mercoledì 29 febbraio 2012

AMIANTO AL GAGGIOLO: AIDAA DENUNCIA LA SVIZZERA ALLA CORTE INTERNAZIONALE DELL’AJA


AMIANTO AL GAGGIOLO: AIDAA DENUNCIA LA SVIZZERA ALLA CORTE INTERNAZIONALE DELL’AJA

Varese (29 Febbraio 2012) – Nuova puntata della vicenda della discarica svizzera di Amianto e di scarti di lavorazione edilizia contenenti amianto che sorge nel territorio elvetico a pochi passi dal confine italiano in località Giaggiolo di Cantello in provincia di Varese. La discarica che raccoglie da anni scarti di amianto da lavorazione edilizia è di fatto un enorme montagna che sorge a pochi passi dalle abitazioni che sono situate in territorio italiano e da tempo risulta essere sotto la lente di ingrandimento delle associazioni ambientaliste. L’associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente da anni si sta battendo insieme ad un pugno di residenti nella frazione per chiedere non solo la fine dello smaltimento dell’amianto ma anche lo smantellamento della medesima discarica. AIDAA da cinque anni sta seguendo la vicenda e dopo aver presentato diversi esposti e segnalazioni alla giustizia italiana che però pur a fronte di situazioni ritenute critiche sia per quanto riguarda i rischi di inquinamento del sottosuolo che di rischio di inquinamento da fibre di amianto volatili (che sono altamente cancerogeni) si è dovuta bloccare per limiti di sovranità nazionale in quanto la Svizzera non ha mai voluto riconoscere le pericolosità di questa discarica che per la legge elvetica viene considerata regolare in quanto sorge a oltre mezzo chilometro dalle civili abitazioni svizzere (ma a meno di 20 metri di quelle italiane). Da qui la decisione dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente di portare la Svizzera davanti al tribunale internazionale dell’Aja in quanto la questione riguarda proprio le decisioni di una nazione (la Svizzera) che con il proprio comportamento sta mettendo a rischio la salute di centinaia di cittadini italiani residenti al Giaggiolo.