venerdì 26 aprile 2024

GATTO SCUOIATO TROVATO A SALE . AIDAA. FAR CHIAREZZA SUBITO SULLE DINAMICHE

SALE (Alessandria 26 aprile 2024) Quest'oggi a Sale in provincia di Alessandria è sato trovato un gatto scuoiato, non è chiaro se si tratti di un atto barbaro o di una aggressione da parte di un cane. Il gatto è stato portato in una clinica di Serravalle Scrivia della quale i veterinari di fatto hanno potuto solo accertare la morte del micio ridotto in condizioni pietose. L'associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA invierà domattina alla procura di Alessandria un esposto per chiedere indagini approfondite sia sulle cause precise della morte, sia anche e sopratutto qualora la responsabilità non sia riferibile a mano di uomo si chiede agli inquirenti di verificare se a scuoiare il povero gatto sia stata un aggessione come ipotizzato da parte di un cane o di altro animale e verificare se questo sia di proprietà e accertare sia la dinamica che le eventuali responsabilità del proprietario del cane. "Al momento non vogliamo formulare alcuna ipotesi - scrivono gli animalist di AIDAA- ma chiediamo di indagare a fondo su quanto successo, sapendo bene che le responsabilità non sono ascrivibili al cane, ma questo fosse di proprietà non esiteremo a denunciare il suo padrone".


IL CANE FERITO A PICCONATE A PALERMO E' FUORI PERICOLO

  Dopo l'orrore e la paura, la notizia che tutti attendevano: Honey è fuori pericolo. Il cane trovato agonizzante in un cassonetto per i rifiuti nel quartiere Cruillas di Palermo, lunedì 22 aprile, è in netta ripresa. Ha risposto bene alle cure dei veterinari a cui è stato affidato da una volontaria e riesce anche a stare in piedi. L'ultimo aggiornamento di Valeria Galletti parla quasi di un miracolo, visto che il cagnolino era arrivato in clinica in condizioni disperate, aveva dei fori sulla testa.

Come i medici hanno accertato, era stato preso a picconate: qualcuno avrebbe sferrato due colpi netti, per poi chiuderlo in un sacchetto e abbandonarlo. Il giorno del ritrovamento, tra i sacchetti dell'immondizia, era sanguinante, poi è entrato in coma. Le speranze erano appese a un filo, ma l'amore e le cure che il cane ha ricevuto, hanno ottenuto il risultato sperato. «Sono state fatte lastre di controllo più approfondite - spiega la volontaria - il piccolo ha una frattura all'arto posteriore destro e sarà controllato da un ortopedico»



SI SONO SVOLTI I FUNERALII DI FRANCESCO PIO MORTO DAI CANI INCUSTODITI DAI PROPRIETARI

 Un giorno di grande dolore quello dei funerali di Francesco Pio, il bambino ucciso da due pitbull a Eboli. A Campolongo è stata organizzata anche una fiaccolata in suo onore.

Bambino ucciso dai pitbull: i funerali

Una terribile tragedia quella che si è consumata a Eboli, che ha colpito tutta l’Italia. Lo zio aveva Francesco Pio in braccio, quando si è trovato davanti due pitbull che lo hanno morso ad una gamba. L’uomo si è piegato per il dolore e i due cani se la sono presa con il bambino. Un’aggressione violentissima, che non ha lasciato scampo al piccolo, di soli 15 mesi. Nel giorno dei funerali il nonno ha raccontato al sindaco Mario Conte quei terribili momenti e la sua impotenza perché si trovava al di là di un cancello chiuso. I funerali sono stati celebrati nella chiesa dei Santissimi Giuseppe e Fortunato di Borgo Aversana, a Battipaglia.


ANNEGA A PORLEZZA PER SALVARE IL CANE

 

Un uomo di 34 anni, di nazionalità francese, è annegato in mattinata a Porlezza, lago di Lugano. Secondo alcuni testimoni il 34enne è entrato nelle acque del torrente Cuccia, poco distante da un campeggio, per aiutare il proprio cane che stava annaspando. 

