martedì 31 dicembre 2013

BOTTI DI CAPODANNO. IN 5 ANNI MORTI 9 UOMINI ED 8000 ANIMALI



AIDAA. IN CINQUE ANNI 9 MORTI E 2014 FERITI PER I BOTTI DI CAPODANNO
QUATTROMILA COMUNI ANNUNCIANO ORDINANZE ANTIBOTTI. MA CHI LE FARA' RISPETTARE?

Roma (31 dicembre 2013) – Sono quasi quattromila i comuni italiani (circa la metà) che hanno annunciato di aver previsto per questa sera ordinanze contro i botti di capodanno, ma saranno pochissimi quelli che avranno un serio servizio di vigilanza attivo proprio per far rispettare queste ordinanze che in alcuni casi,come a Torino prevedono addirittura multe fino a 500 euro. Detto questo rimane valido come ogni anno l'appello che l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- AIDAA lancia agli italiani invitandoli a non sparare i botti di capodanno causa di danno e morte per uomini e animali. Lo scorso anno per colpa dei botti di capodanno persero la vita 2 persone mentre furono 361 i feriti tra gli uomini, mentre furono uccisi 65 cani e 111 gatti oltre a migliaia di animali feriti e messi in fuga. Complessivamente nel corso degli ultimi 5 capodanno sono stati uccisi a causa dei botti di capodanno 9 persone, i feriti sono stati 2014 tra gli umani. Morti e feriti oltre 8000 animali. Infine secondo un controllo relativo a 50 negozi che vendono fuochi d'artificio situati a Milano, Napoli, Palermo, Torino, Bergamo e Roma le vendite dei botti legali sono diminuite del 21%.