giovedì 1 settembre 2022

GATTO DOMESTICO UCCISO CON UN COLPO DI BALESTRA

 Nessun rispetto per la vita degli animali. Abbandonati, seviziati, sottoposti a barbarie per commercio illecito e spesso ammazzati per puro piacere o per un alterco tra vicini di casi. Ieri a Tavagnacco un gatto domestico è stato brutalmente ucciso dalla freccia di una balestra. Il padrone dell’animale ha immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri di Feletto Umberto, i quali stanno investigando per risalire al responsabile dell’atto che è penalmente perseguibile. Secondo quanto previsto dall’art. 544-bis del codice penale: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni”. In questo momento da un lato stanno analizzando la freccia, posta sotto sequestro, che potrebbe fornire qualche indizio; dall’altro gli investigatori stanno cercando di capire se il padrone del felino, ingiustamente ucciso, abbia avuto qualche alterco con chi risiede nella sua zona. Purtroppo, accanirsi sugli animali, in caso di dissapori tra vicini, sembra essere un fenomeno abbastanza ricorrente. A confermarlo è Gabriella Giaquinta presidente dell’Associazione Amici della terra in un’intervista a Telefriuli. “È successo anni fa in Viale Venezia a Udine che un altro animale sia stato infilzato dalla freccia di una balestra. Purtroppo che, per beghe tra vicini di casa, a rimetterci siano poi gli animali questo è un fatto abbastanza ricorrente. Lo posso confermare alla luce delle segnalazioni che ci arrivano”. Ha tristemente evidenziato la Giaquinta.

Che si tratti di un individuo che si aggira in un paese a caccia di animali da uccidere per puro divertimento, o di una persona che ha compiuto un gesto premeditato è comunque il caso di una mente deviata.