L'uomo però non è riemerso e il corpo è stato rinvenuto dai vigili del fuoco. Sono intervenuti gli specialisti fluviali del comando di Como con i sommozzatori di Milano e l'elicottero del nucleo Malpensa. L'uomo è stato ritrovato in arresto cardiaco e stato di ipotermia e trasportato all'ospedale di Lecco dove è deceduto


giovedì 25 aprile 2024

IL GOVERNO NON IMPUGNA LA LEGGE TRENTINA "AMMAZZAORSI". AIDAA:"CI RIVOLGIAMO ALL'EUROPA"

 TRENTO (25 APRILE 2024) "Era semplicemente un illuso chi si aspettava che questo governo impugnasse la legge di Fugatti che prevede l'abbattimento di 8 orsi nel 2024 ed altrettanti nel 2025, mentre dal 2026 il numero degli orsi da abbattere andrà rimodulato d'accorso con Ispra, e in teoria potrebbe anche crescere in quantità. Ora inizia la carneficina, in quanto questa legge provinciale di Trento di fatto  permetterà di sparare nel mucchio uccidendo gli orsi magari solo perchè entrando in un pollaio avranno mangiato una gallina o perchè si avvicina troppo ad una casa. E' una legge crudele e insensata e visto che il governo Meloni ha da sempre dimostrato avversione verso gli animali selvatici non ha fatto altro che confermare ed avvallare le decisioni di Fugatti. Ma una rispostà è ancora possibile: ci rivolgeremo all'Europa per chiedere l'apertura di una procedura di infrazione contro l'Italia per violazione delle norme che tutelano la fauna selvatica e biodiversità. Lotteremo fino in fondo e sempre per salvare gli Orsi , i Lupi e tutti gli altri animali selvatici dalla furia distruttrice dei vari Fugatti e dei loro complici romani". Questo il comunicato dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA dopo la decisione del governo di non impugnre la legge trentina ammazzaorsi.



mercoledì 24 aprile 2024

CONTINUANO LE RICERCHE DELLA MAREMMANA NINA PICCHIATA DAL CLOCHARD. E SUL MANCATO SEQUESTRO AIDAA PRESENTA ESPOSTO

PESCARA (24 APRILE 2024) Sono oramai passate diverse settimane da quando Nina la cagnolona maremmana di un anno è stata selvaggiamente picchiata dal clochard di 28 anni che dapprima l'ha presa a pedate in testa e ha poi tentato di strangolarla con il guinzaglio. Il clochard è stato denunciato ma Nina non è stata sottoposta a sequestro e da quel momento di Nina si sono perse le tracce anche se negli ultimi giorni sono arrivate alcune segnalazioni di una giovane maremmana che si aggira libera e sola  nella zona di via Benedetto Croce a Pescara. E mentre si stanno vagliando le segnalazioni emergono alcuni particolari che come annunciato che hanno indotto gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA a presentare nei prossimi giorni un esposto che chiede alla magistratura di verificare il perchè la maremmana non sia stata sequestrata ma lasciata nelle mani del suo aguzino. "Ci sono passagi che a nostro avviso devono essere approfonditi,- scrivono nel comuncato gli animalisti- non vogliamo accusare preventivmente nessuno di negligenza ma chiediamo di andare a fondo la prioritàè ritrovare Nina in quanto abbiamo già pronto un elenco di nominativi pronti per l'eventuale adozione".



SBRANATO UN CAPRIOLO DAVANTI ALLA BANCA. SI PUNTA IL DITO CONTRO L'ORSO

 SOPRAMONTE. Dopo l’asino ucciso dall’orso nel suo recinto alle porte del paese, un nuovo episodio di predazione da parte di carnivori a Sopramonte. Questa volta in piano centro del paese.

Ce lo segnala una delle mamme, che oggi hanno portato i bambini allo scuolabus per Trento, e hanno trovato un capriolo sbranato, proprio di fronte alla Cassa Rurale.«Sono B. e vivo a Sopramonte mi domando se è ancora possibile rimanere zitti di fronte al problema di questi predatori probabilmente lupi e trovarsi la mattina davanti alla Cassa rurale un capriolo sbranato aperto sulla strada in centro al paese con i bambini che hanno appena appena preso l’autobus per andare a scuola a Trento», ci scrive una lettrice.

Ma messaggi analoghi ci sono arrivati anche da altri, con fotografie e commenti: «Non è possibile uno spettacolo del genere proprio in paese».

In attesa dei rilievi della Forestale, resta il dubbio se – questa volta – ad attaccare siano stati i lupi o l’orso che è di casa nel bosco sopra il paese, fra Malga Brigolina e Sant’Anna. Ma potrebbe anche essere opera di cani in libertà.

Sul posto, prima delle ore 7, c'era già il presidente della Circoscrizione Bondone, Alex Benetti: "Davvero presto per fare delle ipotesi, gli agenti della Forestale stanno facendo i rilievi, ci diranno poi le loro conslusioni". Benetti però si sente di escludere che sia colpa dell'orso, e comunque aggiunge che "bisogna capire la dinamica". Non è tutto chiaro quello che è successo.