venerdì 7 dicembre 2018

UCCISO DAI CACCIATORI L'ORSO ELISIO

Un orso di circa 5 anni, monitorato da un gruppo di ricerca dell’Università di Udine e dotato di un radiocollare, è stato abbattuto legalmente da un cacciatore sloveno mentre si trovava nei boschi di Senozece, frazione di Divaccia. Elisio – così era stato ribattezzato il plantigrado dal cacciatore che l’aveva avvistato nel 2017 a Verzegnis (Udine), partecipando poi alla sua cattura – si spostava frequentemente da un luogo all’altro, raggiungendo quindi anche la Slovenia. Il fatto, riporta il Messaggero Veneto ,è accaduto la settimana scorsa.
Nel tempo, Elisio aveva attraversato cinque volte a nuoto il lago di Cavazzo ed era riuscito a superare l’autostrada Trieste-Lubiana, priva di corridoi ecologici. Attraverso il radiocollare era riuscito a fornire dati – sei mila fix di posizione – senza eguali. Da quando poi aveva varcato il confine, tutte le settimane il coordinatore del gruppo di ricerca dell’ateneo friulano, Stefano Filacorda, comunicava gli spostamenti alla forestale slovena, sapendo che in quel Paese la popolazione degli orsi viene controllata con un numero di abbattimenti annui. Il cacciatore che ha sparato da un’altana può non aver visto il radiocollare: è un tipo di caccia che si effettua da grandi distanze. In Slovenia l’orso, non a rischio estinzione, si può anche cucinare e servire a tavola. Nel 2007 anche l’orso Bepi, catturato e dotato di collare dall’Università di Udine, aveva fatto la stessa fine.