Sono passati diversi mesi dall'inizio della guerra in Ucraina e purtroppo le notizie che arrivano dal fronte e dalle città ucraine non sono buone, anzi sono pessime. Qui gli uomini, ma anche gli animali continuano a morire ma a quanto pare dopo l'inizio della vicenda che ha visto una diffusa solidarietà del mondo animalista e degli amanti degli animali verso questi animali, unita ad una vera e propria babele di richieste di aiuto economico per questi animali, ora la questione è sparita dai radar, come se non esistesse più. Eppure i cani e gli altri animali continuano a morire, giorno dopo giorno, e tranne pochi casi conosciuti e meritori di salvataggio anche di animali di grande taglia come alcuni grandi felini ed orsi detenuti in zoo in città raggiunte dalla zona del fuoco del resto non si parla più e mi dispiace sottolineare che questo interesse anche da parte delle associazioni è terminato in coincidenza con la fine del flusso di denari di cui tra l'altro non si conosce nella maggior parte dei casi il reale utilizzo (che siano serviti anche a finanziare viaggi di propaganda di qualche personaggio che corre dietro alle televisioni in Italia e non solo?) che se ne è fatto alla faccia della trasparenza. Ma bando alle polemiche volevo in fondo solo ricordare che gli animali in Ucraina e nelle altre zone di guerra continuano a morire alla faccia della nostra corta memoria.