI CANI. RITIRATA LA PROPOSTA

Nei giorni scorsi era girata la notizia che il partito democratico, o meglio un suo esponente aveva proposto una tassa sui cani non sterilizzati da inserire nella nuova finanziaria che adesso si chiama legge di stabilità. Ora dopo le vibrate proteste degli animalisti e dei proprietari di cani il pd ha deciso di ritirare la proposta, ma rimane un problema grosso come una casa che prima o poi dovremmo risolvere. Infatti il problema della tassa sui cani è un paragrafo inserito nella legge sul randagismo del 1981 e che al momento non è ancora stato cancellato. Lavoriamo in quella direzione. 

VENDONO GREEN HILL MA CONTINUA LA VIVISEZIONE

Brescia (23 novembre 2016) - Nelle scorse ore la multinazionale della sperimentazione Marshall ha annunciato che lascerà l'Italia e ha messo in vendita Green Hill, la notizia in quanto tale è positiva ma non cambia di un millimetro il destino di migliaia di animali che ogni giorno viene sottoposto a crudeli torture nei laboratori di vivisezione In Italia.  I cani di Green Hill in futuro saranno allevati fuori Italia ma continueranno ad essere importanti ed utilizzati insieme a migliaia di altre specie animali per gli esperimenti e i test sui farmaci e sulla produzione bellica. "Sicuramente la chiusura di una fabbrica di morte non ci può che far piacere- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- ma siamo stufi di farci raccontare che in Italia con la chiusura, ed ora la vendita di Green Hill si è dato un colpo alla sperimentazione animale, è una bugia che tutti conoscono. La sperimentazione in Italia - conclude Croce- non si è voluta fermare e quindi hanno solo trasferito gli allevamenti della morte fuori confine ma gli animali continuano ad essere torturati in numero superiore ai 900.000 l'anno dentro i nostri confini, chi dice il contrario mente sapendo di mentire."

TIGLI OJETTI. ALER IMPUGNA LA DELIBERA

Non è affatto terminata la vicenda del cantiere di Via Ojetti, dove lo scorso luglio l'amministratore di condominio, anzi del super condominio Alessandro Treppaoli ha deciso il taglio (sconsigliato da noi) di 17 tigli con la scusa di rifare parcheggio e fognature,la vicenda ora ha avuto due sbocchi, il primo riguarda il cantiere che da oltre un mese è stato bloccato dal comune di Milano per palesi irregolarità nelle procedure e carenze nella documentazione presentata per dare inizio ai lavori, ora si scopre come noi avevamo chiesto e preventivato che anche ALER proprietaria di nove appartamenti dopo aver visionato la documentazione ha deciso di impugnare la delibera del supercondominio di affidamento dei lavori e di accensione del mutuo. Al momento si parla di mediazione, ma la strada è tracciata e siamo certi terminerà in tribunale. Noi attendiamo con fiducia giustizia per quei tigli.

AIDAA SIRACUSA INIZIA IL SUO LAVORO

Si è svolta una prima riunione della sezione AIDAA di Siracusa, con un ordine del giorno molto ricco di iniziative, un plauso alla nostra nuova responsabile e ai soci aidaa che sono intervenuti numerosi. 

sabato 19 novembre 2016

OCCUPANO LE CASE CON CANI E GATTI

Milano (19 Novembre 2016) - E' proprio vero che la fantasia non ha limiti, ma le segnalazioni giunte in questi giorni al nostro servizio di tutela reati di AIDAA vanno oltre qualsivoglia immaginazione. Ci sono stati segnalati casi di abusivi (in particolare Rom di nazionalità Rumena) che occupano appartamenti delle case popolari Aler o di quelle comunali in gestione alla Metropolitana Milanese, portando al seguito cani e gatti. Fin qui nulla di strano, se non fosse che queste persone non hanno alcun interesse o amore per micio e fido, ma usano questo stratagemma (portare con se animali che spesso sono poi malnutriti e mal tenuti) per allungare i tempi di un possibile sgombero, infatti quando le forze dell'ordine ed i tecnici delle società di gestione delle case popolari vanno a sgomberare queste famiglie si ritrovano spesso davanti a famiglie con bimbi ed animali, e quindi nel primo caso devono essere assistiti da assistenti sociali, mentre quando ci sono in casa cani e gatti devono essere presenti o i tecnici del canile o le guardie ecozoofile, e non sempre questo è possibile. A Milano secondo i dati del presidente di ALER l'ex prefetto Gian Valerio Lombardi negli ultimi 18 mesi ci sono stati 430 casi di occupazione abusiva solo a Milano. Non siamo in grado di poter dire quanti di questi abusivi si sono portati cani e gatti o altri animali domestici al seguito, ne quanti sono gli abusivi che questi animali li usano come paravento. "Certo è- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- che si tratta di un fenomeno che avevamo già registrato negli anni passati e che anche in questi ultimi mesi si ripropone, a noi come associazione - conclude Croce- la questione degli abusivi interessa indirettamente, ma l'utilizzo degli animali per evitare, o almeno ritardare gli sgomberi è una cosa che va condannata in quanto si tratta di fatto di maltrattamento di animali se questi non sono tenuti in condizioni più che ottime". Le segnalazioni provengono dalla periferia di Milano in particolare Giambellino, Quarto Oggiaro e Zona san Siro oltre a Viale Padova.

