Due vittime accertate
Si ha già notizia di almeno due animali, un cane e un gatto, che in questi giorni hanno già perso la vita dopo aver ingurgitato una delle tante polpette killer che sono state disseminate tra campi, sentieri e vigneti, perfino al parco giochi di Centenaro di fronte alla chiesa, frequentatissimo anche da famiglie e bambini. Massima attenzione, perché il rischio è reale. Il Comune di Lonato è stato allertato, ha posizionato cartelli di avvertimento e ha già mandato gli operai comunali a verificare ed eventualmente bonificare. Anche a Desenzano la cosa è stata segnalata alla Polizia locale e alcuni bocconcini, tra quelli recuperati alla Candelina, sono stati consegnati al distretto veterinario di Ats per essere analizzati.
I bocconi avvelenati
I primi bocconi della Candelina sono stati individuati nel weekend, in 4 diversi punti sul ciglio della strada, in mezzo all'erba: sono 4 polpette di carne intrise di una sostanza di colore azzurro che a prima vista sembrerebbe del veleno lumachicida a base di metaldeide, ma sono stati segnalati altri ritrovamenti anche ieri. Anche l'ex presidente del consiglio comunale di Desenzano Rino Polloni ha segnalato il pericolo sui social: le polpette killer, come detto, sono state trovate anche tra Centenaro e San Pietro, nel primo caso al parco giochi e nel secondo lungo i sentieri che portano alla località Taverna attraverso i campi. È proprio a Centenaro che sono morti avvelenati i due animali: un gatto domestico e il piccolo Cookie, un cagnolino di circa 3 anni che da quanto si apprende avrebbe ingoiato l'esca avvelenata sabato sera, per poi morire poche ore più tardi.