La fascia marina in cui i bracconieri stavano portando a termine la battuta di pesca di frodo, ricade all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana, zona, come noto, permanentemente soggetta a stringenti vincoli volti a tutelare e valorizzare le risorse biologiche e geomorfologiche dell’area nonché favorire la riproduzione di numerose specie ittiche, tra i quali proprio il riccio di mare; il prezioso carico, costituito da due grandi contenitori al cui interno sono stati rinvenuti oltre mille esemplari, è stato subito recuperato dai militari che con immediatezza l’hanno rigettato in mare in quanto risultato biologicamente vivo.
L’operazione descritta si inquadra nell’ambito delle molteplici attività che le Fiamme Gialle del comparto aeronavale isolano svolgono a contrasto del fenomeno connesso alla pesca e commercializzazione illegale delle specie ittiche che, con il periodo natalizio ormai alle porte, verrà ulteriormente incrementata al fine di tutelare i consumatori e gli onesti operatori del settore.
Nella foto: immagine d’archivio