martedì 17 dicembre 2013

NEL 2013 ABBANDONATI 500 ANIMALI IN PENSIONE

 NEL 2013 ABBANDONATI IN PENSIONE 500 ANIMALI
anche i CAVALLI vengono abbandonati in numero sempre maggiore



Milano (17 DICEMBRE 2013) – Un fenomeno non nuovo, ma che nel corso di questo 2013 è triplicato per numeri e specie. Vale a dire quello degli abbandoni degli animali domestici nelle pensioni (ai quali si aggiungono quelli abbandonati dal veterinario). Secondo le segnalazioni giunte allo sportelloanimali@libero.it di AIDAA sono stati circa 500 gli animali abbandonati nelle pensioni nel corso di questo anno. In particolare si tratta di 276 cani (rispetto ai 124 del 2012), 184 gatti (rispetto ai 76 del 2012) ai quali si devono aggiungere circa quaranta cavalli abbandonati nei maneggi (rispetto ai quindici dell'anno precedente). Animali abbandonati in parte da padroni che non sono stati in grado di pagare le cifre per la pensione, ma anche animali portati in pensione durante le vacanze estive e poi li abbandonati. O in alcuni casi come nei cavalli lasciati nei maneggi o nelle pensioni senza pagare la pigione. Ma se per cani e cavalli è possibile in qualche modo grazie al microchip risalire ai proprietari (anche se poi non è facile ottenere i risarcimenti se non con lunghi procedimenti giudiziari dove ad andarci di mezzo sono spesso proprio gli animali che rischiano di essere sequestrati) diventa tutto più difficile quando si tratta di gatti non iscritti all'anagrafe felina. “Sono numeri che devono far pensare- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- spesso si tratta di animali abbandonati da persone che non possono pagare, ma non mancano casi di animali portati in pensione e poi lasciati volutamente li in maniera premeditata. E' un fenomeno nuovo che crediamo sia destinato ad aumentare ulteriormente, oltre ai 500 animali abbandonati in pensione si devono anche giungere i cento cani e gatti che vengono lasciati dai veterinari da proprietari che non possono o non vogliono saldare il conto”.