OGGI E DOMANI GATTILI APERTI PER GATTI NERI

Continua fino a domani sera il prologo della giornata del gatto nero che quest'anno ha avuto un insperato successo internazionale, in particolare oggie domani centinaia di gattili e rifugi rimarranno aperti per permettere le visite (ed i preaffidi) di gatti neri, che purtroppo pullulano ancora nei gattili italiani. Inoltre fino a domani sera è possibile mandare la foto del proprio gatto nero per la pubblicazione sull'albo del gatto nero inviando una mail a direttivo.aidaa@libero.it


venerdì 18 novembre 2016

BRINDISI - GRANO AVVELENATO E POLPETTE AL TOPICIDA CONTRO I GATTI


BRINDISI - GRANO AVVELENATO E POLPETTE AL TOPICIDA CONTRO I GATTI

Brindisi ( 18.11.2016 )- Gravissimo episodio di avvelenamento  al quartiere San Paolo, in via A.Volta n.1, con il chiaro intento di nuocere all'incolumità dei felini presenti, i gatti di una piccola comunità felina censita e stanziale all'interno di una area esterna condominiale.
E' accaduto ieri mattina 17 Novembre, giornata in cui si celebra la festa del gatto nero, in seguito alla segnalazione di un condomino  ad Antonella Brunetti AIDAA , il rinvenimento di piatti con all'interno del pesce maleodorante rivestito di grano al veleno e bustine di topicida, tutto questo distribuito anche a mo di tappeto sul terreno dell'area condominiale, la stessa dove circolano cani di proprietà, gli stessi felini e il passaggio comune dei condomini.
"Da tempo non si assiste ad un fatto di tale gravità- afferma Antonella Brunetti- un gesto doloso che ha messo a rischio persone, animali e lo stesso ambiente per la contaminazione dell'area. E' necessario  il rispetto e il compimento della procedura prevista ai sensi dell'Ordinanza Ministeriale del Febbraio 2012 , prorogata e rafforzata nel giugno 2016."
Celere l'intervento della Asl nel siav C che ha provveduto al sequestro di alcuni campioni ,
del tutto mancante, invece,  l'intervento della polizia giudiziaria in termini di pubblica sicurezza che avrebbe dovuto sequestrare le sostanze e richiedere l'immediata bonifica con il coinvolgimento dell'Amministratore, cosa poi richiesta dalla nostra Associazione.










CONVEGNO: SALVIAMO IL SUOLO

RICEVIAMO E VOLENTIERI DIVULGHIAMO 
SALVIAMO IL SUOLO!

E' partita la petizione 'People4soil': una Iniziativa dei Cittadini Europei sostenuta da 400 organizzazioni e movimenti di 26 Paesi Membri 
per chiedere che l'Europa torni ad ascoltare la voce dei cittadini, per sviluppare politiche di sostenibilità ambientale, sociale ed economica
Ora anche Milano deve raccogliere le firme di UN MILIONE DI CITTADINI per una grande richiesta:
chiediamo che l'Europa si doti di una direttiva che riconosca e tuteli i suoli come bene comune
la risorsa naturale più preziosa, per la produzione di natura, di benessere, di cibo sano e pulito
la risorsa oggi maggiormente minacciata dalla cementificazione e dal degrado del territorio, ma anche da accaparramenti e inquinamenti, che lo sottraggono ai suoi custodi e coltivatori

