ROMA (2 settembre 2022) - "Se non ascoltiamo il grido di allarme che si leva da migliaia di famiglie che chiedono da subito una moderazione dei prezzi dei prodotti essenziali per cani, gatti ed altri animali domestici in particolare quelli per la vita di tutti i giorni abbattendo l'Iva anche sulle spese veterinarie per la quale viene applicata un aliquota sproporzionata il rischio che il prossimo anno ci troveremo un'emergenza senza precedenti legata all'abbandono ed alla remissione di proprietà di migliaia di cani e gatti per motivi di natura economica- scrive in una nota l'associazione animalista AIDAA- ogni giorno si moltiplicano le richieste di assistenza sopratutto per cibo per i cani specialmente da parte di persone anziani e di pensionati che non ce la fanno con i soldi della pensione e mantenere anche i propri cani e gatti e che quindi nonostante i sacrifici rischiano di doversi distaccare dai loro amici pelosi e questo è inaccettabile". Conclude la nota dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente.