mercoledì 8 febbraio 2012

ITALIANI DISTRATTI: 52.000 CANI L’ANNO SCAPPANO DI CASA PER DISTRAZIONE DEL PADRONE




52.000 CANI L’ANNO SCAPPANO DI CASA PER DISTRAZIONE DEL PADRONE

Roma (8 febbraio 2012) – Italiani brava gente? Sicuramente italiani  gente distratta, specialmente coloro che possiedono un cane. Ogni anno in Italia sono circa 120.000 i cani abbandonati che vengono ritrovati, catturati e che finiscono in un canile. Numeri importanti ma tra questi sono compresi anche tutti i cani che scappano a causa della disattenzione del padrone che lascia aperto il cancello ed in qualche caso anche a causa del fatto che il proprietario distratto dimentica il cane da qualche parte. I numeri sono impietosi: dei 120.000 cani che ogni anno passano dai canili italiani raccolti tra quelli che si ritengono abbandonati ben 52.800 vengono restituiti ai proprietari legittimi in quanto cani scappati e per i quali nella stragrande maggioranza dei casi viene presentata denuncia di smarrimento, o più semplicemente si avvisa il canile di zona della “fuga del cane”. Analizzando bene i dati si scopre che in realtà i cani “fuggiti” di propria iniziativa sono una minima parte mentre la stragrande maggioranza dei casi la “fuga” del cane è favorita da una disattenzione del padrone che lascia aperto il cancello di casa, o che lascia il cane libero senza guinzaglio nel parco favorendo cosi la fuga dell’animale. Molto spesso finisce tutto bene. Con il cane individuato, recuperato e restituito al legittimo proprietario entro qualche ora dalla cattura dopo la lettura del microchip e dopo aver spiegato al padrone di evitare ulteriori distrazioni, pena il sequestro dell’animale. Ma tra i cani “scappati” almeno il 20% non fa ritorno a casa in quanto finisce irrimediabilmente ammazzato sotto una macchina, senza contare quelli che causano incidenti stradali, per i quali il padrone del cane è poi chiamato a risarcire il danno rischiando anche una denuncia per omessa custodia dell’animale. Ci vuole dunque molta prudenza ed attenzione nei gesti quotidiani per evitare che il cane “scappi di casa” mettendo in pericolo la sua e la altrui incolumità. Ci sono poi alcuni casi veramente particolari e cioè quando il padrone dimentica il cane. La scorsa estate sono stati una ventina i cani “dimenticati” non certo volutamente in autogrill dai vacanzieri in viaggio che hanno poi recuperato il loro cane, mentre un cane è stato dimenticato sul treno regionale Milano-Varese ed era stato ritrovato poi dal suo proprietario in un canile della zona di Saronno.
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