PRIMO INCONTRO DI PRESENTAZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAMPAGNA A MILANO:
MILANO, 23 NOVEMBRE 2016 ORE 18.00
PRESSO LA SALA ACLI MILANESI, VIA DELLA SIGNORA 3

sul suolo si gioca il nostro comune futuro: 
DIFENDIAMOLO INSIEME!
Conosci la campagna e firma la petizione su www.salvailsuolo.it



I NUMERI DEL GATTO NERO DAY 2016

Ecco riassunto in cifre la giornata di ieri tredicesima edizione del gatto nero day
ARTICOLI SUI GIORNALI ONLINE  ITALIANI 154
ARTICOLI E SERVIZI RIPORTATI SUI SITI E BLOG ONLINE ITALIANI 468
ARTICOLI GIORNALI CARTACEI  ITALIANI 63

SERVIZI TELEVISIVI IN ITALIA 11
SERVIZI RADIOFONICI IN ITALIA 68

SERVIZI GIORNALISTICI ONLINE ESTERI 17
SERVIZI RIPORTATI SU SITI E BLOG ESTERI 64
SERVIZI TELEVISIVI ESTERI 7
SERVIZI RADIOFONICI ESTERI 9

BLOG DEL GATTO NERO VISITATO DA CIRCA 4.000 PERSONE (la pubblicazione delle foto prosegue fino a domenica inviandole a direttivo.aidaa@libero.it)

Fino a domenica inoltre rimane aperta la settimana delle preadozioni di gatti neri nei rifugi e gattili italiani per le quali al momento non abbiamo ancora dati disponibili.


giovedì 17 novembre 2016

IL GATTO NERO PROSEGUE FINO A DOMENICA

Come abbiamo annunciato, le attività del gatto nero day proseguiranno fino a domenica con le aperture dei gattili e con la pubblicazione delle fotografie dei mici neri. Grazie a tutte e tutti voi.

BRINDISI. CIBO AVVELENATO PER COLONIA FELINA

I nostri volontari non hanno pace manco oggi, giornata dedicata al gatto nero, infatti poco fà è arrivata la notizia che a Brindisi la nostra Antonella con i suoi volontari si trova nella zona del Quartiere San Paolo in via Volta all'altezza del civico 1 da quanto potete vedere dalle foto qui sotto riportate hanno tentato di avvelenare una colonia felina con topicida e lumachicida. Dalla presenza di resti di vomito pare che qualche gatto abbia ingerito. incrociamo le dita. Vi tengo informati.





mercoledì 16 novembre 2016

NAPOLI AMA I GATTI NERI?

Napoli (16 NOVEMBRE 2016) -  Napoli ama i gatti neri. Questa è la grande novità di questa edizione del GATTO NERO DAY 2016 che si celebra domani in tutta Italia.Storicamente Napoli è la città che ha la maggiore tradizione di scaramanzia contro i gatti neri. Infatti da sempre un napoletano quando vede un gatto nero si ferma e fa gli scongiuri di rito, se attraversa la strada invece si ferma lasciandolo passare. Insomma per secoli il gatto nero è stato (e per certi versi lo è ancora) un animale innominabile per Napoli ed i Napoletani. Ma da quest'anno le cose iniziano a cambiare, infatti da un censimento sulla presenza dei gatti neri nelle case degli italiani è emerso che ben 5.000 famiglie che vivono sotto il Vesuvio hanno tra le mura domestiche un gatto nero e che nella metà dei casi si tratta di famiglie dove sono presenti degli anziani (che secondo tradizione dovrebbero essere quelli più attenti alla nefasta tradizione degli scongiuri), mentre almeno altre tremila gatti neri girano per la città e i paesi limitrofi liberamente. Un dato questo che ci fa dire che le cose sono cambiate e che Napoli ed i napoletani, pur facendo le corna dietro la schiena, stanno imparando ad amare i mici neri. Una vera rivoluzione culturale. 

DOMANI XIII GATTO NERO DAY

Roma (16 ottobre 2017) - Domani giornata di festa per i due milioni di gatti neri di cui circa la metà vive nelle case degli italiani. Si celebra infatti la tredicesima edizione del GATTO NERO DAY giornata contro tutte le superstizioni. Quest'anno non ci saranno festeggiamenti particolari in rispetto a quanto accaduto con il terremoto in centro Italia, ma da domani a domenica un centinaio di rifugi hanno aderito alla Giornata di Preaffido dei gatti neri, e i gattili e i rifugi rimarranno aperti per far conoscere i propri ospiti neromantati. Per quanto riguarda la diffusione dei mici neri nelle case degli italiani, a fare la parte del leone sono i Milanesi dove ci sono oltre 30.000 gatti neri, seguita da Roma dove si registra la maggiore presenza di gatti neri randagi per le strade della capitale. Dato interessante anche quello di Napoli dove ci sono oltre 5.000 famiglie con il gatto nero tra le mura domestiche, un vero e proprio toccasana contro le superstizioni che vedono il gatto nero ancora oggetto di discriminazione. 



ALBERI. IL FINTO BLITZ NEL BOSCHETTO DI ROGOREDO

Milano (16 NOVEMBRE 2016) - Sono mesi che stiamo raccontando la vicenda del bosco dello spaccio di Rogoredo alla periferia di Milano, qui ieri si sarebbe svolto un blitz contro la spaccio che in realtà era un'operazione di pulizia del bosco sotto mentite spoglie e con il personale dell'Amsa scortato da vigili e carabinieri. La vicenda del bosco di Rogoredo va avanti da mesi, dapprima l'assessore alla sicurezza del comune di Milano Carmela Rozza aveva chiesto di abbattere il bosco perchè vi si annidavano gli spacciatori, poi dopo la nostra protesta ha cambiato versione, il bosco non doveva più essere abbattuto ma solo ripulito dalle sterpaglie e da alcune baracche usate dagli spacciatori. Da subito AIDAA aveva sostenuto che: "il problema dello spaccio non si risolve abbattendo alberi ma arrestando gli spacciatori". Ieri (come riportano tutti o quasi i quotidiani di oggi) l'astuta assessora Rozza ha visto bene di organizzare un operazione di pulizia del bosco, con la presenza di una ventina di addetti di Amsa e due ruspe, che siccome il bosco non è sicuro sono stati accompagnati dai vigili urbani milanesi e da un po di carabinieri. Ovviamente siccome la Rozza non è una che le azioni le coordina dal suo ufficio era presente sul posto con tanto di seguito di televisioni, giornalisti e paparazzi che avrebbero dovuto riprendere gli arresti del clan degli spacciatori. Ne hanno presi cinque non si sa bene con quale accusa, tanto per non mandare a vuoto la presenza delle televisioni e dei fotografi, ma nulla più. "I blitz contro la droga sono cose serie- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e queste cose non si affrontano con questa ridicola superficialità, sapevamo tutti che ci sarebbe stato il blitz dalla sera precedente.E poi tutti sappiamo chi sono gli spacciatori che bazzicano in zona, e anche i turni che coprono tutte e 24 le ore del giorno, e credo che sappiano tutti anche dove questi si riforniscano e quanta droga venga venduta settimanalmente. Detto questo- conclude Croce- ringraziamo per la pulizia del bosco, ma da qui a dire che si è fatta pulizia degli spacciatori ce ne passa. Il bosco va salvato, se cercano gli spacciatori basta che vadano avanti qualche decina di metri, dove si sono trasferiti da alcuni giorni".
Lorenzo Croce
presidente AIDAA

martedì 15 novembre 2016

CANI AVVELENATI A BANZI. LA PAROLA ALLA GIUSTIZIA

Banzi (15 novembre 2016) - 17 segnalazioni, molto diverse tra loro che parlano di possibili avvelenatori, ma anche di situazioni non chiare a livello di gestione delle indagini e degli esami clinici sui cani e gatti presumibilmente avvelenati nei mesi e negli anni scorsi. Si complica la vicenda o forse si semplifica fin troppo. Adesso stiamo cercando di trovare il bandolo della matassa a livello legale, delle diciassette segnalazioni una decina portano nella direzione di uno o più avvelenatori (untori) mentre pare esclusa la pista dei cacciatori mentre non si esclude che le situazioni che hanno portato comunque alla morte di decine di cani e gatti possano essere tra loro assolutamente diverse. "Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni sia telefoniche che per iscritto- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- nei prossimi giorni porteremo tutto dai legali dell'associazione e dopo esserci confrontati con i volontari e le autorità di Banzi tireremo le somme, certamente e questo lo dico chiaramente non resteremo con le mani in mano, abbiamo diverse piste alcune delle quali anche piuttosto imbarazzanti, ma non ci fermeremo.


QUARTIANO. AGGIORNAMENTO SULLE CICOGNE (FOTO)

Era da un po che non ne parlavamo ecco alcune immagini delle cicogne di Quartiano di Mulazzano. Torniamo a parlane prestissimo.